Lorenzo Pianazza è il diciottenne che ha rischiato la propria vita per salvare un bambino di due anni caduto sui binari della metropolitana a Milano. Il giovane era alla fermata Repubblica e ha visto il bimbo cadere nel vuoto. Ha tolto lo zaino e si è calato sulle rotaie per evitare che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto dell’eroe”]
…il convoglio travolgesse il piccolo. Ecco il suo racconto:
“Tornavo da Varese, dove frequento un istituto privato per prendere il diploma. Ero sceso dal treno ed ero andato sulla gialla per prendere la metro verso casa. Mi sono accorto della madre che andava verso i binari gesticolando e poi ho visto altre due o tre persone avvicinarsi”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri dettagli”]
Ha poi aggiunto altri dettagli:
“Mancava un minuto all’arrivo della metro, allora mi sono detto: ‘Salto giù e lo prendo, tanto ce la faccio a risalire. O mal che vada cerco di correre fino alla fine dei binari sperando che la metro si fermi’. Ho preso il bimbo e l’ho messo tra le mani della madre. Lui…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Una mano sulla spalla”]
…piangeva e, quando sono risalito, io gli ho messo una mano sulla spalla per tranquillizzarlo perché era spaventatissimo. La mamma, che era terrorizzata, mi ha detto grazie e poi io sono andato via”. Per tutti Lorenzo è un eroe, anche se lui minimizza: “Ho fatto una cosa che avrebbe fatto chiunque”.