Lo sappiamo, Renato Zero non ama molto parlare di se e della sua vita privata ma quando lo fa, in quelle rare occasioni, si apre a 360 gradi. Impegnato in questo momento con il suo “Alt Tour” in giro per l’Italia, ha concesso una lunga intervista al settimanale “TV Sorrisi e Canzoni” ed ha parlato della sua difficile…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Successo e notorietà”]
Renato Zero ha parlato dei suoi esordi ma anche del suo difficile rapporto con il successo e la notorietà. “Per alcuni anni della mia vita il successo l’ho subito in maniera traumatica. Ma ho trovato il coraggio di parlare al mio pubblico e abbiamo ottenuto questa “tregua”. Dagli Anni 80 ai 90. Per una decina d’anni sono spesso uscito di casa nascosto nel furgone della lavanderia: i miei amici…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Amici della tintoria”]
I miei amici della tintoria mi offrivano passaggi garibaldini. Non solo per muovermi senza avere occhi indagatori addosso, ma anche perché quando uscivo con la macchina e mi venivano dietro con i motorini, pur di starmi accanto passavano col rosso, correvano: io rischiavo pure di avere sulla coscienza quei ragazzi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Training autogeno”]
In merito al suo lavoro ha poi confessato “Prima di salire sul palco faccio un’ora di training autogeno: non devo vedere né parlare con nessuno. Mi serve quel tempo per cancellare la lavagna e riscriverla. Io non amo replicare: ogni sera canto quella stessa canzone, ma rivisitandola con stimoli e atteggiamenti diversi. La mia vita in tour è da seminarista. Ho molti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Amici sacerdoti”]
Ho molti amici sacerdoti, li osservo e mi sembra che abbiano la necessità di tenere a distanza la realtà per essere più obiettivi e servire meglio le anime. Io faccio la stessa cosa: cerco di rilassarmi, di non avere grandi contatti con l’esterno. I miei cari sanno che quando sono in tournée preferisco essere io a contattarli piuttosto che ricevere chiamate che interrompano i miei momenti di riflessione. Soprattutto quelli durante il viaggio tra una città e l’altra”.