Categoria: Cronaca

È successo a Catania, un 48enne è stato arrestato dai carabinieri, dopo che una donna aveva avvertito che in sua figlia qualcosa non stesse funzionando. Dei disagi psicologici alla…

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base dei problemi della bambina di 13 anni, che dopo qualche tempo ha confessato di aver subito delle violenze da parte del vicino di casa, appunto l’uomo che è stato arrestato. Lui era un amico di famiglia, frequentatore della casa. E in più di…

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una circostanza avrebbe abusato di lei, fingendo affetto nei suoi confronti. Poi però è arrivato al dunque e con una banale scusa l’ha portata nel garage. E lì si è consumata la violenza sessuale.

Uno dei tronisti più amati della nota trasmissione pomeridiana di Maria De Filippi, Uomini e Donne, è stato arrestato. Al momento dell’arresto l’ex tronista non era da solo ma in compagnia della bellissima Guendalina Canessa che ha raccontato tutto ai media dicendo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Chi è finito in manette”]

Ad essere arrestato è stato Alessio Lo Passo. Guenda ha detto “L’ho vissuto in prima persona senza capire. Dopo aver presenziato all’inaugurazione del negozio, in un clima molto carino, siamo saliti in auto per tornare a Milano. Io non volevo far tardi perché a casa mi aspettava mia figlia Chloe, ma per fortuna eravamo in perfetto orario. Alessio Lo Passo guidava, accanto a lui c’era Lele Mora e dietro c’eravamo io e un loro amico. A un certo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dei Carabinieri”]

A un certo punto ci siamo accorti che c’era una macchina dei Carabinieri che ci seguiva, con i lampeggianti accesi. Così ci siamo fermati e un carabiniere ha chiesto ad Alessio patente e libretto di circolazione”. Guendalina credeva fosse un banalissimo controllo dell’alcol test e, invece, le forze dell’ordine lo hanno condotto in caserma. Solo il giorno dopo ha scoperto dai giornali che il suo amico Alessio Lo Passo era stato arrestato con l’accusa di estorsione.

Vi ricordate Ilona Staller, la famosa pornostar conosciuta con il nome d’arte di Cicciolina? È stata condannata ad un anno di reclusione dal Tribunale di Roma. Il motivo? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Tentata truffa”]

Una tentata truffa ai danni di una compagnia di assicurazioni. Il fatto risale al novembre 2011, quando l’attrice si presento in pronto soccorso affermando di essere stata azzannata da un cane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”Il risarcimento”]

Dopo tre mesi, la Staller aveva chiesto un risarcimento alla Vittoria Assicurazioni. Come difesa, l’ex Cicciolina afferma di essere stata vittima di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”La difesa”]

un raggiro operato da un finto medico, condannato per esercizio abusivo della professione. Una difesa che però non ha convinto i giudici.

Un cinghiale ha attraversato la strada proprio mentre stava passando Domenico Coco, 28enne si San Nicadro Garganico, che si è spaventato, perdendo così il controllo della sua auto. La corsa…

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[nextpage title=”Alfa 159″]

della Alfa 159 purtroppo si è conclusa contro il guardrail, non lasciando scampo al ragazzo nato a San Marco, in Lamis. Insieme a lui c’era un passeggero, che se l’è cavata con alcune ferite dopo essere stato…

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[nextpage title=”Incidente”]

estratto dall’auto solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco, immediatamente accorsi sul luogo dell’incidente. Per Domenico, invece, purtroppo non c’è stato niente da fare.

Una violenza inaudita, che si sarebbe potuta evitare. Già, perché Govand Mekail, 26enne iracheno rifugiato in Italia con asilo politico, era conosciuto alle forze dell’ordine per rapina impropria e maltrattamenti in famiglia. Nonostante questo, però, gli è stato concesso di fare ancora danni, visto quello che è accaduto a Trieste. Il ragazzo ha finto di sentirsi male, attirando così a sé le attenzione di una ragazza di 17 anni italiana, che ingenuamente avrebbe voluto solo dargli una mano. Lui, dopo…

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aver recitato la parte della persona in difficoltà, ha fatto in modo di portarla in una zona lontano da occhi indiscreti e l’ha aggredita, rubandole tutto, facendole bere a forza del whisky e violentandola ripetutamente. Una volta terminato, se n’è andato e la ragazza sotto choc è scappata. L’ha ritrovata la polizia, che poco dopo è riuscita anche a trovare l’aggressore. Che ora è tornato di nuovo in prigione. Chissà se stavolta ci rimarrà o sarà messo nelle condizioni di continuare a fare cose del genere… Intanto ecco il commentato dell’accaduto da part del presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani:

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[nextpage title=”Reazioni”]

“La violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre, ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese. In casi come questi riesco a capire il senso di rigetto che si può provare verso individui che commettono crimini così sordidi. Sono convinta che l’obbligo dell’accoglienza umanitaria non possa essere disgiunto da un altrettanto obbligatorio senso di giustizia, da esercitare contro chi rompe un patto di accoglienza. Per quanto mi riguarda, gesti come questo devono prevedere l’espulsione dal nostro Paese, ovviamente dopo assolta la pena. Se c’è un problema di legislazione carente in merito bisogna rimediare”.

Ha salvato la mamma dalla furia del papà, e ha solamente 10 anni. Sì, avete letto bene. Solo 10 gli anni di questa bambina che ha chiamato il 112 perché spaventata dall’ennesima lite tra i suoi genitori, con il padre che più delle altre…

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[nextpage title=”Violenza”]
volte ha esagerato nel picchiare la compagna. Pare che tutto sia nato per via della volontà della donna di lasciarlo, fatto sta che questa coppia albanese, perfettamente integrata in Italia, ha dato vita a una violenza domestica che ha terrorizzato la bambina, nonché suo fratello più piccolo. Presente…

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[nextpage title=”Coltello”]

in casa anche la sorella della vittima, picchiata anche lei dopo il suo tentativo di intervenire. I carabinieri di Poggibonsi sono arrivati in tempo per scongiurare il peggio, la donna è stata trovata ferita sul collo con la punta del coltello e se la caverà con 7-10 giorni di prognosi in ospedale. L’uomo invece è stato arrestato ed è nel carcere di Siena.