“Mario non risponde”: poi l’amara scoperta

I vicini bussavano senza ricevere risposta, di Mario Bregola nessuna traccia. Qualcuno avrà anche pensato a un viaggio inaspettato, ma il 69enne originario della provincia di Rovigo non era nelle condizioni di farlo. Dopo giorni di silenzio e tentativi senza successo, i vicini si sono decisi a chiamare i Carabinieri ed ecco cosa hanno scoperto. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il corpo sul letto”]
Militari e personale del 118, arrivati sul posto a via Darsena, Ferrara, hanno trovato l’uomo vestito e steso sul letto, occhi rivolti al soffitto, gambe fuori dal materasso. Tutto fa pensare che il veneto sia stato colpito da un malore improvviso. I vicini sapevano che era malato da tempo, da giorni non sentivano rumori provenire dal suo appartamento, ma c’era qualcosa di strano. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un forte odore”]
Infatti dalla casa di Bregola proveniva un forte odore, al quale solo l’irruzione dei Carabinieri ha potuto dare una spiegazione. Il corpo del 69enne era in avanzato stato di decomposizione: da dicembre nessuno sapeva più nulla di lui. Ma non è l’unico caso di questi giorni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Altri casi in Italia”]
…perché la stessa sorte, frutto di una tremenda solitudine, è toccata a Claudio Bavarese di Napoli trovato morto al quinto piano di un palazzo del Settecento in centro. A Reggio Emilia, lo scorso primo settembre, i vigili del fuoco hanno trovato Paolo Copelli, 74 anni, colto da malore mentre era in casa da solo. Addirittura mummificato il cadavere di un uomo a Firenze.

Incidente pauroso sulle strade italiane: tre mezzi pesanti coinvolti

Bruttissimo incidente, quello avvenuto sull’A14 tra Civitanova Marche e Loreto, nelle Marche. L’autostrada è rimasta chiusa per tre ore nella mattina di mercoledì 20 settembre, nei pressi di Porto Potenza (al chilometro 253)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=” Tre veicoli coinvolti”]

Coinvolti tre veicoli: un furgone, un tir e un’autocisterna, che ha perso gran parte del suo carico di bidoni di vernice. Sono state ricoverate all’ospedale di Torrette tre persone, due delle quali sarebbero in condizioni molto gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Due persone gravissime”]

Si tratta di un uomo di 50 anni e dell’autista 40enne dell’autocisterna. Sul posto sono giunti subito sia i soccorsi medici, che i vigili del fuoco e la polizia stradale. Dopo la riapertura del tratto autostradale si sono verificate lo stesso lunghe code.

Stroncato dalla leucemia: muore a 28 anni nella Terra dei Fuochi

Non ce l’ha fatta, nonostante una lotta durata tempo: Enzo Santonastaso, 28 anni, è deceduto all’ospedale di Genova stroncato da un male incurabile che lo ha afflitto per tre lunghi anni. Originario di Maddaloni, il giovane quando ha scoperto di essere malato di leucemia ha deciso comunque di fare quello che desiderava da tempo. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il matrimonio “]
ovvero sposare la sua amata Antonietta, la donna della sua vita. Il macellaio ha provato a proseguire normalmente la sua esistenza, ma negli ultimi tempi la malattia si era fatta sempre più dura e dolorosa, lo ha fiaccato giorno dopo giorno fino al ricovero nel capoluogo ligure, dove si è spento lasciando la moglie e tanti familiari distrutti dal dolore. “Ho il cuore a pezzi, non ci sono parole per descrivere il dolore. Enzo sei stato sempre un grande, un cuore enorme. Da lassù proteggi tutte le persone a te care e dai un bacio a mia mamma da parte mia”, questo il toccante messaggio lasciato a Enzo Santonastaso su Facebook da una ragazza. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Terra dei Fuochi”]
Non è di certo il primo caso di morte di questo genere in quella tristemente nota come la “Terra dei Fuochi”. Pochi giorni fa infatti..PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La piccola Carmela”]
una bimba di appena 5 mesi, Carmela De Lucia, è morta per una particolare e grave forma di cancro al cervello. Era ricoverata da tempo al “Gaslini” di Genova, la bimba di Acerra, dove il papà Anello aveva da poco perso il lavoro e si batteva per i diritti degli operai e per la tutela della salute, in particolare dei minori che in tanti, da anni, muoiono per gravi forme di tumori e leucemie.

Il terremoto è tremendo e sciocca il mondo: oltre 200 vittime

Un terremoto terribile, il bilancio gravissimo: il Messico è stato colpito da un sisma violentissimo. Magnitudo 7.1, questa la portata della scossa che si è abbattuta sul Paese del Centro America. Il numero delle vittime è altissimo: sono 217 le vittime accertate: 86 solo a Città del Messico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La tragedia della scuola crollata”]

Proprio nella capitale, il crollo della scuola Enrique Rebsamen ha provocato la morte di 26 bambini. Insieme a loro, anche quattro persone adulte. Una tragedia nella tragedia che ha lasciato il Messico e il mondo intero senza parole. Anche le altre località messicane stanno riportando numeri gravissimi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Tante vittime”]

Sono 71 le vittime nello Stato di Morelos, 43 in quello di Puebla, 12 in quello del Messico, 4 nello Stato di Guerrero e una nello Stato di Oaxaca. In corso le drammatiche operazioni di soccorsi: sono 3 mila i militari coinvolti, oltre a tantissimi volontari che hanno voluto partecipare ai tentativi di salvare le persone rimaste sotto le macerie.

Lucio scrisse questa lettera a Noemi: “Quando avrò 18 anni cambierà tutto…”

Questa è la lettera che Lucio Marzo aveva scritto a Noemi Durini un anno fa e che ora è stata resa nota dalla trasmissione Quarto Grado:

“Mi chiamo Lucio, ho quasi 18 anni, siamo nel 2017, e vorrei farti sapere com’era la mia vita prima di conoscerti. Avevo un migliore amico che si chiama Alessio; ci divertivamo con la musica reggea a tutto volume nella stanza mia con le casse e fumavamo grosse quantità di marijuana e spacciavamo in tutti i paesi delle nostre vicinanze. Un giorno, non mi ricordo quando, (Alessio) mi disse che dovevamo fare un patto: che io non dovevo fidanzarmi e lui neanche. Un giorno andando con lui alla villetta del paese per incontrare gli altri amici, vidi una ragazza di nome Noemi, che mi piaceva già da un bel po’ e venendo a sapere che aveva problemi con il suo ragazzo ne approffittai a far di tutto per rimorchiarla. Mi misi a parlare con lei bevendo del the al limone, e lei mi chiese se poteva sorseggiare e io tutto felice gli dissi di si. Ci siamo scritti su Messenger per poterci incontrare il giorno dopo e le mi chiese a me se potevamo andare da soli allo spiazzale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Mi stavo iniziando a…””]

Io felicissimo dissi di si. Arrivati allo spiazzale con musica depressa e pianti riuscì a calmarla e ad un tratto si avvicinò a me e mi abbracciò. Io furbo, ne approfittai e cercai subito di baciarla e ci riuscì. Mi feci delle promesse e quella in particolare di non abbandonarla mai. Lei si fidava di me, ma allo stesso tempo aveva paura di perdermi. Io invece non ci credevo veramente di stare con lei, perché era un sogno per me. Passati i giorni e i momenti più belli e indimenticabili, tra feste, mare, uscite, lei a casa mia, la doccia insieme, le dormite, tutto insieme, arrivarono i giorni più brutti della mia vita. Cioè vederti tuo padre che ti dice ‘lasciala stare’. Mi stavo iniziando a stressare, perché quando una cosa è mia io la voglio mia per sempre, a tutti i costi. E così sarà per sempre. Iniziano pesanti problemi in famiglia, con mio padre e mia madre che mi portano all’esaurimento nervoso. Io incominciai a ribellarmi, scatenando tutta la rabbia che avevo verso di loro. Quella sera volarono forti manate tra me e mio padre, talmente tante che svenii e loro chiamarono il 118, dicendo che ero sclerato e poi è svenuto. Mi portarono in Pschiatria dandomi dei medicinali devastanti a tal punto che io dormivo e basta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Stanco della vita…””]Questo è durato 7 giorni di Tso, ma avevo quella forza nel cuore grazie a lei e quella forza mi aiutava a scappare da mio padre, per potermi vedere con lei. Tutti i miei amici mi sfottevano perché con quei medicinali non capivo niente. Mi ripresi, ma siccome io con questa ragazza litigavo spesso stavo male e per giorni non ci sentivamo, e io soffrivo dentro. Ma io ero innamorato pazzo di lei e nessuno me la leva dalla testa. Un giorno stanco della mia vita perché non potevo più stare con lei, presi una forbice affilatissima e mi bucai con violenza il braccio sinistro, per tre volte, trovando la vena. Ho perso dopo 4 minuti conoscenza e dopo quattro minuti svenii. Il giorno dopo mi trovai in un’atra Psichiatria per tentato suicidio. Passata la settimana del Tso, uscito da lì, convinsi mio padre e mia madre che lei l’avrei eliminata dalla testa, ma così non fu. Io la amo ancora e non la tradirò mai per potermela tenere stretta e più in là sposarmela. E che farò presto a trovare una macchina, una casa e vivere con lei per sempre. Lo giuro. Adesso devo pensare al lavoro, poi dopo i miei 18 anni la vita è mia e la promessa sarà quella di convivere con te per sempre. E poi sposarsi per sempre. Ti amo, 12 agosto 2016”.

A Roma sono stati trovati dei topi in una classe materna!

Comincia male l’anno scolastico di una scuola materna romana, in Via della Seta (zona Torrino-Mostacciano, quadrante Sud-Ovest). L’istituto è stato chiuso e i bambini sono stati lasciati a casa per un motivo gravissimo: la presenza di topi in alcune classi. Una rappresentante dei genitori racconta: “La settimana scorsa i rappresentanti dei genitori delle cinque sezioni della materna… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza”]

sono stati informati che la scuola non avrebbe riaperto il 15 settembre per l’emergenza topi. “La scuola materna ospita oltre cento bimbi. Ci hanno detto che sono stati trovati escrementi di topi ovunque e che ora faranno la derattizzazione. Ci sembra una situazione assurda. Molti genitori lavorano e non sanno come fare a lasciare i figli. Alcuni hanno dovuto pagare per portarli in asili privati. Non si può abbandonare una scuola che si trova vicino ad ampi spazi di verde per tre mesi senza fare una derattizzazione e per questo motivo molte mamme stanno andando a protestare in Municipio”. Questa la risposta del Comune… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La risposta del Comune”]

“Negli ultimi giorni del mese di agosto, presso la scuola d’infanzia comunale Gregna Sant’Andrea, è stata riscontrata la presenza di alcuni nidi di topi. L’ufficio preposto del dipartimento ambiente si è attivato immediatamente e ha effettuato le procedure di derattizzazione lavorando più intensamente in vista della riapertura dell’anno scolastico. La struttura, grazie al tempestivo intervento del dipartimento, riaprirà lunedì prossimo per permettere la conclusione delle operazioni già avviate nelle scorse settimane”.

Malasanità, ecco cosa si è sentita dire una partoriente: assurdo!

E’ accaduto presso l’ospedale Ferrari di Casarano, in Puglia e la vicenda senza precedenti è stata raccontata direttamente da una giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia, Daniela Palma, ricoverata per partorire. Ecco la sua testimonianza incredibile PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La rivelazione”]

“Secondo una delle notizie che rimbalzano in reparto, ho 24 ore di tempo per farmi venire le doglie, rompere le acque ed entrare in travaglio. Proprio così: se voglio partorire nel punto nascita del “Ferrari” di Casarano devo farlo entro domani, 20 settembre 2017. Dopo questa data PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Parto a numero chiuso”]

il reparto non accetterà più nuovi ricoveri per smaltire chi è già dentro in vista della chiusura del reparto del 30 settembre prossimo”. Una situazione inaccettabile per la futura mamma e cronista locale, che ha deciso di denunciare il fatto pubblicamente. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Gallipoli”]

Nell’ospedale di Gallipoli, intanto – continua la Palma – , una delle alternative a disposizione, dove verrebbe trasferita una parte del personale medico a partire dal 1° ottobre (forse, con il condizionale, ci mancherebbe), la risposta è: “Signora, se deve venire qui dobbiamo prenotare un pre-ricovero per farle tutte le analisi, aprire una cartella clinica a suo nome e raccogliere le informazioni necessarie, ecografie, tampone, prelievi, tracciati: diversamente non sapremmo nulla della sua gravidanza e del suo stato di salute”. Una situazione paradossale influenzata dalle maglie della burocrazia che rende una corsa a ostacoli anche un momento felice e delicato come il parto.

Noemi: “Non è vero che Lucio è pentito, anzi…”. I risultati della perizia psichiatrica mettono paura

È in discussione se Lucio dopo aver commesso l’omicidio di Noemi sia almeno pentito del terribile gesto. Secondo quanto emerso si può apprendere qualcosa in più sulla personalità del ragazzo tramite il decreto di convalida di arresto, emesso dal gip del Tribunale per i Minorenni di Lecce. Il giudice infatti parla di un… CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Personalità”]
“un’organizzazione borderline di personalità con capacità intellettive al limite” e aggiunge poi che Lucio “non manifesta cenni di reale senso di colpa”. Questo quanto emerso dalla relazione neuropsichiatrica psicologica fatta dal dipartimento di salute mentale dell’Asl di… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Avvocato”]
Lecce. Diverso quanto sostenuto dell’avvocato del ragazzo: “E’ molto pentito e segnato perché si è trattato, secondo la sua ricostruzione, di un momento di ira in cui ha reagito in quel modo”. Il reo confesso ha… CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Coltello”]
dichiarato di aver ucciso Noemi perché lei voleva sterminare la sua famiglia, e nel farlo ha utilizzato proprio il coltello con cui la stessa ragazza avrebbe minacciato di togliere la vita ai suoi genitori.

Dottoressa stuprata durante il suo turno alla guardia medica: l’orribile notizia

Una vicenda terribile, quella avvenuta nel comune di Trecastagni, località in provincia di Catania. Una dottoressa, che stava svolgendo il suo turno alla guardia medica, è stata prima aggredita e poi stuprata da un ragazzo italiano di 26 anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arresto”]

Il giovane, che risiede nello stesso paese siciliano, è stato arrestato dai carabinieri della compagni di Acireale. Il violentatore è entrata nella guardia medica con il pretesto di farsi controllare. Dopodiché avrebbe dato di matto, per poi bloccare fisicamente e abusare della dottoressa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Chi è il 26enne”]

I carabinieri sono stati avvisati da un passante, che ha sentito le urla della donna. Da quanto hanno raccolto i militari dell’Arma, il 26enne è un operaio originario di Santa Veterina con qualche precedente. La dottoressa è stata quindi ricoverata in ospedale per gli accertamenti.

Lo chiamano mostro, a 8 anni sogna il suicidio. Il padre supplica: “Educate i vostri figli all’amore”

Su Facebook, Dan Bezzant, ha scritto una supplica rivolta a tutti i genitori. Già, perché il figlio di Dan, Jackson (7 anni) sta pensando al suicidio per via degli atti di bullismo di tutti i compagni di classe. Jackson è affetto dalla sindrome Treacher-Collins che purtroppo ne ha condizionato l’aspetto fisico, in particolare del viso:

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Jackson”]

“In questo momento il mio cuore è a pezzi come se qualcuno mi avesse strappato l’anima dal petto. Questo bellissimo ragazzo, mio figlio Jackson, deve sopportare una raffica costante di commenti sprezzanti e ignoranza. Viene quotidianamente chiamato brutto, scherzo della natura e…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Appello”]

mostro dai suoi coetanei e compagni di scuola. Parla di suicidio e non ha ancora otto anni! Dice di non avere amici e che tutti lo odiano. I ragazzini gli lanciano le pietre, lo spingono e gli urlano queste parole terribili. Per favore, per favore prendetevi un momento e immaginate se fosse vostro figlio. Prendete un minuto per educare i vostri figli sulle…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Appello”]

esigenze speciali. Parlate loro della compassione e dell’amore. La sua patologia si chiama sindrome di Treacher Collins. Magari potreste cercare informazioni. Ha affrontato difficili interventi chirurgici e dovrà affrontarne tanti altri nei prossimi anni. In ogni modo, io posso andare avanti, ma per favore educate i vostri bambini. Per favore, condividete questo messaggio. Questo non dovrebbe accadere a nessuno”.