Isis, l’Italia trema: “Colpiremo una città affacciata sul Mediterraneo”

Genova in allerta. L’Isis potrebbe colpire la città ligure. L’obbiettivo delle forze dell’ordine è quello di… CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Barcellona”]
impedire quanto avvenuto a Barcellona. La città, come tanti altri luoghi, è strettamente sotto… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Mirino”]
controllo. Sembra quindi che nel mirino non ci siano Roma o Milano, ma una città del Mediterraneo, come… CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Paura”]
Nizza e Barcellona. La tensione è molta, l’Italia infatti non ha ancora subito attentati e la paura è sempre più pressante.

Questa mamma ha trascorso due settimane con la figlia morta, portandola anche a spasso: ecco il motivo

Attila e Charlotte Szakacs hanno visto morire la loro piccola Evlyn a sole quattro settimane di vita: per la piccola è stata fatale la traslocazione cromosomica sbilanciata con cui era nata. Una malattia che le aveva provocato un ritardo nello sviluppo del cervello, dei polmoni e delle narici, oltre a un restringimento dell’aorta. Davanti a questa situazione pressoché irrecuperabile, i genitori hanno deciso di interrompere le cure… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dura scelta dei genitori”]

una scelta durissima, come ammesso dalla madre ai microfoni del Sun. Dopo che il cuore della piccola aveva smesso di battere, la coppia ha però deciso di portarlo fuori già morta e tenerla con sé per 16 giorni. Negli ultimi quattro, hanno tenuto la loro piccola a casa, dentro una culla refrigerata offerta dalla clinica dov’era ricoverata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La bambina con loro per 16 giorni”]

“Non mi sono mai sentita realmente madre. La piccola è cresciuta con le infermiere, non con me. L’unica differenza è che ora non sono più incinta”, racconta Charlotte. Che ha deciso di pubblicare sui social le foto che la ritraggono insieme alla sua bambina ormai defunta. Questo per lanciare il messaggio di non trascurare il tempo a disposizione con i propri figli. Insieme ad Attila, si è offerta di prestare sostegno alle coppie nelle loro condizioni e stanno sollecitando le autorità affinché permettano ai genitori di tenere con sé i propri bambini morti fino al funerale.

Donatella Rettore piange la sua scomparsa: una triste perdita per tutti

Il cinema italiano è in lutto dopo la scomparsa del grande Gastone Moschin. Il popolare attore, protagonista della trilogia di “Amici Miei”, si è spento in seguito al peggioramento della cardiopatia con cui combatteva da tempo. A esprimere il proprio cordoglio per la sua morte… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio della Rettore”]

sono stati tantissimi personaggi famosi, dello spettacolo e della cultura italiana. Tra questi, anche Donatella Rettore: la cantante ha pubblicato su Instagram un post in cui piange la scomparsa di uno dei più grandi attori del nostro Paese. Oltre ad Amici Miei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quanti capolavori”]

Moschin aveva recitato in film indimenticabili come “Il Padrino”, “Anni Ruggenti”, “La rimpatriata”, ma anche in fortunate serie tv come “Don Matteo”. “Anche l’ultimo grande amico ci ha lasciato, Rip”, le parole di cordoglio di Donatella Rettore.

Un’auto e una moto all’incrocio, poi la tragedia: muore un 17enne, i genitori disperati sul luogo dell’incidente

La cittadina di Treviglio, provincia di Bergamo, è stata sconvolta da un tragico incidente nella serata di martedì sera. Attorno alle ore 20, una Suzuki Vitara avrebbe tagliato la strada a una moto, in prossimità di un’incrocio: alla guida dell’auto, un 79enne che rientrava a casa insieme alla moglie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il 17enne”]

A bordo della Ktm 125 c’era invece un ragazzo di appena 17 anni, che sarebbe stato in procinto di svoltare a sinistra: nell’impatto, molto violento, il giovane ha perso la vita. I soccorritori, arrivati sul luogo dell’incidente, non hanno potuto fare altro che certificare il decesso del minorenne… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Tentativo di un passante”]

Prima del loro arrivo, un passante aveva praticato senza successo un massaggio cardiaco al giovane. Sul luogo sono giunti poi anche i genitori, disperati per la terribile notizia. I periti dovranno stabilire le modalità dell’impatto e verificare anche la velocità della moto, per capire come sia avvenuto lo schianto.

E’ la madre peggiore del mondo: ecco cosa ha fatto ai figli

Jaime Primak Sullivan è stata “eletta” la madre più cattiva del mondo. Su Facebook ha spiegato quello che è successo: il suo gesto aveva come obiettivo soltanto l’educazione dei suoi bambini di 5, 7 e 8 anni. Dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Bambini disperati”]

…aver acquistato loro dei gelati è uscita dal negozio e ha buttato il cibo nella spazzatura, facendo disperare i bimbi. Ecco la sua spiegazione:
“La ragazza che lavorava nella gelateria avrà avuto al massimo 17 anni, è stata gentilissima e ha dato loro i gelati. Nessuno di loro però l’ha guardata negli occhi e non ha ringraziato né lei, né me. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Urla isteriche”]

Così ho aspettato e ho contato fino a 10, poi siamo usciti. Subito dopo aver buttato i gelati, i bambini hanno iniziato a urlare in maniera isterica. Ho aspettato che la situazione si calmasse e poi ho parlato: ho spiegato loro che un giorno, se saranno fortunati, avranno un lavoro come quella ragazza. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Buone maniere”]

E vorrei che la gente li guardasse e li ringraziasse. Alla loro età si è già abbastanza grandi per saper comportarsi in maniera onesta e gentile, cerco di dar loro un’educazione decente e di insegnare le buone maniere, quindi mi aspetto che le mettano in pratica. E per questo oggi sono diventata la mamma più cattiva del mondo”.

Disavventura sul bus per la figlia di un politico: “Era disperata, mi ha chiamato piangendo”

Lorenza Giani, ex segretaria fiorentina del Partito Democratico e organizzatrice della Festa dell’Unità, ha raccontato la disavventura di cui è stata protagonista una delle sue figlie, Dior. La ragazza ha 17 anni ed è stata offesa perché…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Pantaloncini corti”]

…di colore e perché indossava un paio di pantaloncini corti. L’episodio è avvenuto mentre si trova a bordo di un autobus a Firenze. Un uomo ha iniziato a fare commenti razzisti e sessisti, al punto da spingere la giovane a…
…scendere e correre in lacrime fino a casa. La Giani ha poi spiegato su Facebook: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Colpe da accertare”]

“Cosa devo dire a mia figlia 17enne? Di non mettersi più un pantaloncino corto? L’unica colpa di mia figlia? Essere donna di un colore della pelle diverso dalla maggioranza degli italiani (quegli italiani che vanno al mare per avere un colore uguale al suo!!!!). ll colore della pelle lo notano solo gli adulti. Una sua amica da piccola disse ‘perchè che colore ha Dior’. Mi chiedo se davvero è questa la società nella quale vogliamo far crescere i nostri figli. Se questo è il clima nel quale vogliamo vivere”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Appello finale”]

“Il mondo non lo cambia solo la politica”, scrive ancora l’ex segretario, “ma lo cambiano i cittadini che nel loro quotidiano fanno delle azioni corrette contrastando tutte quelle negative di cui si sta impregnando la nostra società. Ci nascondiamo dietro alle frasi di circostanza, oppure all’indignazione collettiva, o a gridare contro la politica”. L’appello finale però è riservato al suo partito, il Pd, da cui La Giani dice di aspettarsi “che compia azioni affinché questa società sia libera e accogliente, affinché possa davvero diventare un melting pot di culture”.

Il barboncino in un torrente, salvato dai pompieri

Sono intervenuti in località San Zeno, i pompieri locali, per mettere in salvo un carboncino finito accidentalmente nel…

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greto del torrente Chiampo. Alcuni passanti, dopo aver visto l’animale tentare inutilmente di risalire a riva, hanno contattato…

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immediatamente i vigili del fuoco, che sono accorsi in tempi brevissimi. Sono riusciti a metterlo in salvo, nonostante fosse rimasto incastrato in mezzo…

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[nextpage title=”Padrone”]

alla vegetazione. Poco dopo il suo ritrovamento è arrivato anche il padrone, che era alla ricerca del cagnolino ormai da due ore.

Bestie di Rimini: l’ultimo sfregio della Boldrini alle donne – “Vergogna”

È ancora accesa polemica su quanto accaduto a Rimini. Una violenza ingiusta che non deve essere assolutamente dimenticata, in modo da evitare che quanto successo… CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Silenzio”]
possa verificarsi ancora. Ma non tutti sembrano pensarla così scegliendo di rimanere in rigoroso silenzio, non sprecando una parola per il fatto se non quando motivata dalla denuncia di… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Caso”]
altri esponenti del governo. E’ il caso di Laura Boldrini, aspramente criticata per essere rimasta impassibile di fronte a una… CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Giustizia”]
gravissima ingiustizia. Parole che sarebbe state forse un atto di giustizia per chi ha subito un atto vigliacco e senza pietà.

 

“Mi sta distruggendo casa e non posso fare nulla”: la donna disperata chiede aiuto!

Cristina Sacilotto è una donna che vive a Spilimbergo e che ha raccontato al Messaggero Veneto la sua particolare disavventura domestica: la presenza di un picchio che le sta devastando casa. Ecco cosa racconta, è una vicenda assurda: “Quando ho chiamato il servizio Caccia e pesca della Città metropolitana di Venezia, che ha competenza sul territorio di Pramaggiore, probabilmente non mi hanno creduta e ho sentito all’altro capo del telefono più di qualcuno ridere. Ma quello che stiamo vivendo è un incubo e pare non esserci una soluzione. Mi rendo conto che può sembrare una storia inverosimile, ma da circa un anno abbiamo un problema che nessuno riesce a risolvere… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ci ha preso di mira””]

Questo picchio ha preso di mira la nostra casa, assieme a quella della nostra vicina, e la sta distruggendo bucando il cappotto, le travi, il sottotetto. Ci siamo rivolte a Forestale, Protezione civile, polizia locale, servizio Caccia e protezione animali selvatici. Ho chiamato il mondo intero e la risposta che ci siamo sentiti dare da tutti è la stessa: tutti dicono che è un uccello protetto e guai a toccarlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Quanti danni””]

Abbiamo persino chiesto ad amici cacciatori se esistono soluzioni per poterlo catturare. Anche in questo caso ci hanno risposto che, se soltanto si venisse a sapere che qualche cacciatore ci ha provato, gli verrebbe immediatamente ritirata la licenza di caccia. Il punto è che a noi i danni, che ammontano già a qualche migliaio di euro, nessuno li rimborsa”.

Un banale incidente in casa e Lorenza non c’è più: la tragedia in Italia

Si potrebbe parlare di un banale incidente domestico, se non fosse costato la vita a una donna di 44 anni. Lorenza Trevisan, di Azzano Decimo, è morto dopo essere scivolata dalle scale mentre si trovava a casa di alcuni amici… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Da poco meno di un anno…””]

La donna è morta poi all’ospedale di Udine, dove era stata trasferita dopo essere stato ricoverata, in un primo momento, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Pordenone. “Da poco meno di un anno avevano trovato la casa dei sogni a Nave”, racconta la cognata Giulia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione del marito”]

“Era una mamma fantastica, una amica e sorella, aperta e disponibile e una grande maestra, dedita alla sua professione con amore e passione”, ricordano invece le colleghe di Lorenza, che di professione faceva l’insegnante. La donna lascia due bambini di 8 e 5 anni, mentre il marito ha dato l’ok all’espianto degli organi.