Abbiamo rintracciato il proprietario. Ecco cosa facevano questi VIP al mio cane!!

Un fatto scioccante viene denunciato da un’avvocatessa di Arezzo. Il presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce, ha riportato la segnalazione riguardante orge con animali in una villa, festini a cui partecipavano anche volti noti. “Mi ha contattato una cinquantenne aretina, avvocato, raccontandomi fatti avvenuti fino a un paio di…

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mesi fa. Ai festini, mi ha riferito, lei ha partecipato per tre volte, insieme a un’altra quindicina di persone”.quanto spiegato da Croce, che riferisce anche ulteriori dettagli: “I cani erano coinvolti nel sesso e questo è abuso. Sono pronto a rivolgermi alla procura di Arezzo per presentare un esposto. La signora alla fine si è decisa a denunciare tutto perché non sopportava più la situazione. La nostra associazione vuole venire a conoscenza del nome dei proprietari degli…

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animali. La professionista mi produrrà a breve i testi della chat erotica e le conversazioni whatsapp attraverso cui venivano fissati gli appuntamenti”. Dopo queste dichiarazioni e successivamente allo svolgersi delle indagini, Lorenzo Croce ha fatto sapere:  “Abbiamo trovato il padrone dei cani, si tratta di un cinquantenne residente nell’appennino reggiano già noto per aver in passato…

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prodotto filmini pornografici”. Sarebbe lui l’uomo “che ha portato i tre Alani nella villa in provincia di Arezzo per farli partecipare nei mesi scorsi ai festini hard a base di sesso con animali”. Per questo motivo, “il preannunciato esposto si è trasformato in una denuncia penale per il reato di maltrattamento di animali ai danni del proprietario dei cani e delle 15 persone che hanno partecipato ai festini”.

Patente, arriva la stangata: migliaia di italiani in ansia

Oltre 100mila italiani sono in ansia per la stangata che sta arrivando dal Ministero dei Trasporti sulle loro patenti. Infatti ci sono moltissimi automobilisti che stanno finendo i punti e dovranno quindi rifare l’esame per poter tornare a circolare. Esattamente PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Senza punti”]

ventimila guidatori li hanno proprio esauriti, mentre ben 93810 ne hanno tra 9 e 0, quindi rischiano di incappare nello stesso problema. Quando si arriva a zero punti, poi, si hanno 30 giorni di tempo PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I più indisciplinati”]

per rifare l’esame. LO studio sui numeri è stato fatto da un portale che offre polizze a basso costo, mentre il Minsitero ha rivelato che dal 2003 al 2016 gli italiano si sono visti decurtare 122 milioni e 500 mila punti. La regione meno virtuosa è sorprendentemente il Friuli Venezia Giulia, peggio della Calabria, della Campania, di Lombardia e Piemonte.

Il dramma pochi istanti fa: Addio Paolo

Una tragica vicenda arriva dalla Svizzera ma che purtroppo riguarda un nostro connazionale. Giuliano Saba, un cuoco di 45 anni di Germignaga, in provincia di Varese, è rimasto coinvolto in un terribile incidente avvenuto a Garbarogno , nel Canton Ticino. L’uomo, padre di un adolescente di 15 anni, era rimasto senza lavoro in un’Italia sempre più stremata dalla disoccupazione, aveva quindi deciso di cercare fortuna nel confinate Paese elvetico. Secondo…

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[nextpage title=”Incidente”]

quanto si apprende Giuliano, in sella alla sua moto, avrebbe sbandato per evitare un ‘auto che in quel momento era incolonnata e avrebbe riportato diversi traumi. La moglie racconta commossa “Ancora non si è ben capito cosa sia successo: erano incolonnati, poi lo schianto ha coinvolto anche altri mezzi, come in un domino. La polizia svizzera al…

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[nextpage title=”Dinamiche”]

momento sta indagando sulle dinamiche”. Dopo la tragedia la scelta dei famigliari di Giuliano è stata quella di donare gli organi: “Difficile descrivere il momento in cui abbiamo visto decollare l’aereo con i suoi…

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[nextpage title=”Gesto”]

organi: pensare che una parte di lui continuerà a vivere nel corpo di qualcun altro mi riempie di speranza e di sollievo, e mi fa credere che le persone che abbiamo amato non ci lasciano mai per davvero. Per questo diciamo: fate un gesto d’amore e donate gli organi”.

È giovane, è milionaria e ha ucciso sei persone sfrecciando col rosso

Ha 20 anni ed è la figlia di Vasily Zaitsev, milionario ucraino. Aylona Zaitseva ha investito e ucciso però sei persone. La tragedia è avvenuta a Kharkiv: la giovane stava guidando la sua lussuosa Lexus, quando è passata con il semaforo rosso a tutta velocità. Il veicolo ha prima urtato un’altra auto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica dell’incidente”]

per poi perdere il controllo e travolgere sei pedoni sul marciapiede. Le vittime sono morte tutte sul colpo: tra di loro anche una 15enne. Aylona non ha riportato ferite, ma la folla ha tentato il linciaggio. Sul posto sono giunti i bodyguard che l’hanno sottratta alla gente inferocita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Rischia grosso”]

La ragazza è stata quindi arrestata, per poi essere rilasciata dopo che i test per alcol e droga erano risultati negativi. Ora per lei ci sarà un processo: rischia fino a 10 anni di reclusione. I testimoni dell’incidente hanno tutti confermato come la giovane sia passata a tutto gas col semaforo rosso.

Diventa mamma a 65 anni! “vi spiego perché l’ho fatto”

Un percorso di fecondazione eterologa ha fatto nascere Eleonora. Succede a Palermo, dove Sonia diventa mamma a sessantacinque anni. La donna dopo aver messo già al mondo due figli che oggi…

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[nextpage title=”Gravidanza”]

hanno 43 e 39 anni, ha deciso di volere un’altra gravidanza. Il tutto nasce dalla sofferenza di Sonia, dispiaciuta dal fatto che i figli non sembrano intenzionati a volere dare dei nipoti, così dopo aver…

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[nextpage title=”Percorso”]

discusso a fondo con il marito, ha deciso di intraprendere il percorso fecondazione eterologa. La bimba è nata in ottima salute e con un peso normale: 2.05 chilogrammi. Sonia..

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[nextpage title=”Scelta”]

non è stata la prima ad intraprendere la maternità in età matura, la scelta è stata condivisa anche da molte donne dello spettacolo.

La rabbia di uno dei superstiti di Rigopiano: Sono invalido ma non mi pagano nulla

Ricopiano: uno scandaloso malfunzionamento delle istituzioni che non cessa neanche dopo il tragico evento. Un tragico fatto che poteva tempestivamente essere evitato salvando la vita della 29 persone, oggi ancora disperse sotto la neve. Sono passati ben dieci mesi dalla tragedia ma alla vergogna non sembra esserci fine, così Giampaolo Matrone, l’ultimo dei sopravvissuti di Ricopiano, dopo aver perso per sempre sua moglie…

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[nextpage title=”Interventi”]

Sua moglie Valentina, ancora dispersa, è costretto a fare fisioterapia ogni giorno, dopo essersi dovuto sottoporre ad tutta una serie di interventi. Per lui niente è come prima, tanto che la Asl di Monterontondo gli ha riconosciuto un invalidità dal 100 per cento e l’accompagno. Oggi invece, quella stessa Asl, potrebbe togliergli la sedute di fisioterapia. Il tutto nel silenzio delle istituzioni. “Finora ho fatto sei mesi di fisioterapia, quelli garantiti dal Sistema Sanitario Nazionale. Ogni mese, una commissione composta da quattro medici l’ha rinnovata. Il primo novembre scade l’ultimo…

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[nextpage title=”Interventi”]

rinnovo e una dei dottori, una fisiatra, mi ha detto che sono guarito e che se voglio ancora la fisioterapia devo farmi operare”, racconta Giampaolo Matrone nel tentativo di denunciare questa ingiustizia. “La Commissione ha deciso che sono guarito senza nemmeno visitarmi. I sei mesi garantiti dallo Stato stanno finendo, poi posso essere…

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[nextpage title=”Miglioramenti”]

mandato in un altro centro, a Roma o chissà dove, e sarò costretto a ricominciare tutto da capo, con meno ore e di conseguenza i miglioramenti saranno minori e diluiti maggiormente nel tempo. Ora faccio cinque ore al giorno tutti i giorni, da sei mesi. E i miglioramenti si vedono. Forse dovrò subire un’altra operazione al braccio e alla gamba, ma non so ancora quando”. C’è solo una parola per tutto questo ed è vergogna!

“Una crudeltà mai vista, era in un lago di sangue”: orrore nella fattoria

Ha sterminato il suo gregge, dal momento che la cooperativa con cui collabora non voleva più il suo latte. È il terribile gesto che ha compiuto un pastore di Ploaghe, comune sardo in provincia di Sassari: “Una crudeltà che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Senza parole”]

ha lasciato senza parole gli uomini della Forestale e della polizia locale di Ploaghe – si legge su La Nuova Sardegna – che lo hanno rinvenuto (il gregge, ndr) in un lago di sangue ai piedi del colle di Santa Giusta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Una mattanza”]

in località ‘Pala ‘e Chercu’, dopo la richiesta di intervento di alcuni allevatori del paese che avevano sentito il fetore insopportabile degli animali in decomposizione”. In totale sono rimasti uccisi 135 pecore e 4 cani.

Il figlio è morto in un incidente, la mamma ottiene la sua vittoria contro Facebook

Michael era un ragazzo morto quattro mesi fa in un terribile incidente stradale. Oggi la madre, Monia Groppello, può finalmente dire di aver vinto la sua battaglia contro Facebook: il social network ha infatti riaperto il profilo creato per commemorare il figlio, mentre è stato chiuso quello falso in cui erano state pubblicate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Battaglia contro FB”]

immagini dal contenuto pornografico, che nulla avevano a che vedere con il giovane. Come raccontato dal Gazzettino, Monia ha ricevuto in questi mesi tantissimi messaggi di solidarietà da parte di tante mamme. Oggi possono accogliere con soddisfazione la correzione dell’errore fatto da Facebook… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ho pianto di gioia””]

“‘La gente come noi non molla mai’ diceva sempre mio figlio, era un suo motto, nella vita come in curva. E questo spirito l’ho fatto mio e sono arrivata all’obiettivo minimo. Quando ho rivisto il profilo per la prima volta dopo 4 mesi ho pianto di gioia e non solo per il dolore di aver perso un figlio 20enne”, le parole di Monia.

Italia in lutto: è morto Rosario

Ha formato intere generazioni di studenti con i suoi manuali di Storia e ha lasciato ottimi ricordi in centinaia di persone che lo hanno incontrato tra l’Università di Messina e quella di Roma. Rosario Villari, ex parlamentare Pci e membro dell’Accademia dei Lincei, si è spento a Cetona in provincia di Siena all’età di 92 anni PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Polmonite”]

in seguito alle complicazioni di una polmonite. Nato a Bagnara Calabra nel 1925, ha dato alle stampe negli anni i libri sui quali migliaia di studenti dei licei prima e dell’università poi hanno formato le loro menti in materia di storia: “Dalla città medievale all’unità dell’Europa” e “Per il re o per la patria” sono due sei suoi volumi più noti e distribuiti. Inoltre PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Accademico dei Lincei”]

è lui che ha firmato il manuale in 3 volumi dedicato alle scuole superiori. Ha insegnato Storia Moderna a Messina dal ’58 al ’71, Firenze dal ’71 al ’79, alla Sapienza di Roma dal ’79 al ’95 e poi è stato visiting professor al St.Anthony’s College di Oxford e all’Institute for Advanced Study di Princeton. Membro dell’Accademia dei Lincei, ha diretto la rivista Studi Storici dal 1976 al 1982.

Bus impazzito nel centro storico: soccorritori e testimoni sotto shock

Oggi pomeriggio è stata molta la paura vissuta nel centro storico di Firenze, per la precisione a Via della Scala. Un autista ha perso il controllo dell’autobus che stava guidando, molto probabilmente a causa di un malore. Il mezzo è andato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Vetture parcheggiate”]

…a finire contro alcune vetture parcheggiate, fino a fermarsi di fronte a un ristorante. Vigili e polizia sono intervenuti sul posto ed è stato necessario far intervenire tre ambulanze. Lo spavento è stato grande, il motivo principale dei ricoveri…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto dell’incidente”]

…in ospedale. I passeggeri del bus non avrebbero riportato ferite. Un testimone ha raccontato gli attimi terribili di quelle ore:

“E’ successo tutto molto velocemente, non ha frenato. Si è schiantato contro auto e scooter e poi si è fermato contro il dehors di un ristorante”.