In India è scoppiata una feroce polemica dopo la diffusione del film “Padmavati”, pellicola del regista Bhansali. Un gruppo di difesa, infatti, meglio noto come “Casta dei cavalieri”, ha offerto 10 milioni di rupie per chi si offrirà di bruciare viva l’attrice protagonista. Si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un prezzo vergognoso”]
…tratta di una somma che equivale a circa 130mila euro e la polemica è presto spiegata. Il film dovrebbe essere proposto nelle sale a partire dal prossimo 1° dicembre, ma nel mirino della critica è finita l’attrice Depila Padukone. La storia è stata ispirata da un poema…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La storia del film”]
…del ‘500 e racconta di una regina indù che per non finire nelle mani del sultano decide di immolarsi con il fuoco insieme a tutte le altre donne. Le fotografie dell’attrice sono state già bruciate in segno di protesta in un parco. Ecco le parole del responsabile…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dei fanatici”]
…di questo gruppo:
“Deepika dovrebbe sapere cosa si prova ad essere bruciati vivi. Non potrà mai immaginare il sacrificio della regina. Siamo pronti a dare 10 milioni di rupie a chi dovesse bruciarla viva”.