È stato il grande trionfato del Grande Fratello Vip, anche grazie alla sua estrema umanità. E a una sensibilità unica, dovuta anche alle dure esperienze vissute poco prima di entrare nella casa di Cinecittà. Daniele Bossari torna ad affrontare i problemi vissuti fino a qualche mese fa, prima di partecipare al reality di Canale 5. Ecco cos’ha raccontato al settimanale Chi, ritornando con la mente a una sera di sei mesi fa: “Ero davanti lo specchio ma non vedevo la mia immagine riflessa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
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muovevo la mano, cercavo la bottiglietta di whisky. Bevevo un goccio. Poi stringevo il cuscino. Spegnevo gli occhi. Viaggiavo con la testa. Ed ecco che tutto tornava normale in quell’atrio di casa. Da solo. Lontano da Filippa, lontano da mia figlia Stella, sempre più lontano dalla vita che se fosse finita quella sera, se mi fossi spento… Lo avrei accettato. Forse lo stavo cercando il fine vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]
Era la sera in cui sono affondato”. Poi l’ingresso nella casa di Cinecittà, l’occasione per ripartire e mettersi da parte i fantasmi del passato: “Il GF Vip è stato una terapia molto più ampia di una conversione. Nei ricordi ho ritrovato me stesso, Filippa, la voglia di amarci come due ragazzini, di desiderarci, di sposarla, di fare un figlio, di dare un fratellino a Stella…”.