Categoria: Cronaca

In India è scoppiata una feroce polemica dopo la diffusione del film “Padmavati”, pellicola del regista Bhansali. Un gruppo di difesa, infatti, meglio noto come “Casta dei cavalieri”, ha offerto 10 milioni di rupie per chi si offrirà di bruciare viva l’attrice protagonista. Si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un prezzo vergognoso”]

…tratta di una somma che equivale a circa 130mila euro e la polemica è presto spiegata. Il film dovrebbe essere proposto nelle sale a partire dal prossimo 1° dicembre, ma nel mirino della critica è finita l’attrice Depila Padukone. La storia è stata ispirata da un poema…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La storia del film”]

…del ‘500 e racconta di una regina indù che per non finire nelle mani del sultano decide di immolarsi con il fuoco insieme a tutte le altre donne. Le fotografie dell’attrice sono state già bruciate in segno di protesta in un parco. Ecco le parole del responsabile…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dei fanatici”]

…di questo gruppo:

“Deepika dovrebbe sapere cosa si prova ad essere bruciati vivi. Non potrà mai immaginare il sacrificio della regina. Siamo pronti a dare 10 milioni di rupie a chi dovesse bruciarla viva”.

Svolta nell’omicidio del cinese ventenne Congliang Hu, conosciuto su Facebook come Meng Yu ma chiamato da tutti Leo. IL ragazzo, trovato morto in una …

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…valigia in un appartamento a Modena, sarebbe stato ucciso per questioni sessuali. Infatti sono stati fermati tre minorenni, due a Prato e uno a Modena e secondo gli inquirenti…

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… uno di loro sarebbe stato coinvolto in una relazione sentimentale con il ragazzo morto. Questa relazione si è interrotta per volere di uno dei fermati che però è stato minacciato dalla vittima: “Se mi lasci rivelo la tua omosessualità”. A quel punto…

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l’amante avrebbe organizzato tutto per ucciderlo. Ma le testimonianze dei vicini e l’audacia degli inquirenti hanno fatto sì che il cerchio si stringesse attorno ad alcuni sospettati e ulteriori analisi e interrogatori scoperchieranno presto il caso arrivando alla verità.

Un 28enne, un 23enne, due 15enni e un 12enne sono purtroppo morti a causa del terribile schianto che non ha lasciato loro scampo: altri due 15enni sono in ospedale in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto nel Regno Unito, per la precisione nei pressi di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Impatto molto violento”]

…Leeds, e l’impatto è stato molto violento. L’auto era stata appena rubata ed è stata lanciata a folle velocità, schiantandosi contro un albero. La dinamica esatta non è ancora chiara, ma sembra che i sette siano riusciti a entrare tutti insieme nel…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricovero d’urgenza”]

…veicolo. Due delle vittime sono state dichiarate morte sul posto dai soccorritori sopraggiunti poco dopo il sinistro, mentre le altre tre sono decedute poco dopo il ricovero d’urgenza in ospedale. La comunità locale è rimasta molto scossa per quanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Sostegno psicologico”]

…accaduto e ora bisognerà fornire il giusto sostegno psicologico alle famiglie dei ragazzi, in particolare a quelle dei più giovani.

Dopo la prematura morte del loro unico figlio 16enne, i due coniugi entrambi 55enni diventano nuovamente genitori. A dare l’annuncio è Marina Marcato, la futura madre, direttamente su Facebook: “Sono Brando Michael Zanzani. Ma voglio chiamarmi luce dopo tanto buio sorriso dopo il pianto, gioia immensa dopo profondo dolore. Voglio…

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[nextpage title=”Vita”]

portare con me la luce di cui mi hanno caricato, porto forza, voglio essere speranza di vita nuova , faro nel buio”. È proprio la donna a raccontare che insieme al marito ha deciso di non farsi trasportare per sempre dal dolore. “Davanti alla bara di Maurizio mio marito Rino mi disse ‘io voglio un altro figlio’. Ho pensato che fosse impazzito” rivela Marina, che dopo aver effettuato una cura ormonale è riuscita ad…

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[nextpage title=”Desiderio”]

Accontentare questo desiderio. Entrambi i coniugi cercano di superare la tragedia che li ha investiti all’improvviso, quando il figlio 16enne è stato colto da un malore mentre si stava allenando nelle immersioni in apnea. A trovare il cadavere è stato il padre che si è tuffato con le bombole d’ossigeno, travano il figlio esanime a 25 metri di profondità. Così…

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[nextpage title=”Patologia “]

hanno scoperto che il proprio figlio era affetto da una patologia al cuore congenita mai diagnosticata. “Ora torniamo a vivere e il nostro Zak, che di sicuro da lassù ci ha aiutato in questa gravidanza, ha un fratellino. Non avrei mai pensato di diventare madre un’altra volta, che mi sarei sentita chiamare mamma da un altro bambino. Che è la fotocopia di Maurizio” ha concluso la donna.

È il quotidiano milanese “Il Giorno” ad aver acceso le luci dei riflettori su una vicenda dai contorni inquietanti. Andrea La Rosa è un ex calciatore 35enne – con un passato in Serie C – scomparso da due settimane. Da quel momento di lui non si hanno più notizie e le persone a lui vicine temono che possa essere stato ucciso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Un “affare di soldi””]

Una delle persone ad averlo visto prima della sua scomparsa ha rivelato come Andrea gli avesse riferito di doversi incontrare con alcune persone per un “affare di soldi”. L’attuale diretto sportivo del Brugherio 1968 non sembrava nutrire preoccupazioni per quest’incontro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Vive con la madre”]

I conoscenti hanno riferito della sua attitudine a muovere i soldi in Borsa ed è l’aspetto economico quello che ha preso il sopravvento nelle indagini sulla sua scomparsa. Gli inquirenti hanno scoperto che anche della sua auto si sono perse le tracce. Andrea vive con la madre e – giurano familiari e amici – non si sarebbe mai allontanato senza dirle nulla.

Ci lascia il cantautore romano Enrico Boccadoro. A dare la triste notizia un’amica di famiglia e il fratello Giorgio. L’uomo…

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[nextpage title=”Carriera”]

aveva partecipato nel 2005 a Sanremo, la sua canzone “dov’è la terra del capitano” ha concorso nella categoria giovani, nella quale si…

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[nextpage title=”Premio”]

È aggiudicata il premio AFI come migliore canzone d’autore. Nell’arco della sua carriera ha collaborato con Laura Pausini e…

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[nextpage title=”Dettagli”]

molti altri volti noti del panorama musicale. La famiglia non ha diffuso i dettagli sulla causa della morte.

La giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata anche l’occasione, per Anna Maria Scarfo, per fare un appello alle vittime affinché denuncino il prima possibile. La donna calabrese è stata infatti costretta a subire violenza sessuali di gruppo quand’era ancora una ragazzina. Ai microfoni di Radio Anch’io su Rai Radio 1, ha voluto condividere la sua terribile esperienza: “Ho subito la prima violenza nel 1999, avevo solo 13 anni, subito dopo sono andata dal parroco, ho raccontato tutto ma mi sono trovata davanti un muro di omertà… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“L’incubo è finito””]

Le violenze così sono proseguite fino al 2002 quando finalmente ho deciso di denunciare. Solo lì l’incubo è finito. Ho voluto proteggere mia sorella: un giorno il capo branco mi disse ‘adesso vogliamo tua sorella’ e io risposi ‘lei no. Potete anche uccidermi ma lei mai’. Lì ho avuto la forza di andare dai carabinieri e denunciare tutti gli abusi e le violenze”. Dopo il suo atto di coraggio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Rifarei tutto””]

gli imputati e i loro parenti le hanno fatto terra bruciata intorno e lei è stata costretta ad andare via da Taurianova (provincia di Reggio Calabria) e a vivere sotto protezione. Lo scorso anno i processi si sono finalmente conclusi: “Oggi non ho paura. Tornassi indietro rifarei tutto. Oggi combatto ancora per le altre donne”.

Una futile lite stradale finita in tragedia. Una donna di soli 39 anni è stata uccisa con una pugnalata al cuore da un’altra signora al culmine di un litigio per questioni di viabilità. Il fatto di cronaca nera è avvenuto a…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Rio De Janeiro”]

…nord-est di Rio de Janeiro, nella cittadina di Macae. Vittima è Raquel Melo Motta. Le due avevano iniziato a battibeccare perché l’assassina, Islay Cristina Pereira de Sousa, sarebbe passata col rosso. A quel punto…

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…dopo che Raquel l’aveva insultata, Islay l’ha rincorsa fino ad un’area di servizio dove hanno continuato a litigare, poi mettersi le mani addosso e infine – dopo che l’assassina ha rigato la macchina alla vittima – c’è stato il colpo mortale. Inferto, tra l’altro, davanti…

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…agli occhi increduli e terrorizzati della figlia 13enne. Raquel Melo Motta, nonostante le ferite gravissime, si è rimessa alla guida cercando di arrivare all’ospedale ma non ce l’ha fatta ed è morta. L’assassine si è costituita dopo 3 giorni, ormai senza scampo dato l’avviso di ricerca diramato dalle forze dell’ordine e le immagini delle telecamere presenti nell’area di servizio.

Sono ormai all’ordine del giorno gli abusi e i maltrattamenti verso i bambini da parte di maestre ed educatrici all’interno di luoghi dove dovrebbero essere tutelati e protetti. Stavolta…

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…è successo in Giappone, dove le telecamere interne ad una scuola dell’infanzia, inserite dopo le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine, hanno ripreso una maestra che…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Wasabi piccante”]

….costringe i bambini indisciplinati a mangiare il wasabi, una salsa molto piccante conosciuta in Cine e Giappone e servita anche nei ristoranti asiatici di tutta Europa. La salsa è davvero forte e non si mangia mai da sola, figuratevi…

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…. data a bambini che hanno dai 18 ai 24 mesi. La sofferenza che hanno provato è stata enorme, unita ai maltrattamenti e ai modi bruschi delle maestre.

Ancora paura in Italia, dove il terremoto colpisce regolarmente le zone sismiche del Paese. Stavolta è successo, ieri pomeriggio…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Mar Tirreno”]

…tra la Calabria e la Sicilia Orientale, nel Mar Tirreno, con una profondità di 292 chilometri e una magnitudo registrata di…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessun danno”]

…2.9, come comunicato dall’INGV di Roma e pubblicato tramite i social. La scossa è stata registrata alle 15.16, ma per fortuna non ha causato danni a persone o cose.