+++ Tragedia al Nord+++ Ci sono vittime molto giovani. Ecco cosa è accaduto

Un nuovo caso di cronaca nera sconvolge il Trentino: due tredicenni trentini sono stati trovati morti qualche giorno fa in fondo a un dirupo in Val Daone, dopo che non avevano fatto rientro da un’escursione. Secondo Repubblica.it, l’allarme è scattato quando le famiglie rispettivi hanno notato che i due ragazzi non avevano fatto ritorno a casa. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]

Secondo le prime ricostruzioni, i due erano partiti nel pomeriggio da una baita in quota, intorno ai 1.700 metri, per andare a scattare delle fotografie. Dopo aver avvisato i soccorsi, sono iniziate le ricerche. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il tragico epilogo”]

Purtroppo, sono stati ritrovati morti: i corpi, uno accanto all’altro, erano in fondo a una scarpata. Erano a malga Staboletto ai piedi dell’Adamello, in quelle che per loro erano le zone di casa. Erano saliti in quota col nonno di Fabio e avrebbero dovuto trascorrere la notte nella baita della famiglia di uno di loro.
L’intera comunità è rimasta sconvolta dalla morte dei due ragazzi.CONTINUA A LEGGERE

+++ATTENZIONE+++ Se li avete mangiati a qualche aperitivo LEGGETE attentamente

Gli aperitivi, una piacevole abitudine che condividiamo con i nostri amici al bar. Tra chiacchiere e risate, si sgranocchiano snack, salatini e patatine da “intingere” nelle classiche salse che li accompagnano. Tutto semplice, lineare e naturale, almeno in apparenza…Il problema? L’igiene. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere tutti i rischi per la nostra salute[nextpage title=”Ecco cosa accade quando intingiamo”]
 Intingere gli alimenti già ‘assaggiati’ più e più volte nel condimento contribuisce a diffondere e ad assumere germi in abbondanza. L’allarme è stato lanciato dalla rivista ‘Healthbeat’, edita dall’università di Harvard. La rivista ha esaminato gli effetti dell’intingere ripetutamente nelle salse, ed ha riscontrato che la contaminazione varia a seconda del tipo di salsa. Le meno pericolose sono quelle al formaggio e al cioccolato perché più dense e meno esposte al rischio di ricadere in pezzetti nel contenitore. Robert Shmerling, editore di HealthBeat, chiarisce: “Se una persona affetta da qualsiasi infezione immerge due volte un alimento nella salsa in comune con altri, diffonde i germi: dalla tubercolosi alla legionella, possono diffondersi le più disparate malattie”. CONTINUA A LEGGERE

Investono un 16 enne con l’auto. Quello che fanno dopo è peggio dell’omesso soccorso…

G.B, sedicenne romano, era in vacanza nel villaggio turistico di Ostuni, in provincia di Brindisi. Davanti all’ingresso della struttura è stato letteralmente scaricato in fin di vita sabato notte. La polizia è riuscita a fare un pò di chiarezza su questa drammatica situazione. Il ragazzo, che in un primo momento si pensava fosse stato aggredito e picchiato, è stato invece investito da un’auto. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa hanno fatto al povero ragazzo [nextpage title=”Ecco cosa hanno fatto al giovane studente”]
Grazie all’esame dei video delle telecamere di videosorveglianza, si è scoperto chi ha investito il 16enne. I due individui rischiano l’accusa di lesioni gravi e omissione di soccorso. Il giovane romano è ricoverato in coma all’ospedale di Brindisi. I medici riferiscono che il ragazzo sia in condizioni gravi, ma stazionarie. Il giovane ha riportato un grave trauma cranico con emorragia cerebrale, lesioni al volto e a una mano. CONTINUA A LEGGERE

L’Italia è sotto shock! Ci ha appena lasciato Mattia!

Una tragedia immane si è consumata a Gazzo Padovano, nell’Alta. Un dramma che spezzato una giovane vita e gettato nell’angoscia un’intera famiglia. Un motociclista, Mattia Lazzarini, 33enne che abitava a pochi chilometri dal luogo dell’incidente, ha perso la vita dopo uno schianto frontale con un’auto. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la causa del terribile incidente[nextpage title=”Ecco cosa è accaduto prima dello schianto”]
Il tutto, all’uscita di una curva in via Tortuosa. Mattia è morto sul colpo. Alla guida della Ford Fiesta c’era una donna, anche lei del luogo, ricoverata in prognosi riservata. Alla base dell’incidente una distrazione o solo una tragica fatalità. CONTINUA A LEGGERE

Mamma e papà sono a caccia di Pokemon: ecco cosa succede la figlio

Ancora una volta, è la Pokemon Go mania a fare vittime. Questa volta è accaduto tutto a San Tan Valley, in Arizona, dove Brent e Brianne Daley , sono stati arrestati dopo aver lasciato il figlio di 2 anni incustodito mentre loro erano a caccia di ‘mostri virtuali’. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco chi ha avvisato la polizia”]

Ad accorgersi del rischio che correva il piccolo, sono stati i vicini che hanno notato il bimbo mentre vagava in strada in preda a una crisi di pianto. Dove erano i suoi genitori? La sera prima, lo avevano messo a letto ed erano usciti di casa lasciandolo solo per giocare con i pokemon. Il bimbo si è svegliato ed è uscito di casa a piedi nudi e con indosso solo un pannolino chiamando mamma e papà. La porta alle sue spalle si è chiusa e lui piangeva a gridava perché non riusciva a rientrare. Così, i vicini si sono accorti della presenza della piccola e hanno subito allertato le forza dell’ordine. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il vero motivo della loro assenza”]

Solo dopo due ore, la coppia ha fatto ritorno a casa dove ovviamente hanno trovato la polizia ad aspettarli. Perché erano usciti? Secondo i due cattivi genitori, i due erano semplicemente usciti a rifornire di carburante la loro auto e di aver fatto due giri intorno all’isolato a caccia di mostriciattoli. Brent e Brianna, al momento, sono stati arrestati e potrebbero perdere la custodia del piccolo per una stupida app.CONTINUA A LEGGERE

Susanna, uccisa da una meningite fulminante. Un amico sconvolto: “Abbiamo frainteso il suo malessere…”

Un semplice viaggio ha segnato il suo destino per sempre. Un amico di Susanna Rufi, donna morta per una aggressiva meningite, Francesco, ha confessato: “Ero con Susanna, ho fatto il viaggio con lei, l’ho vista svenire, aggravarsi, era l’ultima tra noi che doveva morire, così solare, disponibile, attenta”. La 19enne romana, morta a Vienna mentre tornava da Cracovia dove aveva entusiasticamente partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La causa della sua morte”]

A mettere fine alla sua vita, è stata una meningite fulminante. Ci sono stati dei sintomi gravi che avrebbero potuto mettere in allerta i medici, ma sono stati a lungo sottovalutati. Francesco racconta: “All’inizio sembrava un colpo di sole, la mattina di domenica con il Papa era stata caldissima, Susanna era svenuta alla fine della messa, ma non era l’unica a sentirsi male. Abbiamo fatto chilometri sotto il sole, lei aveva la febbre alta, non aveva mangiato né a pranzo né a cena, faceva fatica a camminare, si stendeva, l’aiutavamo. Dopo tanto caldo, ci ha preso il diluvio. Dormiva sempre, abbiamo pensato a uno sbalzo termico, nessuno ha pensato a qualcosa di più grave”.CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I sintomi confusi”]

La ragazza è stata sempre peggio, tra Cracovia e Vienna perde conoscenza per ore. Ecco come termina il racconto l’amico che l’ha vista morire: “Aveva gli occhi sbarrati, dormiva, si vedeva che stava male, sì la aiutavamo, anche la sorella ma nessuno pensava che fosse in pericolo di vita, non era l’unica a sentirsi così. Eravamo stati sotto un caldo torrido e lei non si era coperta, non si era refrigerata”.CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La morte a Vienna”]

A Vienna purtroppo la situazione è degenerata: “E’ scesa dal pullman ed è svenuta. Padre Pino e gli altri hanno immediatamente chiamato l’ambulanza, hanno subito capito che era grave. Era l’ultima che si meritava di morire e non mi fraintenda, intendo che era speciale, solare, vicina a tutti”.
Purtroppo questi tipi di sintomi non vanno mai sottovalutati meglio andare prima dal medico.CONTINUA A LEGGERE

“ E’ laringite” e viene dimessa dall’ospedale. Tre giorni dopo i genitori disperati chiamano il 118

Capita sempre più spesso episodi come questi che potremmo forse definire di malasanità? A farne le spese, questa volta, è una bambina di 3 anni, Beatrice Astone, deceduta qualche ora dopo essere stata dimessa dall’ospedale Sant’Andrea della Spezia, dove era stata visitata per una laringite tre giorni prima. Ecco cosa è successo alla piccola. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo alla piccola”]

I giornali rivelano che la bimba era già stata nello stesso ospedale e per la stessa patologia il 25 luglio. Ma in entrambi i casi, la piccola era stata rimandata a casa dopo le visite al pronto soccorso pediatrico con la prescrizione di una cura a base di cortisone. Purtroppo però la cosa si è rivelata ben più grava del previsto: nella notte tra lunedì e martedì sono sopraggiunti prima una crisi respiratoria e poi il decesso. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La fatalità”]

Il padre ha chiamato immediatamente i soccorsi e in attesa ha provato lui a rianimare la piccola, senza successo purtroppo. Ritornando al pomeriggio di lunedì, è venuto alla luce che Beatrice Astone era stata visitata anche dal medico di famiglia, che però non ha evidenziato particolari criticità. Al momento, sul caso indaga la procura spezzina e il sostituto procuratore Luca Monteverde. Il procuratore, come avviene in questi casi ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo. CONTINUA A LEGGERE

LUTTO A BUCKINGHAM PALACE: LA REGINA È SCONVOLTA

Lutto nella famiglia reale britannica, come annunciato da un portavoce della famiglia. A perdere la vita è stato il sesto duca di Westminster e amico della famiglia reale inglese…

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[nextpage title=”La morte”]Schermata 2016-08-10 alle 15.03.57
Gerald Cavendish Grosvenor,
deceduto all’età di 64 anni all’ospedale di Preston, nel Lancashire, in seguito a un malore improvviso avuto nella sua tenuta di Abbey. Si trattava di uno degli uomini più facoltosi del mondo, con un patrimonio stimato di…

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[nextpage title=”Il patrimonio”]

10,8 miliardi di dollari. Nel 1979 è diventato il sesto duca di Westminster ed era proprietario di uno dei quartieri più ricchi di Londra, Belgravia, vicino Buckingham Palace. La Regina Elisabetta ha mandato il suo cordoglio ai familiari per la scomparsa dall’amico.

+Ultima Ora+ L’Italia intera è sotto shock: ADDIO Francesco!

Un agguato in piena regola, è quello che è stato riservato a Francesco Pagliuso, noto avvocato penalista di 43 anni, che è stato freddato in..

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[nextpage title=”L’omicidio”]tarda serata a Lamezia Terme, provincia di Catanzaro. Il legale stava guidando la sua auto per rientrare a casa, quando è stato intercettato e ucciso da dei colpi di pistola. A trovare…

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[nextpage title=”Il ritrovamento”]il suo corpo sono stati i carabinieri, avvertiti dai familiari della vittima che non erano più riusciti ad avere sue notizie e si erano allarmati per il fatto che il penalista non avesse più risposto alle telefonate.

Questo mobile IKEA è davvero economico… ma il risultato è grandioso!

Tutti noi conosciamo molto bene gli scaffali Kallax di IKEA. Tuttavia, è clamoroso quello che questa famiglia riesce a realizzare con un mobile di questo tipo. La famiglia ha riempito un angolo vuoto dopo aver stilato un piano e aver preso delle misura. Tuttavia, dopo aver sistemato lo scaffale al muro, la famiglia si rende conto di aver commesso un errore. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come riempire questo spazio vuoto [nextpage title=”Ecco l’idea che cambierà la vostra stanza”]
Lo scaffale è troppo ampio e, proprio in prossimità della porta, sporge di 3 cm. Nulla è perduto: se l’ultimo blocco dello scaffale viene girato sull’altro lato, si adatta perfettamente alle misure necessarie. In questo modo si risolve il problema delle misure ma una parte resta totalmente inutilizzata. Ecco una lavagna per i bimbi come soluzione! Per prima cosa ci si occupa di creare degli angoli smussati utilizzando vecchi CD, poi la superficie viene ricoperta con una speciale vernice per lavagna.Si lascia quindi asciugare il tutto perfettamente prima di rimuovere il nastro adesivo. Un bellissimo scaffale che include una lavagna è il bellissimo risultato finale! CONTINUA A LEGGERE  

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