Sapete da dove provengono i prodotti che acquistate da Carrefour?

Le grandi catene di supermercati hanno spesso dei prodotti monomarca che fanno parte del loro brand. Così, Auchan, Coop o Carrefour firmano molti dei loro prodotti. Si tratta, però, unicamente di un marchio. Questi prodotti infatti sono tendenzialmente realizzati negli stabilimenti dei grandi colossi del settore, dalle stesse industrie famose in tutta Italia per quel dato prodotto. Naturalmente la differenza di prezzo è evidente perché, nonostante la realizzazione e lo stabilimento siano uguali, la marca fa la differenza. Può quindi accadere che nello scaffale della pasta fresca, si trovino, uno accanto all’altro, i tortellini Giovanni Rana e quelli Carrefour. Prodotti molto simili, ma prezzo assai diverso. È questo non è l’unico caso. Vediamoli insieme…
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PASTA: come accennato poco fa, Giovanni Rana non produce solo i tortellini freschi a marchio Carrefour ma anche gli gnocchi. I grandi marchi però sono presenti anche nella pasta “secca”. La pasta Carrefour Selection in formati speciali, ad esempio, è realizzata da Pasta Garofalo, un brand italiano assai noto e non troppo economico. Anche la pasta fresca non ripiena porta la firma di un marchio abbastanza conosciuto: Troccoli e altri formati freschi sono infatti prodotti da Maffei. Ma proseguiamo…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Colazione”]

COLAZIONE: tanti prodotti per la prima colazione a marchio Carrefour vengono prodotti negli stessi stabilimenti e dalle stesse industrie di prodotti dal marchio ben più noto. Le Fette biscottate, ad esempio, vengono realizzate da Colussi. I biscotti wafer li fa Galbusera, l’orzo solubile viene prodotto da Crastan mentre lo zucchero è prodotto da Eridania, colosso dello zucchero in Italia. Anche i succhi di frutta portano un nome importante: La Doria.
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Dolci delle feste”]

DOLCI DELLE FESTE: ogni volta che arriva Natale o Pasqua, si investono parecchi soldi nell’acquisto di panettoni o colombe da portare ad amici e parenti. Si cerca sempre di far bella figura e si opta quindi per i più noti marchi del settore. E se vi dicessimo che la qualità dei prodotti Carrefour in molti casi è la stessa? Beh, basta sapere che il panettone e il pandoro Carrefour sono prodotti da Maina, così come la Colomba. La versione del panettone senza canditi, invece, è affidata a F.B.F. (Bauli). Mica male…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Carni”]

CARNI: insaccati e scatolame hanno firme piuttosto importanti. La carne in scatola Carrefour è prodotto da Kraft che è la stessa ditta produttrice della più nota carne Simmenthal. Se ci spostiamo sul banco frigo e guardiamo con attenzione i wurstel Carrefour, ci renderemo conto che la produzione è invece affidata all’italianissima Beretta, azienda leader del settore…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Latte e derivati”]

LATTE E DERIVATI: Sterilgarda, noto marchio del settore, produce moltissimi prodotti per Carrefour: il latte UHT, quello ad alta digeribilità, la besciamella e la panna da cucina. La produzione del latte fresco, intero e scremato, è invece affidata a Granarolo. Il parmigiano reggiano in pezzi lo fa Parmareggio mentre il Gorgonzola lo realizza Igor. E infine lo yogurt: a produrlo è Mila.
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ALTRI PRODOTTI: altre grandi firme a marchio Carrefour da mettere nel carrello sono le patatine che vengono prodotte da Amica Chips. L’acqua naturale, invece, proviene dalla stessa sorgente in cui sgorga l’acqua Sant’Anna di Vinadio.

Legge di Bilancio, approvati i nuovi Bonus da 1.000 euro al mese per tutte le famiglie. Ecco come richiederli

schermata-2016-10-19-alle-21-03-37Numerose le agevolazioni per i nuclei famigliari previste con la nuova Legge di bilancio presentata poche ore fa dal Presidente del Consiglio. Si parla di oltre seicento milioni di euro stanziati per il solo 2017 per finanziare vecchie agevolazioni e inaugurarne di nuove. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I bonus baby sitter”]

Innanzitutto è stato confermato il bonus baby-sitter da 600 euro al mese da richiedere al posto del congedo facoltativo, oltre al bonus bebè di 960 euro l’anno per i primi tre anni del proprio figlioletto. Del tutto nuovo invece il cosiddetto “Buono nido” destinato alle famiglie con un reddito tale da non poter consentire il pagamento della retta degli asili. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le altre agevolazioni”]

Confermato dalla finanziaria anche il bonus cultura per 18enni che “raddoppia” per finanziare anche borse di studio per gli studenti più capaci. Riconfermati i bonus per mobili per le giovani coppie e quello per le ristrutturazioni, mentre è addirittura aumentato quello per l’efficientamento energetico. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ecobonus e condomini”]

L’ecobonus per i condomini parte dal 65% e arriva al 75% se si dimostra un miglioramento della resa energetica del fabbricato. Del tutto nuovo il Sisma-bonus, con la previsione di sconti sulle tasse dal 50% all’80% per gli investimenti in sicurezza delle case di due classi di rischio.

Bollo auto, arriva la stangata. Lo deve pagare anche chi non è proprietario di auto o moto. Ecco la sentenza

schermata-2016-10-18-alle-19-07-56Il bollo auto tormenta da sempre gli italiani, ora diventerà una preoccupazione anche per chi non è proprietario di auto o moto. Come è possibile? Lo hanno deciso le Commissioni Tributarie Provinciali di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La decisione dei giudici”]

…Ancora e Firenze con sentenze che fanno discutere. I giudici hanno stabilito che questa tassa va pagata anche in caso di mezzo in leasing e persino se il periodo è quello precedente al…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa faranno le Regioni”]

…1° gennaio 2016. Queste sentenze potrebbero ora diventare un precedente, visto che di solito le Regioni chiedono il bollo alle aziende di leasing e non agli automobilisti. Bisognerà vedere il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Società di leasing”]

…comportamento di ogni ente locale. La stessa società di leasing non deve rispondere del mancato pagamento, quindi l’onere è tutto di chi utilizza la macchina o la moto.

“È LEI IL SIGNOR…?”. SE RISPONDI “SÌ” AL TELEFONO SEI NEI GUAI

È la truffa che ha fatto scattare l’ultimo allarme della Polizia di Stato. Sulla pagina “Una vita da social”, si legge infatti questo appello: “Già da tempo molti consumatori si rivolgono all’Adoc di Frosinone, segnalando ‘strane’ telefonate da parte di società, che nonostante non si identifichino precisamente, si mostrano interessate a ricevere informazioni relative a fatture di luce e gas, riscontrando un prezzo troppo elevato e assicurando l’attivazione di una tariffa più vantaggiosa”…

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[nextpage title=”Il trucco”]
Il motivo? Lo spiega lo stesso post: “È sufficiente che il consumatore fornisca gli estremi di una sola fattura e il gioco è fatto. Lo scopo è quello di ottenere i numeri dei codici pod e pdr, necessari ai fini del passaggio di gestore. Il gioco è semplice. La società telefona e chiede ‘è lei il Sig…?’ ed è sufficiente un semplice ‘si’. Si che viene usato per fingere il consenso del cliente ad un contratto mai richiesto”…

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[nextpage title=”“Chiedete sempre…”]

Ecco allora l’invito della Polizia: “Il consumatore deve, al fine di tutelarsi, chiedere alla società di identificarsi esplicitamente e chiaramente per avere la certezza di parlare con il proprio gestore e deve astenersi, sempre, dal fornire i codici Pod e Pdr. Il contratto concluso per telefono è da considerarsi semplice proposta contrattuale…

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[nextpage title=”“Senza conferma scritta”]

alla quale deve necessariamente seguire una conferma per iscritto da parte del consumatore. Quest’ultimo è vincolato solo dopo aver controfirmato l’offerta. In altri termini, il se non c’è accettazione per iscritto non sorge alcun obbligo per il consumatore di fornire alcuna prestazione corrispettiva”.

COME RISCALDARE CASA CON SOLI 20 EURO: ECCO L’INVENZIONE MADE IN ITALY

Con il freddo si riattivano nelle nostre case anche i termosifoni. E ovviamente, anche i costi relativi per mantenerli in funzione. I sistemi di riscaldamento sono infatti tra le principali cause di aumento delle bollette elettriche. L’invenzione di uno studioso italiano, Andrea Rossi, può però rivoluzionare le nostre abitudini e permetterci di risparmiare tanti soldi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il funzionamento”]

Si chiama E-Cat ed è un sistema che permetterebbe di spendere appena 20 euro all’anno. Questo sistema produce energia con un procedimento di fusione fredda, che sfrutta sostanze come nichel e idrogeno. Nel 2015 l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ha riconosciuto il brevetto a questo sistema, denominato Effetto Rossi. Non mancano però… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I dubbi dei detrattori”]

i detrattori, secondo cui questo E-Cat non funzionerebbe in concreto. Può essere pre ordinato, ma non è ancora in commercio. L’attesa ora è tutta per capire se e quando questo sistema sarà disponibile per gli eventuali acquirenti.

Nel 2017 arriverà in Europa la tassa sui bancomat: ecco quanto costerà all’anno

schermata-2016-10-17-alle-19-28-25L’Italia non è l’unico paese in cui si è valutata e discussa l’introduzione di una nuova tassa, molto contestata come tutti i tributi d’altronde. Si tratta della tassa sul…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il debutto in Spagna”]

…bancomat. La tassa verrà applicata per la prima volta in assoluto in Spagna, più precisamente nella capitale Madrid. Il debutto in questione avverrà a partire da gennaio 2017, ma come funzionerà? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’importo in base alle strade”]

La scelta è stata presa dal sindaco di Madrid e avrà un importo diverso a seconda delle strade cittadine. L’incasso del comune dovrebbe essere pari a 750mila euro, tenuto conto degli oltre…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Quanto si pagherà”]

…duemila sportelli bancomat in funzione. Nelle strade più “care” l’entità sarà pari a ben 742 euro l’anno, mentre nelle zone considerate popolari ammonterà a 26 euro.

Inverno, sapevate che il controllo delle caldaie non è obbligatorio? Ecco come fare per non pagare

In molti pensano che sia obbligatorio, ma in realtà non lo è affatto. Quindi occhio quando leggete volantini che vi invitano a contattare un tecnico per il controllo annuale della caldaia anche quando non serve. Ovviamente controllare e tenere in ottimo stato la vostra caldaia è importante, ma non è necessario farlo ogni anno. La frequenza infatti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa dice la legge”]

è legata al modello di caldaia ed è indicata sul libretto di istruzioni. Come specifica la legge entrata in vigore nel 2013, “qualora l’impresa installatrice non abbia fornito proprie istruzioni specifiche o queste non siano più disponibili, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell’impianto termino devono essere eseguite… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il consiglio”]

conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente”. In mancanza di indicazioni, il consiglio è quello di contattare un tecnico prima dell’arrivo dell’inverno, così da anticipare l’avvio dei riscaldamenti.

Bonus ai 18enni: arriva la conferma

schermata-2016-10-13-alle-19-34-58Il bonus per i diciottenni si appresta ed essere confermato. E’ questo quanto si evince dalla prossima manovra finanziaria, presumibilmente in arrivo sul tavolo del consiglio dei ministri sabato. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I giovani individuati”]

Si tratta del cosiddetto bonus cultura, vale a dire 500 euro destinati a chi ha compiuto o compirà 18 anni nel 2016. I ragazzi coinvolti sono circa 574mila e figurano anche gli stranieri con permesso di soggiorno. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Libri e musei”]

Il bonus serve per acquistare libri scolastici e altri volumi, ma anche per entrare nei musei, nei cinema, nei teatri, per partecipare a mostre e concerti e prendere parte a visite archeologiche e altri eventi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il sito a cui accedere”]

C’è un sito web apposito a cui accedere, www.18app.it: bisogna registrarsi e ottenere il riconoscimento dell’utente. Subito dopo verrà fornito il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) e dopo aver inserito i dati personali i 500 euro saranno erogati in automatico.

È arrivato l’autovelox invisibile: già migliaia di multe!

Si chiama “scout speed” e sta mietendo già migliaia di “vittime” tra gli automobilisti del Veneto. Si tratta di un nuovo tipo di autovelox, cosiddetto “invisibile”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Oltre 1200 euro”]

Ha un funzionamento mobile e di rilevamento dinamico e in pochi giorni ha portato a più di 1.200 multe nella sola zona di Venezia. Sanzioni che si aggirano attorno a una media di 135 euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il sistema “]

Per questo autovelox non è neanche obbligatoria la segnalazione preventiva. Gli scout speed vengono celati dentro un’auto della polizia in movimento.

L’Iva aumenterà ancora, lo ha deciso Monti: Ecco come ha fatto a mettere gli italiani spalle al muro

L’aumento dell’Iva è stato deciso dal governo Monti, mentre il governo Renzi non l’ha minimamente corretto: l’unica misura prevista dal ministro dell’Economia Padoan è stata evitare che gli aumenti scattassero già nella legge di bilancio di quest’anno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il posticipo”]

L’escamotage sarà farà passare questo mancato aumento come un taglio delle tasse, ma in realtà si tratta solo di un procrastinamento. Nel 2018 la tassa sul prezzo imponibile lieviterà ancora… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’ammanco”]

Rimandando il conteggio al 2018, il mancato aumento dell’Iva – insieme a quello delle accise – comporterà un ammanco di quasi 20 miliardi di euro.