Italiano, 63 anni, perde il lavoro e vive in camper. Un giorno bussano i vigili e…

Fiorindo Turelli, un signore di 63 anni di Empoli, è una di quelle persone che è stata profondamente colpita dalla crisi, tanto da perdere lavoro e la casa (per impossibilità di pagare l’affitto) nel giro di pochissimo tempo. Fortunatamente per lui ha un camper di sua proprietà, così non è stato costretto a vivere sotto i ponti, ma sempre su un letto sul quale poter riposare. Il problema però…

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[nextpage title=”La multa”]
è che notando quel camper parcheggiato in una piazza di Santa Croce sull’Arno (Pisa), un vigile abbia notato l’assicurazione scaduta e abbia così disposto il sequestro del mezzo. A questo punto è arrivato l’appello di Turelli: “Sono un operaio di 63 anni, troppo giovane per andare in pensione e forse troppo vecchio per trovare un altro impiego. Ora come ora non ho nemmeno i soldi per pagare l’assicurazione ma devo farlo perché sennò non ho un mezzo per andarmi a cercare un lavoro. Quel camper per me è fondamentale, sia per avere un tetto sotto cui dormire, sia per mangiare che per andare a cercare un lavoro. Sono un…

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[nextpage title=”La decisione”]
operaio calzaturiero, ho grande esperienza e sono pronto a qualsiasi impiego, anche al di fuori da quello che ho fatto fino ad oggi, l’importante è tornare a lavorare e ad avere una dignità”
.

Le istituzioni hanno deciso di andare sensibilmente incontro al signore, così gli hanno permesso di parcheggiare il mezzo accanto a un distributore in attesa di avere i soldi per pagare assicurazione e relativa multa.

La morte assurda di Alex, i vicini: “Abbiamo sentito le grida disperate del papà…”

Ha davvero dell’assurdo la morte di Alex Ceccaldi, bambino di appena 7 anni che è stato ucciso involontariamente dal papà, Silvio, nelle campagne di Roncolo, nel reggiano. La dinamica è raccapricciante, come…

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[nextpage title=”Il racconto”]
descrive il racconto di una vicina, Anna Maria Dell’Aquila, che prova a ricostruire i’accaduto: “Ho sentito qualcuno che piangeva a lungo, dalla casa dei Ceccardi. Lì abitano anche i genitori anziani, pensavo che avessero avuto qualche problema di salute. Poi ho sentito l’ambulanza arrivare con la sirena e l’elisoccorso: ho capito che era accaduto qualcosa di grave. Ma questo davvero non lo immaginavo… È un dispiacere infinito, non potrò mai dimenticare questi momenti. Quelle urla non…

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[nextpage title=”La tragedia”]
si possono descrivere, immaginare…
”. Il bambino è stato travolto e ucciso dal trattore che stava guidando proprio il padre, che ha commentato così l’accaduto: “Come facciamo adesso ad andare avanti?”.

È diventata madre per la prima volta a 61 anni

Era il suo sogno e finalmente lo ha realizzato. Il parto è avvenuto al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. Il piccolo angioletto venuto a mondo dopo tanti tentativi falliti si chiama Elias, e pensa ben 3,5 kg pere 50 cm di altezza. È venuto al mondo per la felicità dei genitori a 35 settimane e mezzo di gestazione. Ecco perché la sua mamma lo ha voluto a 61 anni. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco chi è la mamma”]

La mamma è Maria Rosaria Veneruso, di 61 anni,e come comunica la stessa struttura sanitaria, la donna è riuscita a coronare il sogno di avere un bambino tutto suo, dopo 4 gravidanze interrotte. Ecco come è riuscita nel suo intento.CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La cura che le ha permesso di avere un figlio”]

Maria Rosaria ha eseguito solo una cura ormonale per ottenere la gravidanza. Ora sia la neomamma che il bimbo stanno benissimo e a non resta che fare loro i migliori auguri. CONTINUA A LEGGERE

Marzia, solo 30 anni: la fine è dopo la curva

Aveva appena 30 anni Marzia De Luca, residente a Monterotondo in provincia di Roma. La giovane era con un’amica a bordo di una Panda lungo la provinciale 581, tra Ceglie Messapica e Martina Franca, quando si è scontrata dopo una curva frontalmente con una Ford Focus. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere la dinamica del terribile incidente [nextpage title=”Ecco cosa ha causato il terribile impatto”]
La Ford proveniva dalla direzione opposta: l’impatto è stato terribile ed è costato la vita a Marzia. All’arrivo dei soccorritori la ragazza era già deceduta: il trauma cranico era troppo ampio ed è spirata in pochi istanti. L’amica che viaggiava con lei, 25 anni di Viterbo, è rimasta gravemente ferita e si trova ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi, ma non sarebbe in pericolo di vita. I due occupanti della Ford Focus, un uomo e suo figlio, sono rimasti lievemente feriti e le loro condizioni non destano preoccupazioni. Sul luogo dell’incidente sono giunti i Carabinieri di Ceglie e della Compagnia di San Vito dei Normanni che stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente. CONTINUA A LEGGERE

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Un camion rompe la testa della ragazza. Un minuto più tardi, uno sconosciuto la prende. Quello che l’uomo ha fatto è circolato in tutto il mondo!

Adelaide Stratton, una ragazza australiana di 22 anni, si trovava a Nizza in viaggio lo scorso 14 luglio. La ragazza era entusiasta di partecipare ai fuochi d’artificio che celebrano l’unità nazionale,ma quel giorno – come tutti sappiamo – terminò in un bagno di sangue. Adelaide e l’amico Marcus erano appena saliti sull’autobus quando il camion li ha travolti. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il resto della storia [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto alla giovane australiana”]
Nell’impatto la ragazza ha riportato un grave danno alla testa ed alla gamba destra. La ragazza non ricorda bene il giorno dell’attentato: solo le urla, il sangue ed il panico generale. Quando ha ripreso i sensi, un uomo le teneva la mano e le parlava in una lingua a lei sconosciuta. L’uomo in questione è Patrick, ha 40 anni ed è della zona.“Il camion ci aveva risparmiati, per cui sono andato a vedere se potevo aiutare qualcuno ancora vivo. Lei mi ha tenuto stretta la mano ed ero felice e triste allo stesso tempo che ci fosse qualche sopravvissuto”, ha dichiarato Patrick. Patrick non ha mai lasciato Adelaide durante l’attacco. La ragazza continuava a tenergli la mano ripetendo “please don’t leave” ( “per favore non lasciarmi”). L’uomo l’ha portata al Negresco Hotel per aspettare i soccorsi . Ma non è tutto: è persino salito in ambulanza con lei. Adelaide ha anche una ferita aperta sulla fronte, alcune interne al cranio e una profonda ustione causata dalla terribile strattonata del camion. Non appena la ragazza è stata in grado di viaggiare, ha fatto ritorno nel suo Paese. Il programma televisivo australiano, “Sunday Night”, ha seguito la guarigione di Adelaide e le hanno fatto un regalo incredibile. Gli autori hanno organizzato un incontro tra la ragazza e il suo salvatore, di cui aveva perso le tracce. “Incredibile, non pensavo che lo avrei più rivisto!”, dice commossa la giovane. Non sa come ringraziarlo. “Come si fa a ringraziare qualcuno che ti ha salvato la vita?. La mia storia non ha niente a che fare con lui e quello che ha fatto. Parla di Patrick invece e delle persone che hanno prestato soccorso. La mia è una storia di amore e aiuto e delle cose meravigliose che possono nascere da azioni terribili”. CONTINUA A LEGGERE

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“Come si fa a dirlo alle bambine ora?”. L’assurda morte di un giovane papà…

Tragedia sulle strade italiane. L’incidente è avvenuto in Veneto, nella cittadina padovana di Mestrino. Un 40enne si è scontrato con la sua moto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

contro un’auto guidata da una donna di 77 anni. L’uomo è morto sul colpo. Sergio Tozzulo, questo il suo nome, lascia tre bambine. Appena pochi giorni fa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un’altra tragedia pochi giorni fa”]

stavolta in Friuli, un ex pompiere aveva perso la vita, sempre in moto, in uno scontro contro un’auto guidata da una ragazzo di 24 anni.

Registra un video con il cellulare mentre è a 170 km orari: la tragica morte

Una distrazione fatale, che è costata la vita a una ragazza di 25 anni. Ana Maria Ahmeti, di origine romena, è rimasta vittima di un incidente sulla A1, all’altezza di Calcara di Crespellano (nei pressi di Bologna): la sua auto ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’impatto”]

urtato contro il new jearsey prima di ribaltarsi completamente. Le prime ricostruzioni sembrano rintracciare la causa nella distrazione avuta dalla giovane mentre… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video ritrovato”]

stava registrando un video con il cellulare, con la macchina a 170 km/h. Nel suo smartphone è stato infatti ritrovato un filmato di circa un minuto, registrato poco prima dello schianto.

FLASH NEWS – Lutto nella Tv italiana, purtroppo è appena morto Carlo…

Si è spento a 74 anni il Principe Carlo Giovannelli, personaggio conosciuto tra i salotti romani e anche in televisione, grazie alle sue partecipazioni in molti trasmissioni. Di estrazione nobiliare, sangue blu per quattro quarti, è stato uno dei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il famoso matrimonio”]

protagonisti della vita mondana romana per mezzo secolo. Nel 1966 fece risalto il suo matrimonio con la figlia di Guglielmo Marconi, Elettra Maria Elena Anna. Per i funerali è stata scelta la basilica di San Carlo al Corso. Di lui… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

il giornalista Roberto Gervaso diceva: “Non c’è party, non c’è cocktail, non c’è ballo, classico o mascherato, non c’è concerto, anteprima, vernissage, matrimonio, funerale, battesimo, che non lo veda in prima fila, ma anche dietro le quinte con il garbo del gran signore”.

L’auto con due bimbe si ribalta. La madre è coperta di sangue. Quello che si scopre dopo è PAZZESCO!

È stato davvero tremendo l’incidente che si è verificato poche ore fa alle porte di Lecce, sulla SS 101 che collega Gallipoli al capoluogo salentino. Ecco cosa è successo. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo”]

Una Fiat Punto con a bordo un’intera famiglia composta da padre, madre e due figlie di 8 e 11 anni, è praticamente diventata una scheggia impazzita. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’auto da destra sbanda repentinamente verso sinistra e solo per puro caso, in quel tratto di strada sempre molto trafficato, evita l’impatto con chi sopraggiunge dalla parte opposta in direzione di Gallipoli. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze dell’incidente”]

La Punto esce si ribalta e si trasforma in una carcassa irriconoscibile. La donna nonostante sia ferita gravemente, chiama i soccorsi. Intanto, molti automobilisti di passaggio si fermano e compongono il 118. Sul posto, repentinamente giungono volanti di polizia, vigili del fuoco, operatori del Suem. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La scoperta sconcertante”]

Il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere: la mamma e le figlie, nonostante le lesioni, non corrono rischi per la vita, mentre l’uomo è gravissimo. Il retroscena vuole però che il padre di famiglia ha guidato l’auto (senza assicurazione e revisione) senza patente. Tra l’altro, la polizia ha rivelato che l’uomo è risultato positivo all’alcoltest. CONTINUA A LEGGERE