Tutto è pronto per la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia, anche se il condizionale è ancora d’obbligo. Che cosa riserverà il futuro ai contribuenti? La scelta potrebbe diventare ufficiale con la prossima Legge di Stabilità. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La manovra del governo”]
La presentazione della manovra avverrà il prossimo 20 ottobre, dunque manca davvero poco. Equitalia ha tutti i carichi che sono affidati all’agente della riscossione per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il totale del debito”]
Il debito totale è pario a 1058 miliardi di euro, ma un quinto dei carichi è stato annullato dai creditori. Il resto sarà di difficile riscossione per vari motivi (anche a causa del decesso di alcuni cittadini). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il magazzino residuo di Equitalia”]
Alcune azioni esecutive, poi, non sono andate a buon fine. Il cosiddetto “magazzino” di Equitalia ammonta a 85 miliardi residui, di cui 34 lavorabili perché inferiori ai limiti legali per le azioni cautelari ed esecutive. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le cartelle rottamate”]
Le cartelle verranno rottamate in relazione a 51 miliardi di euro, vale a dire il 5% del totale e che comprende anche interessi e sanzioni.