ALLARME PITONI IN ITALIA: “ESCONO DAI TOMBINI, LI ABBIAMO VISTI!”

Paura e panico questo pomeriggio in via Moresco, a Marassi. Alcuni passanti hanno notato un pitone, della lunghezza di oltre due metri, che strisciava lungo la ringhiera del ponte che attraversa il Bisagno. Sul posto, dopo numerose segnalazioni, sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della Forestale per catturare il rettile. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il racconto dei testimoni [nextpage title=”Ecco il racconto dei testimoni”]
Alcuni testimoni hanno detto ai vigili del fuoco di aver visto più di un serpente. In queste ore si sta battendo la zona in cerca degli altri rettili e per scongiurare ulteriori scene di panico come quelle che si sono registrate questa mattina. CONTINUA A LEGGERE

PICCHIATA DAL MARITO DOPO IL PARTO CESAREO, IL MOTIVO È DAVVERO ASSURDO

Ancora una drammatica vicenda legata all’assurdo fenomeno della violenza sulle donne.Ashley Gebbie, una giovane mamma della città di Wishaw, è stata brutalmente picchiata dal fidanzato Alan Crozier sotto gli occhi della figlia, nata poche settimane prima. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la confessione dell’uomo  [nextpage title=”Ecco cosa ha dichiarato l’uomo”]
La donna è uscita allo scoperto e ha postato sui social network le fotografie delle lesioni riportate: “Che uomo può essere quello che, a tre settimane da un parto cesareo, riduce una donna in queste condizioni?”, hanno domandato i familiari della vittima. Il ragazzo è stato denunciato e arrestato. In aula, davanti al giudice, ha ammesso di aver afferrato Ashley per i capelli e di averla presa a pugni. Alla base del gesto ci sarebbero futili motivi. Dopo l’aggressione, e’ stata Ashley a chiamare la polizia e un’ambulanza. I medici l’hanno trasportata al Wishaw General Hospital dove le sono state riscontrate contusioni al cranio, al collo e la cavità oculare danneggiata. CONTINUA A LEGGERE

Madre e figlio aggrediti sulla metro di Roma, lui in coma: il motivo è semplicemente assurdo

Un episodio assurdo, quello che è avvenuto a Roma ieri pomeriggio, lungo la tratta della Metro B all’altezza di Piazza Bologna. Due ragazzi, poi identificati come un 24 e un 26enne di Caserta entrambi con precedenti, hanno iniziato a fumare a bordo del treno in viaggio. Come riporta Il Fatto Quotidiano, un uomo di 37 anni si è rivolto a loro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il figlio in coma”]

avvertendoli: “Qui non si fuma”. Da queste poche parole scatta un diverbio che sfocia poi in un vero e proprio pestaggio. I due picchiano sia l’uomo che la madre che era in sua compagnia. La donna, di 60 anni, ha riportato varie contusioni per una prognosi di otto giorni. Il figlio invece è finito in coma a causa delle fratture al cranio e di un’emorragia cerebrale. Scesi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arresto degli aggressori”]

alla fermata di Piazza Bologna, i due sono stati trasportati al Policlinico Umberto I. La polizia ha invece trovato e arrestato gli aggressori, con l’accusa di tentato omicidio. Uno dei due è stato anche denunciato per aver reagito alle forze dell’ordine e aver danneggiato un’auto di servizio.

Fermato dai Carabinieri, li minaccia di morte. Ecco chi era…

Quando la pattuglia dei Carabinieri l’ha fermato, non pensavano potesse esserci questa reazione. Un uomo di 43 anni, componente della famiglia Casamonica, è stato arrestato per minacce a pubblico ufficiale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’uomo viene fermato”]

I Carabinieri, in piazza Don Bosco a Roma, hanno fermato una Mercedes. L’uomo alla guida era sprovvisto della patente, che gli era stata revocata. E in quel momento che – riporta Repubblica – il 43enne… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le minacce ai Carabinieri”]

inizia a inveire contro le forze dell’ordine con tanto di minacce di morte. L’arresto è scattato immediato e ora l’uomo sarà processato per direttissima.  

Amatrice sotto shock: Lo hanno estratto vivo ma non ce l’ha fatta!!

Sale a 297 il totale delle vittime del terremoto che lo scorso 24 agosto scorso ha colpito il centro Italia. Ieri mattina, infatti, sono decedute altre due persone che erano rimaste gravemente ferite dopo le prime due scosse. Clicca sul punto 2 dell’indice per ulteriori dettagli[nextpage title=”Ecco gli ulteriori dettagli sul sisma che scosso il centro Italia”]
La prima vittima era residente a Pescara del Tronto, l’altra è un anziano di Amatrice: Umberto D’Angelo -77 anni – rimasto gravemente ferito nel terremoto del 24 agosto ad Amatrice. L’uomo è deceduto ieri nel reparto di Rianimazione dell’ospedale «Santissima Annunziata» di Chieti, dove era giunto il giorno stesso del sisma. L’uomo era arrivato nella struttura ospedaliera con una sindrome da schiacciamento che aveva prodotto danni molto gravi. I medici non hanno ritenuto di chiedere l’autopsia. CONTINUA A LEGGERE

“Smettete di cercarlo, è morto!!” La testimonianza shock, la polizia al lavoro…

Era il 1991 quando un bimbo di appena 21 mesi, Ben Needham, scomparve nel nulla gettando nell’incubo la madre Kerry. Il piccolo sparì nell’isola di Kos, in Grecia. Ogni ricerca è stata vana e solo oggi la polizia ha aperto un’inchiesta per omicidio. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto al piccolo[nextpage title=”Ecco cosa è accaduto al bambino”]
Il piccolo sarebbe stato schiacciato da una scavatrice. Sono in corso le ricerche per trovare i resti del bambino sul presunto luogo dell’incidente. Il presunto assassino sarebbe morto l’anno scorso. Alla base di questa svolta c’è la testimonianza di un uomo. “Non potrò mai perdonare il killer di mio figlio, ma se il testimone avesse parlato prima non avrei vissuto nell’angoscia per tutti questi anni”, afferma Kerry al Daily Mail. Alla polizia di South Yorkshire il testimone ha raccontato che la morte è stata accidentale, ma gli investigatori non escludono che si sia trattato di omicidio. CONTINUA A LEGGERE

Nonno sgrida un bambino al parco, il padre reagisce così

(Belluno) Un motivo futile: una pernacchia di un bambino di 10 anni ad un pensionato di 66 anni. Generalmente, in casi di questo genere, si conclude tutto con un rimprovero al ragazzo maleducato. Invece, il papà del bambino – quando ha scoperto che il pensionato aveva rimproverato il figlio – è tornato indietro e l’ha aggredito violentemente mandandolo all’ospedale. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la brutale aggressione subita dall’anziano [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto al povero anziano”]
Il 43enne di Belluno è stato denunciato per lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e ingiuria. «Non ti permettere più, se no qualcuno ti prenderà a calci prima o poi», aveva detto l’anziano al bambino. Il bambino al padre aveva detto : «Papà il signore mi ha detto che mi prende a calci». Quello che è accaduto dopo è facilmente immaginabile. CONTINUA A LEGGERE

Chiediamo massima condivisione per questo articolo: ecco cos’è successo

Il cartello che ha scritto questa signora sta facendo il giro del web. Un appello ai ladri che si sono impossessati di una ruota di un suo amico. Sì, una ruota. Che oltretutto sarebbe impossibile da usare per chiunque altro, visto che si tratta di quella di una sedia a rotelle, mezzo essenziale con…

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[nextpage title=”La ruota”]
il quale un regista di Berlino si muove: “Si tratta di un personaggio piuttosto noto – dice la donna – è un amico e si trovava qui in occasione della Mostra del cinema. Due giorni fa ci siamo incontrati e abbiamo deciso di fermarci in un bar. Lui allora ha lasciato la ruota all’esterno del locale, visto che è estraibile. Non pensava che dopo pochi minuti qualcuno l’avrebbe già rubata“.

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[nextpage title=”L’appello”]
E ancora: ”Quella ruota non va bene per le biciclette, quindi non serve a nulla invece è importantissima per il mio amico, perché è parte fondamentale della sua sedia a rotelle. Lui è dovuto ripartire verso la Germania, ma spero che quel cartello ci permetta di risolvere la situazione“.

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Coppia in attesa di una rara coppia di gemelli: 1 caso su 10 mila (VIDEO)

Esistono gravidanze e gravidanze, quella che ha dovuto vivere questa donna ha dell’incredibile. Nel suo grembo ci sono due gemelline, un caso rarissimo di gravidanza mono mono. Jessica Garcia e da suo marito Keith Hawkins non potevano crederci quando il medico ha rivelato loro la verità. Ma che si intende per gemelle mono mono? CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco di cosa si tratta”]

Tatiana e Trinity sono gemelle mono mono, (una condizione che si verifica 1 volta su 10 mila gravidanze). Questo vuol dire che sono: “Sono nello stesso sacco e, una volta nate, saranno assolutamente identiche”. In genere, quando si tratta di gemelli, un uovo si divide in due embrioni. Nei mono mono l’uovo si divide più tardi. I bimbi quindi hanno ciascuno il proprio cordone ombelicale, ma condividono la stessa placenta e il sacco amniotico. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Una gravidanza difficile..”]

Ovviamente, si tratta di una gravidanza piuttosto difficile, perché il rischio di morte è molto alto. Le bimbe devono essere costantemente monitorate. Il medico, Peter Genaris, infatti, rivela: “C’è un alto rischio che i cordoni si intreccino tra di loro, c’è il pericolo che le bimbe si attorciglino nel cordone ombelicale dell’altra“. Pare sia addirittura del 20% di rischio di mortalità per le piccine. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il desiderio dei genitori”]

I genitori non vedono l’ora di poterle abbracciare e non pensano al peggio. La nascita è prevista per il 22 settembre. Noi, non possiamo che augurarle il meglio!CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Unimamme

Giada, 17 anni: muore in maniera assurda davanti ai suoi genitori

Passeggiava con il fidanzato e i due genitori, la 17enne di Varese Giada Molinari, quando  – poco prima di mezzanotte – un pirata della strada l’ha travolta, lasciandola distesa sull’asfalto. L’uomo alla guida non si è nemmeno fermato, ha continuato a tenere il piede sull’acceleratore e se ne è andato. Inutili…

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[nextpage title=”I soccorsi”]

i tentativi di salvarla, i genitori hanno chiamato immediatamente l’ambulanza ma quando Giada è arrivata già non c’era più niente da fare. La scena è stata ripresa dalla telecamere di videosorveglianza della zona, oltre ad essere stata vista da molti testimoni. Anche per questo, forse, con un giorno di ritardo, il pirata…

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[nextpage title=”Il pirata della strada”]

della strada sembra essersi costituito. Intanto il comune di Varese ha espresso con una nota ufficiale il proprio cordoglio per l’accaduto: “L’amministrazione comunale esprime tutto il suo cordoglio ai famigliari della ragazza. Ci auguriamo che il pirata della strada si consegni presto per rispondere di quanto accaduto”.