C’è ancora tempo per richiedere il bonus: chi può averlo e a cosa serve

La ristrutturazione della casa potrà beneficiare ancora della detrazione Irpef pari al 50%. Si sta parlando dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per un importo massimo di 10mila euro. Lo prevede la Legge di Bilancio, secondo cui gli acquisti sono quelli… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Come effettuare la richiesta”]

…effettuati nel corso del 2017. La richiesta deve essere fatta da chi ha iniziato la ristrutturazione a partire dal 1° gennaio del 2016. La detrazione riguarda una serie di elettrodomestici, per la precisione con classe energetica non inferiore alla… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Elettrodomestici coinvolti”]

…classe A+: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Spese da considerare”]

Va anche ricordato che tra queste spese (quelle da includere nella detrazione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) si possono includere quelle per il trasporto e il montaggio dei mobili comprati.

Vedova eredita 100mila euro ma la banca non vuole darglieli: guardate l’assurdo motivo

La storia che vi stiamo per raccontare è davvero curiosa, a metà tra il grottesco e l’incredibile. Una vedova avrebbe diritto a una eredità da circa 100mila euro, ma per un cavillo burocratico tutto è bloccato da diverso tempo. La diatriba legale va…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Banca”]

avanti da molto tra la moglie di un ex cliente di Veneto Banca e la dirigenza di Banca Intesa. Come purtroppo abbiamo imparato a conoscere tutti, Veneto Banca ha attraversato una dura crisi e Banca Intesa le è subentrata. La filiale della banca di…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Vedova”]

Paderno di Ponzano Veneto, però non sembra intenzione a pagare. Dopo un lungo periodo di impasse, la vedova ha consegnato alla dirigenza dell’istituto bancario un ultimo documento richiestole, sperando che così facendo sarebbe riuscita a…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Carabinieri”]

sbloccare la cifra che le spetta invece nulla. Si sbagliava, perché il direttore, pur dandole ragione, le ha spiegato che manca l’autorizzazione a erogare quel denaro. La signora ha chiamato i Carabinieri, sperando che l’intervento delle forze dell’ordine possa sbloccare finalmente la situazione.

Sigarette, arriva l’aumento di 2 euro a pacchetto: ecco quali marche costeranno di più

Sono in arrivo nuovi aumenti per quel che riguarda le sigarette. I fumatori dovranno fare i conti con 70 centesimi in più da sborsare per ogni pacchetto, come previsto da un emendamento al decreto fiscale e alla legge di bilancio. A seconda del marchio, inoltre, ci…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Regolamento sul monopolio”]

…potrebbe essere un rincaro diverso e ancora più alto. Si sta parlando di una modifica del regolamento sul monopolio. Molti fumatori avranno meno voglia di comprare un pacchetto, anche se l’obiettivo principale non sembra quello di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Maggiori incassi”]

…tutelare la loro salute, ma soltanto di ottenere maggiori incassi. La penalizzazione non riguarderebbe comunque soltanto gli amanti delle “bionde”, ma anche i produttori minori di tabacco, in poche parole una situazione davvero complicata.

C’è la conferma ufficiale: controllate subito la bolletta dei rifiuti

Un pasticcio clamoroso. La Tari, la tassa sui rifiuti, non è piaciuta fin da subito agli italiani e le ultime notizie che riguardano questo tributo confermeranno di sicuro il giudizio negativo. Diversi comuni hanno sbagliato infatti l’applicazione dell’aliquota…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanti contribuenti”]

…sulla bolletta che riguarda proprio i rifiuti, di conseguenza sono tanti i contribuenti che hanno pagato più del previsto. Un deputato si è accorto dal commercialista dell’esistenza di questo errore e l’interrogazione parlamentare è stata una naturale…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Quota fissa e variabile”]

…conseguenza. La Tari prevede una quota fissa in base ai metri quadri della casa, mentre quella variabile è legata a quante persone vivono nell’abitazione. I comuni pasticcioni hanno invece moltiplicato la quota variabile per il numero…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Errore clamoroso”]

…delle pertinenze, un errore che non andava ovviamente fatto. Chi ha pertinenze come box e cantine dovrebbe dunque controllare le bollette e capire se c’è stato effettivamente questo sbaglio per ottenere il rimborso.

Luce e gas, arriva la novità che riguarda tutti gli italiani

Gli italiani potrebbe trarre un sospiro di sollievo sulle bollette di luce e gas. Le famiglie dovranno passare al mercato libero, senza ricorrere a quello tutelato in caso di sottoscrizione dei nuovi contratti. La data in cui partirà questa rivoluzione è quella del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Mercato tutelato”]

…luglio 2019. Entro questa scadenza sparirà il mercato tutelato. Intanto, la confusione è molta: come segnalato dalle associazioni dei consumatori, negli ultimi giorni c’è chi sta tentando di approfittare della fase di stallo per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Attenzione alle truffe”]

…piazzare una truffa, convincendo le potenziali vittime con strane telefonate. Ecco perché occorre prestare la massima attenzione. Ecco cosa raccontano questi malviventi una volta che l’utente risponde: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Fine dell’anno”]

“Entro la fine dell’anno finirà il mercato tutelato e, se non sottoscrive ora il contratto con noi, la sua utenza verrà automaticamente trasferita ad un altro gestore con delle condizioni economiche meno vantaggiose”.

Pensione anticipata: ecco i 15 lavori per cui non varrà la regola dei 67 anni

Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio dei Ministri, ha incontrato il Ministro dell’Economia e i leader sindacali per parlare di pensioni. Ecco le parole del capo del Governo:

“Sulla questione specifica dell’età pensionabile il principio dell’adeguamento resta assolutamente confermato”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE  [nextpage title=”Norma dei 67 anni”]

La norma dei 67 anni è molto precisa, ma alcune categorie di lavoratori saranno esentate. Ecco di chi si tratta:

operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
conciatori di pelli e di pellicce;
conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Lavori usuranti”]

conduttori di mezzi pesanti e camion;
personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Settore delle pulizie”]

personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti
lavori in galleria, cava o miniera; i lavori ad alte temperature; i lavori in cassoni ad aria compressa; le attività per l’ asportazione dell’ amianto; le attività di lavorazione del vetro cavo; lavori svolti dai palombari; lavori espletati in spazi ristretti
alcuni tipi di lavoratori notturni
i lavoratori addetti alla linea di catena

Incredibile decisione del Senato: sta per essere introdotta la tassa sulla morte

Il Senato sta esaminando un disegno di legge a dir poco controverso: si tratta del testo che introdurrà novità significative per quel che riguarda le attività funerarie. Lo sconcerto è destato soprattutto da quella che è stata macabramente ribattezzata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Pagamento dell’affitto”]

…come “tassa sulla morte”. Oltre al pagamento di un “affitto” sulla tomba per cui il contribuente dovrà sborsare 30 euro l’anno, c’è questa imposta. L’aliquota ridotta sarà soppressa e si punterà sul tributo che sta facendo tanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Detrazione Irpef”]

…discutere. Nella legge si parla inoltre di una detrazione Irpef per le spese relative ai funerali, alla costruzione di lapidi per il cimitero e tutti gli accessori funebri. Inoltre, la detrazione sarebbe prevista anche per i premi (rateali o in unica soluzione).

Come riscaldare casa con soli 20 euro: l’invenzione è italiana!

Con il freddo si riattivano nelle nostre case anche i termosifoni. E ovviamente, anche i costi relativi per mantenerli in funzione. I sistemi di riscaldamento sono infatti tra le principali cause di aumento delle bollette elettriche. L’invenzione di uno studioso italiano, Andrea Rossi, può però rivoluzionare le nostre abitudini e permetterci di risparmiare tanti soldi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il funzionamento”]

Si chiama E-Cat ed è un sistema che permetterebbe di spendere appena 20 euro all’anno. Questo sistema produce energia con un procedimento di fusione fredda, che sfrutta sostanze come nichel e idrogeno. Nel 2015 l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ha riconosciuto il brevetto a questo sistema, denominato Effetto Rossi. Non mancano però… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I dubbi dei detrattori”]

i detrattori, secondo cui questo E-Cat non funzionerebbe in concreto. Può essere pre ordinato, ma non è ancora in commercio. L’attesa ora è tutta per capire se e quando questo sistema sarà disponibile per gli eventuali acquirenti.

Bonus 80 euro: ecco gli aumenti nelle buste paga del 2018

Il bonus da 80 euro è stata una delle mosse più discusse del Governo Renzi. L’ex presidente del Consiglio è stato accusato di aver concesso una sorta di “mancia” agli italiani, ma ci sono anche dei sostenitori. Ecco come cambierà questo bonus nel 2018: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Redditi”]

Con 24.100 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 912 euro nel 2017, mentre percepirà 960 euro nel 2018, con un incremento annuale di 48 euro;
Con 24.200 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 864 euro nel 2017, mentre percepirà 960 euro nel 2018, con un incremento annuale di 96 euro;
Con 24.300 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 816 euro nel 2017, mentre percepirà 960 euro nel 2018, con un incremento annuale di 144 euro;
Con 24.400 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 768 euro nel 2017, mentre percepirà 960 euro nel 2018, con un incremento annuale di 192 euro;
Con 24.500 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 720 euro nel 2017, mentre percepirà 960 euro nel 2018, con un incremento annuale di 240 euro;
Con 24.600 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 672 euro nel 2017, mentre percepirà 960 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri importi”]

Con 24.700 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 624 euro nel 2017, mentre percepirà 912 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 24.800 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 576 euro nel 2017, mentre percepirà 864 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 24.900 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 528 euro nel 2017, mentre percepirà 816 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.000 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 480 euro nel 2017, mentre percepirà 768 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.100 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 432 euro nel 2017, mentre percepirà 720 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.200 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 384 euro nel 2017, mentre percepirà 672 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Incremento annuale”]

Con 25.300 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 336 euro nel 2017, mentre percepirà 624 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.400 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 288 euro nel 2017, mentre percepirà 576 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.500 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 240 euro nel 2017, mentre percepirà 528 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.600 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 192 euro nel 2017, mentre percepirà 480 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.700 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 144 euro nel 2017, mentre percepirà 432 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.800 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 96 euro nel 2017, mentre percepirà 384 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 25.900 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 48 euro nel 2017, mentre percepirà 336 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 26.000 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 288 euro nel 2018, con un incremento annuale di 288 euro;
Con 26.100 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 240 euro nel 2018, con un incremento annuale di 240 euro;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Introiti percepiti”]

Con 26.200 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 192 euro nel 2018, con un incremento annuale di 192 euro;
Con 26.300 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 144 euro nel 2018, con un incremento annuale di 144 euro;
Con 26.400 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 96 euro nel 2018, con un incremento annuale di 96 euro;
Con 26.500 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 48 euro nel 2018, con un incremento annuale di 48 euro;
Con 26.600 euro di reddito complessivo, nel 2017 il contribuente riceveva 0 euro nel 2017, mentre percepirà 0 euro nel 2018.

Pensione a 67 anni, ecco i lavoratori che potranno evitarla e saranno esentati

Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio dei Ministri, ha incontrato il Ministro dell’Economia e i leader sindacali per parlare di pensioni. Ecco le parole del capo del Governo:

“Sulla questione specifica dell’età pensionabile il principio dell’adeguamento resta assolutamente confermato”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Categorie di lavoratori”]

La norma dei 67 anni è molto precisa, ma alcune categorie di lavoratori saranno esentate. Ecco di chi si tratta:

operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
conciatori di pelli e di pellicce;
conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri lavoratori”]

conduttori di mezzi pesanti e camion;
personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Personale e addetti”]

personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti
lavori in galleria, cava o miniera; i lavori ad alte temperature; i lavori in cassoni ad aria compressa; le attività per l’ asportazione dell’ amianto; le attività di lavorazione del vetro cavo; lavori svolti dai palombari; lavori espletati in spazi ristretti
alcuni tipi di lavoratori notturni
i lavoratori addetti alla linea di catena