La corte di Cassazione ha di fatto confermato la condanna a 14 anni e 2 mesi di carcere a don Ruggero Conti.
Il parroco romano fu al centro di uno degli scandali più gravi che colpirono la chiesa. E’ stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali nei confronti di 7 persone.
I fatti, avvenuti nella parrocchia del quartiere Selva Candida, risalgono nel periodo che va dal 1998 al 2008. Ad accusare l’uomo fu un altro sacerdote, grazie al quale presero il via le indagini.
In primo grado don Conti era stato condannato a 15 anni e 4 mesi, pena poi ridotta in secondo grado perché tre degli episodi contestati al parroco erano caduti in prescrizione.
La notizia della sentenza definitiva è stata resa pubblica dal monsignor Mazzola, vicario della diocesi di Porto-Santa Rufina.