Nel grave incidente sull’A1, sono morti un padre e il figlio di 10 anni

Ancora un grave incidente lungo l’Autostrada del Sole. Due persone – un padre e il figlio di 10 anni – sono morti carbonizzati in seguito all’impatto con un mezzo pesante: alla guida del veicolo, un camionista bulgaro di 59 anni, in arresto con l’accusa di omicidio plurimo colposo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Il camionista in arresto”]

L’incidente è avvenuto all’altezza dell’area di sosta di Riotorto, nel tratto tra Orvieto e Fabro, nel comune umbro di Allerona (in provincia di Terni). Il camionista trasportava pasta per conto di una ditta straniera. Come riporta Il Messaggero, il test dell’etilometro è risultato negativo.

Francesco è scomparso da due settimane: la madre lancia quest’appello

È scomparso ormai da quasi due settimane. Francesco Dell’Aquila ha 35 anni, vive con i genitori a Novi Ligure e manca da casa dalla notte tra il 16 e il 17 agosto. Il numero per segnalare eventuali avvistamenti è stato dato dal fratello Diego su Facebook: 340 9252442. Quando Francesco è scomparso, sua madre era andato a svegliarlo perché un suo collega lo stava cercando a casa. Ecco il racconto della madre, riportato da FanPage.it… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Era tornato dai suoi dopo la fine di una storia”]

«Quando sono entrata nella sua camera, mi sono accorta che Francesco era scomparso nonostante la sera prima fosse rientrato. Ha portato con sé il cellulare, il portafogli e lo zainetto che usava per andare a lavorare. Non so però quali vestiti avesse addosso», racconta la madre, che spiega come il figlio fosse tornato a casa dopo la fine di un’importante relazione sentimentale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La madre spiega la sua situazione”]

«Per un po’ Francesco ha cercato di rifuggire il peso di quei pensieri, frequentando altre persone, ma non ha funzionato. Lui stesso ci diceva di sentirsi piuttosto scombussolato: lo abbiamo sempre confortato poiché sappiamo che non è un momento facile. Non ha mai manifestato la volontà di allontanarsi e non ha amici così intimi da cui pensiamo possa essere andato. Se ha fatto la scelta di andarsene poiché ha bisogno di stare solo non c’è problema: vogliamo solo essere sicuri che, ovunque sia, stia bene… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Tutte le segnalazioni ricevute si sono rivelate purtroppo sbagliate, compresa la prima che lo aveva indicato nella stazione ferroviaria di Novi la notte della scomparsa e poi in un autogrill dell’autostrada. Il cellulare di Francesco continua a risultare spento e noi siamo sempre più preoccupati. Non sappiamo come sia vestito nostro figlio, ma sono ben visibili i tatuaggi che ha su un braccio. Gli chiediamo solo di farci sapere che sta bene, se non vuole tornare», conclude la madre.

Smarriscono il figlio in vacanza, poi la clamorosa decisione

Due genitori inglesi hanno vissuto una disavventura incredibile mentre erano in vacanza qui in Italia. I due si sono recati col figlio 36enne a Jesolo e hanno smarrito proprio il parente. Poi hanno preso una decisione ancor più clamorosa. In effetti, la coppia è tornata direttamente nel Regno Unito senza di lui e senza attendere l’esito delle indagini. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il ritrovamento”]

…36enne è stato avvistato da una ragazza lungo le anse di un fiume ed è scattato l’allarme. Era infreddolito e aveva tra le mani la camera di una stanxa d’albergo. In questo modo è stato possibile risalire ai genitori, anche se il mistero non è del tutto risolto. Che cosa ci faceva lì? Parla soltanto inglese e per il momento è stato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Che cosa è successo”]

…possibile capire che l’uomo ha vagato per tre giorni e due noti senza alcuna meta fino a perdersi tra le campagne della pianura padana e rischiando la salute per i temporali che si sono scatenati in zona.

A 9 anni si dichiara gay e viene bullizzato: il piccolo Jamel si è tolto la vita

Una storia tragica, che parla purtroppo di omofobia e bullismo ai danni di un bambino americano di appena 9 anni. Che purtroppo si è tolto la vita, dopo aver rivelato ai compagni di classe di essere gay. Il piccolo si chiamava Jamel Myles e frequentava la scuola Joe Shoemaker di Denver, in Colorado… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

«Mio figlio è morto a causa del bullismo. Il mio bambino si è ucciso. Non se lo meritava. Volevo rendere tutti felici anche quando era triste», la denuncia disperata di Leia Pierce, la madre del bambino: «Jamel era orgoglioso della sua omosessualità e aveva deciso di dirlo a tutti i suoi compagni di classe al rientro a scuola… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

A scuola, Jamel aveva deciso di andarci con le unghie finte, proprio per non nascondere la sua natura. Dopo quattro giorni, però, il gesto definitivo e tragico: «Aveva detto alla mia figlia maggiore – racconta la madre – che i bambini a scuola lo avevano invitato ad ammazzarsi. È doloroso che non sia venuto da me».

Un delfino molesta i bagnanti: l’incredibile storia di Zafar!

Una notizia così assurda che sembra inventata. Invece, quella che arriva dalla spiaggia inglese di Landévennec è una storia assolutamente vera. Un delfino in calore ha letteralmente preso a molestare alcuni bagnanti. In che modo? Strusciandosi contro di loro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

L’esemplare si chiama Zafar ed è molto conosciuto localmente come attrazione naturale della spiaggia. «Se verrà confermata la presenza del delfino in acqua, sarà vietato nuotare e fare immersioni», ha fatto sapere il sindaco: «Ha persino sollevato una donna giovedì scorso con il suo naso».

“IO E MARIA STAVAMO PER MORIRE”

Maurizio Costanzo ha appena festeggiato i suoi 80 anni e ha deciso di concedere un’intervista al settimanale DiPiù. Il suo è stato un vero e proprio sfogo, con ricordi del passato, sia positivi che negativi. Ovviamente non potevano mancare dei riferimenti a sua moglie, Maria De Filippi. Ecco cosa ha raccontato: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricordo tragico”]

“Nell’attentato di via Fauro, a Roma, tentarono di far saltare in aria l’auto su cui viaggiavo. L’autobomba fece alcuni feriti e moltissimi danni, solo per un caso fortunato non ci furono morti. Se fosse esplosa pochi istanti prima, io e Maria…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanta tenerezza”]

…saremmo morti entrambi. Fu proprio il fatto di aver visto la morte in faccia con lei che mi spinse a chiedere Maria in moglie, perché capii una cosa fondamentale: È lei la persona che voglio che mi tenga la mano quando morirò”.

Il calciatore della Nazionale ricompra il pc rubato al bimbo disabile

Marco Verratti, calciatore del Paris Saint Germain e della nazionale italiana, ha dimostrato di avere un cuore d’oro. Il centrocampista 26enne ha fatto un gol davvero speciale, prendendo a cuore la vicenda di un bambino disabile di Bologna a cui avevano rubato il computer. I ladri sono entrati in una scuola elementare della città emiliana, portando via…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il bottino dei ladri”]

…il pc, fondamentale per il bambino che in questo modo riesce a comunicare con i compagni e le maestre. Oltre al dispositivo, i malviventi hanno rubato videoproiettori e lavagne. Il padre del ragazzo avrebbe perfino fatto un appello ai ladri perché riportassero indietro il pc, tanto che la notizia sarebbe diventata virale, arrivando in Francia. L’ex giocatore del Pescara avrebbe…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Gesto anonimo”]

…dunque deciso di ricomprare di tasca sua tutta la merce sottratta, per una cifra di 10mila euro. Il gesto solidale sarebbe dovuto rimanere anonimo, ma il papà di Andrea avrebbe voluto ringraziare il campione. La storia ha commosso i fan.

Giulia De Lellis delude tutti i fan dei Damellis: “Con Andrea…”

Com’eravamo rimasti con Giulia De Lellis e Andrea Damante? Eh, bella domanda: i due ex fidanzati si sono riavvicinati negli ultimi mesi, facendo pensare ai loro fan che la storia d’amore tra di loro potesse ripartire in poco tempo. In realtà, ecco cos’ha rivelato l’ex gieffina vip… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ospite dell’evento We Love, Giulia ha parlato di Andrea in questi termini: «Una persona molto importante per me, ma non c’è più l’amore». Una frase molto netta, che non sembra proprio ammettere repliche: i due ex protagonisti di Uomini e Donne non sono tornati e non torneranno (almeno per ora) insieme.

Lorella Cuccarini lo svela dopo tanto tempo

È una delle presentatrici più amate dagli italiani. Anzi, «la più amata», come recitava un vecchio spot televisivo. Lorella Cuccarini torna a raccontarsi, in un’intervista al settimanale Oggi. Parlando in particolare di un ruolo complicato, fondamentale e al tempo stesso entusiasmante: quello di mamma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

«Vivo paure ovviamente, come madre. Per la salute dei figli, per i loro traguardi, per i loro affetti. Vorrei proteggerli a oltranza, ma so che non è possibile. Il mio segreto è che ogni mattina vedo tutto il bello della mia vita, mi ricordo tutto quello che ho. E di quello che non ho me ne frego… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Sono stata certamente una mamma molto apprensiva, soprattutto con la mia prima figlia, Sara. Le chiederò sempre scusa per certi miei errori che con i fratelli non ho fatto. Lei ha pagato pegno, ma è nata dopo che io avevo già perso un bambino e temevo di non poter avere altri figli. Sono stata decisamente soffocante. E poi, povera, veniva sempre presa a modello. Che fatica per lei».


L’assurda vicenda di questa mamma: la figlia stava portando a spasso il cane, quando è arrivata la polizia

Corey Widen ricorderà questa disavventura a lungo. Questa giovane mamma di Chicago si è vista piombare in casa prima la polizia, quindi gli assistenti sociali. Il motivo? La chiamata di una vicina, che si era attivata vedendo la figlia della donna da sola a spasso con il proprio cane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”A spasso col cane, quando…”]

La vicina aveva parlato alla polizia di una bambina di «età probabilmente sotto i cinque anni». La piccola Dorothy ne ha in realtà otto, come spiegato dalla stessa madre agli agenti, che le hanno fatto visita in casa per chiarire la vicenda e chiudere senza provvedimenti il caso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Movimento free range”]

La vicina ha però chiamato anche gli assistenti sociali, che a loro volta hanno liquidato la vicenda senza intervenire. La madre di Dorothy ha infatti spiegato di seguire il movimento “free range”, che si propone di far crescere i propri figli facendogli già assumere piccole responsabilità quotidiane.