Il piccolo Jacopo non c’è più. Ogni notte il papà gli scrive una lettera….

Una storia che non si può leggere senza piangere: ogni giorno Andrea Pilotta scrive una lettera e un pensiero al figlio Jacopo. Il piccolo aveva dieci anni e a causa di una malformazione al cuore è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Blog e Facebook”]

…morto. Il problema era presente sin dalla nascita e il padre non riesce a darsi pace dal momento del decesso. Ha un blog e una pagina Facebook che sono molto seguiti, visto che il profilo ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Lettere e libro”]

…circa 600mila persone che leggono e commentano. Ogni mattina viene letta la sua lettera ed è stata avviata anche una iniziativa importante in ricordo di Jacopo. Si tratta di #lovebombing, cioè la richiesta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Trasformare il dolore in amore”]

…di trasformare la raccolta di lettere di Andrea in un libro. Lui fa tutto questo per sopportare il dolore e trasformarlo in amore. L’uomo è sposato da diciotto anni con Nicoletta e la coppia ha anche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Semplici racconti”]

…un’altra figlia, Carlotta. Ogni pensiero e lettera si caratterizza per cose semplici di tutti i giorni, come un pranzo, un cinema in famiglia, un compleanno da festeggiare. Jacopo è sempre presente.

“E’ un tumore, non c’è nulla da fare”. Lei non si è arresa. E sta guarendo. Ecco cosa ha fatto…

Liz Sheppard, una donna di 36 anni e mamma di tre figlie sta affrontando con grande coraggio una battaglia davvero dura. La diagnosi del novembre 2015 è stata terribile: cancro allo stomaco, per lo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”12 mesi di vita”]

…più in una forma molto rara. I medici le hanno dato dodici mesi di vita, ma il tumore sembra che stia regredendo grazie a un trattamento sperimentale, anche se c’è bisogno di denaro e di donazioni per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le figlie di Liz”]

…perfezionare la cura. Liz sta lottando proprio per le sue figlie: la più grande ha 15 anni, le altre due 4 e 9. Il sostegno del marito e degli amici sono stati fondamentali e non le hanno mai fatto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il marito e gli amic”]

…perdere la speranza. Come ha spiegato la donna, quando capita una situazione del genere non c’è più nulla da perdere e lei non vuole mollare. I cicli del trattamento a cui si è sottoposta sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Una guarigione incredibile”]

…stati sei: grazie alla piattaforma Go Fund Me spera di raccogliere i fondi necessari per proseguire quella che sarebbe una guarigione incredibile e che premierebbe il suo grande coraggio.

++ “ATTENZIONE ALLA BUSTA AVVELENATA!” ++ INTERVIENE LA POLIZIA: ++

Di truffe e raggiri di ogni tipo si sente parlare ogni giorno: i malviventi escogitano stratagemmi di ogni tipo pur di rapinare le vittime, anche se spesso queste situazioni sono difficilmente verificabili. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Catena di Sant’Antonio”]

Una delle truffe di cui si parla più spesso è quella delle buste avvelenate: si è diffusa una catena di Sant’Antonio che parla di persone che spediscono queste buste, le quali contengono un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole della Polizia”]

…portachiavi con il veleno all’interno. L’allarme è stato inevitabile, ma la Polizia ha precisato che si tratta di una bufala. Gli agenti hanno chiarito tutto tramite la loro pagina Facebook “Una vita…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Consigli utili”]

…da social”, una smentita ufficiale di cui c’era assolutamente bisogno. Il consiglio è quello di verificare le notizie ogni volta che si trova un allarme del genere prima di condividere.

LO CONOSCEVANO TUTTI, E’ MORTO IN UNO SCHIANTO POCHE ORE FA

Il maltempo di questi ultimi giorni ha fatto diventare ancora più pericolose le strade italiane. In provincia di Padova è avvenuto un tragico incidente stradale, per la precisione in località Mezzania a Due…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dinamica da chiarire”]

…Carrare. I Carabinieri stanno cercando di ricostruire con maggiore precisione la dinamica del sinistro: tre auto si sono scontrate con grande violenza e purtroppo una persona ha perso la vita, oltre…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dei pompieri”]

…a tre feriti. I Vigili del Fuoco hanno estratto le persone dalle lamiere, cercando di rianimare il conducente di una Mini, purtroppo inutilmente. A morire è stato Giuseppe Benella, un 36enne…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri tre feriti”]

…residente ad Este, molto conosciuto e ben voluto da tutti. I feriti sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale. Durante l’incidente era in corso una fitta nevicata nella zona che ha complicato la visibilità.

Ordina una cena al ristorante indiano e muore. Quando vanno ad ispezionarlo ecco cosa trovano…

I ristoranti etnici sono sicuramente un’opportunità per conoscere la cucina di paesi stranieri in cui magari non si andrà mai. Purtroppo però l’esperienza vissuta da una 15enne britannica è stata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cena a base di curry”]

…tragica. Dopo aver ordinato e mangiato cibo indiano a base di curry, infatti, ha accusato una forte reazione allergica, con dolori molto forti allo stomaco. Lo shock anafilattico è stato purtroppo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Shock anafilattico”]

…inevitabile. La complicazione l’ha portata alla morte e ogni tentativo di rianimazione è stato vano. La Polizia ha posto sotto sequestro il locale, arrestando i dipendenti che avevano lavorato quella…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La scoperta della Polizia”]

…sera. Secondo le ultime indiscrezioni, il ristorante era infestato dai topi, dunque si può mettere in correlazione il decesso a questa terribile scoperta. I familiari e gli amici della 15enne vogliono chiarezza.

I medici gli avevano detto di non “continuare a torturare” la figlia morente. Mezz’ora dopo, non riescono credere a quello che ha fatto

A Capodanno del 2013, nella città ucraina di Dnipro, Ruslan e Anastasia Odonec avevano invitato amici e parenti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Ma durante la serata, quando i due si trovavano in cucina, i loro figli Radomir e Alesya (di 5 e 3 anni), stavano giocando con un cugino più grande… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”Senza vita”]

Eppure il silenzio sospetto ha allarmato i genitori. Quando Ruslan è sceso al piano inferiore, ha trovato la figlia inerme sul fondo della piscina. Ha subito provato a rianimare Alesya e dopo dieci minuti sono arrivati i soccorsi. Dopo poco però la figlia è stata dichiarata morta. Il padre disperato ha però continuato a premerle il petto per rianimarla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”“È morta”]

nonostante il medico gli avesse detto di “smettere di torturare quel corpo morto”. Ruslan ha però proseguito e all’improvviso ha sentito il polso battere debolmente. Tra lo stupore dei medici, che l’hanno trasportata in ospedale in stato di coma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”Il recupero miracoloso”]

La piccola si è svegliata dopo due settimane, riuscendo dopo qualche tempo a superare addirittura i problemi nel parlare e nel muoversi che sembrava dovessero condizionarla per sempre.

Il dialogo dolcissimo tra il principe e la bimba orfana “Anche io ho perso la mamma…” – VIDEO

Il dialogo tra il principe britannico William e una bambina di 9 anni sta facendo il giro del mondo. Ospite della Child Bereavement di Stratford, onlus che sostiene i bambini orfani… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Le parole di William”]

il duca di Windsor ha voluto confortare così una bambina che aveva pero il padre: “Anche io ho perso la mamma quando ero molto giovane. Io avevo 15 anni, mio fratello 12”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”La domanda”]

Quindi le rivolge una domanda: “Parli mai del tuo papà? E’ molto importante farlo”. Il prossimo 31 agosto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”20 anni fa l’addio a Lady Diana”]

saranno già trascorsi venti anni dalla morte della principessa Diana, rimasta uccisa in un incidente d’auto a Parigi insieme al Dodi Al-Fayed. Ecco il video del dialogo tra William e la bambina:

La parole strazianti della sorella: “I funerali del povero Angelo? Ecco chi li ha pagati…”

Angelo Lanzaro è il senzatetto trovato senza vita, a causa del gelo degli scorsi giorni, ad Avellino. Una vicenda che ha sconvolto la città campana. Al momento della morte di Angelo, il sindaco Paolo Foti aveva dichiarato: “Chiedo scusa alla città per la morte di Angelo Lanzaro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”“Non meritava di morire così”]

Non era un cittadino di Avellino, ma un uomo fatto di carne e ossa. Un uomo che non meritava di morire così. Aprirò un’indagine interna per individuare eventuali colpevoli. Un’indagine rivolta a chi doveva occuparsi del caso di Angelo e dei suoi amici. Ringrazio gli organi di informazione che sono più attenti degli addetti ai Lavori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”“Da soli non possiamo farcela”]

Queste notizie ridatele direttamente a me: ho l’impressione che ricada tutto sulle mie spalle. Non è un modo per scusarmi. Dovrò fare più attenzione al lavoro di chi mi circonda. So che comunque tutte le scuse del mondo non possono bastare. Troppo è il dolore. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche delle associazioni di settore. Da soli non possiamo farcela”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”Le dichiarazioni della sorella”]

A distanza di alcuni giorni dalla morte del fratello, la sorella di Angelo rivela: “Non abbiamo chiesto nulla al Comune, il sindaco Foti non l’abbiamo mai visto o sentito, e i funerali ce li siamo pagati noi”.

Quando il figlio di 9 anni muore dopo 4 anni di estenuante malattia, lei non versa una lacrima. Ma quando ho capito perché, non potevo smetterla…

Questa storia straziante e commovente arriva dal Giappone. Naoya Yamazaki è nato nel 1992 e, a soli cinque anni, si è visto diagnosticare un tumore chiamato “sarcoma di Ewing”: una malattia rara che colpisce una persona su 100.000 e interessa le ossa e i tessuti molli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”La battaglia si complica”]

Tra operazioni e cicli di fisioterapia durissimi, il piccolo riesce anche ad andare a scuola ma la battaglia si fa sempre più complicata. Nel 2001, quando ha 9 anni, il tumore gli colpisce anche il midollo osseo. Si arriva così al momento in cui i medici dicono ai genitori che al piccolo Naoya rimangono solamente poche ore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”Le parole del bambino”]

Ma ecco cosa dice il bambino alla madre: “Mamma, se fossi morto soffrendo così tanto saresti impazzita. Ecco perché ce l’ho messa tutta, so quello che hai fatto per me. Hai urlato: “Dottore, presto!”, ma non preoccuparti, non morirò così. Voglio vivere e diventare vecchio un giorno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”Una storia da libro”]

Vivrò e invecchierò. Se continui a provarci, alla fine sarai felice. Ci sono delle cose che sono davvero difficili ma, alla fine, tutto andrà a posto”. Naoya muore così il 2 luglio 2001, due settimane dopo la previsione dei medici. La sua storia è diventata un libro, “Continua a provare, e sarai felice”, pubblicato anche in Italia.

Bimba di 7 anni ridotta in fin di vita a pochi passi da casa. Genitori disperati: “E’ sconvolgente”

Ha visto la propria bambina distesa a terra, in un campo vicino alla loro proprietà: “No, no, bambina mia!”, ha urlato. È andata a controllare, poi ha chiamato i soccorsi ed è partita la corsa per…

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[nextpage title=”Ospedale”]
l’ospedale di York (Inghilterra). La bimba, da tutti soprannominata “Katie”, era gravemente ferita e una volta arrivata lì è deceduta poco dopo. Le “circostanze esatte” della morte della bambina non sono state chiarite, gli agenti stanno verificando il…

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[nextpage title=”Il biglietto”]

numero di targa di una Peugeot 206 avvistata nei paraggi in orari “sospetti”. L’area è stata delimitata per consentire alla Polizia di svolgere tutti gli accertamenti del caso. Così, i nonni, hanno salutato la nipotina “Notte notte, cara Principessa Katie. Ti vogliamo bene. Nonna e nonno”.