Escort per necessità a 64 anni: “È come lavorare alle poste…”

Beverley è una donna molto piacente: capelli biondi, pelle curata e molto elegante. Ha da poco compiuto 64 anni e continua a praticare il mestiere che ha intrapreso ormai più di trent’anni fa: quello della escort. Un lavoro che la mantiene nelle spese quotidiane e che le permette di vivere in condizioni non precarie. Da ragazza è stata abbandonato dal marito, che aveva problemi d’azzardo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

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Ecco allora che Beverley ha deciso di affacciarsi a questa realtà: “Pensavo si trattasse soltanto di uscire a cena con i clienti, ma già la prima volta in macchina ho capito cosa gli uomini volevano da me”. Dopo un inizio complicato, è entrata nel meccanismo: “Dopo un po’ inizi a capire i tuoi clienti. C’è chi vende la carne, tu vendi il tuo corpo. Nonostante tutto c’è bisogno di grande abilità nell’analizzare i giusti clienti ed offrire un buon servizio”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Non tutti vogliono sesso…”]

Molti clienti sono più giovani di lei: “Se cercano una donna più grande è proprio perché sono alla ricerca di sicurezza, perché so quello che faccio e come farlo”. Solamente uno su cinque le chiede del sesso, mentre gli altri si accontentano semplicemente della sua compagnia. “Alla fine è come lavorare in un ufficio postale”, afferma Beverley.

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