Torino, adottano un bimbo “Abbiamo tanto amore da dare”. Quello che gli fanno sconvolge i giudici…

Nato ad Donetsk in Ucraina e consegnato alle cure di una famiglia italiana, questa è la vicenda di affido di un bambino di 9 anni. Purtroppo il piccolo non è stato fortunato, costretto dalla stessa famiglia ad indossare un cartello da portare al collo con scritto ”Sono un bambino sporco”. Questa la punizione voluta dai genitori adottivi, una delle tante che il bimbo era costretto a subire. Oggi il ragazzo, 17enne, vive in una comunità a seguito di un provvedimento del Tribunale per i Minorenni di….

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Torino. Indagati nel mentre i due genitori, accusati dalle parole dello stesso figlio adottivo: “I miei genitori mi portano nel bosco e mi picchiano; mi costringono a specchiarmi con un cartello appeso al collo su cui c’è scritto: “Sono un bambino sporco”. Mi fanno fare docce fredde, mi costringono a zappare l’orto. Mi impediscono di…

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andare alle gite scolastiche”. I genitori dal canto loro si difendono ”Siamo innocenti, mai usato violenza nei sui confronti”. Le indagini finora svolte però non sono a loro favore, grazie alla testimonianza di alcune maestre della scuola frequentata quando era un bambino, le stesse a rivelare che arrivava in classe con vestiti grandi, sporchi e puzzolenti, e sulla schiena aveva spesso dei lividi lasciati da una cinghia o da un bastone.

Donne sedate e dormienti in ospedale, l’infermiere rumeno colto in fragrante: “Non ti vergogni?”

Le drogava e le violentava mentre erano incoscienti. Ecco cosa faceva questo infermiere romeno di 41 anni, che lavorava nell’Azienda Ospedaliera di Padova. I sospetti ci sono stati da subito, quando all’interno delle pazienti erano stati trovati dei valori sballati, poi è arrivato l’arresto, quando è stato beccato in flagranza di reato: l’uomo è infatti stato…

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sorpreso mentre violentava una donna di 58 anni che aveva prima sedato con un’iniezione di psicofarmaci, palpeggiandole le parti intime e scattando anche delle foto ricordo. In conferenza stampa ha parlato così Luciano Flor,

direttore generale Azienda Ospedaliera Padova:

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[nextpage title=”L’ospedale”]

“Al primo sentore di un episodio di questo tipo abbiamo deciso di avvisare la Procura. Noi siamo qui a non nascondere un fatto che ci lascia molto stupiti e dall’altro ci crea un momento di difficoltà molto spiacevole. Crediamo nella trasparenza, nella magistratura e nelle forze dell’ordine ma vogliamo rassicurare che staremo ancora di più attenti e che lavoreremo in trasparenza e non lasceremo niente sotto traccia. Anzi, invitiamo chiunque avesse qualcosa da dire a dircelo”.

“Le bimbe sono morte”, ma alla mamma viene un terribile sospetto

La protagonista di questa triste storia è Barbara Mangolini, 45 anni, di Vigarano Mainarda (Ferrara). È lei stessa a raccontare: Il mio desiderio più grande era diventare mamma. Dopo tanti tentativi, ero finalmente riuscita a portare avanti una gravidanza. Mi dissero: ‘Signora, nasceranno due splendide gemelline’. Non stavo più nella pelle. Io e il mio compagno…
CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Gemelle”]
eravamo così felici che subito scegliemmo i nomi: Maria e Iolanda. Il nostro sogno, però, si è infranto al sesto mese di gravidanza e da quel momento si è trasformato in un incubo. Non so nemmeno che cosa sia successo esattamente. So solo che le mie bambine non sono qui con me. Ma, soprattutto, non so neppure se le…
CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Sparite”]
piccole siano davvero morte come ci hanno detto oppure se siano state fatte sparire dopo la nascita. Voglio la verità. A seguito di alcuni disturbi, venni ricoverata al reparto di Ostetricia dell’ospedale di Cona, a Ferrara. Il 14 novembre 2014 fui portata d’urgenza in sala operatoria dove diedi alla luce la prima delle due gemelline. Ma il mondo mi crollò addosso quando mi fu detto che la bimba era nata morta”.Sembra infatti che nessuno abbia mai visto i corpi delle due…
CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Inchiesta “]
bimbe morte, né Barbara né nessun altro della famiglia. Il sospetto quindi che le piccole in realtà siano nate vive e le siano state sottratte si è fatto sempre più pressante e reale. Tanto che la procura di Ferrara ha aperto un’inchiesta. Cinque sono i medici indagati con le accuse di procurato aborto, omissione d’atti d’ufficio e sottrazione di feti. Più volte la donna aveva espresso la volontà di vedere le bimbe ma i medici glielo hanno sempre negato. Vista lo strano e poco etico comportamento dei medici, e una situazione poco chiara , Barbara ha deciso do agire per vie legali.

Bimbo di 8 mesi precipita da un ponte di 10 metri ma la reazione della mamma lo salva

Una mamma salva il figlio compiendo un atto straordinario. È la storia di Jennifer Duncan,  di 23 anni, che un giorno mentre era alla guida della sua macchina in Texas, si è ritrovata coinvolta in un tamponamento. Scesa dall’auto, ha portato con se il figlio di 8 mesi, Daniel, e si è messa in un angolo della strada. Poco dopo però una macchia si è scontrata con uno dei veicoli in sosta, catapultandolo dritto su di lei e il piccolo, scaraventandoli giù dal ponte. 10 metri hanno percorso i due prima di toccare…..

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Caduta “]

terra, e la ragazza ha avuto il tempo di avvolgere il figlio con il suo corpo per fargli da scudo nell’impatto. “La mia principale preoccupazione era quella di tenerlo al sicuro, assicurarmi che sarebbe stato bene, è bastato solo un secondo e mi sono accorta che stavamo cadendo, io ho cercato di…

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Sopravvissuto”]

afferrarlo più forte che potevo” ha raccontato la donna. Grazie al coraggio di sua madre il piccolo è sopravvissuto facendosi solo un graffio. Jennifer ha riportato invece ferite molto serie:  si è rotta il bacino, ha rotto 9 ossa della schiena, si è fratturata le gambe, le…

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costole, si è rotta la milza , ha avuto emorragie interne e le hanno persino dovuto amputare una gamba. Il percorso di ripresa per questa coraggiosa madre è stato molto lungo durante il quale ha dovuto affrontare 14 operazioni.  Nel frattempo è stata lanciata una raccolta per aiutarla nelle spese mediche su GoFudme.

La bimba è calva: la maestra in classe davanti a tutti: “Ora togliti quella parrucca…”

Apryl ,una bambina di 5 ann,i è affetta da alopecia areata, Lianne la madre affetta anche lei dalla patologia, per risolvere il problema aveva mandato la piccola a scuola con un cappello, ma l’insegnante lo ha fatto rimuovere. Nel tentativo di metterla a suo agio ricorre quindi ad una parrucca, ma anche questa è stata giudicata non in linea con l’uniforme e proibita dall’istituto scolastico. Recatasi a scuola per spiegare che la piccola era stata presa in giro per la calvizie, il corpo insegnate ha cercato di convincerla del fatto che la figlia non fosse disturbata dal doversi togliere la parrucca:  ‘insistevano nel negare il consenso, dicevano di avere anche casi di bambini malati di…

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Parrucca “]

cancro e di essere abituati a trattare così la questione’. In un secondo momento, il Preside dell’istituto ha dichiarato:‘ Alla bambina è stato chiesto di rimuovere la parrucca per ragioni di sicurezza e per preservare la salute degli altri alunni’. Lianne afferma che la figlia era stata costretta ad indossare la parrucca dopo aver subito episodi di bullismo:  ‘Sono furiosa, mi è stato detto…..

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che mia figlia era felice di togliersi la parrucca, invece a casa lei era molto triste perché non avrebbe voluto farsi vedere senza. E’ stata così felice quando ha potuto indossarla la prima volta, aveva stampato in viso il più grande dei sorrisi. La donna afferma di voler far cambiare scuola alla figlia, visto il comportamento del corpo docente. ’ Se un bambino con Alopecia, decide di indossare una….

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parrucca, un cappello o perfino una sciarpa, per coprire la sua calvizie, ci aspetteremmo che la scuola appoggiasse tale scelta, siamo lieti di confermare che molte lo fanno. La cosa più importante è che il bambino si senta libero di scegliere, sostenuto e a proprio agio.’ Sostiene un membro di un gruppo che assiste persone affette da Alopecia.

AL RISTORANTE CINESE IN ITALIA HANNO DATO DA MANGIARE QUESTO SCHIFO QUA

In quel ristorante cinese di Padova in Corso Stati Uniti 9, si sarebbe mangiato un piatto di zampe d’orso. Già di per sé, questa notizia porterebbe a un illecito dal momento che in Italia non è permesso mangiare quel tipo di animale. Il sospetto successivo, però, ha creato un ulteriore macabra aggravante. Dalle foto del piatto, infatti, si è arrivati all’ipotesi che quelle non fossero zampe d’orso, ma piedi umani (ATTENZIONE SEGUIRÀ UN’IMMAGINE FORTE). CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”L’episodio”]
Tutto nasce da un commerciante cinese in arrivo dalla Slovenia, che è entrato nel ristorante portando con sé queste “zampe d’orso” chiedendo al cuoco di cucinarle per lui. Lo chef non ci ha pensato due volte e si è messo a preparare la pietanza che poi ha servito regolarmente a tavola.
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Prima di farlo, però, ha fotografato la pietanza e l’ha postata su Facebook, sul proprio profilo, per mostrare il suo capolavoro. Ecco però che è stata avviata l’indagine da parte dei Nas, che ha portato a ulteriori approfondimenti.
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Come si apprende dall’Ansa, fortunatamente: “L’ipotesi che si trattasse di resti umani, secondo quanto si apprende da fonti investigative, è caduta sulla base della valutazione di alcuni esperti che hanno indicato che quanto ritratto nella foto – che aveva preoccupato alcuni utenti della rete che si erano convinti fossero piedi – era riconducibile a un orso e, dunque, indagato il titolare del ristorante per violazione delle norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio. L’immagine fatta dal cuoco prima di procedere alla cottura, secondo quanto ricostruito dal Nas, sarebbe l’unica ‘prova’ di una cena allestita a base di carne di orso.

Incidente pazzesco, il musicista napoletano muore. Lo strazio della moglie

È morto in un terribile incidente stradale, avvenuto a Napoli in Largo Sermoneta. Si tratta di Giovanni Ilardo, musicista partonopeo la cui scomparsa è stata annunciata dalla cantante Lisa Starnini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il messaggio della cantante Lisa”]

“Giovanni Ilardo non è più con me, non è più con i suoi figli, non è più con la sua famiglia… stanotte è volato via, portato via da un incidente stradale di cui non si sa ancora la dinamica… faccio un post su fb perché mi perdonerete ma non ho la forza di avvertire tutti. Sinceramente ho solo vuoto dentro, un boato di silenzio. Resto sospesa in una bolla con questa immagine davanti… non so cos’altro dire… le parole le ho finite… ho finito tutto in effetti”. Giovanni aveva 39 anni, era sposato con due figli e stava tornando a casa con il suo scooter dalla scuola di musica in cui lavorava… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricordo dell’amico”]

Lo ricorda così l’amico Paolo: “Quando penso a te mi viene solo in mente a quanto eri buono, così buono che qualcuno ti avrebbe dato dello stupido. Beh io vorrei che di stupidi fosse pieno il mondo, invece da oggi ce n’è uno di meno. Buon viaggio amico mio”.

++ ITALIA, NUOVE SCOSSE DI TERREMOTO ++

Ancora scosse nel Centro-Italia, nelle zone già colpite tra agosto e ottobre. Ieri sera, alle 18.14, a Macerata si è registrata una scossa di magnitudo 3.3… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le scosse nella notte”]

nessun danno per fortuna nel capoluogo di provincia delle Marche. Nella notte la situazione è rimasta sotto l’osservazione dell’INGV… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La magnitudo”]

sette scosse hanno interessato diverse aree del Centro Italia. Una, di magnitudo 3.2, sempre in provincia di Macerata, a 3 chilometri da Castelsantangelo sul Nera e a 4 da Ussita.

Pensionata aggredita per pochi soldi con un cacciavite: “Non ho voluto dargliela vinta…”

Una signora di 63 anni è stata lasciata in terra piena di lividi e contusioni dai suoi aggressori che l’hanno malmenata per prenderle la borsa. La signora ha cercato con tutte le sue forze di resistere all’aggressione cercando di dissuadere i rapinatori ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Calci e pugni ripetuti”]

Ma purtroppo per Jean Smith non c’è stato nulla da fare. I malviventi non gliel’hanno data vinta e l’hanno duramente e ripetutamente colpita con calci e pugni. Aveva la borsa ancora in mano ma quando ha iniziato a vedere del sangue venire giù dalla sua testa e inondarle il volto, Jean ha lasciato la presa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il furto dalla borsa”]

L’assalitore è riuscito a sottrarre dalla borsa 130 sterline. Poche ore dopo un ragazzo di 24 anni è stato arrestato ma, a seguito di interrogatorio, è stato poi rilasciato. Si cerca ancora pertanto il responsabile. Il capo ispettore Nicky Miller, ha dichiarato “Si è trattato di un incidente grave ai danni di una donna potenzialmente indifesa che ha riportato serie ferite al volto. Daremo la priorità alle indagini sul caso per identificare il deprecabile autore dell’aggressione ed arrestarlo il prima possibile”.

ANGELA CELENTANO: CHI L’HA VISTO ANNUNCIA: “E’ VIVA E SI TROVA…”

Federica Sciarelli, la nota conduttrice di “Chi l’ha Visto?”, la fortunata e seguitissima trasmissione di Rai 3, ha comunicato che Angela Celentano è viva. La conduttrice ha confermato che, in trasmissione, sarà presente anche il Ministro Romano che ha già visto e commenterà delle novità importanti sulla scomparsa della piccola. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La storia”]

Angela Celentano è scomparsa nel 1996 (20 anni fa) in un pomeriggio di agosto (il 10 agosto) sul monte Faito. Della bambina si persero misteriosamente le tracce. Le indagini e gli inquirenti si sono spesso trovati in vicoli ciechi e gli appelli della mamma, Piera Maggio, spesso sono stati vani. Poi la novità: una ragazza, Celeste Ruiz, ha contattato la famiglia dicendo di essere lei Angela e di vivere in una famiglia benestante in Messico. Dopo alcuni contatti e una foto inviata, però, anche di Celeste…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Esiste Celeste?”]

Dopo alcuni contatti e una foto inviata, però, anche di Celeste si sono perse le tracce. Esiste davvero? Secondo gli inquirenti si ma quando le autorità sono arrivate alla fonte dove si trovava il Pc che ha inviato le mail, non vi era traccia della ragazza. Ma la polizia ha fatto impaurire Celeste che ha comunicato poi alla famiglia Celentano di non voler essere cercata. Poi di nascosto ha inviato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’invio delle foto”]

Poi di nascosto ha inviato la foto alla famiglia di Angela Celentano, e per la polizia è stata una conferma al fatto che volesse essere trovata, ma fosse costretta a stare nell’ombra. Da qui la scomparsa, e la ricerca scattata in Messico. Stasera a Chi l’Ha visto ci saranno delle belle novità!! Staremo a vedere…