In sella allo scooter col suo papà: dramma per un bimbo di sei anni

Ho sentito un grande botto, è stato terribile”. Così, una barista che lavorava a due passi da via Marchese, nel centro di Triggiano, ha descritto il dramma che si è consumato. Una bambino di…

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sei anni ha purtroppo perso la vita per via di un incidente stradale: era sullo scooter insieme al padre, quando questo si è scontrato con una Lancia Y condotta da una donna di 45 anni. Il bambino non indossava il casco e…

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così l’impatto è stato letale, tanto da rendere inutili i tentativi di rianimazione da parte dell’ambulanza arrivata immediatamente sul posto. Per lui purtroppo non c’era più niente da fare.

Bambino di sei anni ricoverato per forti dolori alla pancia. I medici scoprono orrore nel suo addome

Si lamentava da circa sei mesi, Ritesh, un bambino indiano che avvertiva dei problemi all’addome. I medici non erano riusciti a capire cosa fosse, fino a quando i genitori del bambino…

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[nextpage title=”La scoperta”]
non hanno deciso di rivolgersi a una clinica privata. Lì è stato effettuato un esame agli ultrasuoni, che ha evidenziato qualcosa di davvero assurdo. Dall’operazione che è seguita, infatti, è stato estratto una corpo estraneo che era quello del fratello gemello morto di Ritesh: un feto…

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[nextpage title=”Il gemello”]
che aveva addirittura mani, piedi e capelli. Questo si stava nutrendo del sangue di Ritesh dal suo interno: “Ci siamo allarmati perchè Ritesh ha cominciato a perdere molto peso e a indebolirsi”. Davvero sconvolgente.

Scopre il cancro in gravidanza ma rifiuta di abortire i suoi gemelli

Le avevano chiesto di interrompere la sua gravidanza, ma non ne ha voluto sapere Holly Tierney, ragazza 25enne a cui è stato scoperto un cancro mentre era incinta di due gemelli. Per sottoporsi alla chemioterapia, infatti, era necessario un aborto, ma la donna ha deciso di proseguire nella gravidanza:

“Sono grata ai medici che mi hanno spinta a fare i raggi X e un’ecografia visto che…

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[nextpage title=”La decisione”]
io ero pronta a tornare a casa pensando di aver stirato un muscolo. Non riuscivo a pensare di dover affrontare il cancro mentre ero incinta, questo era il mio incubo peggiore. Non potevo terminare la gravidanza, li avevo già sentiti scalciare e così pure il mio istinto materno
. Una volta capito che non avrei abortito i medici hanno spinto perché nascessero prematuri, ma io ho voluto che avessero almeno 30 settimane”.

Alla 29esima settimana di gravidanza, però, era….

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[nextpage title=”Il parto”]

arrivato il momento di procedere con il parto perché la situazione stava diventando insostenibile: “I miei bambini sono nati in sicurezza in agosto e sono stati portati in terapia intensiva, pesavano circa 1,3 Kg. Vederli per la prima volta è stata la miglior sensazione in assoluto. Non potevo credere che fossero miei”. Subito dopo è partito il ciclo di chemioterapia: “Sto attendendo di vedere le radiografie per capire se il trattamento sta funzionando”. E tutti noi facciamo il tifo per te.

Mentre padre e figlio attendono che il fuoco consumi la loro casa, quello che vedono tra le fiamme li fa correre a prendere la macchina fotografica

Tanta paura per la famiglia Empey dell’Idaho (Stati Uniti), che si è trovata avvolta dalle fiamme. L’incendio, scoppiato nel bosco, minacciava di distruggere il ranch. Così, Bruce e JAnette stavano evacuando la casa quando, sulla porta, vedono qualcosa di incredibile tra le fiamme: una figura dalle forme umane. I due hanno impugnato la macchina fotografica per documentare il tutto. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto dopo lo scatto[nextpage title=”Ecco cosa hanno visto”]
La proprietà non ha riportato danni, con la coppia assolutamente certa che a giocare un ruolo determinante sia stata proprio quell’apparizione. Jeanette ha intitolato la foto: “Il guardiano del fuoco” e l’ha pubblicata online. Lo scatto è diventato subito virale con centinaia di condivisioni in pochissismo tempo. CONTINUA A LEGGERE

L’ambulanza tenta il sorpasso e l’auto scarta improvvisamente a sinistra, è il disastro….

Fano nel caos e traffico in tilt. A viale Bruno Buozzi, tratto della Statale Adriatica, si è registrato un incidente che ha visti coinvolte un’autoambulanza del 118 e un’autovettura. Cinque feriti gravi, ma per fortuna nessun morto. Questo è il bilancio del terribile schianto. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere la dinamica del terribile incidente [nextpage title=”Ecco la esatta dinamica dell’incidente”]
Il tutto è avvenuto alle 8:30: L’ambulanza, con quattro persone a bordo (l’autista, due infermieri e un medico) stava percorrendo viale Buozzi a velocità elevata dopo una chiamata di soccorso. All’altezza dell’incrocio con via delle Rimembranze, l’autoambulanza ha tentato il sorpasso nei confronti di un’auto che la precedeva, ma quest’ultima ha fatto una brusca manovra per spostarsi sulla sinistra. A questo punto è stato inevitabile l’impatto, con il mezzo di soccorso terminato contro un albero e un palo della luce sull’altro lato della strada. E’ rimasto ferito anche il passeggero dell’auto, mentre il conducente non ha riportato traumi. Sul posto la polizia locale e i vigili del fuoco. CONTINUA A LEGGERE

ALLARME dei Carabinieri: “State attenti, se vedete questo dispositivo allontanatevi e chiamaci subito, fate circolare questo avviso, grazie”

Ancora una truffa sofisticata relativamente al servizio bancomat. I carabinieri aretusei hanno rinvenuto Uno Skimmer posizionato all’interno di uno sportello bancomat di una banca in Via Matteotti nella zona di Ortigia a Siracusa. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il meccanismo della truffa [nextpage title=”Ecco come funziona la truffa”]
Lo skimmer permette di leggere e memorizzare dati della banda magnetica dei bancomat inseriti nello sportello. In alcuni casi – oltre allo skimmer – viene posizionata una piccola telecamera che permette di filmare la composizione dei codici pin. In altri casi ancora viene aggiunta una tastiera, identica a quella degli sportelli bancomat, che memorizza tutti i pin che vengono digitati. La raccomandazione è quella di controllare sempre la feritoia dove si introduce la tessera ed il tastierino e segnalare qualsiasi tipo di irregolarità ai dipendenti della banca o alle Forze dell’Ordine. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.carabinieri.it in cui è possibile trovare consigli utili per evitare le truffe con bancomat e carte di credito. CONTINUA A LEGGERE

Omicidio Scazzi, quel passaggio da brividi nel diario di Sara dove parla di Sabrina….

Sono già passati 6 anni dall’omicidio di Sarah Scazzi e ancora oggi continuano ad arrivare informazioni su quella tragedia che ha sconvolto e allo stesso tempo appassionato l’Italia. Le ultime novità riguardano…

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[nextpage title=”Ivano conteso”]
alcuni messaggi che sono stati trovati nel diario di Sarah, che evidenziano ancora una volta come la causa principale del movente fosse Ivano, il ragazzo conteso dalle due cugine e che ha portato Sabrina Misseri a compiere (insieme alla madre) il delitto: “Ieri sera sono uscita un po’ con Sabrina e la sua amica Mariangela, siamo andate in birreria per una Redbull veloce, poi…

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[nextpage title=”Il diario”]

siamo tornate a casa e Sabrina come al solito si è arrabbiata perché dice che quando c’è Ivano io sto sempre con lui. E ti credo, almeno lui mi coccola a differenza sua, potessi avere un fidanzato così!”. E ancora: “Sabrina sta facendo la stronza con me e non mi fa più uscire. La odio”.

Il papà di Carolina: “Ti sei fatta toccare, ti è piaciuto eh?… Queste frasi hanno ucciso mia figlia”

Si è sfogato così, Paolo Picchio, a distanza di quasi 4 anni da quel maledetto gennaio 2013 che gli portò via la figlia, troppo fragile per reggere all’attacco di cyberbullismo che la spinse al suicidio: un mese prima, a Novara, sei ragazzi minorenni e un maggiorenne la fecero bere fino al punto da renderla incosciente. Lei iniziò a vomitare e quei ragazzi mimavano atti sessuali nei suoi confronti. Ecco lo sfogo del padre:

Mia figlia aveva una forte personalità, aveva già respinto alcuni di quei ragazzi. L’invidia, la gelosia, il maschilismo di questi ragazzi che lei aveva mollato hanno creato una coalizione micidiale per isolare Carolina dal consesso in cui viveva. Aspetto dal ministero dell’istruzione 180mila euro di finanziamenti stanziati e mai arrivati.

La cosa più grave è…

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[nextpage title=”Lo sfogo”]

che questi ragazzi non si rendono ancora conto di cosa hanno fatto. Hanno approfittato di una loro coetanea in trance, probabilmente le hanno dato delle sostanze che l’hanno ridotta in quello stato.

L’hanno messa alla berlina, quei commenti sono pieni di insulti infamanti. ‘Che schifo, stai vomitando, ti fai palpeggiare da quelli’, cose di questo genere. La legge è ferma alla Camera, magari per sbloccare l’iter aspettano una nuova vittima… E il progetto è stato snaturato completamente. Infatti l’ultimo comma di questo disegno di legge fa riferimento allo stalking. Nel senso che qualsiasi persona che si vede insultata via internet può chiedere la rimozione di ciò che lo lede al Garante della privacy. Che viene quindi sommerso da…

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[nextpage title=”Il cyberbullismo”]

centinaia di migliaia di richieste d’intervento, tra le quali ci sono minorenni e maggiorenni.

I ragazzi saranno i genitori del futuro. Se coloro che hanno fatto del male a Carolina non passeranno per l’espiazione di una colpa, che genitori saranno? Hanno commesso un reato gravissimo, concorso in pubblicazione di materiale pedopornografico. E nemmeno i loro genitori si sono resi conto di ciò che è successo, nessuno ha chiesto nemmeno scusa. Il percorso di recupero di questi ragazzi sarà molto duro e pesante, com’è giusto che sia. Non voglio che la loro dichiarazione di colpevolezza e la richiesta di essere messi alla prova siano un tentativo di evitare il carcere minorile”.

ULTIM’ORA – Con l’auto contro un palo: muore a 18 anni

È la settima giovane vittima a perdere la vita in Sardegna nelle ultime 72 ore per un incidente stradale. Si chiamava Stefano Nania e la sua vita si è fermata a 18 anni martedì sera, poco dopo le 10.30, sulla…

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[nextpage title=”La dinamica”]
strada provinciale 42, a due passi da Alghero. Lui, originario di La Corte (Sassari) stava procedendo sulla strada dei due mari, quando a un certo punto ha perso il controllo dell’auto ed è andato a schiantarsi con la sua Clio contro…

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[nextpage title=”Il palo”]

un palo. Un impatto devastante e il ragazzo è morto sul colpo. Quando è arrivata l’ambulanza, già non c’era più niente da fare.

Esplode una gomma di un bus: e’ strage di ragazzi

E’ davvero terribile quello che è accaduto solo poche ore. Il bilancio è tremendo: almeno quattro le persone morte e 40 quelle rimaste ferite. Stiamo parlando dell’incidente avvenuto poche ore fa nella Carolina del Nord, che ha visto coinvolto un autobus di giovani giocatori di football. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo”]

Secondo le prime ricostruzioni, la squadra della Ramah Juco Academy era in viaggio da Rock Hill in Carolina del Sud a Raeford (Nord) per affrontare il team della University of God’s Chosen, quando il loro bus charter ha colpito un cavalcavia sulla interstatale 74 vicino Rockingham, nella contea di Richmond. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le cause dell’incidente”]

La polizia ha ipotizzato per il momento che la causa dell’incidente potrebbe essere stata lo scoppio di uno pneumatico del mezzo. Insomma, poteva anche andare molto peggio. Ci auguriamo che le persone ferite possano presto ritornare in forma. CONTINUA A LEGGERE