Proseguono le indagini per fare chiarezza sul caso della piccola Maelys, la bambina francese di 9 anni scomparsa durante un ricevimento di matrimonio. Le forze dell’ordine hanno già arrestato un amico 34enne del padre: ora gli inquirenti sono alla ricerca di prove sulla sua reale colpevolezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Due gli indizi emersi”]
Due gli aspetti al vaglio: le tracce di Dna della bambina, trovate nell’auto dell’uomo, ma anche alcuni segni che il giovane presentava sul corpo e che potrebbe avergli arrecato la piccola per liberarsi. Per giustificare la presenza di Dna di Maelys, l’uomo ha portato come ipotesi quella che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La versione dell’accusato non convince”]
lei e un’amichetta siano entrate nel veicolo attraverso i finestrini per gioco o per vedere se c’erano i suoi due cani. Sui graffi ha risposto: “Ero andato a cercare lamponi il giorno prima”. Le versioni non convincono gli inquirenti, in attesa di trovare prove che lo inchiodino.