Tragico incidente sul lavoro in provincia di Agrigento, dove due operai hanno perso la vita dopo essere precipitati in una cisterna del sovrappieno della diga Furore di Naro. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Pompieri”]
Il nucleo Saf dei pompieri ha individuato i due operai, un medico è stato fatto scendere lungo la scala, ma ha potuto solo certificare la morte: Francesco Gallo e Gaetano Cammilleri, di 50 e 55 anni, hanno lasciato amici e familiari in un modo davvero improvviso. Dalle prime indagini compiute dai carabinieri di Naro, pare che a cedere sia stato il montacarichi sul quale si trovavano i due operai, che sono finiti in questa sorte di vasca a forma di imbuto utile allo stoccaggio delle acque. Ma in quel frangente la vasca era vuota. Secondo le indiscrezioni PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Montacarichi”]
Dalle prime indagini compiute dai carabinieri di Naro, pare che a cedere sia stato il montacarichi sul quale si trovavano i due operai, che sono finiti in questa sorte di vasca a forma di imbuto utile allo stoccaggio delle acque. Ma in quel frangente la vasca era vuota. Secondo le indiscrezioni PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Omicidio colposo”]
sembrerebbe che si sia spezzata la catena da un cestello sul quale stavano lavorando. Il volo dei due malcapitati è stato di 32 metri. La procura di Agrigento ha aperto un fascicicolo di inchiesta per omicidio colposo. “Non si può morire di lavoro, chi ha delle responsabilità deve pagare”, ha scritto in una nota il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, commentando quanto accaduto. 2Sono vicino ai familiari – ha aggiunto Crocetta – sapendo che nessuna parola potrà lenire il loro dolore. Nominerò immediatamente una commissione regionale d’inchiesta per accertare le responsabilità. Giustizia deve essere fatta”.