Categoria: Cronaca

Questa mattina si è verificato un grave incidente stradale a Fontanafredda, in provincia di Pordenone. Una 19enne residente nel Trevigiano ha purtroppo perso la vita a causa dell’impatto. Ma cosa è successo di preciso? Il sinistro è avvenuto verso le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Scontro frontale”]

…7:30 e la ragazza era a bordo di un’autovettura che si è scontrata con un altro veicolo per cause ancora da accertare. Sulla vicenda sta indagando la Polizia Stradale che dovrà ricostruire con maggiore precisione la dinamica. Il conducente dell’altra…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’intervento dei pompieri”]

…macchina è rimasto ferito in maniera grave, mentre la vittima sarebbe morta sul colpo. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, chiamati a intervenire per liberare le persone coinvolte dalle lamiere delle auto distrutte.

È stato un batterio della meningite a uccidere Riccardo Condurso, 50enne di Genova. La notizia è arrivata dopo gli accertamenti effettuati dai medici dopo il suo decesso. I familiari sono stati immediatamente sottoposti a profilassi per…

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evitare il rischio di contagio. Alla procedura preventiva sono stati sottoposti l’anziana madre di Condurso e il fratello, oltre ai soccorritori della pubblica assistenza che hanno accompagnato d’urgenza il 50enne all’ospedale. Alla…

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fine gli ispettori di Igiene della Asl 3 hanno “protetto” nove persone. Inizialmente l’ipotesi della meningite non era stata nemmeno presa in considerazione: il signor Condurso ha pensato che mal di testa, la febbre alta e la nausea fossero lo strascico….

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di un’influenza alla quale dare il giusto peso: “Il paziente è stato subito sottoposto ad una terapia di antibiotici a largo raggio – ha spiegato il direttore sanitario Giovanni La Valle – Nel frattempo abbiamo iniziato gli accertamenti medici per chiarire l’origine dello choc settico”.

Alba Parietti ha aperto il suo cuore durante un’intervista televisiva su Rai 1, raccontando molti aspetti della sua vita privata e della sua famiglia…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2[nextpage title=”Rapporto coi genitori”]

…in particolare la showgirl ha raccontato del rapporto con i genitori, la morte del padre, il dolore della madre. “Ho avuto due genitori forti. Mio padre è stato un uomo leale, coraggioso, mi ha insegnato a essere una persona perbene. Non posso esimermi dall’esserlo. Sono figlia di un partigiano, una persona come lui …

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3[nextpage title=”Zio malato”]

ha rischiato la vita per un ideale e lo rispetterò per sempre. Mia madre era una donna complessissima. Era un’artista, ti riempiva di emozioni, ed è stata meravigliosa“. Lo zio di Alba era affetto da schizofrenia. “Mio zio ha passato la vita al manicomio perché era affetto da schizofrenia. Mi faceva paura, l’idea di passare il Natale con lui …

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4[nextpage title=”Il rimorso”]

…era un incubo. Poi un giorno in un biglietto in cui mi ha scritto: Ti voglio bene, Alba. Io non gliel’ho mai detto e purtroppo indietro non si può tornare“.

Il medico legale che ha condotto l’autopsia sul corpo della povera Pamela Mastropietro, la 18enne trovata morta in modo orribile in provincia di Macerata, ha svelato alcuni dettagli sull’esame da lui svolto. Si fa sempre più largo l’ipotesi di una morte violenta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Segni di violenza”]

…per la giovane. I segni di violenza sarebbero chiari, dunque potrebbe esserci la prima vera svolta sul caso che sta tenendo col fiato sospeso tutta Italia. La ragazza è stata smembrata dopo il decesso e lasciata in due valigie a Pollenza. La ferita alla testa secondo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Corpo contundente”]

…l’esperto sarebbe stata inferta con un corpo contundente. Ecco le parole dello stesso medico:

“Ci stiamo approssimando sempre più verso la chiarificazione di questa ipotesi, ci sono dati a conforto di questa tesi. Ci metteremo un po’ di tempo ma riusciremo a chiarire tutto, questo è sicuro, lo dobbiamo innanzitutto a Pamela”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri particolari”]

Non sono mancati altri particolari:

“Ora gli esami continueranno e può anche essere che in una fase successiva scopriremo che la morte è arrivata per entrambe le cause, anche quella chimica”.

Ad appena 50 anni si è tolta la vita Jill Messick, produttrice americana famosa per la collaborazione a film come “Mean girls” e “Frida”. Ha fatto anche da manager a Rose McGowan negli anni in cui ci sarebbero state le violenze sessuali da parte di Weinstein. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Benzina sul fuoco”]

…famiglia ha accusato i media di aver utilizzato il nome della Messick per gettare altra benzina sul fuoco dello scandalo. La produttrice non avrebbe retto al clamore e le accuse l’avrebbero portata al suicidio. Ecco come gli stessi famigliari hanno deciso di ricostruire…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto della famiglia”]

…con maggiore precisione i fatti:

“Nel gennaio 1997, Jill lavorava per Addis Wechsler. Una delle sue prime clienti fu Rose McGowan, e uno dei primi compiti fu di organizzare una colazione con Harvey Weinstein durante il Sundance Film Festival. Dopo questo incontro, Rose disse a Jill cosa era capitato — il fatto che si fosse spogliata e fosse entrata in una vasca con lui — un errore di cui Rose immediatamente si pentì. Rose non usò mai la parola…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La reazione di Jill”]

…stupro in quella conversazione. Jill però riconobbe che Harvey aveva fatto qualcosa di disdicevole se non illegale a Rose e ne parlò con i suoi superiori all’agenzia, i quali dissero che avrebbero gestito la situazione. Il successivo accordo tra Rose e Harvey che venne negoziato in seguito venne fatto senza che Jill lo sapesse. Ciò che sapeva era che la questione era stata risolta e che Rose continuava a fare film con i Weinstein”.

Un gesto di solidarietà senza precedenti che ha fatto il giro del web e riempito il cuore di tante persone, ma soprattutto di chi l’ha ricevuto. E’ successo…

…nella Germania centrale, dove 700 dipendenti della Seidel e delle controllate Carus e Fronhausen hanno rinunciato a 3264 ore di ferie e malattie per donarle ad Andreas Graff, un collega…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2[nextpage title=”Colletta dei lavoratori”]

…rimasto vedovo e con un figlio di quasi 5 anni malato di leucemia. L’uomo aveva esaurito tutti i suoi permessi e le ferie, avrebbe rischiato il lavoro assentandosi ancora e a quel punto la responsabile risorse umane e i dirigenti hanno promosso questa “colletta” molto particolare, dalla quale…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3[nextpage title=”Il bimbo sta meglio”]

…non si è tirato indietro nessuno. Nemmeno gli stagisti ultimi arrivati. Andreas ha potuto assentarsi un anno dal lavoro e adesso il figlioletto sta meglio e presto tornerà all’asilo.

La città di Pisa ha vissuto attimi di tensione, quando un motociclista ha cominciato a sparare colpi di pistola contro i passanti. Da quanto è stato possibile ricostruire, l’uomo avrebbe risposto così dopo essere stato rimproverato per le sue scorribande a bordo della moto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ha sparato due volte”]

In un primo momento ha sparato con una pistola di piccolo calibro, per poi tornare sul posto riprendendo a sparare con un’altra arma e infine scappare: “Il ragazzo ha reagito tirando fuori una scacciacani. Poi se ne è andato”, racconta i testimoni al Tirreno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I feriti”]

Si tratterebbe di un giovane pisano della zona, attualmente ricercato. Sul posto le ambulanze hanno ferito le quattro persone colpite dagli spari: tre italiani e un tunisino. Le ferite riportate alle gambe e alla braccia non mettono per fortuna in pericolo la loro vita.

Emergono nuovi particolari inquietanti nella vicenda di Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa a coltellate a Milano. Come riporta il Corriere della Sera, la giovane aveva già chiamato i Carabinieri una settimana prima di morire, avvertendo che il 39enne Alessandro Garlaschi l’aveva molestata mentre dormiva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La segnalazione”]

Dopo quella segnalazione, una pattuglia dell’Arma era intervenuta soccorrendo la ragazza, che si trovava per strada: i militari gli chiesero se volesse denunciare ufficialmente l’uomo che la ospitava nel suo appartamento e se volesse trovare un’altra sistemazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Poi è tornata”]

Jessica si era poi spostata effettivamente a casa di un’amica, per poi tornare nell’appartamento di Garlaschi. È lì che la giovane è stata uccisa e ritrovata senza vita, con il corpo avvolto dal cellophane e semi nascosto in un borsone. Gli inquirenti stanno ancora valutando le parole del 39enne, che sostiene di averla colpita per legittima difesa.

Del Festival di Sanremo siamo abituati a vedere solo quello che avviene sul palco dell’Ariston: cantanti in gara, i presentatori che animano le serate, i super ospiti italiani e internazionali. Ma non pensate che dietro le quinte non succeda nulla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Noemi”]

È il caso dell’episodio che ha interessato Noemi, una delle cantanti in gara tra i Big e molto apprezzata dal pubblico, soprattutto femminile. Che cosa è successo? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Discussione per la fila”]

Per evitare la fila dei controlli all’ingresso del varco, Noemi ha provato a entrare dal varco d’uscita. La polizia presente per la sicurezza l’ha fermata e lei è tornata in fila visibilmente contrariata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Anche Edoardo Leo”]

Discorso simile avvenuto per Edoardo Leo, il conduttore del dopo Festival: l’attore ha discusso con i carabinieri per la perquisizione, da cui è nato un battibecco poi risolto.

La famiglia Anania ha fatto registrare un vero e proprio record: si parlò di loro in occasione dell’edizione 2015 del Festival di Sanremo e gli italiani scoprirono che la coppia aveva ben 16 figli. La loro storia impressionò non poco e a distanza di tre anni hanno spiegato come… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Festival 2018″]

…è proseguita la loro vita:

“Ci siamo organizzati anche quest’anno per guardare al meglio il Festival di Sanremo. La cena? Abbiamo mangiato Kebab con piadine. Non abbiamo visto tutto il Festival perché i piccoli vanno a dormire presto, al massimo 23.30. Noi come famiglia ci diamo degli orari”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I nomi dei figli”]

Non si può non parlarne come se non fosse una squadra di calcio. Ecco i nomi di tutti i figli: Marta, Priscilla, Luca, Maria, Giacomo, Lucia, Felicita, Giuditta, Elia, Beatrice, Benedetto, Giovanni, Salvatore, Bruno, Domitilla e Paola. I genitori si… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Nozze d’argento”]

…sono sposati verso la fine del 1993 ed entrambi sono di fede neocatecumenale.