Insetticida nella colazione del marito, ogni giorno. Il motivo è allucinante…

Non voleva più avere rapporti sessuali con il marito, così per evitarli ha deciso di tentare di ucciderlo. Sì, avete letto bene. Questa donna ha provato ad avvelenare il compagno giorno dopo giorno, somministrandogli del veleno negli alimenti con i quali gli preparava la cena. L’uomo fortunatamente si è reso in tempo conto dell’avvelenamento al quale lo avrebbe voluto…

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[nextpage title=”Il marito”]

sottoporre la donna, denunciandola alle autorità: “Sono rimasto molto sorpreso. Pensavo avessimo un sistema migliore per tenere traccia dei delinquenti. Non posso credere che mi abbia fatto questo. Per otto mesi ho continuato ad avere crampi allo stomaco e stavo sempre male. Poi, quando ho capito il perché, mi sono ricordato di un aneddoto che…

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[nextpage title=”Il motivo”]

Andrea mi aveva raccontato: mi disse che aveva fatto l’assistente di volo e una volta, per sedare un passeggero indisciplinato, mise del sedativo nel suo drink. Tutto questo è incredibile”. Ecco la replica della moglie, che è scappata in Messico per non finire in prigione: “Non volevo ucciderlo. Volevo dargli problemi, quel tanto che bastava, per evitare che avesse un’erezione”.

Giuseppe non scende a colazione, gli amici vanno a bussare in camera. La vacanza diventa un incubo

Lo hanno trovato morto nella sua camera d’albergo in Costa Rica, la scorsa domenica mattina. Lui era Giuseppe Ferronato, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Maxillofacciale di Padova. Il 68enne era partito mercoledì mattina insieme ad altri 6 colleghi, che come lui avevano la passione per il trekking. Abitava con la moglie…

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[nextpage title=”Pensione”]

Michela Faccioli a Vicenza, che lo racconta così: “Era vicino alla pensione, stavamo aspettando quel momento per trascorrere un po’ più di tempo insieme. Mi ha mandato un sacco di foto, con le immagini stupende dei luoghi che stavano visitando. Stava bene, si stava riposando”. Dalle prime ricostruzioni, sembra abbia avuto un infarto. Il rettore dell’università di Padova, Rosaria Rizzato, lo ricorda così:

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[nextpage title=”Università”]

“La scomparsa del professor Giuseppe Ferronato è, per me e per tutto l’Ateneo, una tristissima notizia se ne va un grande medico e una persona per bene. Era un punto di riferimento per la Scuola di Medicina sul piano umano, professionale e scientifico. Alla sua famiglia porgo le condoglianze a nome dell’Università di Padova”.

Bimbi avvelenati dal succo di mela. Il papà “Non riesco a darmi pace. Hanno stretto la mia mano…”

Stavano mangiando allo ‘Star Buffet and Grill’ di Lancaster, in Pennsylvania, durante un evento all-you-can-eat, il piccolo Richie Zaragoza e la sua sorellastra Ginaya Mandoza. Ad entrambi è stato servito del succo di mela, ma subito dopo averlo bevuto hanno iniziato a…

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vomitare, Richie ha iniziato ad urlare “Brucia!”. I bambini sono stati ricoverati d’urgenza all’ospedale, in condizioni critiche ma stabili. Richard Saragozza Snr, il padre di Richie ha raccontato di aver provato a parlare con il figlio, sussurrandogli di amarlo tanto…

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 e di aver sentito per due volte una stretta attorno alla sua mano, quando il bimbo era cosciente. Stando a quanto dichiarato dal direttore del ristorante, Steve Weng, il succo…

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di mela era stato acquistato da un supermercato locale. Nel mentre le indagini hanno fatto emergere tracce di metanolo nella bevanda.

Questa bambina ha scritto una lettera poco prima di essere uccisa dal padre. Fa riflettere!

Una lettera di una bambina dedicata a un qualcosa, o meglio a un qualcuno che sta cambiando il suo papà. Scritta con una sincerità della quale solo i bambini sono capaci. Una…
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drammatica situazione che non fugge agli occhi attenti dei più piccoli, un messaggio molto importante che da voce alle numerose…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Vittime”]
vittime di abusi. Le parole di questa bambina di soli otto anni devono far riflettere, sui drammatici risolti che può avere l’alcol sulla propria…
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vita e su quella di chi ci sta a fianco. Una tristezza infinita di vivere il quotidiano che sembra già essere radicata in un cuore così giovane.

L’Italia piomba nel lutto: Purtroppo è stato appena confermato, addio Francesca…

Era una studentessa di soli 24 anni, Francesca Piva, che viveva e lavorava a Hong Kong. Proprio qui sembra averla colpita un virus fulminante che l’ha uccisa. L’autopsia sul corpo della ragazza…

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tenterà di stabilire con certezza la causa del decesso, che potrebbe essere un’infezione, forse meningite. I sintomi erano quelli dell’influenza, durati quasi una settimana fino al decesso, avvenuto il 4 marzo. Sabato…

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la 24enne, preoccupata dalla sua condizione, si è recata al pronto soccorso accompagnata dalla compagna di stanza, ma la situazione è velocemente peggiorata, portandola ad avere tre arresti…

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cardiaci. Francesca Piva era laureanda alla Bocconi di Milano. Avrebbe dovuto discutere la tesi ad aprile. Nel frattempo lavorava per una multinazionale di Singapore.

I medici minimizzano, le altre mamme: “Quelle perdite non sono normali”. È l’inizio dell’incubo

Il 12 maggio scorso, Nadia Liperoti, 34enne di Crotone, era andata in ospedale per partorire il suo primo figlio, Gabriel. Il bambino nasce però morto, un dramma con molti punti interrogativi raccontati dalla stessa Nadia: “Ho iniziato ad avere delle perdite. Forse si trattava di liquido amniotico, ma i medici non se ne sono accorti, minimizzavano. Il 6 maggio 2016 ho informato i dottori di queste strane perdite, a volte molto abbondanti. Essendo la mia prima gravidanza, non sapevo se fosse una cosa normale. Loro mi hanno detto di sì, che non c’era da preoccuparsi. Ma lo stesso pomeriggio, ho notato delle…

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perdite di sangue. Allarmata, ho chiamato subito il mio ginecologo, che peraltro lavora anche all’ospedale di Crotone. Il medico mi ha detto di stare tranquilla. Il giorno seguente è successa la stessa cosa. Sempre più preoccupata, il 10 maggio sono stata visitata da un altro ginecologo. Sono andata da lui perché il mio era di riposo. Questo medico mi ha consigliato un ricovero, sostenendo però che non fosse urgente. Ho deciso di andare in ospedale, dove è iniziato il mio calvario”.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il parto”]

Continuano a rassicurarla, fino al giorno del parto: “Ho deciso di rivolgermi ad altri medici all’interno della stessa clinica e questi sono letteralmente caduti dalle nuvole. Non sapevano niente della mia situazione. Sulla cartella clinica non c’era scritto nulla. Tuttavia, anche per loro non era ancora arrivato il momento di partorire. Ciononostante, tre medici hanno cambiato idea, decidendo di indurre il parto. Due ore più tardi i dolori sono aumentati, salvo poi diminuire di colpo. Mentre ero in stanza, perfino le altre mamme mi dicevano che le perdite che avevo avuto durante l’ultimo periodo di gravidanza non erano normali. Alle 20.45 i medici hanno sentito il cuoricino del mio bimbo. Ed è stato in quel momento che si sono accorti che qualcosa non andava. La cosa incredibile è che hanno ipotizzato che fossero i macchinari! Vi rendete conto? All’improvviso mi hanno comunicato che sarei stata sottoposta a un parto cesareo d’urgenza e mi hanno portata in sala operatoria”.

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Dramma”]

Poi il dramma: “Durante l’intervento chiedevo in continuazione notizie del mio bambino, poiché non lo avevo sentito piangere durante il parto. Mi veniva risposto che era tutto a posto, che il piccolo era stato portato subito via perché non respirava bene. E invece era già morto. Sapete una cosa? Ancora adesso non so se mio figlio sia nato morto o se il suo cuoricino abbia smesso di battere successivamente. Forse poteva essere salvato se fosse stato rianimato subito. E invece si è perso tempo prezioso per trasferirlo in un altro reparto”.

Alla mamma manca il detersivo ed esce a comprarlo. I bambini entrano nella lavatrice…

Le manca il detersivo per fare la lavatrice, così una mamma lascia soli i suoi bambini per recarsi al vicino supermercato. Dopo pochi minuti, al suo ritorno, la donna si trova davanti una scena sconvolgente. I suoi…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Morti annegati”]

gemellini di soli tre anni, lasciati soli in casa, si erano arrampicati sulla lavatrice con carica dall’alto e piane d’acqua, finendoci dentro e morendo così annegati.  Il drammatico incidente è avvenuto ieri in India, nell’area di…

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Rohini, a Nuova Delhi, come reso noto dalla polizia. Il vice commissario MN Tiwari, ha dichiarato: “La donna ha raccontato di aver lasciato la porta aperta e di non essere riuscita a trovare i bambini quando è tornata a casa, dopo circa sei….

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minuti”. Trasportati immediatamente in ospedale, i gemellini purtroppo non ce l’hanno fatta e sono stati dichiarati morti: “A prima vista sembra un incidente. Abbiamo aperto un’inchiesta e inviato i corpi al medico legale per l’autopsia“, ha riferito ancora il vice commissario.

Va sulla tomba del fratello gemello: “Devo raccontarti una cosa”. La storia commuove il mondo

Alcune foto sono destinate a diventare veri e propri simboli. Una di queste immortale un bambino americano vicino a una lapide coperta di fiori. Il bimbo si chiama Walker e la tomba è quella del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il gemello mai conosciuto”]

…fratello gemello morto ancora prima di nascere a causa di una rara malattia. Walker ha nove anni e non ha mai conosciuto il gemello, ma il loro legame è comunque fortissimo. La mamma ha scattato questa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I racconti al fratello”]

…tenera foto e ha spiegato di aver visto il figlio che si sedeva vicino alla lapide per “parlare” col fratello, raccontandogli ogni esperienza, dall’asilo a oggi. Il bimbo chiede ripetutamente di essere accompagnato alla…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Protetto dall’alto”]

…tomba e ogni festività rappresenta una occasione importante per ricongiungersi con il gemello. Non vuole assolutamente che sia dimenticato, i genitori sono convinti che da lassù lo stia osservando con orgoglio.

IN QUESTE STRADE LA MULTA DELL’AUTOVELOX E’ NULLA

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un automobilista che era stato multato per eccesso di velocità su una strada urbana a scorrimento. Secondo i giudici di Piazza Cavour, ha senso il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le categorie di strade”]

…ricorso dell’uomo, secondo cui il Prefetto aveva commesso un errore nell’inserire la stessa strada nella categoria delle strade in cui installare gli autovelox per rilevare le infrazioni al codice della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove installare gli apparecchi”]

…strada. In due gradi di giudizio, però, il ricorso era stato respinto, mentre la Suprema Corte ha individuato quelle che sono le strade in cui installare le apparecchiature senza l’obbligo del fermo immediato del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Commi del codice della strada”]

…conducente. L’elenco può includere soltanto le strade previste dalla legge, rinviando la classificando indicata dai commi 2 e 3 del secondo articolo del Codice. Questo articolo individua in maniera…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Scorrimento veloce”]

…tassativa le caratteristiche delle strade urbane a scorrimento veloce, vale a dire le carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, un’eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate.

Il conto è di 2mila euro. I commensali iniziano a fare il trenino ed escono dal ristorante….

Un gruppo composto da 120 commensali si è recato in un ristorante di Bembibre, una città che si trova a nord di Madrid per festeggiare con un sontuoso pranzo un battesimo. Se ne sono andati tutti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Brindisi e balli”]

…insieme senza pagare e il metodo usato per farla franca è stato davvero curioso. Hanno consumato tutto quello che era previsto nel menù per poi brindare e ballare sui tavoli. Non poteva mancare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un conto da duemila euro”]

…il trenino e approfittando della confusione i commensali hanno raggiunto l’uscita, dileguandosi molto rapidamente. Il conto che avrebbero dovuto saldare ammontava a circa duemila euro, dunque…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il danno per i ristoratori”]

…il ristoratore ha subito un danno non da poco: secondo la sua ricostruzione non si trattava di clienti spagnoli, ma di persone originarie dell’Europa dell’Est. Se non altro sono stati molto ingegnosi.