Incidente terribile in galleria: un morto e 4 feriti

Un incidente terribile, una tragedia che ha macchiato di sangue le strade italiane nell’ultimo weekend. Il dramma è avvenuto all’interno della galleria Covelo, lungo la Strada Provinciale 510: il territorio è quello del comune di Iseo, in provincia di Brescia. Sono tre i veicoli coinvolti nello schianto, accaduto nella serata di domenica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica dello schianto”]

C’è una vittima, il 65enne Francesco Pietro Corna Pellegrini: l’uomo, nato in Valcamonica ma residente a Borgo San Giacomo, stava tornando a casa dopo il fine settimana trascorso in compagnia degli amici. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Stradale, la sua Opel Astra avrebbe sbandato all’improvviso, invadendo la corsia opposta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quattro feriti”]

In quel momento sopraggiungeva un furgone e l’impatto frontale è stato inevitabile: nella carambola è rimasta coinvolta una Toyota. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare: rimane da capire se la causa sia stata un malore o una distrazione improvvisa. Trasferiti in ospedale, ma in buone condizioni, l’uomo alla guida del furgone e una donna e le due ragazze a bordo dell’altra vettura. 

Fa roteare la figlia di pochi mesi in aria: “Deve allenarsi”

Il web è rimasto sconvolto da quello che quest’uomo ha fatto mentre si trovata in un parco. In un video – attualmente non più disponibile su Youtube – si vede questo cittadino ucraino di nome Kirill Stremousov che PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Roteando la bambina”]

ha preso la propria piccola i pochi mesi in braccio, per poi farla roteare, come se avesse a che fare con un pupazzo o una bambola. E qualcuno, speriamo non la madre, ha ripreso tutto con un cellulare per poi metterlo online. Ma Kirill, l’autore del gesto incredibile, ha anche giustificato l’accaduto. Ecco come: PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Questo è quello che fanno agli astronauti”, ha detto, per poi far roteare la piccola di pochi mesi tenendola per le braccia.  “Ora lavoriamo sulle spalle”. Dopo averlo detto ha preso la figlia e PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”E’ un ginnasta”]

tenendola per una mano e per il piede, quindi per la gola e la rimette dritta: “Ora il suo sangue scorre più velocemente e sta bene”.Poi conclude: “Non è mai stata vaccinata, non le serve, e vive in perfetta armonia con la natura”. Kirill viene da una famiglia di ginnasti ed è convinto sia l’allenamento migliore per far sviluppare bene la piccolina.

Stupri, Laura Boldrini: “Bisogna agire subito, serve un decreto”

In questi ultimi giorni la cronaca ci ha riferito di molti casi di stupri in diverse città italiane. Per questo motivo la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, durante la Festa di Sinistra Italiana ha deciso di intervenire con una dichiarazione che farà discutere nell’ambiente politico e sui social, come sempre quando si tratta di lei. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello”]

“Ieri, al mio appello, hanno risposto solo donne. Ma la violenza sulle donne non è un problema di donne, ma di uomini. Molti ancora nicchiano, vedono questo problema quasi come una scocciatura. Invece siamo di fronte a un’emergenza nazionale, serve un decreto”. Appello che aveva scatenato polemiche da parte di alcuni sindaci leghisti, come quello di Pontinvrea in provincia di Savona che su Facebook aveva postato la foto del capo branco degli stupratori di Rimini aggiungendo questo messaggio provocatorio: PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La polemica dei sindaci”]

 “Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini, magari gli mette il sorriso, che ne pensate?”. “È inaccettabile la dimensione di chi dice che se una donna si veste in un certo modo provoca: provoca cosa? – si è domandata la Bordini – Dobbiamo aiutare i giovani e le ragazze a rispettarsi reciprocamente, a partire dalla scuola. Le ragazze devono essere libere di vestirsi come vogliono”, ha sottolineato Laura Boldrini, che ha poi lanciato un appello PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

 “alle forze politiche perché si approvi un provvedimento che aumenti la protezione e le tutele per le donne e rafforzi le misure di interdizione contro gli uomini violenti”. L’appello è rimasto ancora inascoltato e la presidente della Camera sottolinea: “Che facciamo, invochiamo il burqa? È un dibattito assurdo”.

Prima partorisce due gemelli siamesi, poi compie un gesto choc

Questa notizia di cronaca arriva dall’India: in un ospedale della regione dell’Uttar Pradesh, una ragazza ha partorito due gemelli siamesi. Non solo: approfittando di un momento di distrazione dello staff medico, è riuscita a scappare dalla struttura portando via con sé i suoi due neonati… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I medici nel panico”]

Il parto era già eccezionale di suo: nei casi di gemelli siamesi il taglio cesareo è pressoché necessario, mentre la donna ha partorito in maniera naturale. I medici sono entrati nel panico, nel momento in cui hanno capito che la giovane era scappata con i piccoli bambini, uniti dall’addome… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello alla donna”]Nessuno al momento sa in che condizioni siano i neonati, se la loro vita possa essere più o meno a rischio. L’ospedale ha diffuso una nota in cui si appellano alla donna, in modo che possa tornare indietro sui propri passi per salvaguardare l’incolumità fisica e l’integrità di salute dei suoi piccoli gemelli siamesi.

Due infermiere usano dei neonati come giocattoli: ecco cosa le aspetta ora / FOTO

Allyson Thompson e Joanie Barrett fanno parte del Florida Navy Hospital e hanno un ruolo da portaferiti. Insomma, non essendo vere e proprie infermiere, non potrebbe avere a che fare autonomamente con i bambini. Eppure, nel filmato pubblicato da una delle due giovani, si vede qualcosa di scandaloso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I video scandalosi”]

Nei video postati su Snapchat, una delle due muove a forza un bambino per farlo ballare al ritmo di rap, mentre un’altra gli mostra il dito medio con tanto di scritta “Ecco come mi sento adesso nei confronti di questi piccoli Satana”. I filmati sono poi stati condivisi e condannati da una loro ex compagna di superiori: “Ecco come una ragazza con cui ho frequentato le superiori e la sua cavolo di amica trattano un neonato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La risposta dell’ospedale”]

il mio sangue sta letteralmente bollendo, faccio la spia perché quello è il figlio di qualcuno. Sono livida, spero che perda il lavoro, essere arrabbiata non è una parola nemmeno lontanamente simile a ciò che provo”. L’ospedale ha poi risposto: “Siamo consapevoli del video e delle foto postate online, è oltraggioso, inaccettabile, incredibilmente non professionale, non può essere tollerato. Abbiamo individuato i membri dello staff coinvolti. Sono state rimosse dall’assistenza ai pazienti, saranno gestite dal sistema legale e dalla giustizia militare. Stiamo per notificare quanto accaduto ai genitori dei bambini”.

Mette il figlio all’asta, web indignato. Ma la verità è un’altra

Una decisione forse dettata dalle ristrettezze economiche molto gravi, ma comunque imperdonabile. Una donna milanese di 28 anni è infatti indagata dalla Procura di Catania per aver fatto una cosa che inorridirà moltissime mamme e future tali. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Annuncio pubblico”]
La ragazza infatti ha pubblicato online un annuncio nel quale spiegava di essere al quinto mese di gravidanza e metteva all’asta al miglior offerente il proprio figlio. Con una base di partenza di 10mila euro. Sembrerebbe, però, che … PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Indagata”]
…le indagini partite dalla Polizia Postale, però, hanno fatto piena luce sullo sgradevole accaduto. Interrogata dagli agenti sul perché dell’annuncio, postato sul gruppo Facebook “Compro e vendo tutto”, la donna di origini milanesi ha spiegato che la sua era solo una provocazione, un “troll” come si dice nel gergo di internet. Un modo per PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Troll”]
scuotere le coscienze e fomentare gli utenti del gruppo, che ovviamente hanno palesato sdegno e rabbia. La donna non è nemmeno incinta, infatti la foto dell’ecografia che mostra il feto al quinto mese non è originale, bensì presa da un gruppo web di mamme. La 28enne rischia comunque di pagare per il fattaccio.

Selvaggia Lucarelli attacca la mamma di Nicolina: “Ma che madre sei?”

La mamma di Nicolina ha pubblicato un post su Facebook subito dopo la morte della figlia. Un post che ha creato non poche polemiche. Eccolo qua:

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[nextpage title=”Il messaggio”]

Eccoti amore mio così bella solare allegra carattere forte. Con questi occhi blu più del sole e del mare…..tu la mia vita il mio sole il mio tutto. Io e te si litigava, io e te ci confidavamo a vicenda, eravamo due sorelle e non madre e figlia. Tutti ci invidiavano amore mio, vita mia. Mi manchi tantissimo. Ora tu sei un piccolo angelo in mezzo a tanti angeli ma qui giù ricordati di tua mamma di tuo padre e il tuo fratellino, amoreeeeee senza di te siamo niente tesoro mio ti va di venire un bacio? Cosi’ ci sembra che tu stia ancora qui con noi….nico ci manchi amore mio torna tra noi ti prego ah mamma ti aspetto!!!!”. Tra le principali critiche c’è quella di di Selvaggia Lucarelli:

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[nextpage title=”Lucarelli”]

“Il tuo ex spara in faccia a tua figlia quindicenne, l’ammazza e tu trovi il tempo e la voglia di scrivere anatemi su Facebook e rilasciare interviste a Mattino 5. E allora penso ai genitori di Yara. Mai una frase ad effetto a favore di telecamera, mai un’intervista, mai una parola rabbiosa nei confronti dell’assassino della figlia. Solo poche parole limpide e piene d’amore per la figlia, che il papà pronunciò in aula (e solo in aula), ben 5 anni dopo la morte di Yara, nel 2015:

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[nextpage title=”Come Yara”]

‘Era il collante, il sale della nostra famiglia, ogni cosa la faceva con una capriola, una giravolta. Era sempre allegra e sorridente: era il prezzemolo della nostra famiglia, Yara era la mascotte di casa’. Ecco, i figli si amano anche così. Anche dopo. Tra annunci di confessioni del figlio annunciate in diretta, sceneggiate pugliesi, madri che si sfogano su Facebook col corpo della figlia ancora caldo, in questi giorni l’umanità mi fa più orrore del solito”.

Nicolina, la mamma torna a scrivere su Fb: “Ora sei un angelo, proteggimi da lassù”

Dopo qualche ora di silenzio, la mamma di Nicolina Pacini, la 15enne uccisa a colpi di pistola da Antonio Di Paola, è tornata a scrivere su Facebook pubblicando un post con molte foto della figlia e un messaggio:

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[nextpage title=”Messaggio”]

“Eccoti amore mio così bella solare allegra carattere forte. Con questi occhi blu più del sole e del mare…..tu la mia vita il mio sole il mio tutto. Io e te si litigava, io e te ci confidavamo a vicenda, eravamo due sorelle e non madre e…

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[nextpage title=”Facebook”]

figlia. Tutti ci invidiavano amore mio, vita mia. Mi manchi tantissimo. Ora tu sei un piccolo angelo in mezzo a tanti angeli ma qui giù ricordati di tua mamma di tuo padre e il tuo fratellino, amoreeeeee senza di te siamo niente….

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[nextpage title=”Discussioni”]

tesoro mio ti va di venire un bacio? Cosi’ ci sembra che tu stia ancora qui con noi….nico ci manchi amore mio torna tra noi ti prego ah mamma ti aspetto!!!!”.  Un messaggio d’amore, ma molto discutibile. Valeva davvero la pena metterlo su Facebook? Mah…

Esce per andare a scuola, scompare nel nulla: l’appello per ritrovare Nicole

È scomparsa nel nulla lo scorso lunedì, dopo essere uscita per andare a scuola. Nicole è una ragazza di 14 anni che vive a Macerata, ma originaria di Ascoli. L’adolescente era infatti ospite di una comunità per minori del capoluogo di provincia marchigiano e, contemporaneamente, frequentava la terza media… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il caso a Chi l’ha visto?”]

Il suo caso è arrivato alla trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”: durante la puntata, la conduttrice Federica Sciarelli ha parlato della vita complicata della ragazza. La speranza è che si tratti solamente di una fuga “adolescenziale”, ma l’apprensione per la sua incolumità è tanta. “Chi l’ha visto?” ha indicato anche alcuni dettagli per rintracciarla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli indumenti”]

Al momento della scomparsa, Nicole aveva indosso una felpa bianca, fuseaux neri e scarpe da ginnastica. Inoltre aveva con sé uno zaino Eastpack nero e azzurro. Il cellulare della giovane risulta irraggiungibile. Del suo caso si stanno occupando i Carabinieri e la Guardia di Finanza.

La notizia è tragica: addio Raffaele

Dramma a Bagnoli, storico quartiere della periferia di Napoli. In Via Coroglio ha perso la vita Raffaele Velotti, un ragazzo di appena 21 anni che abitava nel rione Sanità. Il giovane è morto dopo l’incidente avuto in sella al suo motorino. In compagnia di un amico, a bordo di un altro scooter, si trovava nei pressi della Città della Scienza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Schianto tremendo”]

all’improvviso, Raffaele ha perso il controllo del veicolo ed è caduto a terra. All’arrivo dei soccorsi, il ragazzo era già morto ed è stato trasportato al Secondo Policlinico per effettuare l’autopsia. Nonostante il casco, il giovane è morto con un arto mutilato e il cranio fracassato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Credevo che certe scene…””]

Una testimone oculare racconta: “Credevo che certe scene si potessero vedere solo nei film ed invece no. Il ragazzo è passato sul lato destro dell’auto insieme all’amico che guidava un altro moto. Si è rimesso in carreggiata. In un attimo l’ho visto a terra, che non si muoveva più senza un braccio e con la testa completamente aperta. Ho chiamato per sette volte il 118, con l’ambulanza arrivata dopo 20 minuti. Non lo conoscevo, ma sono sconvolta per quanto gli è successo”.