Categoria: Cronaca

E’ avvenuto tutto improvvisamente e in pochi istanti. Il tetto dell’Istituto tecnico Montani è venuto giù crollando su un aula nella quale studiavano dei ragazzi del triennio. Sul posto i vigili del fuoco che stanno svolgendo i sopralluoghi per capire la dinamica di quanto accaduto e soprattutto le cause dell’improvviso cedimento. L’incidente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Prima dell’ingresso”]

L’incidente, fortunatamente è avvenuto intorno alle 7:30 ovvero pochi minuti prima dell’ingresso nell’Istituto degli studenti. Pertanto non ci sono state né vittime né feriti ma tanta paura. Il crollo è avvenuto nelle Marche e più precisamente a Fermo. La preside dell’istituto Margherita Bonanni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il lavoro dei tecnici”]

La preside dell’istituto Margherita Bonanni sta attentamente valutando la situazione e monitorando il lavoro del tecnici. La Provincia ha spedito sul posto un pool di esperti per fare un sopralluogo. Si stanno valutando i provvedimenti da prendere soprattutto riguardo alle altre classi, per ora non evacuate. Tra la cause del crollo potrebbero esserci alcune infiltrazioni d’acqua.

Allarme a Roma ed in particolare nella zona Nord della Capitale dove un cecchino sta prendendo di mira alcuni passanti. Il fatto è avvenuto nella via laterale di Corso di Francia in prossimità del semaforo che fa angolo con via Bodio. Una persona è stata colpita da un proiettile probabilmente sparato da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Proiettili sulle auto”]

Una persona è stata colpita da un proiettile mentre era alla guida della sua vettura (dalle testimonianze era fermo al semaforo in attesa che lo stesso diventasse verde). L’uomo non si è immediatamente accorto del colpo subito tanto che solo dopo alcune ore ha trovato sul sedile un piombino ricollegando quel dolore avvertito al semaforo con il proiettile. Immediata la denuncia. Non sarebbe…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri casi”]

Non sarebbe il primo caso. Già altre 4 persone hanno denunciato casi simili nella stessa zona. Secondo la ricostruzione, il colpo potrebbe essere partito dall’alto da una distanza di almeno 30/40 metri e l’ipotesi è che sia stato esploso da un balcone di un appartamento che affaccia sulla strada, nel lato opposto rispetto alla posizione dell’auto.

Proprio a pochi giorni dall’avvio dell’operatività della nuova stazione di San Giovanni della metro C che tanto ha fatto penare i romani è scattato l’allerta su un’altra linea di metropolitana della capitale, la metro B. Un allarme bomba è stato infatti lanciato pochi minuti fa con riferimento ad un convoglio con direzione Laurentina. La stessa fermata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Potenziale attentato”]

La stessa fermata era quella indicata da un esponente dell’Isis come quella individuata per un potenziale prossimo attentato. La linea è stata interrotta immediatamente. La metro si è fermata a Colosseo e non è ripartita perchè un passeggero ha notato uno zaino incustodito….PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Artificieri sul posto”]

L’autista ha fermato la corsa e ha chiamato prima i militari già sul luogo e poi gli artificieri. I passeggeri sono stati fatti scendere e fatti uscire dalla stazione, che è rimasta chiusa per qualche minuto. Fortunatamente non si trattava di uno zaino esplosivo e pertanto l’allarme è poi rientrato.

Purtroppo lo sappiamo, le cure per una malattia come quella di cui soffre la povera Nadia Toffa sono davvero debilitanti anche per i corpi più forti e allenati. Una settimana fa aveva annunciato di dover rinunciare alla partecipazione al programma di Maria De Filippi, Amici, ma precisò che il motivo non era la sua malattia bensì sopraggiunti impegni lavorativi con il suo programma “Le Iene”. Ma pochi minuti fa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Amici e Iene”]

Ma pochi minuti fa Nadia avrebbe comunicato che non parteciperà né ad Amici né a Le Iene ancora per un po’. Le cure a cui si sta sottoponendo, contro il cancro che le è stato diagnosticato qualche mese fa, la debilitano fino ad impedirle di fare il suo lavoro in televisione. La conduttrice avrebbe deciso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le nuove cure”]

Nadia avrebbe deciso di prendersi una pausa, per concentrarsi esclusivamente sulle cure per stare meglio. Nel frattempo sui suoi profili social in tantissimi tentano di starle vicini: una solidarietà immensa per uno dei volti televisivi più amati tra i giovani.

Vincenzo Paduano, aveva strangolato e ucciso la sua ex-fidanzata Sara Di Pierantonio per poi bruciare il suo corpo. Arrestato dalla polizia era stato poi condannato in primo grado all’ergastolo. Il corpo di Sara venne poi ritrovato in una strada di periferia di Roma (alla Magliana) ormai irriconoscibile. Ma nelle scorse ore il giudice…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Prima corte d’appello”]

Nelle scorse ore il giudice ha revocato la pena all’ergastolo. La prima Corte di Assise d’Appello ha infatti deciso di condannare Padano a 30 anni di carcere. L’avvocato aveva detto poche ore prima “Paduano è una persona fragile, insicura, con bassa autostima. Ha compiuto un gesto per cui lui stesso non riesce a riconoscersi come protagonista. Sara sempre rimarrà la vittima e Vincenzo sempre il carnefice. Il mostro…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Minuti di follia”]

Il mostro per loro è la gelosia. Furono dieci minuti di follia. Vincenzo voleva solo danneggiare l’auto del nuovo fidanzato di Sara. Lei era tutto il mondo di Vincenzo, nel bene e nel male. Vincenzo è un ragazzo esasperato dalla gelosia, si è perso nei propri sospetti, nell’insicurezza. Come difensore chiedo che Paduano sia condannato, ma alla giusta pena. La voce di Sara nei tantissimi sms tra loro ci dice di un rapporto che vedeva Paduano vittima della sua gelosia paranoide. Pronunciare la parola ergastolo per un ragazzo di 26 anni è la sconfitta della giustizia, significa non credere nella rieducazione di un condannato”.

Purtroppo è stata uccisa lo scorso 9 settembre da colui che guidava quest’auto! A rivelarlo è il noto programma RAI “Chi l’Ha Visto?” che ha ripreso il caso della morte di Sara Scimmi la ragazza di 18 anni trovata morta in un tratto della strada regionale 429 nel comune di Castelfiorentino (Firenze). La ragazza è stata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un mezzo pesante”]

La ragazza potrebbe essere stata investita da un veicolo, presumibilmente un mezzo pesante, ma il conducente è scappato via senza prestare soccorso. A Chi l’ha Visto? è stato mandato in onda un filmato delle telecamere di sicurezza che mostrerebbe la ragazza già a terra prima del passaggio del tir. Nelle immagini si vede una macchina misteriosa. Federica Sciarelli ha lanciato il disperato appello…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rilevamento delle ferite”]

“Chiunque riconosca l’automobile nel filmato si faccia avanti. Le forze dell’ordine hanno subito parlato di un mezzo pesante perché hanno analizzato le ferite rilevate da un primo esame sul corpo della ragazza. Erano le 3.30 quando una segnalazione al 118 faceva riferimento a una giovane accasciata in strada. Sara è stata identificata solo alcune ore dopo: non aveva documenti con sé e al suo nome si è arrivati anche perché i familiari avevano denunciato la sua scomparsa dopo il mancato rientro a casa.

Una storia davvero allucinante quella venuta a galla nelle scorse ore. Un medico, in sala parto, avrebbe tirato eccessivamente il corpino del nascituro provocando la decapitazione del bimbo all’interno del ventre materno. Il bimbo era in posizione podalica e il dottore avrebbe dovuto chiedere un intervento con parto cesareo ma così non è stato. La dottoressa ha suggerito alla donna di spingere il più possibile mentre lei cercava di far venire alla luce il piccolo tirando le gambe ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Braccia e busto”]

Ma qualcosa è andato storto!! Gli arti inferiori, le braccia e il busto del piccolo si sarebbero staccate, lasciando la testa nel ventre materno. La donna è stata poi operata per estrarre la testa del piccolo poi ricucita al corpo in modo che la mamma potesse dare l’addio al suo angelo. In tribunale la giovane donna ha poi detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Spray sulla lingua”]

“L’unico sollievo dal dolore che mi è stato dato è stato uno spray sulla lingua. Mi è stato detto che avrebbe allentato la mia cervice, ma non sono stata sedata. Ero dolorante. [Dopo che ha ucciso mio figlio, ndr] è andata via ma ho iniziato a urlare quando ho scoperto tutto, ero sconvolta. Non è neanche nato, è stato decapitato”. L’avvocato del Consiglio medico generale Charles Garside ha definito “errata” la scelta della dottoressa Vaishnavy Laxman . “Non dovrebbero mai usare un parto vaginale in quella situazione. I neonati sono delicati, ma questo bambino era ancora più fragile, e essere tirato così poteva fargli solo dei danni. Mi ha chiesto di dire che è molto dispiaciuta e profondamente rattristata per quello che è accaduto. Lei sa che nessuna quantità di parole può lenire il dolore di una madre che perde il proprio figlio, ma spera che sappia che quello che stava cercando di fare era per il suo bene. Voleva solo farlo nascere in modo rapido e aveva le migliori intenzioni nel cuore”.

Nuova puntata di “Chi l’Ha Visto?” e nuove indiscrezioni sul caso della morte della giovane ragazza Pamela Mastropietro. Dal carcere due nigeriani hanno detto di aver sentito una ragazza piangere dall’altra parte della linea la sera della morte di Pamela. La telefonata era partita proprio dal telefono di uno dei principali sospettati…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sospetti per l’omicidio”]

La telefonata era partita proprio dal telefono di uno dei principali sospettati per l’omicidio: Oseghale. Awelima e Desmond avrebbero avuto contatti con la ragazza quella sera e uno di loro le avrebbe dato la dose di droga. “Quel giorno Oseghale mi ha chiamato e mi ha detto che una persona stava…

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il pianto”]

 

“Quel giorno Oseghale mi ha chiamato e mi ha detto che una persona stava dormendo da lui. Io ho sentito una ragazza piangere”. Sono queste le frasi intercettate e sui quali ha montato la propria puntata il noto programma della RAI. Ricordiamo che i nigeriani, insieme al connazionale Innocent Oseghale, sono detenuti con l’accusa di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana.

Dopo la fine dell’Isola non sono finite le emozioni per la povera Bianca Atzei. La giovane cantante, approdata all’Isola per cercare di dimenticare la sua relazione finita con l’ex pilota di moto Max Biaggi, ha dovuto affrontare al suo rientro in Italia, non pochi problemi. Pochi giorni fa, infatti, la cantante è stata ricoverata in ospedale e, proprio quando tutti pensavano che il momento nero fosse ormai finito…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’amata nonna”]

Poche ore fa, purtroppo, Bianca ha perso l’amata nonna. La cantante era legatissima alla madre del padre tanto che Bianca ha deciso di condividere su Instagram un toccante messaggio in onore della sua nonna volata in cielo. Le sue parole hanno commosso il web e hanno mostrato, se ancora ce n’era bisogno, la purezza dei sentimenti di Bianca. Bianca però…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un bellissimo rapporto”]

Bianca, però, da questa situazione uscirà ancora più forte e ancora più legata al padre con cui ha già un bellissimo rapporto. E’ stato infatti lui a volare in Honduras durante la sua partecipazione all’Isola dei Famosi per cercare di spronare la figlia a fare sempre meglio e non abbattersi alle difficoltà. Forza Bianca, siamo tutti con te!

Crotone è stata colpita da una tragedia. Due persone sono rimaste vittime di un’esplosione, che ha interessato un appartamento nel quartiere popolare di Lampanaro. Altre quattro persone sono rimaste ferite: tre sono bambine e una è stata ricoverata in condizioni gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Le due vittime”]

Il fatto è avvenuto attorno alle ore 22. I soccorsi, tramite i vigili del fuoco e le ambulanze, si sono attivati immediatamente. Purtroppo però per Rita Murgeri, di 55 anni, e il suo compagno Saverio Romano, di 43 anni, non c’è stato nulla da fare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Le indagini”]

La nipotina di 4 anni della donna è stata trasferita d’urgenza in ospedale in condizioni critiche. La madre della bambina è rimasta ferita in maniera non grave, mentre il padre è rimasto illeso. Tra le cause dell’esplosione, a quanto risulta da una prima analisi, non rientrerebbe la fuga di gas.