Andrea Sempio, come noto, risulta sotto inchiesta nelle indagini per la morte di Chiara Poggi, dal momento che frequentava casa Poggi all’epoca dei fatti, essendo amico del fratello di Chiara, Marco. In quell’abitazione sembra che i Ris abbiano trovato 60 impronte mai…
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attribuite e una “traccia mista” anche nel portasapone. Questo significa che come prova non esiste solo il Dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi (attribuito dal genetista Pasquale Linarello proprio ad Andrea Sempio), ma anche altre tracce che probabilmente rimasero “anonime” perché incomplete. Con l’inserimento nelle indagini di…
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un nuovo indagato, però, queste potrebbero essere comparate. Inoltre, come affermato nell’udienza del 10 novembre 2009 dal perito nominato dal Tribunale, il dottor Carlo Robino: “Sul dispenser del sapone sono presenti nelle repliche da noi ottenute, così come nel profilo originario ottenuto dai consulenti del pubblico ministero, alleli soprannumerari, ossia picchi di…
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questo tracciato che non corrispondono a quelli della vittima e che indicano talora chiaramente, la presenza all’interno di questa traccia, del Dna di altra persona. (…) Quello che si poteva dire innanzitutto di questo profilo è che si trattava di un profilo misto, intendo con il termine misto costituito dal Dna di più individui, in cui la componente principale era riferibile a Chiara Poggi”.
