Costantino Vitagliano è stato il primo tronista di Uomini e Donne, conosciuto da moltissime persone proprio grazie a questo suo percorso che, all’epoca, si concluse nel migliore dei modi. Il giovane uomo si è confessato in un’intervista rilasciata a Stanza Selvaggia sulle frequenze di M2O e La3 con Fabio Vivo e Alberto Dandolo. In primis, ha smentito presunte voci riguardo il suo successo televisivo dovuto a cedimenti sessuali: “Io non l’ho dato a nessuno, le leggende metropolitana sono diffuse da quelli come te (Dandolo, ndr) e come Selvaggia. Costantino negli anni di Lele Mora portava tanti soldini alla struttura, avevo un trattamento adagiato perché facevo tanto guadagnare. Compravi Costantino, eri obbligato ad altri artisti. Ad oggi le facciamo tutti le serate ma le cifre sono cambiate. Ero cubista, spogliarellista… Oggi lavoro ancora nei locali più importanti, la verità è che oggi c’è troppa mer… Ho partecipato a serate con altri ospiti in cui io gestivo e creavo. Anche chi non era famoso era l’evento. Si creava il divertimento”.

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Costantino Vitagliano prosegue parlando del trono gay, che andrà in onda a settembre, rivelando: “Io lo volevo fare il trono gay, me lo voleva far presentare la prima televisione napoletana che l’ha mandato in onda, poi l’ha condotto la ragazza napoletana che aveva fatto il Grande Fratello (il riferimento è a ‘Made in Love‘, condotto nel 2012 su Napoli Tv da Lina Carcuro, ndr). Però queste cose, come tutte le cose Mediaset, le può fare solo Maria. Uomini e donne esiste da 25 anni, io l’ho fatto 15 anni fa. Io penso che la signora De Filippi sia geniale, le ho sempre dato del lei sia quando avevo un dialogo vivo, sia quando mi sono allontanato. È una persona da rispettare, non è certo una che ti viene a dire cosa devi fare. Puoi apprendere molto e imparare a ascoltarla. In questi anni non ho potuto tanto seguire, ma sono stato in Spagna nei loro studi per vedere Uomini e donne. Per quanto è criticato, quel programma è venduto in tutto il mondo ed è lei la titolare. Lei è un genio, capisce il movimento delle persone, capisce che la gente è cambiata da allora. Ha messo le persone più adulte perché a casa ci sono quelle persone, non c’è più la mamma che aspetta la figlioletta. Sul trono gay vuol dire che lei ha percepito che è il momento giusto di proporlo in fascia pomeridiana. Per me i più importanti tronisti dopo di me sono stati Arca e Sasà, che oggi fa il deejay. Il mondo giovane oggi lo rispetto, basta che loro sanno che devono rispettare quello vecchio”. CONTINUA A LEGGERE

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