UOMINI E DONNE: TERRIBILE INCIDENTE STRADALE PER LORENZO

Il noto corteggiatore di Uomini e Donne, colui che ha tentato di rubare il cuore di Sara Affi Fella, Lorenzo Riccardi, ha avuto pochi minuti fa un terribile incidente stradale mentre era in sella alla sua moto. Lorenzo non era da solo ma stava viaggiando per Milano con il padre quando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Viaggio a Milano”]

Lorenzo stava viaggiando per le strade di Milano con il padre quando, per cause ancora non note, è caduto ferendosi. Sul luogo i molti presenti hanno prestato i primi soccorsi chiamando anche la mamma di Lorenzo che si è precipitata sul luogo dell’incidente arrivando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Prima dell’ambulanza”]

La mamma di Lorenzo è arrivata addirittura prima dell’Ambulanza. Immediati i soccorsi al corteggiatore che si sarebbe ferito ad un ginocchio non riportando tuttavia ferite gravi. Se la caverà con un qualche giorno di convalescenza magari lontano dal veicolo a due ruote!

IL DRAMMA DI ELISA: MORTA A 29 ANNI A CAUSA DI UN ERRORE

La storia di Elisa Bedin, una ragazza morta a soli 29 anni nel 2012, torna d’attualità: la famiglia ha voluto ricostruire la sua vicenda sul Giornale di Vicenza, riportando la luce su un caso che risale ormai a sei anni fa, quando la giovane è scomparsa dopo mesi di sofferenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Elisa è morta a ventinove anni per un errore, dopo che le era stato trapiantato un polmone infetto”, scrive la famiglia sul quotidiano veneto, dopo che per sei anni il padre Gilio, la madre Rosanna e la sorella Lara si sono battuti per ricostruire la verità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La vicenda legale”]

Come raccontato dalla famiglia, Elisa era malata di fibrosi cistica fin da quando era nata e nel 2011 si era dovuta sottoporre a un trapianto polmonare. Secondo i medici, l’operazione era andata per il verso giusto, ma successivamente un pool ha stabilito l’errore nel somministrare le cure alla ragazza. La vicenda legale si è poi chiusa con il risarcimento da parte dell’ospedale.

BIMBA GETTATA DAL CAVALCAVIA, LA SCUOLA SOTTO SHOCK: “ERA BRAVISSIMA”

Grandissimo dolore a Pescara, per la tragica morte di Ludovica Filippone: la bambina di dieci anni è stata lanciata nel vuoto dal padre Fausto, che poi si è suicidato, dal cavalcavia Alento sull’A14. Nella scuola, la bandiera è a lutto e i compagni di classe non sono presenti. A ricordare la giovanissima vittima di questo gesto tremendo è la dirigente scolastica, Valeriana Lanaro: “Ludovica era una bimba splendida, brava e molto dolce. Aveva una predisposizione per le arti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Questo è un momento molto particolare con il pensiero fisso degli amichetti di Ludovica che non la vedranno più che è oggi molto forte e intenso. Parliamo di un dramma nel dramma con delle emozioni molto forti. Non conoscevo personalmente i genitori della bambina perché sono dirigente della scuola dallo scorso settembre, ma ho saputo di una famiglia molto attenta. I genitori seguivano Ludovica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”L’amore per la musica”]

Anche il vicepreside la ricorda così: “Era solare come tutti i bimbi della sua età. Era bravissima. La conoscevo e sapevo che il prossimo anno avrebbe frequentato la scuola media Tinozzi e so che aveva chiesto di poter studiare il pianoforte o il clarinetto. Quindi, ho avuto modo di conoscerla nel corso delle prove attitudinali. Dal voto che ha preso sarebbe stata ammessa alla classe di clarinetto. Partecipava anche al coro della scuola”.

ASSUNTO E LICENZIATO DOPO 40 GIORNI. ECCO COSA HA DECISO IL GIUDICE

Il Giudice Paolo Talamo del tribunale di Vicenza ha appena emesso la sua sentenza in merito alla triste vicenda che vede come protagonista Emilio Calvi, un uomo di Belluno che, 5 anni fa è stato assunto da un’azienda per poi esserne licenziato solo 40 giorni dopo. L’11 maggio di 6 anni fa (2012) Emilio venne assunto da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’assunzione del 2012″]

L’11 maggio di 6 anni fa (2012) Emilio venne assunto dalla società “Eagle”, impresa collegata alla Elmo & Montegrappa, con la qualifica di quadro nel rispetto del contratto nazionale del lavoro settore Commercio. Le sue mansioni erano di Responsabile del dipartimento amministrazione-finanza. Dopo appena 40 giorni la Eagle però decide di licenziarlo per una necessità legata ad un riassetto aziendale. Pochi giorni dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Causa contro l’azienda”]

Pochi giorni dopo Emilio intenta una causa contro l’azienda e, a distanza di “soli” cinque anni, è arrivata la sentenza. Nessun reintegro ma la Eagle dovrà corrispondere ad Emilio il corrispondente di 36 mensilità di lavoro pari a quasi 300mila euro netti.

ANZIANA SIGNORA MUORE. NEL TESTAMENTO HA NOMINATO COME EREDE SILVIO BERLUSCONI

Una storia incredibile quella accaduto poche ore fa all’Aquila. La signora Anna, dopo 88 anni, ha lasciato il nostro mondo non prima però di aver scritto un lungo testamento nel quale viene nominato anche Silvio Berlusconi. La signora, infatti, tra gli eredi, ha nominato proprio l’ex Premier lasciando al Signor Berlusconi…

ESPLODE SIGARETTA ELETTRONICA: 38ENNE MUORE SUL COLPO

E’ morto mentre stava assaporando la sua sigaretta elettronica. Secondo quanto riportato dai media, il cadavere del trentottenne è stato ritrovato lo scorso 5 maggio nell’abitazione di famiglia a St.Petersburg. Il corpo presentava ustioni per oltre il 80% e ad attirare l’attenzione delle forze dell’ordine è stato l’allarme antincendio proveniente dal suo appartamento. A confermare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Causa della morte”]

A confermare le ipotesi del medico legale ci ha pensato l’autopsia. La causa della morte di Tallmadge D’Elia, è stata l’esplosione improvvisa della sua sigaretta elettronica. Nel cranio dell’uomo, i medici legali hanno infatti trovato frammenti della sigaretta elettronica esplosa che si sono trasformati in veri e propri proiettili, mentre le fiamme hanno provocato scottature sull’80 per cento del corpo, in particolare sull’addome, la schiena, la spalla, un braccio e una mano. Secondo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Episodi simili”]

Secondo l’US Fire Administration, tra il 2009 e il 2013 ci sarebbero stati 195 diversi episodi di esplosioni e incendi causati da sigaretta elettronica, che hanno provocato 133 lesioni acute, 38 delle quali gravi. Nel 2015, una sigaretta elettronica è esplosa di fronte a un ventinovenne del Colorado, rompendogli i denti.

SCUOLABUS CON 46 BAMBINI SI RIBALTA

Purtroppo le immagini parlano da sole. Uno scuolabus, questa mattina, si è scontrato con un autocarro e, dopo il violento urto, la vettura è finita fuori strada e poi si è anche ribaltata. Sullo scuolabus erano presenti almeno 46 bambini. Al momento si parla già di un morto ma i media parlano di alcuni feriti gravi anche se non sono emersi i numeri esatti. Lo scuolabus…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto l’incidente”]

Lo scuolabus stava viaggiando su una autostrada del New Jersey. Lo scontro è avvenuto sulla Route 80, a ovest dell’uscita 25, a Mount Olive, 50 miglia a ovest di New York City. L’incidente ha coinvolto il pullman sul quale viaggiavano 46 persone, ha detto il sergente della polizia di Hackettstown, Darren Tynan. Il sindaco di Mount Olive, Rob Greenbaum, è arrivato subito sulla scena e ha descritto l’autobus come “mutilato”, col telaio scollegato dal resto del mezzo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Risposta incredibile”]

Il sindaco ha poi detto “C’è stata un’incredibile risposta all’emergenza da parte della contea di Morris e della polizia di stato: è una scena orribile”. Molte persone sono state trasportate al Centro Medico di Hackettstown. Almeno una persona è stata invece portata al St. Joseph’s Medical Center di Paterson. Secondo quanto riportato dalla stampa locale i ragazzini sarebbero fuggiti attraverso i portelloni del tetto.

L’ITALIA INTERA SOTTO SHOCK: PURTROPPO E’ MORTO ROBERTO

Una morte assurda ed improvvisa quella di Roberto. Una morte alla quale parenti e amici non si sono ancora rassegnati. Roberto ci ha lasciati per un rocambolesco incidente stradale che lo ha visto protagonista. Dopo aver urtato una vettura che viaggiava nel senso opposto si è schiantato contro un muro e non ha avuto scampo. Roberto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Fuori dalla vettura”]

Roberto Caprara ci lascia a soli 19 anni. Inutili i soccorsi: sbalzato fuori dalla vettura Roberto è morto sul colpo. In auto con lui c’era anche la sua fidanzata, una ragazza di 16 anni che, al momento dell’impatto, era seduta sul sedile del passeggero. Le sue condizioni sarebbero…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le indagini della Procura”]

Le sue condizioni sarebbero gravissime. La ragazza è in coma all’Umberto I di Roma e lotta tra la vita e la morte. I due ragazzi stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa insieme. La procura di Roma ha disposto l’autopsia sul corpo dello studente e istruttore di ginnastica, mentre la Polizia Stradale di Albano sta proseguendo con le indagini per stabilire con certezza la dinamica dell’incidente mortale ed eventuali responsabilità. I funerali di Roberto si potranno tenere non prima di venerdì.

NUOVA VITTIMA DEL “CECCHINO DI ROMA”

Ancora un caso che porta in direzione del “cecchino” di Corso Francia, una delle principali vie di Roma Nord. Una signora ha denunciato il fatto che il suo gatto sia stato raggiunto da una serie di proiettili a pallini. Ecco cosa racconta la donna a Leggo.it… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza della padrona”]

“Quando ho letto la storia sul giornale ho collegato il fatto all’esperienza che avevo vissuto. Ho visto la foto dei piombini e ho notato come fossero simili a quelli rinvenuti sul mio terrazzo e ho pensato di contattarvi per fornire la mia testimonianza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”“Un gioco molto pericoloso”]

“La polizia è stata velocissima e di questo li ringrazio. Credo sia utile che i cittadini si aiutino tra loro, denunciando i fatti in modo da fornire un supporto alle forze dell’ordine. Non so se si tratti della stessa persona, probabilmente lo hanno vissuto come un gioco, una sorta di tiro al bersaglio con protagonista il mio gatto. Un gioco molto pericoloso”.

ALFONSO SIGNORINI SHOCK: HO LA LEUCEMIA

Per la prima volta Alfonso Signorini si è aperto al grande pubblico parlando della sua terribile malattia: il direttore del settimanale “Chi” ha confermato le voci che circolavano da tempo sul suo stato di salute ammettendo di avere la leucemia. In una lunga intervista ha detto pochi istanti fa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il valore delle cose”]

In una lunga intervista ha detto “La leucemia mi ha fatto capire il valore delle cose. Il 23 dicembre di qualche anno fa ero in diretta a Kalispera!. C’erano ospiti Christian De Sica e Sabrina Ferilli e non smettevo di sudare. A mezzanotte avevo 40 di febbre. Terminai la serata e andai al pronto soccorso del San Raffaele. Mi fecero gli esami, mi diedero un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Vigilia di Natale”]

Mi diedero un antipiretico e mi mandarono a casa. La mattina dopo, vigilia di Natale, mi chiamarono: “Lei ha una leucemia mieloide, non si muova, ci vediamo il 27 per iniziare le cure”. Qualche mese fa aveva detto “La malattia è stato un incidente frontale ma sono arrivato a considerarlo una benedizione, un dono. La malattia non chiede mai il permesso. Arriva quando meno te lo aspetti. In tutti questi anni ho conosciuto tanta gente, tante storie. Quelle di Andrea, di Mirella, di Stefano, ragazzi meravigliosi, ma anche quelle di amici come Franchino, come Letizia….chi ce l’ha fatta, chi no. Inutile chiedersi perché. Però tutti loro, me compreso, hanno vissuto momenti felici grazie alla ricerca e all’assistenza di professionisti che mettono cuore e testa in quello che fanno. Per questo è importante finanziare la ricerca. Fatelo anche voi. Perché non sono sempre problemi degli altri. Grazie!”