Si trovavano in vacanza a Creta e, mentre percorrevano una strada deserta, Kiara Ljzendoorn e la sua famiglia hanno bruscamente inchiodato. In mezzo alla carreggiata c’era un cane in condizioni disperate. “La sua zampa era completamente paralizzata. Aveva un rigonfiamento evidente sulla schiena, dove la sua spina dorsale era rotta. Abbiamo fermato l’auto, così che potesse spostarsi dalla strada, ma lui è rimasto lì”, racconta Kiara. Clicca sul punto 2 dell’indice per scoprire cosa è accaduto al cane [nextpage title=”Ecco dove vive ora il povero animale”]
Il cane viveva in un capanno abbandonato e, proprio nei paraggi dello stesso, qualcuno ha fatto volutamente male al povero animale. Così nei giorni successivi Kiara si dirige al capanno per dare da mangiare al cane, che decide di chiamare “Fos,” che in greco significa “luce” o “radiosità”. Un veterinario confermerà i terribili abusi subiti. La donna non se la sente di abbandonarlo e decide di portarlo a casa sua, in Olanda. “Riesce a camminare meglio e il gonfiore si è ridotto”, dice Kiara. “Ha ancora paura degli uomini anziani e dei gatti”. CONTINUA A LEGGERE
