Abbandona la figlia di un anno in una casa in rovina: 10 anni dopo, accade l’impensabile

A Yaroslavl, paese russo vicino la capitale Mosca, alcuni passanti si accorsero di una bambina che piangeva ripetutamente: la piccola era stata abbandonata in una casa sporca e al buio. Quando la polizia la portò in ospedale, si scoprì che Liza Verbitskaya era rimasta da sola per una settimana senza poter né bere né mangiare, con un fianco rotto oltretutto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’impegno di Inna”]

Questo avveniva dieci anni fa: una donna, Inna Nika, fece di tutto per adottarla e non lasciarla in un orfanotrofio. Per superare i suoi problemi e traumi relazioni, i nuovi genitori la iscrissero a danza: una scelta felicissima, perché proprio grazie a quest’attività Liza è una bambina felice… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Torna la madre e…”]

A 12 anni ha vinto anche un concorso di bellezza e ha girato già diversi spot pubblicitari. Attirata da questo, la madre naturale si è rifatta viva e vorrebbe frequentare di nuovo la figlia abbandonata. Ora sta a Liza decidere se accontentarla o respingerla definitivamente.

Natale lontano dalla sua casa distrutta, Enrico non regge al dolore

Enrico Peroni era uno dei tanti sfollati del Centro Italia, dopo il terremoto che si è abbattuto tra agosto e ottobre. Era stato costretto ad abbandonare la sua casa di Falerone… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il malore”]

comune marchigiano in provincia di Fermo: da diversi mesi abitava da alcuni parenti. Un infarto però l’ha stroncato mercoledì sera a 58 anni. Una morte ancora più dolorosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Niente da fare”]

per una delle tante persone che ha perso tutto o quasi per colpa del sisma. A ritrovare il suo corpo senza vita, è stato il cognato: all’arrivo dell’ambulanza, si è potuto solamente constatare il suo decesso.

Sicilia, uccide le figlie di 7 e 9 anni con la candeggina: “L’ho fatto per loro, cosa credete?”

Ha avvelenato le sue due figlie, di 9 e 7 anni. Le ha dato della candeggina poi le ha soffocate con le mani. Successivamente, Giuseppa Savana, questo…

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il nome della 41enne, ha tentato di suicidarsi gettandosi dal balcone, ma è stata fermata dal marito. Ora lei si trova nella divisione psichiatrica dell’ospedale di Gela ed..

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è tenuta sotto controllo 24 ore su 24. L’ipotesi fatta dopo i primi esami è che la donna soffra di disturbi bipolari, due personalità diverse a seconda che si trovasse in ufficio o…

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in famiglia. Sconvolto il marito, che ha ammesso che i due stessero parlando di separazione. È stato proprio lui a ritrovare i corpi esanimi delle bambine.

La Polizia: “Aiutateci a trovare quest’uomo, è accusato di una cosa orribile…”

La fotografia di Luca Matarazzo, è stata diffusa ovunque da parte della Questura di Napoli, che lo ritiene il sospettato principale per l’omicidio del…

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fratello Vittorio, ingegnere 51enne ucciso sotto casa sua lo scorso 28 novembre con 35 coltellate. Due anni fa, tra l’altro, morì in circostanze…

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poco chiare anche il padre, Lucio, e secondo gli inquirenti non è escluso che anche in quel caso fosse coinvolto Luca. Vittorio aveva avviato…

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delle indagine private per fare chiarezza su quel caso, anche perché si sentiva lui stesso in pericolo.

Martina, giovane e sportiva. La sua morte ha lasciato tutti senza parole: “Non può essere vero….”

Doveva essere una festa, si è trasformata in una tragedia. Martina Hauber, una ragazza di Latina di 30 anni, stava passando il suo Santo Stefano giocando…

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a beach volley al campo delle Casermette in Via Torre La Felce. Mentre giocava, però, intorno alle 19, si è accasciata a terra e hanno provato…

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a soccorrerla, ma quando è arrivato il 118 non c’era più niente da fare. È stata immediatamente aperta un’inchiesta per capire cosa sia successo e…

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l’autopsia sarà in tal senso risolutiva. La salma poi sarà lasciata a disposizione dei familiari per le esequie.

Ha urlato “Morirai!” e trascinato la fidanzata per i capelli sul divano: poi ha sfogato così tutta la sua rabbia

Si conoscono dall’infanzia, hanno frequentato le elementari insieme, lui poi l’ha aiutata a trovare lavoro e alla fine si sono innamorati e messi insieme. Questa la vita da film romantico di Melody Moon e Jamie Mitchell, una coppia inglese di Yeovil. Poi però le cose sono drasticamente cambiate: lui è diventato estremamente possessivo e lei aveva deciso di allontanarsi un po’. Questa decisione aveva portato Jamie a comportarsi in maniera ancora più aggressiva, tanto da provare una sera quasi a lanciarla dalla finestra. Dopo diverso tempo in cui Melody aveva preso ancora più le distanze da lui, i due si erano incontrati per caso e Jamie le aveva chiesto perdono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lui le chiede perdono ma…”]

La ragazza le ha dato ascolto, seguendolo a casa della madre per chiarire. Appena arrivati, però, Jamie è diventato una furia: “All’improvviso mi ha colpito e buttato per terra, poi ha stretto le sue mani intorno alla mia gola. ‘Ti ammazzo’, mi ha detto e mi ha preso per i capelli e trascinato sul divano. Mi ha detto che mi avrebbe colpito in faccia così nessun altro uomo mi avrebbe più voluto. E quando mi si è avvicinato ho capito che voleva usare i denti su di me, ha iniziato a mordermi guance, labbra e orecchie”, racconta la giovane ancora terrorizzata. “Jamie si è accanito sul mio viso 21 volte, sembrava mi stesse mangiando. Ho pensato che Jamie avesse ragione, nessun altro mi avrebbe più guardato. Sembravo un mostro”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le conseguenze dell’aggressione”]

Dopo quest’aggressione, Melody ha dovuto convivere con disturbi post traumatici e continua una terapia per superarli, vivendo in una casa per donne che hanno subito violenze. Jamie invece è stato condannato a due anni e mezzo con la condizionale e l’ordine restrittivo di non avvicinarsi a lei. Le violenze sulle donne purtroppo continuano a essere una piaga della nostra società. In Italia ci sono servizi specifici per supportare le vittime di abusi: per una prima chiamata di aiuto c’è per esempio il Telefono Rosa (www.telefonorosa.it).

DRAMMA A ROMA: Esplode una palazzina. Ci sono persone sotto le macerie

Un boato che ha spezzato in due la città. Intorno alle 14 una palazzina a sud-ovest della Capitale è crollata in seguito ad una forte esplosione. Secondo quanto si apprende da alcuni agenti intervenuti sul posto si teme che tutto sia nato per una fuga di gas. Numerose le persone che sono disperse e sotto le macerie tra le quali…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dispersi”]

Tra le persone sotto le macerie ci sarebbe una bambina di 2 anni e la sua giovane mamma. I soccorritori sarebbero in contatto con la piccola che da sotto i calcinacci interagisce con loro. Due persone, un uomo e una donna, sono stati estratti vivi ma feriti. Intanto i vigili del fuoco continuano a scavare a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I soccorsi”]

Intanto i vigili del fuoco continuano a scavare in via Giacomo della Marca 46 ad Acilia. Le persone estratte vive sarebbero state trasportate di urgenza in ospedale: un uomo sarebbe stato ricoverato in codice giallo e non sarebbe in pericolo di vita, mentre una signora di 68 anni ha riportato traumi da schiacciamento ed è stata ricoverata in codice rosso L’eliambulanza l’ha trasportata al Policlinico Gemelli di Roma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le testimonianze”]

Rosalba Neri, una signora che abita nel palazzo di fronte ha detto “Avevamo appena finito di mangiare e abbiamo sentito un’enorme deflagrazione. Sul momento abbiamo pensato potesse essere precipitato un aereo. Poi ci siamo affacciati e abbiamo visto lo spettacolo: la palazzina non c’era più e tutto intorno finestre divelte, vetri infranti e auto danneggiate”.

L’allerta della polizia: Non rispondete a questo SMS. Vi tolgono tutti i soldi sui conti

Mentre l’Italia intera cerca di smaltire le “fatiche” di Natale con le inevitabili corse dell’ultimo minuto per acquistare il regalo allo zio di cui ci si era dimenticati e con le altrettanto immancabili abbuffate a tavola, il mondo della malavita organizzata non va in vacanza, anzi…Nelle scorse ore la polizia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Allarme della polizia”]

Nelle scorse ore la polizia sulla propria pagina Facebook “una vita da social” ha allertato migliaia di utenti per evitare di incorrere nell’ennesima trappola svuota conti bancari. In particolare a correre i principali rischi sono i possessori di una postepay. Ai malcapitati arriva un messaggio sul proprio smartphone con scritto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Carta bloccata”]

Arriva un messaggio con la scritta “Per motivi di sicurezza, La tua Carta di Credito è stata bloccata. Esegui subito la verifica dei tuoi dati”. Allegato anche un link. Ovviamente qualora inseriate i dati al suddetto link la vostra carta sarà immediatamente svuotata. Le forze dell’ordine avvertono “Nessun Istituto di credito ti chiederà mai di inserire i tuoi dati online. Per approfondimenti e consigli scrivi al commissariatodips.it”.

Anna Frank, si riapre il caso: “Ecco come andò veramente”

La storia di Anna Frank, la ragazzina che viveva ad Amsterdam durante la Secona Guerra Mondiale, e deportata insieme a tutta la sua famiglia è famosissima. Ora si è scoperto qualcosa di più sulle sue vicende. La famiglia era nascosta da mesi in una sorta di rifugio e a farli trovare non fu il tradimento di qualcuno, ma soltanto il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Direttore del museo”]

…caso. La teoria è stata avanzata dal direttore della casa-museo, Ronald Leopold. Si è sempre cercato di capire chi avesse tradito la ragazzina e tutti gli altri, ora sembra che non sia stato nessuno. In effetti, la perquisizione del rifugio fu la conseguenza di un “normale” controllo per cercare lavori illegali, non si pensava a persone…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La versione ufficiale”]

…nascoste. La ricostruzione ufficiale della vicenda invece è stata quella di un traditore che avvertì la Polizia, spiegando dove fosse il nascondiglio della famiglia Frank. Dal celebre diario di Anna, un best-seller mondiale, si capisce che nel rifugio si svolgevano proprio attività illegali. Tra l’altro, si è anche capito che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Troppo tempo”]

…gli agenti che scoprirono i Frank non erano impiegati nella “caccia” agli ebrei ma nel controllo di frodi e commercio di gioielli. Se poi si aggiunge che ci vollero due ore per scoprirli realmente si capisce che l’atteggiamento non è quello di una pattuglia che ha ricevuto una soffiata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Prove importanti”]

Le nuove conclusioni non sono ufficiali, ma sono state raccolte prove importanti. Il tradimento non è stato escluso del tutto, ma i misteri intorno a quel 10 marzo del 1944 vanno ancora chiariti.

Sara uccisa a Natale, aveva 12 anni. Il sacerdote: “Ecco chi sono i colpevoli…”

Sara è una delle tantissime e soprattutto giovani vittime della Terra dei Fuochi. La denuncia è stata fatta da Don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano, da sempre in prima linea nel contrastare i reati ambientali e quelli della camorra. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Solo 12 anni”]

Sara aveva 12 anni ed è morta di cancro. Abitava insieme ai genitori a Chiaiano e fino all’ultimo ha supplicato la madre di non lasciarla spirare. Se n’è purtroppo andata e ha smesso almeno di soffrire. Non è il primo caso di questo tipo, con un bimbo coinvolto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le altre vittime”]

A inizio dicembre è morto anche Davide, appena sette mesi, stroncato da un tumore provocato dalla scarsa salubrità del suolo in questa parte della Campania. Stessa sorte è toccata purtroppo a un bambino di cinque anni, residente a Frattaminore: il tumore non gli ha lasciato scampo ed è stato l’ennesima vittima innocente. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Mesi di agonia”]

L’inquinamento della Terra dei Fuochi sta mietendo una vittima dopo l’altra. La scorsa estate se n’era andato Antimo, un 17enne che voleva diventare parrucchiere, mentre Domenico di anni ne aveva 39 e un figlio appena nato: da due anni lottava contro il male che se l’è portato via.