Sono passati due anni e mezzo dall’omicidio di Pordenone in cui hanno perso la vita Teresa Costanza e Trifone Ragone, i due fidanzati uccisi a colpi di pistola nel parcheggio di una palestra. La sentenza del processo per questo assassinio è appena…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Unico indagato”]
…arrivata e l’unico indagato (in carcere) è Giosuè Ruotolo, militare campano che è stato condannato all’ergastolo. Nella vicenda è rimasta coinvolta anche la fidanzata di Ruotolo, Maria Rosaria Patrone, accusata di favoreggiamento. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dichiarazioni importanti”]
Proprio in questi ultimi giorni Giosuè ha rilasciato delle dichiarazioni importanti sul caso. Ecco le sue parole:
“Con Trifone non c’era nulla, a parte banali discussioni tra coinquilini. Poi lui è andato a vivere con Teresa, mentre io stavo cercando di risolvere i problemi della mia relazione con Maria Rosaria, perché le volevo bene. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Strade sicure”]
Per questo non sono andato a ‘Strade sicure’: avrebbe comportato 4 mesi fuori casa e sono andato a fare il servizio di guardia in polveriera, perché mi offriva una settimana in più di licenza per poter stare insieme a lei”.