Lutto nel mondo della tv. E’ morto il protagonista della famosa serie

Frank Vincent, uno dei protagonisti delle ultime stagioni della celebre serie “I Soprano”: l’attore interpretava la parte del boss mafioso Phil Leotardo e aveva 78 anni. Secondo quanto si è appreso finora, per Vincent sono state…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Intervento al cuore”]

…fatali alcune complicazioni in seguito all’intervento chirurgico al cuore. Oltre a questo successo televisivo, in carriera aveva avuto altre collaborazioni importanti, per la precisione sul grande schermo. In particolare, è stato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Partecipazioni cinematografiche”]

…il gangster Billy Batts nel film “Quei bravi ragazzi” del regista Martin Scorsese. Quest’ultimo lo volle anche in un’altra pellicola, vale a dire “Casino”. Una delle sue interpretazioni più famose è stata quella in “Remedy” del 2005.

Panico a Roma: “Mamma, aiuto, c’è un uomo in casa nudo e pieno di sangue”

Erano le 10.30 di mattina, quando una ragazza di 17 anni ha chiamato la madre, dicendo queste testuali parole: “Mamma, aiuto, c’è un uomo in casa nudo pieno di sangue che sta distruggendo tutto”. L’appartamento in…

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questione è a Roma, in via Laurantoni, zona Portuense. La ragazza, sola a casa, uscita dalla camera da letto si è trovata di fronte un uomo con addosso solamente le mutande, ricoperto di sangue, e…

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fuori di sé. Era entrato in casa spaccando la finestra, urlando frasi a caso e distruggendo ogni cosa si trovasse di fronte. La ragazza è riuscita a scappare, quando sono arrivati i Carabinieri hanno trovato l’uomo…

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[nextpage title=”Rinchiuso”]

rinchiuso nella camera del figlio più piccolo. Dopo 10 minuti di resistenza, alla fine ha scelto di uscire. Pare fosse completamente ubriaco e sotto effetto di droghe.

Incinta a 10 anni ha partorito, accusa lo zio di stupro. Il Dna: “Non è lui il padre del bimbo”

Non solo lo zio, ma anche altre persone avrebbero partecipato allo stupro di una bambina indiana di 10 anni, diventata mamma lo scorso agosto. Come riportato dalla BBC, infatti, la polizia avrebbe…

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[nextpage title=”Dna”]

riaperto il caso, dopo aver constatato che il dna del neonato non è compatibile con quello dello zio, accusato precedentemente dalla bambina. Il 40enne era…

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[nextpage title=”Zio”]

stato tacciato di violenze ripetute nel corso degli ultimi 7 mesi e non aveva assolutamente negato la sua colpevolezza. Il test del dna però cambia le carte in tavola:

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[nextpage title=”Abuso”]

«Finora nessuno aveva pensato ad altre possibilità. La ragazza aveva testimoniato in videoconferenza e nella sua dichiarazione aveva chiaramente accusato lo zio e rivelato fatti sul suo abuso», ha spiegato un funzionario.

A che ora è più sano consumare i pasti? Ecco un’utile guida

Perdere peso o acquistare chili dipende da quello che si mangia e dal modo in cui si mangia. Non si sta parlando del semplice rispetto degli stessi orari, ma di conoscere le regole basilari che valgono per il consumo di ogni pasto. I nutrizionisti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”5 pasti al giorno”]

…sono concordi nel dire che si dovrebbe suddividere i pasti in 5 momenti della giornata, il che vuol dire che servono due spuntini oltre a colazione, pranzo e cena. Tra un pasto e l’altro, poi, non dovrebbero trascorrere più di tre ore. In…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un inevitabile sovrappeso”]

…caso contrario si rischia di andare incontro a un inevitabile sovrappeso, senza possibilità di smaltire i chili in eccesso. Il primo pasto della giornata deve servire a ripristinare l’energia utilizzata durante le ore di sonno, oltre…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Sforzo fisico”]

…a preparare l’organismo allo sforzo fisico e mentale che lo attende. Una colazione completa comprende, ad esempio, frutta, latticini e cereali, anche se non si tratta certamente di una regola fissa.

Ragazzina tenta di gettarsi nel vuoto: il trucco per salvarla dal suicidio

Voleva suicidarsi, lanciandosi dal piano più alto di un grattacielo in Cina. La protagonista di questa triste vicenda è una giovanissima studente del liceo, che…

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[nextpage title=”Angelo custode”]

però è stata letteralmente salvata da un angelo custode. I vigili del fuoco sono corsi sopra il tetto dell’edificio per dissuaderla dal saltare, il tutto…

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[nextpage title=”Telecamere”]

davanti le telecamere. La piccola è immobile, fissa il vuoto davanti a sé. Un uomo si è avvicinato, le ha offerto una bottiglia d’acqua. Lei si è…

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[nextpage title=”L’acqua”]

distratta e questo ha permesso di afferrarla e portarla via dal cornicione. Attimi di paura, ma per fortuna la ragazza non è riuscita nel suo intento.

Noemi, il papà dell’assassino su FB: “Lei era un cancro”

Noemi Durini, la 16enne del Sud Salento scomparsa da casa è stata uccisa dal suo fidanzato. Ad ammetterlo proprio lui rivelando anche dove aveva nascosto e sotterrato il corpo della ragazza. Accusato insieme a lui anche il padre per presunto occultamente di cadavere. L’uomo…
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[nextpage title=”Ricerche “]

precedentemente, nei giorni delle ricerche, aveva accusato la ragazza su Facebook di essere “Un Cancro”. Infatti secondo quanto rivelato “Noemi ai genitori del fidanzato non piaceva perché la consideravano ‘libertina’.. e suo figlio, invece, che è un assassino?”. Molti i commenti feroci nei…
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[nextpage title=”Commenti “]

confronti dell’uomo e di suo figlio “Chissà se sei stato tu a convincere tuo figlio”, “Non dovete arrivare a Natale, carogne” scrivono, mentre in dialetto leccese gli augurano, non solo la prigione, “Mo te ngabbine, fessa!”, “Mo ti ingabbiano, fesso”, ma di fare la stessa fine. “Fiacchi iti murire sire e figghiu buttati lu sangu!!!”, “dovete morire entrambi”…
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[nextpage title=”Dolore “]

perché, attaccano dalla pubblica piazza social “solo con una 16enne potete fare i Boss” e “se venite a Lecce”, questa volta, “ci lasciate la pelle”. Commenti atroci e vergognosi in riguardo a una famiglia ancora presumibilmente innocente rispetto alla vicenda, e già dilaniata dal dolore di avere ad oggi un figlio accusato di un terribile ed efferato omicidio.

 

La famosa cantante italiana al settimo cielo: è nata la sua Beatrice!

Al Festival di Sanremo aveva già in bella mostra il suo pancino. Ora Giusy Ferreri può finalmente godersi la nascita della sua prima figlia. La cantante milanese ha infatti dato alla luce la piccola Beatrice: un evento che la stessa artista ha voluto condividere con i propri fan su Facebook… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La notizia condivisa coi fan”]

“Tra le bellissime notizie di questa settimana vi aggiorno che Beatrice è nata il 10/9/2017 con parto naturale all’Ospedale Civile Fornaroli di Magenta (MI). Ringraziamo di cuore il reparto ostetricia e ginecologia.Stiamo benissimo e siamo appena rientrate a casa con papà Andrea. Tanti Baci e a prestissimo. Giusy”, ha scritto su Facebook la cantante… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parto”]

La Ferreri ha partorito all’ospedale Fornaroli di Magenta: una gioia condivisa ovviamente con l’inseparabile compagno Andrea. Ci uniamo ai tantissimi messaggi di auguri che i fan hanno fatto arrivare alla neo mamma Giusy!

“Aveva una palla di pelo nello stomaco”: l’assurda morte di una 16enne

Muore a soli 16 anni a causa di una palla di pelo nello stomaco. Un’infezione fulminante poi sfociata in una peritonite ha strappato la vita a Jasmine Beever, giovane… CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Giovane”]
studentessa inglese di Skegness, nella contea del Lincolnshire. La giovane si è accasciata a terra mentre era scuola, una volta a casa si è… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Ospedale”]
sentita male di nuovo. In poco tempo pustole e macchie hanno ricoperto il suo corpo. Condotta in ospedale lo stesso giorno, dove è morta. Solo successivamente verrà accertato che nello stomaco Jasmine aveva una… CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Capelli”]
palla di capelli, ma l’origine dell’infezione batterica rimane un mistero. “Era una persona brillante e allegra. Un’amica speciale”: così la ricordano i suoi amici.

 

Vanno a un matrimonio: un morto e 100 intossicati

Un matrimonio è stato sconvolto da un dramma incredibile. In provincia di Asti, durante il pranzo in un ristorante della zona. Tra gli invitati al ricevimento, in trenta sono stati intossicati: uno di loro, il 77enne Pierino Magnelli, è poi morto all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli sposi sotto choc”]

A causare questo malore diffuso dovrebbe essere stato il pesce avariato. I carabinieri del Nas hanno sequestrato il piano cottura del ristorante, alcuni campioni di cibo e hanno esaminato il personale del locale. “Ci rivolgeremo ad un avvocato e faremo denuncia”, fanno sapere gli sposi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un caso simile”]

Rimane da certificare il legame tra il cibo mangiato dai commensali e l’intossicazione alimentare che ha colpito una trentina di loro. Un episodio simile si era verificato pochi mesi dalle parti di Eboli, in Campania: in quel caso erano stati 24 gli intossicati, senza però vittime.

La notizia terribile dopo la malattia: è morto Moreno

La città di Tolentino, in provincia di Macerata, è sotto choc per la terribile notizia: a soli 33 anni è morto Moreno Pettinari. L’uomo, che  lavorava all’Eurospin del capoluogo di provincia marchigiano, è morto nella notte di ieri. A stroncarlo è stata una brutta malattia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lascia la moglie”]

Moreno lascia la moglie Luigia, i genitori Novello e Paola e la sorella Pamela, ma a piangere per la sua scomparsa prematura è tutta la comunità di Tolentino. Tra i vari messaggi di cordoglio, anche quello del presidente della bocciofila locale, dov’era iscritto il padre… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Un ragazzo buono””]

“Era un ragazzo buono” e “Non si può morire così giovani” sono alcuni dei messaggi pubblicati invece dagli amici e dai conoscenti sulla sua pagina Facebook. La notizia della morte di Moreno Pettinari ha lasciato senza parole tutta la città marchigiana.