Con dieci coltellate aveva ucciso la sua fidanzata 26enne il 5 maggio del 2012. Era successo a Vicenza, in un albergo, dove Gil Jesus Maria Paredes preso da un raptus di follia aveva commesso l’insano gesto:
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il legale”]
è stato condannato a 19 anni di reclusione per l’omicidio e altri 3 per stalking. Così, Agron Xhanaj, legale della famiglia della vittima, ha spiegato la situazione: “il reato di stalking era nei confronti della signora Mercedes Gertrudis, la mamma di Julissa Dilia Reyes Feliciano, la ragazza uccisa. Paredes aveva minacciato Mercedes che le avrebbe ucciso la figlia, cosa poi avvenuta. Le ripetute minacce rivolte a…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La telefonata”]
Mercedes hanno integrato il delitto di stalking nei suoi confronti. L’ultima condotta persecutoria posta in essere nei confronti di Mercedes avvenne proprio il 5 maggio 2012 quando Paredes telefonò alle 9.30 del mattino per dirle che stava a cavalcioni sulla figlia per ammazzarla, cosa avvenuta qualche minuto più tardi”. E comunicata, sempre attraverso una telefonata alla madre.