Prima li invita a cena, poi li droga e li uccide: donna soffocata, uomo finito a bastonate

Tragedia macabra in provincia di Venezia, in un condominio di Chirignano. Come riporta VeneziaToday, un uomo ha confessato un duplice omicidio: avrebbe prima drogato e poi ucciso le sue vittime. Il fatto di cronaca nera presenta particolari inquietanti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il movente”]

I corpi di una donna straniera di 30 anni e di un uomo italiano sono stati ritrovati nell’appartamento del reo confesso. Le motivazioni? Ancora da capire, ma sembra ci sia dietro la gelosia: il presunto assassino, invaghitosi della donna, ha invitato le due vittime a cena. Dopo averli drogati, l’uomo avrebbe ucciso le due persone, mentre loro – pur sedati – opponevano resistenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”In stato confusionale”]

La donna è stato soffocata, mentre l’altra vittima è stata uccisa a bastonate. Ad avvisare gli agenti, è stato lo stesso reo confesso in stato confusionale.

Difende una donna all’uscita del pub, lo uccidono a coltellate: choc nel paese

È sotto choc la popolazione di Canicattì, comune in provincia di Agrigento. Davanti a un pub del post, ha perso la vita Marco Vinci, un ragazzo di appena 22 anni. Il giovane è stato vittima di una barbara aggressione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

Vinci aveva difeso la donna di 38 anni, che era in sua compagnia, dagli apprezzamenti molesti di un 34enne. Da lì sarebbe nata una lite tra i due uomini, con la vittima che è stata accoltellata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

Inutile il trasferimento urgente in ospedale, il bracciante agricolo è morto durante il tragitto. I carabinieri hanno già fermato il presunto omicida, Daniele Lodato.

Viene rubata e la riducono in condizioni pietose! Dopo tanta sofferenza è finita così…

L’hanno ritrovata a distanza di cinque anni a cinquecento chilometri da dove avevano perso le sue tracce. La piccola cucciola di yorkshire è stata ritrovata in condizioni disperate vicino a Bordeaux in Francia. Emmy, questo il nome della cagnolina era in condizioni talmente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Condizioni disperate”]

Emmy era in condizioni talmente disperate che anche i veterinari hanno avuto difficoltà a riconoscere la sua razza. Era in un avanzato stato di denutrizione, aveva la scabbia che le aveva fatto perdere tutto il pelo e le stava divorando la pelle, con infezioni e vermi. Solo grazie al chip il veterinario… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello per renderle giustizia”]

Solo grazie al chip il veterinario è riuscito a risalire ai suoi proprietari originari. Emmy purtroppo è deceduta poche ore dopo nell’ambulatorio. I volontari hanno lanciato un appello affinché la morte di Emmy non sia vana. Il desiderio è quello di rendere giustizia alla cagnolina e di ritrovare i colpevoli che l’hanno sfruttata, riducendola in fin di vita, per poi abbandonarla, in quelle condizioni. nell’appello si legge… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”“Non lasciamola sola””]

Nell’appello si legge: “Ci potrebbero essere altri Emmy nel luogo in cui è stata detenuta. Per rispetto di Emmy, un piccolo essere innocente, per tutto quello che ha dovuto subire, non lasciamola sola. Cerchiamo qualcuno che potrebbe averla vista e fornire informazioni dal luogo in cui proveniva, magari da chi è stata detenuta e ridotta in questo stato di crudeltà”.

Era in acqua con il figlio, poi le urla e l’onda: è una tragedia

Luca Zendrini, un uomo di 44 anni residente ad Artogne (Brescia) è morto in maniera tragica nelle acque di Grottammare, località delle Marche. L’ingegnere stava facendo il bagno con il figlio di 10 anni, mentre si avvicinavano alla scogliera. Poi la tragedia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il salvataggio disperato”]

Da quanto è stato ricostruito, il padre di famiglia è stato risucchiato improvvisamente dalla corrente. I bagnini di uno stabilimento balneare si sono subito tuffati in mare: il piccolo è stato tratto in salvo, ma l’uomo è stato inghiottito da un’onda. Zendrini è morto così davanti agli occhi della moglie e dell’altra figlia, di appena tre anni. Ora la Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le indagini”]

è al lavoro per ricostruire l’intero incidente e non è da escludersi un’autopsia. Pare che i bagnini avesse richiamato l’attenzione dei bagnanti nel corso della mattina, date le condizioni del mare e del vento.

“Mamma, non voglio più andare a scuola!”. Mettono le telecamere, scoprono tutto: maestre nei guai

Due maestre di asilo sono state rinviate a giudizio, in provincia di Ragusa. L’accusa è gravissima: le insegnanti minacciavano di violenza i piccoli alunni. Sono stati proprio i bambini a far scattare l’allarme… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le minacce ai bambini”]

Alcuni di loro infatti si rifiutavano di andare a scuola: i genitori hanno quindi deciso di allertare la polizia della città siciliana. Da qui le indagini, partite nel giugno 2016, e le intercettazioni ambientali in cui si sentono le insegnanti dire: “Ti do tanti di quegli schiaffoni! Sei un bambino insopportabile”, oppure “A casa tua la fai la cacca: ti do all’orco, lo chiamo… così se lo mangia e ce lo toglie dai piedi”. La difesa delle maestre dice per che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa dice la difesa”]

“non erano emersi dalle indagini elementi tali da far presumere comportamenti violenti, minacciosi o vessatori nei confronti degli alunni né che tali comportamenti abbiano avuto una gravità tale da cagionare sofferenze psichiche e fisiche agli alunni”. La prima udienza si terrà il 5 marzo 2018.

Caso Mollicone: Dopo 16 anni dalla morte incredibile svolta nelle indagini

Sono passati ben sedici anni dalla morte di Serena Mollicone, studentessa di cui si erano perse le tracce ad Arce, in provincia di Frosinone, nel 2001. Ora si è capito che la ragazza era entrata viva nella caserma locale dei Carabinieri da viva, uscendone morta. L’informazione è stata resa nota da un brigadiere poi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Perizia calligrafica”]

…morto suicida, senza dimenticare l’importante perizia calligrafica che dimostra come Serena avesse firmato realmente il registro d’ingresso nella caserma stessa. Ma chi sarebbe l’assassino? Si parla del maresciallo Franco Mottola, il quale avrebbe avuto come complici il figlio e la moglie. Le novità sconcertanti sono..PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un particolare importantissimo”]

…state rese pubbliche dopo aver esaminato la perizia dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo. Ecco le parole del giornalista Gian Piero Fiore:

“Cristina Cattaneo per sedici mesi ha esaminato il cadavere della povera Serena e ha appurato un particolare importantissimo: le lesioni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La stazione dei Carabinieri”]

…presenti sulla sua testa sono compatibili con lo sfondamento di una delle porte di un alloggio della stazione dei carabinieri di Arce, all’epoca disabitato”.

A convincere gli inquirenti ad esaminare la stanza era stata l’insolita richiesta del maresciallo Mottola di fare pulire immediatamente quell’ambiente il giorno dell’omicidio.

Scopre il marito con l’amante e compie un gesto assurdo che lascia tutti senza parole.

Una donna in preda alla collera per il tradimento del marito sta facendo parlare tutto il mondo. La signora ha sorpreso il coniuge in una strada del centro cittadino in cui abita e insieme a lui c’era proprio l’amante. La situazione l’ha innervosita a tal punto da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Moglie tradita”]

…far esplodere la rabbia, fino a farla dirigere verso l’auto parcheggiata. La moglie tradita è arrivata vicino alla macchina e l’ha distrutta senza troppi complimenti. Le urla hanno attirato inevitabilmente una folla di curiosi e la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tetto dell’auto”]

…vendetta è stata anche filmata. La donna è salita sopra il tetto dell’auto, urlando minacce e promettendo un’aggressione violenta. La moglie tradita parla in portoghese, dunque si può ipotizzare come i fatti siano avvenuti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Minacce serie”]

…in Brasile. Non contenta della sua opera di distruzione la donna scende dall’auto e prova ad aprire lo sportello con l’intenzione di distruggere la tappezzeria dell’auto, ma suo malgrado lo sportello è bloccato e non riesce ad entrare.

Dramma per lo stilista italiano: si è tolto la vita

Una morte tragica, di cui nessuno sospettava minimamente. Si è tolto la vita, sparandosi un colpo alla tempia, Giacomo Guidi. Di Urbino, 47 anni, era un noto stilista della zona: era il figlio del fondatore della casa d’abbigliamento Piero Guidi. Proprio il padre era andato a cercarlo quando l’ha trovato senza vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Il corpo trovato dal padre”]

Il figlio si era seduto sul divano e aveva fatto fuoco contro se stesso. Il suo corpo è stato ritrovato riverso per terra: come riporta Il Resto del Carlino, i medici hanno potuto constatare solo il suo decesso. I carabinieri sono arrivati sul posto per accertamenti, ma l’aspetto più misterioso sono le cause del gesto estremo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”La situazione dell’azienda”]

Nessuno sembra avere idea della motivazione principale, anche se qualche appiglio potrebbe risiedere nella situazione vissuta dall’azienda di famiglia. Circa due mesi fa, era stata avanzata la richiesta al tribunale di Urbino di accedere al cosiddetto “concordato” con continuità: in tal modo, sarebbe potuto essere garantito il lavoro ai propri dipendenti, chiudendo magari le sedi commerciali non più redditizie. Da questo punto di vista… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”La decisione”]

Guidi sembrava vivere la situazione con preoccupazione per il futuro, anche se sapeva che la decisione della famiglia sarebbe stata quella più giusta. Fino alla decisione di togliersi la vita, una scelta che ha lasciato tutti senza parole.

Rifiuta il sussidio e costringe il figlio a vivere nella sporcizia “Penserà Dio a noi”

Un padre di 36 anni, senza lavoro e disoccupazione, è stato arrestato per maltrattamento di minore. E il minore in questione è il figlio, di 5 anni, scoperto dalla polizia a vivere in condizione malsane e ai limiti…

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[nextpage title=”Rifiuti”]

della sopravvivenza: sporcizia, scarti alimentari ed escrementi di cane sparsi per la casa. Non è finita, perché l’uomo aveva deciso di rinunciare all’assegno di sostegno previsto dal governo, spiegando che…

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[nextpage title=”Denuncia”]

“Dio avrebbe provveduto a loro”. A denunciare la situazione è stata la sorella del 36enne: “Ho visto come vivevano, il cane era pieno di pulci e lui fumava marijuana in continuazione”. L’uomo adesso è sotto processo.

Clinicamente Morta si risveglia dopo quasi 10 minuti: “Ho parlato con Lui”

Tante volte capita di ascoltare queste storie, di persone considerate morte e poi miracolosamente tornate in vita. Ogni volta, ci chiediamo come sia stato quel momento, se fossero coscienti e abbiano magari avuto…

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[nextpage title=”Arresto cardiaco”]

dei contatti con un’altra dimensione. A questa domanda prova a rispondere Crystal McVea, insegnante di 36 anni, dell’Oklahoma. Lei, madre di quattro figli, era finita in ospedale per un arresto cardiaco e il suo cuore ha smesso di pulsare per ben 9 minuti. Poi, però, si è risvegliata e ha raccontato queste cose:

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[nextpage title=”Racconto”]

“Sono stata in Paradiso e lì ho incontrato Dio, ero in piedi avvolta in una luce abbagliante e sapevo dove mi trovavo, ho visto Dio ma non in forma umana. Volevo restare in Paradiso ma poi ho sentito mia madre gridare in ospedale e allora ho deciso di tornare”.