Scontro tra due auto, morta una donna: la foto mette i brividi

Terribile l’incidente avvenuto a Tonfano. Una donna filippina di 56 anni, Eden Garcia Domenici, ha perso purtroppo la vita nello scontro avvenuto…

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con una mini, alla cui guida c’era una donna che – secondo le prime ricostruzioni – sembra aver avuto un malore. Eden a bordo della su Doblò insieme alla sua famiglia, non ha potuto far altro che tentare di…

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evitare l’impatto, ma non è riuscita ad evitare il veicolo fuori controllo. Sul posto è arrivato anche l’elisoccorso Pegaso, ma purtroppo per la donna non c’è stato niente da fare.

Ecco come è morto Leone di Lernia: il commovente VIDEO di Marco Mazzoli

Con un post su Facebook Marco Mazzoli racconta gli ultimi giorni di vita dell’amico, l’ultima cena insieme e l’ultimo messaggio ricevuto. Se ne va così Leone di Lernia, amato da chi lo ha conosciuto, e circondato dal grande affetto dei fan che lo hanno seguito risata dopo risata.

“Quando io e Fabio siamo andati in ospedale a trovarlo, i medici e i famigliari ci….

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avevano detto che il male era in stato avanzatissimo e che aveva pochi mesi!

In quel momento, io e Fabio, siamo esplosi in un pianto infinito!

L’unica speranza era che il suo corpo tenesse duro e potesse affrontare la chemio, ma come faceva a rimettersi?? Appena ha visto telecamere, tutta l’attenzione su di lui, ha tenuto botta e si è goduto gli ultimi giorni di notorietà! Lui…

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era così, viveva per la tv e la radio, apparire era la sua gioia, essere riconosciuto, la sua aria!

Sabato sera ha voluto che io e Wender andassimo a cena da lui, voleva stare con quelli con cui ha inizato Lo Zoo nel 1999, come se volesse chiudere il cerchio!

Sembrava in forma, sembrava pieno di vita, ma la notte ha avuto un tracollo e la mattina successiva mi ha inviato (con fatica) un messaggio vocale in cui diceva che si sentiva….

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debole e che forse sarebbe venuto in radio il giorno dopo, ma quello è stato l’ultimo messaggio da lucido!

Mi mancherai tantissimo amico mio, lascerai un vuoto nella vita di tutto noi, eri un ragazzino, con una carica assurda! Eri sempre di buonumore e riuscivi a farci ridere anche in circostanze assurde!

Eri un amico, un fratello, un collega, un nonno e un vecchio di merda!

Ora vai, sali in cielo e insegna al paradiso i tuoi “auz”, “Addavadai”, digli che “non succedeee nientttt”!

Ti voglio bene!  Tuo Figliastro Mazzoli” 

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“Sono due giorni che non riesco a svegliare mamma”. L’incredibile dolore di un bimbo orfano di padre

Una tragedia che avviene in Scozia. La mamma della vittima ha bussato più volte alla porta del suo appartamento, ma nessuno ha riposto. Sbirciando dalla finestra è riuscita ad attirare l’attenzione del…

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nipotino, che poi l’ha fatta entrare. Una volta in casa Linda si è resa conto di quello che era accaduto. La figlia aveva smesso di respirare ed era deceduta nel sonno, tenendo in mano il suo inalatore. La donna soffriva di…

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asma dall’età di due anni, ha spiegato la madre. Il piccolo Mason, rimasto in casa totalmente solo, è sopravvissuto mangiando un pazzo di formaggio che aveva trovato nel frigorifero. È stato però condotto….

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subito in ospedale perché molto disidratato. Il bimbo in precedenza, quando aveva solo otto mesi, aveva già perso il papà, e può adesso contare solo su sua nonna Linda.

14 enne finisce in coma. Il papà: “Gli amici lo hanno riportato a casa così…”

Un ragazzo di soli 14 anni, Ben Lee Jones, è andato in coma perché alla sua bibita a stata aggiunta dell’ecstasy. La famiglia rende note le tragiche immagini, nel tentativo che possano servire da monito, avvertendo i giovani sui potenziali danni che posso avere le droghe. Ben era uscito di casa con gli amici nel Old Colwyn, Galles. Colto improvvisamente da un malore è stato poi accompagnato a casa dai….

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suoi amici. La zia del ragazzo a descrivere quel terribile momento: Due ragazzi hanno dovuto riportarlo a casa, perché non potevano svegliarlo e lui non rispondeva. Mia sorella Hayley ha dovuto telefonare a un’ambulanza. Lei era pietrificata, pensava che stesse per morire. E’ stato molto spaventoso perché a mia….

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sorella è stato detto che avrebbe potuto avere danni cerebrali. Scoppiò a piangere quando lo abbiamo visto e aveva un tubo in gola”. Abbie ha spiegato che il nipote è andato alla festa con un gruppo si amici, tutti minorenni, e ricorda solamente che hanno mandato un adulto a prendergli….

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da bere. “Siamo molto felici che Ben sia a casa vivo” – spiega ancora la zia – “Avremmo potuto organizzare un funerale. E’ stato fortunato ad essere vivo. Se un altro ragazzo non lo avesse riportato a casa, se mia sorella e suo marito non avessero chiamato un’ambulanza, non sarebbe qui”.

MASSIMO GILETTI, NOTIZIA TERRIBILE

Non sono passate inosservate le dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta a “L’Arena” di Raiuno e dello conduttore dello stesso programma Massimo Giletti, quando è stato affrontato il tema di vitalizi dei…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Deputati”]
deputati regionali. Gli onorevoli siciliani hanno dato mandato all’avvocato Enrico Sanseverino del Foro di Palermo di “valutare i profili di responsabilità delle dichiarazioni rilasciate da Massimo Giletti e avviare le più opportune azioni giudiziarie in sede civile e penale nei confronti della Rai e dello stesso conduttore”.
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[nextpage title=”Il governatore”]
Il governatore Giovanni Ardizzone il giorno dopo la trasmissione aveva fatto marcia indietro: “Sono state dette alcune evidenti falsità e cioè che non sarebbe stato versato il contributo di solidarietà a carico…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Notizia falsa”]
dei deputati e dei dipendenti, ciò serve a gettare discredito sull’Assemblea regionale. La notizia è totalmente falsa. Ho dovuto pubblicare due decreti e Crocetta, come deputato di questa assemblea doveva attrezzarsi”.

Bimba lacerata nelle parti intime all’asilo, assurdo come è accaduto

Una notizia terribile arriva dalle Marche, provincia di Fermo. Una bambina di 4 anni è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Salesi di Ancona: aveva una frattura grave e le parti intime lacerate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il racconto dei genitori”]

Il fatto è avvenuto nell’Istituto dove la piccola giocava insieme ai suoi compagni: i genitori hanno raccontato che la piccola… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricovero”]

si sarebbe procurata queste ferite con una caduta. Il centro che la ospita è specializzato per curare i bambini, dov’è ricoverata.

Sarah Scazzi, la verità di Ivano Russo: “L’ho fatto per Sabrina…”

La Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi in capo a Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri. Pochi minuti fa è tornato a parlare Francesco Mancini, legale di Ivano Russo, il giovane al centro delle gelosie e invidie di Sabrina Misseri, tanto da essere considerato il movente del delitto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Processo contro Ivano”]

Il legale ha detto “Ivano è sicuramente più interessato a difendersi dall’ingiusto processo a suo carico e ai suoi familiari quale appunto quello della falsa testimonianza, perché lui si tiene lontano dal giudicare la colpevolezza o meno di Sabrina. Certamente oggi il rapporto con Sabrina è nettamente differente da quello che era tra i due un tempo, e certamente anche Ivano ha nutrito dei dubbi sul fatto che questa famiglia sia implicata nel delitto: Sarah entra viva in quella casa e sicuramente ne esce morta. Purtroppo Ivano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una persona riservata”]

Purtroppo Ivano ha pagato a caro prezzo lo scotto per essere una persona riservata, e possiamo ribadirlo con chiarezza che in questa brutta vicenda Ivano è l’unico che non ha cavalcato l’onda della clamore mediatico – come invece hanno fatto altri in maniera poco edificante – e ha pagato a caro prezzo il non aver voluto, nelle prime fasi delle indagini e nel processo, soffermarsi sull’incontro di carattere sessuale che c’era stato tra i due”…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un piccolo paese”]

“Sia lui che Sabrina vengono da un piccolo paese, che è Avetrana, dove per una donna soprattutto, più che per un uomo, prestarsi così ad un incontro sessuale fugace deponeva a sfavore della ragazza, della sua reputazione, quindi Ivano si è reso colpevole di aver taciuto solo all’inizio questa vicenda, l’incontro sessuale tra i due. Ma dopo non c’è stato altro. A livello processuale è stato fugato ogni dubbio sulla presenza di Ivano in quella casa: si è appurato che Ivano a quell’ora si trovava a casa sua. Ci sono i tabulati telefonici che attestano questo”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Indagini preliminari”]

“Noi eravamo fiduciosi che già nella fase delle indagini preliminari questa vicenda potesse trovare – almeno nei confronti di Ivano, di suo fratello, di sua cognata e di sua madre – la via dell’archiviazione ma purtroppo questo non è stato possibile. Certamente non facciamo una colpa al Gip perché in questo procedimento è bene che si faccia chiarezza fino in fondo. Ivano porterà avanti la linea seguita da subito, ripetendo di aver detto tutto ciò che sa; chiariremo ciò che forse in primo grado è stato male interpretato tra ciò che è stato detto in fase di indagine e ciò che è stato riportato al processo in Corte d’Assise. Cercheremo di rendere più chiara la posizione di Ivano”.

Negozi cinesi, perfino i finanzieri sono rimasti basiti: la scoperta angosciante

La Finanza di Padova ha intensificato i controlli a tutela del mercato e dei consumatori, soprattutto i più piccoli, per prevenire il commercio di prodotti non sicuri o recanti marchi mendaci, come ad esempio maschere, costumi ed accessori per i travestimenti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le attività commerciali controllate”]

Le fiamme gialle hanno individuato una serie di attività commerciali operanti nel Centro Ingrosso Cina di Padova e nelle zone adiacenti. Cinque di esse, specializzate nell’importazione di prodotti a basso costo dal sud-est asiatico, sono state accuratamente ispezionate, al fine di verificare la conformità dei beni messi in vendita ai requisiti essenziali e specifici di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e nazionale. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sequestro ingente”]

Le operazioni hanno portato complessivamente al sequestro di oltre 170mila articoli, per lo più destinati ai bambini, tra cui maschere, costumi, parrucche, “scherzi di carnevale”, confezioni di coriandoli e altri accessori, come bastoncini d’incenso, per il mancato rispetto delle norme previste dal Codice del consumo ed in materia di sicurezza giocattoli. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Marchio obbligatorio”]

Norme che prescrivono, oltre alla marchiatura obbligatoria di conformità europea CE, che attesta che la produzione, l’importazione e la vendita del prodotto su cui la marcatura è apposta è avvenuta in conformità a quanto prescritto dalle norme europee, anche specifiche indicazioni sulle generalità del fabbricante o dell’importatore, sulle fasce d’età a cui il gioco è destinato, sulle precauzioni e istruzioni d’uso. Il valore di mercato dei prodotti sequestrati ammonta ad oltre mezzo milione di euro.

Attenzione: è una truffa che sta colpendo tantissime persone. Leggete e fate girare per avvisare amici e parenti

Una doppia truffa e sempre la stessa azienda come protagonista inconsapevole. I malviventi hanno deciso di sfruttare l’Enel per i loro loschi affari: la prima truffa riguarda i falsi venditori della società che si presentano a casa e cercano di conquistare la fiducia delle vittime. L’associazione dei consumatori ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) ha ricostruito una di queste esperienze, vissuta in prima persona. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La truffa degli addetti”]

Una giovane si è qualificata come stipendiata dell’Enel e ha proposto una tariffa più bassa rispetto a quella pagata dall’utente. Quando quest’ultimo ha spiegato di avere un contratto con l’Acea, la ragazza ha fatto capire come quel dettaglio non fosse importante, visto che soltanto la sua azienda produceva energia elettrica e determinava le tariffe. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Moduli in mano”]

La finta venditrice ha poi chiesto di sottoscrivere l’offerta con i moduli che aveva con sé: online non era possibile e se non fosse stato firmato il contratto si sarebbe persa l’occasione. In pratica, il raggiro consisteva in un vero e proprio cambio di gestore, una truffa che ha colpito molte persone. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Controlli e accertamenti”]

L’Enel non c’entra nulla con i truffatori e i contratti, ma l’ADUC ha chiesto che controlli ulteriormente cosa sta accadendo. L’altra truffa ha a che fare con la bolletta della luce. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Logo aziendale”]

Il logo dell’azienda è quello ufficiale, dunque si rimane un po’ spiazzati: all’indirizzo di posta elettronica si può ricevere una email con il virus Cryptolocker pronto ad entrare in azione. I dati e le foto sul pc vengono cancellati e per riaverli indietro vengono chiesti addirittura mille euro. L’Enel è consapevole dell’esistenza di questo virus e ha intrapreso tutte le azioni necessarie per tutelare i clienti.

Adriano Celentano e Claudia Mori: “Intrusi in casa, abbiamo paura…”

Adriano Celentano ha lanciato un allarme dal suo blog: “Mi vedo costretto a rendere noti dei fatti molto gravi che si stanno verificando nella mia abitazione di Galbiate e nei confronti miei e di Claudia (Mori, sua moglie, ndr): da giorni all’interno avvengono alcune intrusioni di sconosciuti, individuati in numero di 6, più la presenza di un altro individuo all’esterno che pare sorvegliare”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La paura di Celentano”]

Il famoso cantante ha denunciato tutto ai carabinieri di Olginate (Lecco): “Temo che questi malviventi stiano cercando di arrivare a me e a Claudia. Questi sconosciuti sono stati ripresi dalle nostre telecamere mentre si aggiravano in maniera sospetta e organizzata. I materiali video sono stati consegnati ai carabinieri della stazione di Olginate, in provincia di Lecco, con relative denunce… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Tutto è iniziato…”]

La gravità di questi fatti è dovuta anche all’insistenza delle intrusioni e al numero delle persone coinvolte. In un’occasione gli sconosciuti sono stati sorpresi dalla nostra vigilanza diurna e notturna che li ha costretti alla fuga”. Celentano entra ancora più nel dettaglio: “Tutto è iniziato all’inizio della scorsa settimana con un apparente e strano tentativo di furto nell’auto di Claudia con rottura di vetro ma senza che venisse rubato nulla all’interno”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Denunciamo perché…”]

Il Molleggiato conclude parlando di “una serie di azioni particolarmente minacciose che ci fanno sospettare che questi malviventi stiano cercando di arrivare a me e a Claudia, sorvegliando i nostri movimenti. Denunciamo questi seri episodi perché nel caso dovesse accadere qualcosa di ancora più grave, questo è l’antefatto”.