Il decreto della Buona Scuola prevede un bonus per le famiglie con bambini iscritti all’asilo nido. Da settembre scatteranno i 150 euro previsti per coprire la retta mensile dell’istituto scolastico. Gli enti locali potranno anche prevedere agevolazioni in base al reddito, fino all’esenzione totale per le famiglie più bisognose. Il bonus verrà erogato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Come viene emesso il bonus”]
tramite voucher emessi dalle aziende ai propri dipendenti: “Le aziende, quale forma del welfare aziendale possono erogare alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno figli metà compresa fra i tre mesi e i tre anni un buono denominato ‘Buono nido’ spendibile nel sistema dei nidi accreditati o a gestione comunale. Tale buono non prevede oneri fiscali o previdenziali a carico del datore di lavoro né del lavoratore, fino a un valore di 150 euro per singolo buono”, spiega l’articolo 9 del decreto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Da chiarire se…”]
Da specificare rimangono le soglie previste per le agevolazioni e le esenzioni, a quale dei due genitori debba essere erogato il bonus (nel caso in cui lavorino entrambi) e come questo bonus sia compatibile con il bonus nido 2017 introdotto dall’ultima legge di bilancio.