Categoria: Cronaca

Rischia 26 anni di carcere per aver sequestrato un bambino di 9 anni. Mirco Ricci, ex campione…

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…dei pesi massimi conosciuto come “The Predator”, nell’aprile di due anni fa si è presentato a casa di una donna per chiederle la restituzione di una partita di droga del valore di 5mila euro. Insieme a lui…

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…c’era la sorella Francesca. Il pugile, al rifiuto della donna, l’ha colpita al costato e ha portato con sé il figlio, anche lui aspirante boxeur. Nel giro di pochi giorni, in seguito alla denuncia della madre…

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…la polizia ritrova il bambino. Nonostante la piccola vittima abbia dichiarato di non essersi mai sentito sotto sequestro, l’accusa ha chiesto 26 anni di reclusione.

Non ci sono vie di mezzo. O ci si crede, oppure no. Le apparizioni della Madonna a Medjugorie hanno da sempre diviso credenti e non, e ogni volta che si ripetono certi fenomeni la questione torna d’attualità. Secondo le dichiarazioni del vescovo di Mostar, Ratko Peric, ad esempio sarebbe tutta una montatura:

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[nextpage title=”Apparizioni”]

“Tenendo conto di tutto quel che è stato esaminato e studiato da questa Curia diocesana, incluso lo studio dei primi sette giorni delle presunte apparizioni, si può pacificamente affermare: La Madonna non è apparsa a Medjugorje! Questa è la verità che sosteniamo, e crediamo nella parola di Gesù, secondo cui la verità ci renderà liberi”.  E ancora:

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[nextpage title=”Figura”]

“La figura femminile che sarebbe apparsa a Medjugorje si comporta in modo del tutto diverso dalla vera Madonna, Madre di Dio, nelle apparizioni riconosciute finora come autentiche dalla Chiesa: di solito non parla per prima; ride in maniera strana; a certe domande scompare e poi di nuovo ritorna; obbedisce ai ‘veggenti’ e…

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[nextpage title=”Menzogna”]

al parroco che la fanno scendere dal colle in chiesa sebbene controvoglia. Non sa con sicurezza per quanto tempo apparirà; permette ad alcuni presenti di calpestare il suo velo steso per terra, di toccare la sua veste e il suo corpo. Questa non è la Madonna evangelica”.

 

Il tema del bullismo e del razzismo è un argomento purtroppo sempre d’attualità. A dargli ancora voce ci ha pensato un post che sta facendo il giro del mondo, di un ragazzo, Pierluigi Glionna, che ha scritto questa cosa su Facebook:“Ciao, sono Pierluigi; per gli amici Pier, Pipè, Piè… per molti sono purtroppo PIERGAY. Ho quasi 20 anni e sono di Spinazzola.Sono nato in una famiglia in cui la diversità è vista come è realmente: qualcosa di unico, da valorizzare e custodire.Vesto come voglio, alcune volte tutto di nero, altre volte con scarpe rosse, altre ancora indosso un cappello borsalino e altre volte ancora mi faccio i capelli colorati. Perché? Perché mi…

 

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[nextpage title=”Vita”]

 

piace, mi fa stare bene, è LA MIA VITA. La mia vita però, fin dai primi anni delle scuole elementari è stata “macchiata” da voci, insulti, ingiuri sul mio conto… e da quella parola (che eviterò di riscrivere) che leggete lì in alto. Per quasi 10 anni non c’era volta che attraversavo una piazza e non sentivo insultarmi o vedere gente che rideva di me; non potevo entrare in un bar o semplicemente uscire con le mie amiche. PER 10 ANNI.

Questo schifo mi ha fatto cambiare scuola superiore perchè ogni giorno durante il viaggio di ritorno subivo bullismo.Questo schifo mi ha fatto rinchiudere dentro casa per un periodo perchè avevo paura di uscire. Mi piacerebbe…

 

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[nextpage title=”Violenza”]

 

raccontarvi che questa VIOLENZA sia finita. Non è così. Stasera ho fatto un brutto salto nel passato; un gruppo di bambini di 13 o 14 anni (anche se a quell’età bambini non lo si è più) mi hanno urlato questo schifoso nomignolo per strada, hanno fatto versi e detto frasi sul mio conto. Appena ho cercato di avvicinarmi e parlare con loro da persona matura, ovviamente sono scappati via. Mi hanno seguito per tutto il tempo e hanno continuato ancora e ancora ad urlare. Questa non è una questione “Frich e Fricatenn” come molti mi hanno detto per anni. Questa cosa fa male! Fa male essere obbligati a convivere senza che io lo voglia con questo insulto dato da qualcuno. Non si può giustificare ogni cosa che dice un bambino, sono stanco di sentire genitori che mi dicono “ma mio figlio si fa trasportare”. Questo è un appello che faccio perché sono stanco di subire una violenza, perché questa è una…

 

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[nextpage title=”Post”]

 

violenza a prescindere se la bocca sia di un bambino o di un adulto. La cosa che mi da più rabbia è che sono le nuove generazioni, gli adolescenti, i bambini ad usare questi termini… insomma da chi nel 2018 dovrebbe sapere che GAY non è una parolaccia, che GAY un insulto non è. Non bisogna rimanere impassibili, bisogna agire. Nelle scuole si parla di bullismo, ma evidentemente questa gente è distratta quando se ne parla. Crescete, scoprite, informatevi se siete ignoranti… perché un giorno che uscirete da questo paesino sarete piccoli come formiche e vi accorgerete realmente di com’è il mondo.Vorrei fare un appello anche a tutti i genitori: insegnate ai vostri figli che il mondo va avanti, che la vita è corta e bisogna vivere esaltando l’amore, l’amicizia, le passioni. Concludo col dire che se per voi questo mio estro è ESSERE DIVERSO, allora SONO FIERO DI ESSERE DIVERSO, è la parte migliore di me”.

 

Quanto accaduto in Germania con la Volkswagen, accusata di avere eseguito dei test con delle cavie umane in riferimento alle emissioni di gas dei propri veicoli, ha aperto il dibattito sul tema. Non si tratta di qualcosa di inedito, infatti, perché le cavie umane sono purtroppo una realtà che accomuna molti paesi. Lo conferma l’intervista al Corriere della Sera di Giulio Zampini, una di queste persone disposte a testare farmaci sul proprio corpo in cambio di denaro:

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[nextpage title=”Cavia”]

«Entri la sera prima, intorno alle nove, fai analisi del sangue, urine e alcol test. La mattina dopo ti svegli alle 7, elettrocardiogramma, prelievo del sangue e assunzione del farmaco. Da lì devi stare a letto e fare prelievi a scalare, ogni cinque minuti, ogni dieci, ogni mezzora, ogni ora, fino a dopo pranzo, quando i prelievi cadono ogni tre ore e ti puoi muovere liberamente dentro la struttura. Nella seconda e terza giornata, invece, prelievi ogni sei ore, c’è più libertà di movimento, ma anche l’esigenza di rispettare sempre il regime alimentare per i pasti: zero spuntini, altrimenti la ricerca è falsata». E ancora:

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[nextpage title=”Denaro”]

«In dieci anni ho partecipato a quattro studi e la paga totale suddivisa per le ore passate al Centro dà una media di 10 euro l’ora. Sembrano pochi eppure se entri la domenica sera ed esci il giovedì mattina puoi essere già sui 720 euro. Una volta ho fatto entrate e uscite di tre giorni dal Centro per quattro volte, quella cifra moltiplicata per quattro, ti ci paghi gli studi o una vacanza. Essendo…

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[nextpage title=”Volontario”]

volontario sano, come detto, la maggior parte delle volte, per me, si tratta di test di farmacocinetica, in cui si studiano assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione del farmaco. Non sono un paziente con una patologia e quindi non partecipo a quegli studi in cui si vuol vedere se un farmaco funziona».

Che senso ha tenere un animale per trattarlo male? A chiederselo è una signora che su Facebook ha condiviso…

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…la foto di un cane di razza husky costretto a rimanere per l’intera giornata sul davanzale, incastrato tra…

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…la ringhiera da una parte e la serranda abbassata dall’altra. L’utente Facebook ha trovato il bellissimo animale nello stesso stato anche tornata dal lavoro alle 20.30 e a quel punto ha allertato la Polizia Locale. Gli agenti sono rimasti cauti sull’accaduto. “Abbiamo svolto dei sopralluoghi il giorno dopo …

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…aver ricevuto la mail della signora,  in quel momento il cane era sul balcone, ma la portafinestra era aperta. Dunque aveva la possibilità di entrare in casa. Nel frattempo restiamo in contatto con la cittadina che ci ha segnalato la vicenda”.

Tragedia choc a Roma. Nella stazione della metro A di Barberini, un militare si è tolto la vita. Come riportano gli organi di stampa, il soldato si chiamava Umberto D’Andria, aveva 29 anni e lascia una moglie e un figlio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Suicidio nel bagno”]

Il giovane militare si sarebbe sparato un colpo di pistola nel bagno di servizio della fermata della metropolitana. D’Andria, originario di Taranto, era caporalmaggiore dei Bersaglieri e prestava servizio per l’operazione Strade Sicure… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ripreso dalla telecamera”]

Secondo quanto risulta, una telecamera di sorveglianza l’avrebbe ripreso mentre entrava da solo in bagno. I carabinieri indagano ora sui motivi del suicidio del giovane militare. 

Questa incredibile vicenda arriva dalla Sicilia. Ad Avola, in provincia di Siracusa, la polizia ha denunciato un uomo di 38 anni. Il motivo lascia senza parole e nasce dalla sospensione del figlio a scuola… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il gesto del 17enne”]

Il ragazzo 17enne avrebbe infatti tirato una sedia contro una finestra di una classe, creando danni ingenti alla vetrata. Per questo motivo, il giovane è stato denunciato per danneggiamenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La reazione del padre”]

Alla notizia della sospensione del figlio da parte dell’istituto, il padre si sarebbe quindi recato nell’ufficio del dirigente scolastico: l’intento era tutt’altro che amichevole, dato che l’uomo voleva aggredirlo.

Sembra una storia da film, ma è la spaventosa realtà. C’è un uomo, in provincia di Belluno, che lascia sacchetti di caramelle gommose nei cortili degli asili…

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…con dentro spilli e pezzi di metallo. Si fa chiamare Erostrato e pretende che venga fatta una statua in suo onore. Il primo sacchetto è stato rinvenuto da una maestra a Cesiomaggiore, fortunatamente prima che qualsiasi bambino potesse trovarlo e ferirsi. Il Corriere delle Alpi racconta…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3[nextpage title=”Una missiva delirante”]

…che all’interno c’era anche un biglietto scritto a mano. La missiva si apre con una disputa teologica e filosofica sull’Anticristo, poi fa delle considerazioni sulla magistratura, infine chiede una statua in suo onore per smetterla. Gli inquirenti…

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…stanno cercando di risalire al responsabile, ma ad oggi nessun passo avanti è stato fatto. I genitori della comunità di Cesiomaggiore e del bellunese in generale sono molto spaventati.

Una gara sul quad nel deserto del Kenya, un po’ in stile Parigi-Dakar, ma senza le giuste e dovute protezioni. I followers di Flavio Briatore…

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…sono insorti contro il ricco imprenditore, da poco separatosi da Elisabetta Gregoraci, dopo che questi ha pubblicato su Instagram un video in cui si vedono lui e il figlio Nathan Falcio (7 anni) sfidarsi a bordo del quattro ruote. Nessuno dei due…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3[nextpage title=”La risposta di Briatore”]

..indossa il caso. Alle accuse di irresponsabilità degli utenti, inizialmente Briatore ha risposto piccato. “Ma che vita fate voi, sempre a fare i perfettini? Io mi diverto alla faccia vostra”. In un secondo momento, però, ecco la retromarcia. “Avete ragione…

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…d’ora in poi metterò sempre il casco a mio figlio”.

Paura a Roma, per il deragliamento di un treno in manovra. Fortunatamente, a bordo del convoglio non c’erano passeggeri. L’incidente è avvenuto alla stagione Termini, lo scalo principale della Capitale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il problema”]

Il problema tecnico, come riporta Leggo, si è verificato nel corso del trasferimento del convoglio verso il deposito. L’incidente ha portato alla riprogrammazione degli altri treni, per ridurre i disagi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Conseguenze”]

Si è deciso allora che i treni per Civitavecchia partissero e arrivassero a Ostiense, mentre è stata diluita la partenza dei treni per Pisa e Grosseto. Una volta liberato il binario, la circolazione dovrebbe ripartire senza problemi.