È stato ritirato dai supermercati italiani: “Si rischiano gravi allergie” – FOTO

Ennesimo ritiro dai supermercati. Nuovamente un prodotto ritirato per la presenza di allergeni non segnalati nell’etichetta e che potrebbero produrre dei seri danni alla salute degli ignari consumatori. Il prodotto è stato pertanto ritirato dagli scaffali dei supermercati ed è… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il prodotto ritirato”]

A diramare il comunicato è stata la Coop. Il ritiro riguarda tre lotti di sugo all’astice Arbida da 220 grammi. Il prodotto in questione contiene solfiti (anidride solforosa), e la presenza di questo allergene non è segnalata tra i componenti dell’etichetta. La Arbi Dario Spa di Monsummano Terme (Pistoia), ne ha disposto il ritiro dal mercato a scopo precauzionale. Nel comunicato però si legge… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Invitiamo i consumatori in possesso del prodotto dei lotti indicati, in caso di allergia o intolleranza ai solfiti, a non consumare il prodotto e di riconsegnarlo al punto vendita. In caso contrario consumare regolarmente il prodotto”. Per maggiori informazioni si può contattare il numero telefonico 0572.95771 o consultare il sito web www.arbi.it. Per chi non lo sapesse, le allergie ai solfiti possono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Le allergie”]Le allergie ai solfiti solitamente danno luogo a sintomi e malori lievi come vampate di calore, ma possono anche portare a mal di testa e senso di pesantezza, a perdite di peso, a carenze vitaminiche, soprattutto del gruppo B. In alcuni individui si palesa anche dell’orticaria, riniti e diarrea. Nelle forme più gravi possono portare anche a gravi insufficienze respiratorie. Fonte: Direttanews

I medici salvano il nipotino da un tumore al cervello. E il nonno fa una cosa pazzesca

Questa storia arriva dall’ospedale di Gaslini di Genova ed è assolutamente commovente. Un bambino, con un tumore al cervello, è stato operato con successo dall’equipe medica della struttura ligure, dopo essere stato sottoposto a una forte chemioterapia. Grati per aver salvato il piccolo, la famiglia e soprattutto il nonno – un imprenditore di 72 anni della provincia di Rimini – hanno voluto donare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La storia parte da lontano”]

al Glasini ben 800 mila euro. Una cifra davvero considerevole, utilizzata dai dirigenti locali per dotare l’ospedale di una squadra di neuro-oncologia specializzata nel medulloblastoma (un tumore che può colpire con più frequenza durante l’infanzia). La storia parte però da lontano, da quando cioè cinque anni fu diagnosticato il cancro al piccolo bambino. A Bologna consigliarono alla famiglia di rivolgersi al Gaslini e il nonno decise subito… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

di donare 500 mila euro e di nominare un comitato che monitorasse l’utilizzo di questi soldi. Soddisfatto dalla professionalità dei medici, l’imprenditore ha deciso di donare altri 300 mila euro: “Non mi ritengo una persona speciale. Spero solo che il mio gesto arrivi al cuore di qualcuno e che possa emularmi”, ha dichiarato il nonno.

Nel giorno di San Francesco, un uomo tra le macerie di Amatrice

Oggi, 4 ottobre, si celebra la festa del patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi. Proprio in questa giornata simbolica, il Papa che porta il suo nome si è recato in visita ad Amatrice, il paese del Lazio più colpito dal terribile terremoto del 24 agosto. Papa Francesco ha visitato innanzitutto la scuola provvisoria, dove ha incontrato gli alunni e il corpo insegnanti. Tra le tappe del suo giro, anche le tendopoli non solo di Amatrice, ma anche di Pescara del Tronto. Una visita in un certo senso a sorpresa, dato che l’ufficialità della data non era ancora arrivata.

Appena accaduta la tragedia, il Pontefice aveva affermato: “Ancora una volta dico a quelle care popolazioni che la Chiesa condivide la loro sofferenza e le loro preoccupazioni. Preghiamo per i defunti e per i superstiti. La sollecitudine con cui autorità, forze dell’ordine, protezione civile e volontari stanno operando dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare prove così dolorose”. Per poi annunciare la sua visita: “Appena possibile anch’io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede, l’abbraccio di padre e fratello e il sostegno della speranza cristiana”.

Italia in lacrime, purtroppo la notizia è confermata: è morto Andrea…

È morto a soli 22 anni, di fronte ai propri amici. È la tragica notizia che riguarda Andrea Casagrande, ragazzo di Fiorano Cavanese (Torino). Il giovane si trovava insieme agli amici nei boschi di Ingria, con l’intento di cercare i funghi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La tragedia inaspettata”]

Volendo scattare una foto, si è appoggiato a un albero senza poter rendersi conto di quello che sarebbe venuto di lì a poco. Il ramo si è infatti spezzato e lui è precipitato nella scarpata: uno schianto di oltre 80 metri, che ha provocato la morte sul colpo. Il corpo è stato poi recuperato dai vigili del fuoco insieme al soccorso alpino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Rugby, moto e cucina”]

dopo che i soccorsi medici avevano constatato il decesso. A dare l’allarme della tragedia, gli amici che erano con lui. Andrea aveva due sorelle e studiava all’alberghiero di Cavaglià: già da qualche anno lavorava come cuoco. Le sue passioni sportive invece erano il rugby e le moto da enduro.

VIRUS MORTALE NELL’ ACQUEDOTTO DI UNA CITTÀ ITALIANA: C’È GIÀ UNA VITTIMA

Parma si è ritrovata a dover fare fronte all’emergenza legionella. Nel quartiere Montebello, famosa area nel sud della città emiliana, sono stati registrati ben 19 casi di persone contagiate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La vittima”]

Purtroppo una signora ultraottantenne, risultata positiva al batterio e già affetta da gravi patologie, è deceduta. Su richiesta della famiglia, l’anziana era stata trasferita dall’Unità di terapia intensiva in un hospice, dove in condizioni ormai irreversibii è morta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’acquedotto”]

Sui casi di contagio sta indagando l’Arpa, intanto è stato inserito del cloro nelle conduttore, dato che il virus sembra fosse presente nell’acquedotto locale.

“Q come Quore”: l’alfabeto d’amore di un papà per la figlia vissuta solo 29 giorni

Oggi vi racconteremo la storia della piccola Sofia, una storia molto triste dato che questa piccola creatura è riuscita a stare al mondo solo per 29 giorni a causa di una malattia cardiaca. Il suo papà che si è perdutamente innamorato di lei dal primo istante che l’ha vista, ha voluto farle dono di un diario digitale con un alfabeto molto speciale. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa ha fatto il suo papà”]

Antonello Colaps, il suo papà, ha cominciato a pensare alla sua futura figlia già quando era ancora nel pancione della mamma e pesava solo 1 chilo. Per lei aveva già deciso di creare un diario online con cui accompagnarla nella sua crescita. Ecco il suo regalo. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Un regalo bellissimo”]

Ad ogni lettera infatti corrisponde:
• un commento ironico,
• un saggio consiglio,
• la presentazione dei componenti della famiglia,
• le speranze che un qualsiasi papà formula per il proprio figlio.
In quei 29 giorni, la piccola Sofia ha insegnato tanto alla sua mamma e al suo papà, ad esempio:
• il vero valore di una fotografia
• sentirsi un unico con un’altra persona
• che cos’è una famiglia
• l’amore incondizionato
• la bellezza agli occhi di un genitore
e molte altre ancora. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole commoventi dell’uomo”]

Ecco le parole commoventi dell’uomo:“Fare questo sito è stato, alla fine, il mio modo per conoscere una figlia che non è potuta crescere, per immaginare chi sarebbe potuta essere”.
Un gesto davvero bellissimo che sicuramente servirà ad elaborare un lutto così devastante. CONTINUA A LEGGERE

UN ALTRO GRANDE MUSICISTA CI HA LASCIATO: SHOCK NELLO SPETTACOLO

schermata-2016-10-04-alle-09-23-11Il 2016 della musica non può certo essere definito un anno felice, almeno dal punto di vista di chi non c’è più. Neville Marriner, direttore d’orchestra e violinista ancora in piena attività e di ritorno da un bel concerto a Padova, è morto, come reso noto dall’Accademia di Saint Martin. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le prestigiose collaborazioni”]

Marriner, 92 anni, era ancora pienamente attivo nel mondo della musica e aveva creato l’orchestra dell’accademia che ha confermato il suo decesso. Aveva studiato al Royal College of Music e poi anche al conservatorio di Parigi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La scoperta del violino”]

Inoltre, aveva iniziato a suonare il violino a 13 anni. La fondazione dell’orchestra da camera che lo ha reso famoso risale al 1956: si è trattato da subito di una vera e propria orchestra sinfonica con cui sono state realizzate importanti incisioni discografiche. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE l[nextpage title=”L’abbandono della direzione”]

L’addio a questa direzione, invece, risale alla metà degli anni Novanta, con il primo violino Kenneth Sillito che raccolse il prestigioso testimone. Tra l’altro, Marriner è colui che ha arrangiato le musiche del pluripremiato film “Amadeus”, coordinandone la registrazione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le etichette più importanti”]

Ha inciso una serie di prestigiose etichette, come ad esempio Argo, L’Oiseau Lyre, Philips Classics e Emi Classic. Il suo repertorio spaziava dalla musica barocca fino al ‘900 con la musica britannica, oltre all’opera lirica.

TERREMOTO: IL MEDITERRANEO SI MUOVE CON SCOSSE FORTI, TREMANO I SISMOGRAFI ITALIANI

Ancora scosse registrate in diversi settori. Si tratta di una lunga ed intensa fase sismica che coinvolge gran parte delle regione mediterranee. A tremare, principalmente, sono le regioni della Grecia e la Penisola italiana. Nel Peloponneso ci sono stati due eventi registrati ed avvertiti dalla popolazione: uno, di magnitudo 5.5, vicino la Turchia. L’altro, di magnitudo 4.8, registrato nel versante ionico. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere gli ultimi dati registrati [nextpage title=”Ecco quali sono gli ultimi dati registrati”]
Altri movimenti tellurici hanno accompagnato i due eventi principali della Grecia, sono circa trenta i sismi compresi tra 3.0 e 4.0, mentre altri cinque hanno avuto intensità superiore a 4.1. Tutti, ricordiamo, registrati nell’area più orientale del Mediterraneo. CONTINUA A LEGGERE

Il papà va via di casa quando era bimba. Lo cerca per 15 anni e lo trova tra i senzatetto…

Anna Maffone dopo 15 anni è riuscita a riabbracciare suo padre. La 24enne non vedeva il padre dal lontano 2001, anno in cui il genitore si allontanò da Savona facendo perdere le proprie tracce. La figlia, tuttavia, non si era mai data per vinta, cercando il padre ovunque. Non si è mai risparmiata, pubblicando annunci e foto persino sui giornali. Alla fine è arrivata la risposta di un ragazzo genovese, Lassad, che sosteneva di aver visto l’uomo tra i senzatetto della città. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere le parole che hanno commosso il web [nextpage title=”Ecco l’incontro tra Anna e suo padre”]
Anna è quindi partita alla volta di Genova senza troppa fortuna. La ragazza ha lasciato il proprio numero di telefono e una lettera da consegnare al padre al ragazzo che le aveva fatto la segnalazione. Quando Lassad ha rincontrato l’uomo gli ha parlato di Anna e gli ha consegnato la lettera. Dopo circa una settimana i due si sono sentiti al telefono per fissare un incontro. “Non appena ci siamo visti, senza dire una sola parola, ci siamo abbracciati. Siamo rimasti stretti fortissimo l’uno all’altra per un quarto d’ora. Vedersi dopo così tanto tempo è stata un’emozione sconvolgente, io ero soltanto una bambina quando mio papà è scomparso. Nonostante viva in strada, lui era molto ben tenuto, aveva una maglietta grigia e un cappellino dello stesso colore. Ci siamo seduti al tavolino di un bar e abbiamo parlato per ben tre ore di fila senza mai fermarci. Io gli ho raccontato di me, del mio lavoro e delle mie ambizioni. Poi è toccato a lui. Mi ha spiegato che si è allontanato da casa tanti anni fa perché stava vivendo un periodo difficile. È un uomo fragile e non ha saputo reggere a un insieme di problemi personali, tra incomprensioni con mia madre e difficoltà economiche, che gli sono piombati addosso come macigni. Mi ha raccontato che ora vive in strada, dorme spesso accampato con altri senzatetto e in inverno riesce a combattere il freddo con l’aiuto di qualche coperta. Allora gli ho chiesto come faceva a guadagnarsi da vivere. Lui mi ha risposto che quei pochi soldi che aveva, li guadagnava giocando al centro scommesse. A volte mangia alla mensa della Caritas e per lavarsi si arrangia come può”, racconta Anna. CONTINUA A LEGGERE

Migrante si getta sui Carabinieri: “Vi faccio saltare in aria!”. E’ il panico…

Un episodio drammatico ha sconvolto Fossacesia, nel chietino. Un migrante ghanese avrebbe aggredito i carabinieri in una colluttazione, costringendo un militare a sparargli alle gambe ferendolo. Il tutto è avvenuto nei pressi della Stazione ferroviaria. clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere i motivi del gesto[nextpage title=”Ecco perchè lo ha fatto”]
A quanto risulta, il profugo aveva tre coltelli ed una finta cintura esplosiva. alla vista dei militari, il ghanese avrebbe perso la testa e si sarebbe scagliato contro di loro. Lo straniero si chiama, Jaw Tabiri Isaac, di 28 anni, ed è ospite del Camping Sangro a Torino di Sangro. Il migrante era giunto da pochi giorni nella struttura e non avrebbe dato alcun problema. I primi segni di squilibrio si sono registrati in mattinata, dopo un litigio con un altro ospite. CONTINUA A LEGGERE