IL DRAMMA ATROCE DELLA BERTÈ: “MI HA PRESO A CALCI E A PUGNI E MI HA…”

Una vita di forti dolori quella di Loredana Bertè, una storia conosciuta ai fan, eppure nel profondo nasconde ancora qualche scioccante retroscena. La cantante decide di raccontarsi nel salotto di Barbara D’Urso, dopo ben 4 lunghi anni di silenzio. Un’intervista dove rivela alcuni momenti della sua vita taciuti fino ad ora. È così che emerge un tagico e sconcertante episodio, rivelato oggi dalla stessa Loredana: “Sono stata violentata a 16, 17 anni. Facevamo le serata a Milano, in giro. E’ successo Torino, stavamo in quel locale già da un mese. Ero l’unica vergine, C’era un ragazzo molto carino che mi mandava…
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dei fasci di rose immense nel camerino. Le mie amiche dicevano “Vai, questo è quello buono”. Penso che mi porti a casa sua, mi porta fuori Torino, mi porta dentro questo bilocale squallido. Come chiude la porta a chiave, mi ha preso un colpo. Ho detto “Voglio andar via”, mi ha preso a calci, pugni, mi ha violentata, ma sono…
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riuscita ad uscire e buttarmi in mezzo alla strada, piena di sangue. Mi ha portato al pronto soccorso un tassista che mi ha raccolta. Questa è stata la mia prima volta. Per tre o quattro anni non ho voluto vedere un uomo in vita mia, nessuno. Non ho potuto dirlo nemmeno a mia madre… non gliene fregava niente di noi, a lei…
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interessavano solo i soldi e basta. Sono andata al funerale per vederla seppellire.” Una vicenda straziante che è andata ad infierire profondamente su una Loredana già allora molto segnata dalla vita, un episodio che purtroppo per la cantante, non sarà l’unico a ferirle profondamente l’anima, contribuendo da una parte a renderla la celebre cantante dall’animo un po’ maledetto e ribelle che è oggi: CLICCA QUI PER IL VIDEO

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