Non vengo al lavoro: Ecco la trovata assurda di questa dipendente

È il primo giorno di lavoro per un ragazzo di Newcastle, il proprietario del bar nel quale era stato appena assunto lo aspettava con ansia. Qualcosa però quella mattina non è andata come doveva, il ragazzo era in ritardo, quando il datore di lavoro riceve un messaggio inviatogli proprio da lui: “Devo essere sincero. Questa mattina non verrò al lavoro. Ho incontrato…

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due ragazze che sono disposte a fare sesso a tre con me. Spero che tu capisca. E’ un’occasione che non posso perdere. Spero che tu capisca, in caso contrario faccio quello che ogni uomo farebbe al mio posto”. Dopo….

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aver letto quanto scritto il proprietario decide di condividere tutto su Facebook, e il fatto è diventato subito virale. Vista la grande attenzione ricevuta l’uomo ha deciso di affidare direttamente al web le sorti del ragazzo, dando solo alcune opzioni tra le quali scegliere: il…

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licenziamento, l’invio del messaggio alla mamma del ragazzo e fargli dare lezioni di scuse dai colleghi. Ma ovviamente il popolo del web non è d’accordo e dice la sua, consigliando al proprietario di dargli subito un aumento.

Morte assistita ecco le novità in Italia

Altro caso di morte assistita riguarda Loris Bertocco. L’uomo, 59 anni, non poteva più muovere le proprie gambe. A portagli via la libertà per sempre, un brusco incidente stradale, dopo il quale rimase paralizzato da quando era solo 19enne. Le sue condizioni di salute si erano negli…

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ultimi anni aggravate al punto da renderlo cieco. L’uomo, residente a Fiesso D’Artico, in provincia di Venezia, ha così scelto di andare in una clinica svizzera per ricevere lo morte assistita. Questo il memoriale lasciato da Loris “Il mio appello è che si approvi al più presto una…

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[nextpage title=”Memoriale “]

buona legge sull’accompagnamento alla morte volontaria (ad esempio, come accade in Svizzera) perché fino all’ultimo la vita va rispettata e garantita nella sua dignità. Ora è arrivato il momento. Porto con me…

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[nextpage title=”Calvario”]

l’amore che ho ricevuto e lascio questo scritto augurandomi che possa scuotere un po’ di coscienze ed essere di aiuto alle tante persone che stanno affrontando ogni giorno un vero e proprio calvario”.

 

Paura per la 19enne scomparsa: Il fidanzato fa una rivelazione agghiacciante

Ancora non si hanno notizie della 19enne Mariya Iskra, ragazza di origini ucraine scomparsa a Cupramontana, in provincia di Ancona. L’ultima volta la giovane è stata vista nella zona del Luna Park appena fuori dal centro. Al momento della scomparsa la ragazza indossava una sciarpa verde con frange e macchie marroni e nere, cappotto beige, maglia grigia, leggins neri, scarpe sportive blu. Del caso si è occupato anche il programma ‘Chi l’ha visto?’, presenti in collegamento oltre alla mamma, l’amica del cuore Sara e il fidanzato di Mariya, Francesco. Proprio quest’ultimo…

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[nextpage title=”Discorso”]

rivela il contenuto dell’ultimo discorso fatto con la giovane: “L’ho sentita l’ultima volta domenica all’ora di pranzo, lei era andata fuori e mi ha chiamato subito dopo. Nessuno pensava a un gesto del genere. Era serena quando parlava per telefono, scherzava. Uno shock per tutti”. Francesco rimane comunque positivo: “Penso, comunque, che lei stia…

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[nextpage title=”Momento”]

bene. Un momento suo per pensare, non credo a un gesto stupido né a qualcuno che possa avere fatto qualcosa di male. Mi fido di lei, mi manca tanto. So che tornerà, me lo sento. Ci manca, e la vogliamo qui con noi”. Secondo il personale parere del ragazzo: “Mariya è andata via di sua spontanea volontà. Ci pensava evidentemente. E non so perché…

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[nextpage title=”Scomparsa”]

non si sia portata via nulla, neanche i documenti”. Quindi spiega che Mariya Iskra aveva un ex: “Risale a qualche tempo fa, più di un anno. Lo avevamo incontrato di recente e si era fidanzato con un’altra ragazza. Abbiamo parlato con lui normalmente, non c’erano problemi”. Francesco descrive poi il momento in cui ha saputo della scomparsa: “Ero a casa, era l’ora di cena. Le avevo lasciato un messaggio perché non ero riuscito a parlarle e aspettavo che mi telefonasse. Invece sono stati Carabinieri ad avvertirmi della sua scomparsa. Sono andato subito a casa sua, a Cupramontana, ho cercato se avesse lasciato qualcosa sulla scrivania, nel computer. Niente. Niente di niente”.

Orrore tra le mura domestiche: Guardate cosa hanno fatto a questa ragazza di 13 anni

Fidarsi di uno zio viene naturale, ma ci sono casi purtroppo in cui non è così, o non dovrebbe esserlo. Infatti questa storia di violenza domestica che viene da Roma racconta di uno zio e un amico che hanno molestato le tre nipotine per anni. Ma grazie PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Squadra mobile”]

alla squadra mobile capitolina il 37enne e l’amico albanese di 43 anni sono stati arrestati e messi ai domiciliari. L’indagine è stata particolarmente difficile perché solo una delle tre abusate, divenuta maggiorenne, ha deciso di raccontare e denunciare e poi perché PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Mura domestiche”]

tutto accadeva all’interno delle mura domestiche. Le bambine, inoltre, venivano confuse e prese in giro facendo pensare loro che fosse normale affetto tra uno zio e le sue nipotine, che venivano poi costrette a subire atti sessuali. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Arresti domiciliari”]

Gli elementi a carico dei due sono gravi, univoci e concordanti e hanno portato all’arresto  degli aguzzini.

Gli studenti delle medie non possono tornare a casa da soli: ecco l’importante novità

Alcuni presidi, sparsi in tutta Italia, hanno distribuito una circolare molto chiara: per gli studenti minori di 14 anni è vietato allontanarsi da scuola da soli, al momento del termine delle lezioni. “Nel codice penale è specificato che per i minori di 14 anni è prevista una presunzione assoluta di incapacità”, spiega la nota e… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La circolare”]

“chiunque abbandona una persona minore di anni 14 della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni”. Insomma, a rischiare potrebbero essere gli stessi insegnanti, ma anche i genitori: per loro il rischio è abbandono di minore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le reazioni”]

A muovere i presidi verso questa decisione, è stata soprattutto la sentenza che la Cassazione ha emesso lo scorso maggio, sul caso di uno studente che era stato investito da uno scuolabus. Ma non tutti i genitori hanno accolto bene questa decisione: “Una follia, sono ragazzini che magari devono fare poche centinaia di metri per tornare a casa e invece alle 14 dobbiamo venire per farli uscire, altrimenti la preside chiama la polizia”, dice un padre come riportato da Fanpage.it.

Autovelox, se avete preso una multa su queste strade c’è la possibilità di non pagarla

Una sentenza fa chiarezza sul tema degli autovelox. Il tribunale di Firenze ha infatti annullato una multa per eccesso di velocità, che era stato rilevato lungo viale Gramsci. Si tratta di un precedente molto importante, che potrebbe dare il via a una serie di ricorsi in tutto il territorio italiano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sentenza”]

Il Tribunale infatti ha stabilito che quella via non poteva essere considerata “‘strada urbana di scorrimento” e quindi assoggettabile ad autovelox. Questo perché “non è presente la banchina, requisito che il codice della strada prevede come indispensabile per questa tipologia di strade”, spiega una nota dell’associazione per i diritti dei consumatori Aduc… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”C’è un però…”]

Secondo l’Aduc, per l’automobilista la sentenza è però da considerarsi una “mezza vittoria. E ciò perché l’automobilista che fa ricorso a Firenze contro una multa per eccesso di velocità avrà ragione o torto a seconda del giudice di pace al quale la causa verrà assegnata, con l’80% circa dei giudici di pace fiorentini che accoglie i ricorsi. Stesso discorso in appello: parte del tribunale dà ragione al Comune, altra parte all’automobilista”.

L’Italia intera piange la sua morte: “Addio Francesco”

Una bici gli ha tagliato la strada e a quel punto lui ha perso il controllo dello scooter su cui si trovava e si è  schiantato, sulla via Domiziana a Castel Volturno. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Francesco”]

Aveva solo 16 anni e ha lasciato una famiglia disperata, il povero Francesco Margheron non ce l’ha fatta e nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare. IL giovane è morto per le ferite riportate una volta giunto all’ospedale Pineta Grande. Checco, come lo chiamavano tutti PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio degli amici”]

lavorava in una officina della zona ed era conosciuto e amato da tutti. Aveva molti amici e in tanti gli hanno dedicato un pensiero sulla sua pagina Facebook.“Eri diventato come un fratello, un fratello più piccolo. Eravamo diventati una famiglia. Una sola cosa. Chi toccava te toccava noi… Ora sto qui a scriverti perché la vita purtroppo e ingiusta porta sempre via i migliori. Perché tu per me eri migliore di tutti. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Migliore amico”]

Quel migliore amico che è difficile trovare. Ora con chi scherzeremo. Con chi Fratellino mio ti porterò sempre nel mio cuore. Come ci sei sempre stato. Mi hai lasciato senza parole. R.i.p in pace amicone mio”. Nelle scorse ore è deceduto anche Antonino Puleo, 34 anni, che tra lunedì e martedì è rimasto ucciso sulla SS115 a Marinella di Selinunte.

+++Ultim’ora+++Paura alluvione, già si parla di almeno 37 morti

Sono al momento 37 le persone di cui è stata accertata la morte e 40 quelle attualmente disperse in Vietnam, dopo  una serie di inondazioni e frane causate dalla pioggia. “Stiamo…

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[nextpage title=”Inondazioni”]

mobilitando tutte le nostre forze per ricercare i dispersi”, ha assicurato un responsabile dei servizi di soccorso. Secondo alcune stime le inondazioni oltre a…

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[nextpage title=”Stime”]

uccidere migliaia di animali e distruggere ponti e strade, hanno sommerso 17mila abitazioni, isolando molte aree. Vittima di questa catastrofe naturale…

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[nextpage title=”Giornalista”]

anche un giornalista dell’agenzia di stampa Vietnam News Agency che è stato trascinato via dalla piena di un fiume che ha travolto un ponte nella provincia di Yen Bai.

Novità Denise Pipitone: La mamma aveva ragione, ecco cosa hanno scoperto gli agenti

Novità importante nel caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo ad appena 4 anni. La Procura di Marsala ha infatti inviato ai Carabinieri di Messina le impronte rilevate su alcuni luoghi e alcune auto. L’obiettivo è quello di rintracciare eventuali tracce di Dna… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La foto”]

È quello che in buona sostanza chiedeva il legale di Piera Maggio, la madre di Denise. Nel frattempo, il programma “Chi l’ha visto?” ha reso nota un’immagine arrivata in redazione: in questa foto, ci sarebbe una ragazza simile a quella elaborata dai Ris. La stessa Piera Maggio però ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole della madre”]

già dichiarato: “In quest’immagine, potrebbe avere otto anni. Non m’illudo ma non perdo la speranza”, è la posizione della madre, che poi ha spiegato: “Nel 2004 era stata rintracciata un’impronta digitale di una manina in un determinato luogo, che ancora non possiamo svelare, ma non doveva essere lì. Non sappiamo se appartiene a Denise o a qualcun altro, ma potremmo scoprirlo se fosse ancora possibile confrontarla con una impronta della bimba. Oppure si potrebbe estrapolare il Dna e compararlo con quello di Denise”.

Il dramma pochi istanti fa a Torino: Purtroppo ha perso la vita

Marisa Fracchia, 57enne, perde la vita nell’incendio del suo appartamento. Succede a Torino dove, nel quartiere Barriera di Milano, alcuni residenti hanno dato…

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[nextpage title=”Incendio”]

l’allarme vedendo del fumo uscire dall’appartamento di via Monte Rosa 99. La donna probabilmente dormiva mentre il fumo e le…

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[nextpage title=”Causa”]

fiamme divampavano nella sua abitazione. A provocare il tutto si pensa possa essere stato un mozzicone di sigaretta lasciato…

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[nextpage title=”Fiamme”]

acceso. Intervenuti immediatamente i vigili del fuoco sul posto, sono riusciti a domare le fiamme evitando che l’incendio raggiungesse anche le altre abitazioni.