Mondo della moda in lutto, è morta la grande stilista

Il mondo della moda italiano e internazionale è in lutto per la morte di una grande interprete dello stile del Bel Paese. Se ne va a 80 anni Carla Fendi, la quarta delle cinque sorelle figlie dei fondatori del celeberrimo atelier… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sua grande carriera”]

Carla era malata da tempo ed è scomparsa a Roma. Entra nell’azienda di famiglia già alla fine degli anni Cinquanta, mentre a partire dal decennio successivo si dedicherà alle relazioni pubbliche: proprio i rapporti con gli USA porteranno Fendi a diventare un marchio mondiale. L’altro suo grande amore era… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’amato marito “]

il marito, Candido Speroni: conosciuto negli anni ’60, è rimasto al suo fianco per 50 anni fino alla morte, sopraggiunta nel 2013. “Non mi ha mai dato fastidio avere una moglie più famosa di me. Anzi, mi inorgoglisce”, ripeteva spesso l’uomo, che aveva rinunciato alla carriera da farmacista per mettersi al servizio di Fendi.

La notizia è confermata: “Non ce l’ha fatta, è morto”

Un terribile incidente, quello avvenuto in provincia di Torino tra gli svincoli per Volpiano e Settimo, lungo l’A5. A scontrarsi sulla Torino-Aosta sono state una Jeep Renegade e una Mini Moke. Ricostruita la dinamica dell’impatto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’impatto e la vittima”]

La Jeep ha tamponato il veicolo di fronte, su cui era presente alla guida Andrea Doria: il 79enne di Piverone, titolare della Pluritec di Burolo, ha perso la vita. Per quanto riguarda l’altro conducente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Denuncia per omicidio stradale”]

L’uomo che guidava la Jeep ha riportato ferite lievi: è stato denunciato dalla PolStrada per omicidio stradale. L’incidente ha generato una fila di due chilometri all’uscita per Volpiano.

“Le donne? Sono come mule e capre”: tutti sotto shock

Quattro arresti a Brindisi, tutti legati al “caporalato”. Davvero da incubo lo scenario emerso dalle ultime indagini che hanno portato in carcere 4 persone per “concorso in intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravati”. Tutto nasce da una denuncia di un bracciante nei confronti di due coniugi, organizzatori del reclutamento illegale di mano d’opera.

Tra le varie condizioni abominevoli di…

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lavoro di 15 braccianti sotto servizio (12 italiane, 2 romene e una ecuadoriana) si evince una la normativa su orario di lavoro e risposi settimanali era calpestata, con straordinari e festività non pagati. Il bagno poteva essere usato solo con il permesso della coppia e poi l’obbligo di dover corrispondere ai caporali 8 euro al giorno, ancor prima di ricevere la paga, con la minaccia di non riceverla. Anziché percepire i dovuti 55 euro giornalieri (con 8 ore di lavoro), poi, gli veniva dati 38.

La denuncia ha portato alle indagini, da cui sono emerse anche delle conversazioni telefoniche di questo tipo:

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Bracciante: “Non so, ditemi voi. Devo scendere con l’agenzia o devo scendere con voi”,

Caporali: “Con l’agenzia lavori un mese, con noi lavori sei mesi, otto mesi. Quindi dipende da cosa vuoi fare! Se vuoi lavorare un mese…altrimenti ti conviene venire con noi! Secondo me ti conviene, perché con noi alla fine lavori, se sa comunque il lavoro, no? Con loro lavori un bum, sino a fine mese, fino a giugno”.

Bracciante: “Ok, allora vado all’agenzia e tolgo il contratto”.

Caporale: “Esatto, sì”.

Poi, altre molto più agghiaccianti, in cui emerge il ruolo della donna secondo queste persone:

“Alle femmine pizza e mazzate ci vogliono, altrimenti non imparano”

“Femmine, mule e capre, tutte con la stessa testa”.

È stato condannato all’ergastolo: il dramma sconvolse l’Italia intera

È stato condannato all’ergastolo, Giuseppe Pellicanò, il pubblicitario di 52 anni che fece esplodere un’intera palazzina per “rabbia da separazione”. Tutto è accaduto lo scorso 12 giugno a Milano, in via Broschi. E quell’esplosione ha…

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[nextpage title=”Devastazione”]

fatto sì che morisse la moglie e altri due ragazzi che dormivano lì accanto. È stato ovviamente dichiarato colpevole con le imputazioni di “strage e devastazione”. Secondo il suo avvocato difensore, Pellicanò “non…

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aveva la volontà di uccidere”, ed era stata anche tirata in ballo una parziale incapacità di intendere e di volere, in quanto gravemente depresso. Contestazioni che non sono state accolte dal tribunale, che lo ha condannato all’ergastolo.

Il cantante disperato per la morte del suo angelo: “Il peggiore giorno della mia vita”

E’ morto per causa ancora da chiarire mentre dormiva nella sua culla. Improvvisamente avrebbe smesso di respirare perdendo poi i sensi. Aveva compiuto da pochi giorni un anno di vita e questa improvvisa morte ha lasciato sotto shock tutta la famiglia. Stiamo parlando di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Piccolo nipotino”]

Stiamo parlando del nipotino del rapper Kanye West, marito di Kim Kardashian. Il piccolo era figlio di Ricky Anderson e della moglie Erica Paige. A dare conferma della triste scomparsa del figlio suo papà che su Facebook ha scritto “Oggi è stato il peggiore giorno della mia vita, ho perso il mio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Riposa in paradiso”]

“Oggi è stato il peggiore giorno della mia vita, ho perso il mio piccolo uomo ed ho guadagnato un angelo. Hai portato con te un grosso pezzo della mia vita, Riposa in Paradiso. Tua madre e io ti amiamo tanto”. Un periodo davvero difficile per il rapper che ora deve affrontare anche questo evento dopo la rapina in hotel della moglie avvenuta pochi mesi fa.

Allarme incendi in Italia: “In queste Regioni si rischia una catastrofe”

L’incendio devastante che ha gettato nello sconforto il Portogallo (le vittime sono state tantissime) ha fatto scattare ulteriormente l’allarme sicurezza in Italia, con le regioni invitate a dotarsi di una propria flotta nel caso non l’avessero…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole di Curcio”]

…ancora fatto. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha sottolineato come non tutte le regioni italiane siano dotate dei mezzi necessari in questo caso e alcune di loro hanno dichiarato di non avere a disposizione nessun…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Corpo Forestale”]

…mezzo aereo per gli eventuali interventi. Come ha spiegato lo stesso Curcio:
“Questo è un anno particolare per il quadro legislativo cambiato con l’entrata in vigore delle norme che hanno previsto il passaggio delle competenze del Corpo Forestale in parte ai vigili del fuoco e in parte ad altre amministrazioni. Dobbiamo fare i conti con una profonda riorganizzazione a tutti i livelli dell’utilizzo delle risorse, delle procedure e della filiera delle responsabilità, questo è sicuramente vero, ma non possiamo permetterci di sottovalutare il rischio degli incendi boschivi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rischio delle temperature elevate”]

Soprattutto con queste temperature così elevate già oggi, con le condizioni meteorologiche che possono cambiare improvvisamente. L’intera filiera del sistema di protezione civile deve essere preparata, così come le prime sentinelle sul territorio, i cittadini, devono fare la loro parte”

L’ex prepara l’ennesimo femminicidio, ma non aveva previsto qualcosa di atroce. Per lui

Anche questa estate abbiamo rischiato di fare i conti con l’ennesimo femminicidio. Le cose però sono andate diversamente a Villongo, in provincia di Bergamo. Una donna ha investito e ucciso con la propria auto che poco prima l’aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aggressione col coltello”]

…minacciata di morte e aggredita con un coltello. L’episodio è avvenuto alle 8 di mattina e sembra che l’uomo, un 43enne indiano, tormentasse la ex compagna da tempo nonostante una denuncia. Il coltello ha ovviamente spaventato la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tentativo di fuga”]

…donna, ferita a un braccio ma in grado di scappare dallo stalker. Subito dopo è entrato nella propria auto ed è uscita in retromarcia dal parcheggio della biblioteca in cui lavora. Mentre effettuava questa manovra ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Nessuna indagine”]

…travolto proprio il 43enne, sembra in maniera accidentale, uccidendolo praticamente sul colpo. L’intervento del personale del 118 è stato quindi inutile, per il momento la signora non risulta indagata.

Paura per Alessandra Amoroso: la sua casa devastata dalle fiamme

Un incendio divampato poche ore fa e che ha letteralmente distrutto la casa di Alessandra Amoroso, la nota cantante uscita anni fa dal Talent Show di Maria De Filippi, Amici. Immediato l’allarme lanciato dalla sorella della cantante, l’unica che in quel momento era all’interno dell’abitazione ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La casa dei genitori”]

A dare l’allarme è stata sua sorella che era in quel momento in casa. La casa ad andare a fuoco è stata infatti quella dei genitori di Alessandra, la casa in cui, fino a qualche anno fa, la stessa cantante abitava con la famiglia. L’abitazione situata in zona Via Taranto a Lecce è stata raggiunta dai Pompieri che hanno potuto spegnere le fiamme e scongiurare una tragedia. A causare il rogo sarebbe stata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Caldaia in balcone”]

A causare il rogo sarebbe stata la caldaia che era istallato sul balcone. In brave le fiamme avrebbero raggiunto i mobili di casa e le fiamme sono state così alimentate. In poco tempo tutta la casa è stata riempita dal fumo nero, rendendo di fatto l’aria non respirabile. Alessandra al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione…

“Amore, guarda cosa faccio”: è successo tutto in un attimo, l’orrore davanti alla fidanzata

Una semplice bravata ma che avrebbe potuto avere conseguenze gravi e tragiche. Un sedicenne è salito ieri sera sul vagone di un treno merci parcheggiato fuori dalle banchine a Trofarello, in provincia di Torino. L’adolescente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cavi dell’alta tensione”]

…voleva dimostrare forse qualcosa alla fidanzata che era con lui, ma ha inavvertitamente toccato i cavi dell’alta tensione, ricevendo una scossa da 3mila volta e rimanendo folgorato. il giovane è svenuto subito ed è stato trasferito…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dei soccorsi”]

…in ospedale dopo che la madre della ragazza, avvertita dalla stessa, ha contattato i soccorsi. Il sedicenne non è fortunatamente in pericolo di vita, si è salvato per puro caso, senza riportare conseguenze nemmeno in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Caduta rovinosa”]

…seguito alla caduta rovinosa dal vagone. La Polizia Ferroviaria ha comunque deciso di indagare sul fatto.

Omicidio della povera Erika, i Carabinieri entrano in casa: quando escono hanno una certezza

Novità importantissime nel caso legato all’omicidio di Erika Preti. La Procura di Nuoro indaga sulla posizione di Dimitri Fricano, il fidanzato 30enne della vittima. Il racconto fatto dal ragazzo sembra non reggere di fronte alle scoperte degli inquirenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La versione del fidanzato”]

Dimitri è attualmente ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Olbia, mentre l’autopsia su Erika ha rivelato come la ragazza sia morta per due colpi alla gola inferti con un coltello. “Siamo stati aggrediti, è entrata una persona in casa, voleva rapinarci, ricordo solo questo”, è la versione ripetuta dal fidanzato. Un amico della coppia ha invece parlato del furto di un Rolex e di 500 euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le scoperte dei Carabinieri”]

Come scoperto dai Carabinieri, in casa non risulta che sia stato rubato alcunché. Inoltre, non sono presenti nell’abitazione altre tracce di sangue rispetto a quelle di Erika e Dimitri, oltre all’assenza di ogni minimo segno di effrazione o ingresso violento.