Autore: Valerio

L’episodio è capitato a Bec Crombie, una mamma con un blog dedicato a maternità e viaggi, che ha deciso di condividere la sua storia per allertare tutte le altre mamme e far sì che non commettano lo stesso errore. Un banale incidente domestico che poteva finire in tragedia. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Sul blog “That Mum Wife Travel Life” ha raccontato: “L’ho quasi uccisa oggi. Un secondo di distrazione che è quasi fino in tragedia. Ho condiviso la mia storia nel blog stasera perché non riuscivo a finire il giorno senza allarmare altri. L’ho abbracciata per più tempo stanotte prima di dormire“ ha scritto riferendosi alla figlia di un anno. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Testimonianza obbligata”]

Questa mamma ha scritto di vergognarsi del fatto che sia accaduto sotto i suoi occhi ma che non poteva non parlarne, per evitare che altri genitori possano commettere lo stesso errore. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Pelando le patate”]

“Avevo pelato e tagliato le patate, le avevo messe in una pentola e lasciato il coltello sulla tavola, mi sono poi spostata un po’ a sinistra per togliere la buccia al mais” ha raccontato. “Non appena mi sono allontanata, Nylah si è alzata e ha afferrato la tavola dal piano. Come conseguenza un contello da 20 cm è caduto mancando di poco il suo viso“. 

In questa storia non c’è bisogno di scrivere tante cose. Basta leggere cosa ha scritto Ilaria, una persona davvero molto speciale. E magari dare tutti il nostro aiuto cliccando QUI:

“C’è chi conosce la mia storia e chi no, c’è chi mi conosce e chi no, c’è chi conosce Eddy e chi no.. però ora mi presento io sono Ilaria, una ragazza di 22 anni. fino a qualche anno fa ero una semplice adolescente, scuola, amici, uscite, ragazzi, sport.. nel 2013 ho iniziato ad avere dei problemi ma non sapevo cosa era.. dopo una prima operazione poi una seconda, una terza ed una quarta non abbiamo capito molto so di aver avuto un tumore al cervello precisamente…

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un meningioma di III grado e di aver affrontato 4 operazioni, tante sedute di radioterapia e continuo con la chemioterapia, il tumore soprannominato anche Alfonsino penso si sia affezionato alla mia testolina tanto da non sapere ancora come debellarlo del tutto. Ad ogni operazione lui viene tolto tutto ma poi lui si ripresenta, ritorna, mi hanno detto che ancora ci stanno studiando perché è rara una aggressività del genere..

Quello che penso io?

Penso di aver dato abbastanza e che la vita si sia presa molto da me. Ho girato tanto grazie a Mia mamma che non hai mai smesso di crederci e di trovare…

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dottori sempre migliori, grazie anche a mio padre che in qualche parte dell’universo mi protegge ogni volta che entro in sala operatoria e grazie a mio fratello che mi da quella forza per superare tutto.

Non penso che sia stata facile però penso che un giorno ce la farò e penso di essere stata fortunata, sia per aver trovato o scoperto persone bellissime, per aver incontrato dottori umani, bambini e adulti insomma un insieme di persone che hanno deciso di esaudire un mio sogno:avere un cavallo. Lui non è un cavallo semplice, non l’ho scelto o cercato, ma ci siamo trovati, entrambi in momenti di difficoltà, io affrontavo una quarta operazione e lui il suo problema alla zampa che forse se non ci fosse…

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stato questo incontro sarebbe stato mandato al mattatoio.

Eddy e io ci siamo trovati così per caso…

e hanno deciso non solo di regalarmi questo amico quadrupede ma anche di creare una buona causa insieme ad un’associazione contro la violenza sulle donne e bambini per sostenere me e Eddy nel suo mantenimento. La nuova arca, amici, parenti e il maneggio il castello mi aiutano a farlo ma io chiedo aiuto anche a voi. Ognuno di voi può far parte di questo bellissimo puzzle…. fatto di incontri persone, associazioni, animali, per farlo si deve effettuare un versamento alla Banca di Credito Cooperativo IBAN IT75D0832703241000000001937, con causale ‘A galoppo con eddy’ intestato alla “ cooperativa la nuova arca”. Seguite su Instagram @a_galoppo_con_eddy e

https://buonacausa.org/cause/agaloppoconeddie

Se volete partecipare siete i benvenuti, in caso chiedo solo di farlo girare. Con affetto la famiglia di Eddy”

Una storia agghiacciante e macabra che racconta di una voglia sfrenata di avere un bambino che spinge una ragazza a commettere un gesto atroce nei confronti di un’amica. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

E’ quanto è accaduto nel quartiere del Bronx a New York, racconta “Metro”, dove Angelikque Sutton ha avuto il coraggio di sgozzare l’amica Ashleigh Wade. La motivazione è assurda e ha lasciato tutti di stucco. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

Ashleigh, infatti, stava andando a sposarsi ed era in casa prima della cerimonia con la migliore amica, arrivata per aiutarla nei preparativi. Ma quello che è successo è ben altro: Angelikque l’ha sgozzata, poi con la stessa arma PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

ha effettuato un taglio netto all’altezza dell’utero dell’amica per estrarne ciò che conteneva, ovvero il feto di una bimba quasi pronta per essere partorita. La futura sposa infatti era incinta e voleva esserlo anche l’amica, che aveva raccontato a tutti di essere in gravidanza e aveva addirittura acquistato il corredo neonatale. I fatti risalgono al 2015, per la donna non ci fu nulla da fare, ma la bimba è miracolosamente sopravvissuta e oggi gode di ottima salute. In questi giorni si sta svoglendo il processo alla Sutton che rischia l’ergastolo per il terribile omicidio. 

Dovrà rispondere di tentato omicidio e il processo nei suoi confronti è già iniziato. Protagonista è un uomo portoghese di 60 anni e la sua storia è riportata dal Jornal de Noticias. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Fiume Aguda”]

L’uomo avrebbe tentato di affogare la moglie nel fiume Agueda nel paese iberico ed è stato filmato da un passante che avrebbe, con la sua presenza, impedito che il sessantenne compisse l’atto criminale. Ma la sua verità è diversa. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Sono scivolato e sono caduto su di lei e insieme siamo caduti nell’acqua. L’ho spinta fuori dall’acqua”, ha spiegato in tribunale l’uomo, assicurando che non gli è mai passato per la testa di “fare ciò che viene detto”, riferendosi al testimone che ha filmato la scena con il suo cellulare. Che racconta PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”La testimonianza”]

“Sono corso da quella parte e ho visto la signora immersa nell’acqua. Lui l’ha immersa varie volte. Lei tentava di liberarsi, ma non ci riusciva. Quando io ho cominciato a gridare, lui l’ha lasciata”, ha raccontato il testimone. Non è la prima volta che l’uomo compie atti di violenza domestica. A suo carico sono già state riportate due accuse del genere, tutte rivolte contro la moglie con cui è sposato da 36 anni. 

È deceduto a seguito di una terribile incidente stradale a Tribiano, in provincia di Milano, un centauro di origini lodigiane. Purtroppo…

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[nextpage title=”Motociclista”]

il motociclista è andato a schiantarsi in curva contro un tir e per lui non c’è stato niente da fare, nonostante l’arrivo immediato…

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[nextpage title=”Elisoccorso”]

dell’elisoccorso da Milano:  per oltre mezz’ora i soccorritori hanno cercato di rianimarlo, ma per il il 55enne il destino era ormai segnato ed…

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è stato possibile solo constatarne il decesso. Saranno i rilievi, affidati agli inquirenti, a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente che ha portato a questa assurda tragedia.