Nuova truffa su WhatsApp, la Polizia avverte: “ATTENZIONE, se vi arriva questo messaggio, non apritelo

La polizia invita a fare attenzione: un’altra truffa minaccia gli italiani. Attraverso la pagina Facebook, Una vita da social, la Polizia mette in guardia contro l’ultima trovata dei truffatori che si avvale della famosa App si messaggistica istantanea: WhatsApp. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La truffa degli ultimi anni”]

Se anche voi siete soliti usarla, sappiate che negli ultimi mesi sta circolando una truffa: riguarda la possibilità di vincere uno dei 150 buoni messi in palio da Ikea dal valore di 500 euro rispondendo a quattro brevi domande. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’avvertimento della Polizia”]

La Polizia avverte: si tratta di pishing. Il meccanismo permette di prelevare informazioni personali. Ikea si è detta totalmente estranea all’email. Tutti i Buono Spesa in circolazione non hanno nulla di veritiero. Il sito stesso mette in guardia verso possibili truffe.
Fate girare il messaggio!CONTINUA A LEGGERE

Conosci la Truffa della Carta Vetrata? Così ti Rubano Centinaia di Euro…

È ormai chiaro a tutti che è bene stare sempre con gli occhi ben aperti se si vuole evitare di finire per essere la nuova vittima di truffa. Questa volta, la Polizia mette in guardia conto una truffa ben organizzata e che sta purtroppo coinvolgendo molte persone. Si tratta della Truffa della Carta Vetrata. Ecco in cosa consiste. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”In cosa consiste la truffa”]

Consiste nel fare uso di un piccolo pezzo di carta vetrata per simulare un incidente e costringere il malcapitato di turno a pagare centinaia di euro per evitare che entrambi ricorrano alle assicurazioni. Ovviamente, si tratta di un incidente che non ha mai avuto luogo, è solo simulato. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La donna che ha subito la truffa”]

A raccontare questa truffa, è stata la donna di 50 anni raggirata sulla Fiumicino-Roma. Secondo il racconto della donna il malintenzionato si è avvicinato alla sua auto obbligandola ad accostare. Ha anche aggredito la donna con insulti e minacce per simulare la rabbia dell’incidente e dei danni fittizi subiti. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Come ha agito il truffatore”]

Il truffatore, mentre parla con la donna, gira attorno all’auto con in mano un picolo foglio di carta vetrata. Così facendo rovina superficialmente la carrozzeria, per provare che l’incidente sia effettivamente avvenuto. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”A cosa fare attenzione”]

Nel caso in specie,il truffatore viaggiava su una Ypsilon già incidentata. Per il risarcimento danni, l’uomo ha chiesto alla donna 150 euro. Ma la donna non disponeva nell’immeditata della somma, e intimorita dall’uomo gliene ha dati solo 50. Se non volte essere le prossime vittime di questi truffatore fate sempre ben attenzione al comportamento di queste persone non lasciatevi ingannare. Nel dubbio, chiamate le forse dell’ordine. CONTINUA A LEGGERE

Dati allarmanti per l’Italia appena diffusi, la situazione è pericolosa per molte regioni

I dati relativi all’inquinamento purtroppo, sono fortemente allarmanti. A quanto pare, almeno 1700 chilometri quadrati nel mar Tirreno, oltre ad estesi territori tra Lazio e Campania, sarebbero ormai contaminati dall’inquinamento nucleare. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I dati resi pubblici”]

A rivelarlo sono proprio gli ultimi dati resi pubblici da Cnen ed Enea, che mostrano una situazione allarmante per il centro Italia, tanto da risultare potenzialmente molto pericolosa per i cittadini. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La situazione shock”]

La situazione è shockante: ci sono territori avvelenati e acque compromesse, comprese le acque che lambiscono l’isola di Ischia, ma anche le zone della Campania settentrionale, come quella di Sessa Aurunca dove i livelli di contaminazione radioattiva ha raggiunto livelli altissimi. Cosa ha causato l’inquinamento? CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I danni all’ambiente”]

Secondo i dati rilevati, l’inquinamento è collegato a scarichi di liquami nei fiumi o in mare e di sostanze aeroformi nell’ambiente, con conseguenti valori di cobalto-60 e cesio-137 superiori ai limiti di tolleranza.
Speriamo che il Governo intervenga al più presto su questa questione che mette in pericolo la vita di tanti cittadini e del territorio stesso. CONTINUA A LEGGERE

Quando vendono questa bimba di 3 anni, i bambini urlano. Ma 18 anni dopo si può dire solo una cosa: incredibile

Oggi vi racconteremo la terribile storia di Harley Dabbs, ragazza di 21 anni che vive a Reidsville, nella Carolina del Nord. Non è una ragazza come tutte le altre Harley è una vera combattente. Era solo una bambina di 3 anni, quando ha dovuto soffrire le pene dell’inferno. Un giorno, la casa in cui Harley e la sua famiglia vivevano, infatti, prende a fuoco durante un terribile incendio di cui anche lei resta vittima. Il corpo della piccola, viene completamente avvolto dalle fiamme. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il destino della piccola”]

Fortunatamente riesce a salvarsi, ma ha l’80 % del corpo ustionato e il suo volto è completamente sfigurato. Le sue sopracciglia non ricresceranno mai più e la sua pelle è interamente coperta di vesciche dolorosissime. Le possibilità che sopravvivesse erano inferiori al 2 per cento. Ma il suo animo da guerriera non le permette di arrendersi. Col passare degli anni, diventa una donna che sa quanto vale ed è sicura di sé, nonostante il suo aspetto. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I mesi in ospedale”]

Per 18 anni Harley si è dovuta recare in un’apposita struttura ospedaliera in Cincinnati, Ohio, per sottoporsi quasi quotidianamente a delicate operazioni chirurgiche sulla pelle per apparire quanto normale. Ecco le sue commoventi parole: “L’ospedale è stata la mia seconda casa. Mi sono sempre sentita come se appartenessi a un’altra specie. Ma non in ospedale. Lì c’era gente come me e si condividevano sentimenti ai quali, in qualche modo, mi sentivo di appartenere”. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze dell’ustione”]

Le sue ferite erano così serie, che la ragazza ha dovuto subire anche un innesto per le sopracciglia. Ovviamente non tutti sono stati gentili con lei, Harley ha sempre subito atti di bullismo a causa del suo aspetto fisico e il risultato è stato quello di una profonda depressione. Ecco come racconta quel traumatico periodo:”Non potevo andare da nessuna parte. Non potevo lasciare casa mia e, anche quando lo facevo, ero solita coprire totalmente il mio corpo, anche quando fuori faceva caldissimo. Indossavo calzoni lunghi e una grossa giacca”. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La sua storia in un tatuaggio”]

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Per difendersi, si fa fare un tatuaggio con una fenice che risorge dalle ceneri e la scritta: “Io sono fatta in modo pauroso e meraviglioso”. Il tatuaggio, l’ha resa più sicura rispetto a se stessa e al suo corpo. Harley dice anche di essere una lottatrice. “Sono una donna forte. So chi sono perché ho sempre lottato per esserlo. Sono passata per l’inferno e ne sono venuta fuori. Spero che la mia storia possa essere d’aiuto anche agli altri, a coloro che soffrono e che per qualche motivo devono lottare per avere una vita migliore. Indipendentemente da quanto va male, ci si può passare nel mezzo e uscirne fuori a testa alta, stando meglio”. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il suo coraggio e il sostegno delle persone care”]

Harley ha affianco molte persone che le vogliono bene, tra queste anche il suo fidanzato. “Mi ha aiutata a sentirmi bella anche in quei giorni in cui proprio non mi sembrava possibile e quando non riuscivo ad essere forte, lui si faceva forte per entrambi”. Harley ha un sogno: “Vorrei diventare un’infermiera e una trainer motivazionale. Mi piacerebbe aiutare gli altri, non solo le persone ustionate, a capire che possono essere belle anche malgrado quello che la società dice, o vede, di loro”.
Pensare che ci sono adolescenti che si lamentano per molto meno! Forze Harley sei un esempio per tantissimi ragazzi! CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Perdavvero

Compra al vivaio un sacco di concime. Dentro ci trova una creatura “aliena”…

Sembra una trama di un film dell’orrore, ma è tutto vero. È una storia però che non spaventa, anzi, rasserena il cuore. Comincia tutto quando un uomo per testare le sue capacità in giardino, compra una pala, una paio di guanti e un sacco di concime. Quando si ritrova ad aprire il sacco ci trova dentro una strana creatura, un cucciolo di scoiattolo. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Di cosa si trattava”]

Il piccolo orfanello che l’uomo chiama “Zip”, per miracolo è ancora vivo. L’uomo decide così di prendersi cura di lui. Dopo poche settimane, questo piccolo scoiattolo, si riempie di peli e comincia anche ad avere un corpo più tondetto. Purtroppo però, è ancora molto debole e deve essere trattato con modi delicati e molta cura. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La crescita progressiva”]

Dopo tre settimane la sua coda è completamente ricoperta di pelo. E progressivamente, il piccolino diventa sempre più grande e forte! Alla sesta settimana, infatti, comincia ad aggrapparsi sulle braccia del suo papà umano. È sempre affamato e il suo papà non gli fa mai mancare cibo. Il suo piatto preferito? I mirtilli. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Com’è oggi?”]

Oggi, Zip riesce a muoversi agilmente e ha anche sviluppato il suo caratterino. È stato davvero fortunato a trovare un uomo che si è preso cura di lui con amore e delicatezza. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Perdavvero

Questa donna ha avuto un bimbo. Lo stesso giorno il destino le ha regalato una felicità ulteriore

Una giovane mamma di nome Ivette Ivens ha vissuto un’esperienza molto particolare. La donna, fotografa professionista di Chicago, poco dopo la nascita del suo secondo figlio, Dilan, legge un annuccio piuttosto commovente. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco di chi cosa parlava l’annuncio”]bimbocan1

Si tratta di un cucciolo in vendita. È un piccolo bulldog di nome Farley e, quando Ivette lo vede, non ha dubbi sul da farsi: lo deve adottare. Questo cagnolino ha qualcosa in comune con il suo pargoletto: sono nati lo stesso giorno. Il cucciolo e il bambino divengono inseparabili sembrano due teneri fratelli gemelli. Ecco le loro magnifiche FOTO. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le foto bellissime”]

Sono praticamente l’uno dipendete dall’altro. Indossano anche entrambi il pannolino, perché anche il cagnolino non ha ancora la pipì correttamente. Quando si addormentano? Ovviamente, lo fanno abbracciati. Le sue bellissime foto hanno fatto il giro del mondo conquistando il web. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Perdavvero

Sua figlia si sveglia, ha le gambe coperte di lividi. Il motivo vi scioccherà

La mamma della piccola Bo August, ha vissuto un vero e proprio incubo: la piccola che ha solo quattro anni, ama muoversi, giocare come tutti i bambini della sua età, ma nel febbraio del 2015 succede qualcosa che la immobilizza. La piccola si ammalò varicella, una malattia che colpisce tantissimi bambini, è innocua, tanto che i suoi genitori, Julia e Dan, non si sono allarmati. Però, notano che la piccola comincia ad avere qualche problema nel camminare. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le foto della piccola”]

Un giorno, Bo si sveglia con degli strani lividi su tutte e due le gambe e persino sulla pianta dei piedi. Qui ai genitori preoccupati viene riferito che la bambina ha la purpura fulminans: si tratta di una malattia che si manifesta con lividi e variazioni nel colore della pelle dovuti ad accumuli di sangue che, nei casi più gravi, possono portare alla morte in poche ore. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La diagnosi dei medici e la cura”]

C’è la possibilità che, se si salva, la piccola possa perdere le gambe. Le difese immunitarie di Bo alla varicella hanno causato una complicazione molto pericolosa, che ha portato alla formazione di grumi di sangue nel corpo. I medici provano a somministrarle un cocktail di ben 12 farmaci, la sottopongono a diverse trasfusioni di plasma e a ben tre trapianti di pelle. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Cosa è successo alla bambina?”]

Dopo 10 settimane in ospedale, seduta su una sedia a rotelle, Bo deve di nuovo provare a camminare e per fortuna i medici non sono stati costretti ad amputarle le gambe. Ecco l’appello della mamma: “Voglio che si sappia di più su questa malattia, perché è un vero incubo per i genitori venire a sapere che il proprio figlio può perdere le gambe o addirittura la vita a causa della varicella”.
Oggi la piccola è tornata a scuola e non si vergogna di mostrare i segni delle operazioni che le hanno salvato la vita. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: PerDavvero

ITALIA: 44 zone a più rischio cancro. Ecco tutta la mappa

Ci sono ben 44 aree nel nostro Paese dove la gente si ammala spesso di cancro. Il motivo? L’inquinamento, ovviamente. Nelle aree più contaminate i tumori sono aumentati anche del 90% in soli dieci anni. Ormai, è dal 1996 che si aspetta una bonifica che non arriva, mentre aumenta la mortalità a causa del crescente inquinamento industriale. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quante persone rischiano di ammalarsi?”]

Sono 6 milioni gli italiani esposti a rischio malattie e sono sempre maggiori i casi di cancro alla tiroide e tumore alla mammella che possono essere innescati appunto da metalli pesanti e ioni radioattivi. Nel dossier del giornalista Gianni Lannes si legge che le zone più colpite sono quelle dove ci sono miniera, amianto e discariche. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Gli obiettivi”]

Bisognerebbe cercare di limitare quanto più possibile i danni ambientali che da Nord a Sud finiscono per far ammalare tantissime persone, tra cui anche molti bambini. Se la situazione non cambia, il tasso di malati di cancro non potrà che aumentare.CONTINUA A LEGGERE

Per 10 ore il fidanzato la picchia brutalmente. Ma il messaggio che lei registra in ospedale ora fa il giro del mondo!

La storia di questa ragazza ha lasciato il mondo a bocca aperta. Lei è Darrian Amaker, ed è una semplice ragazza americana di 24 anni che prova a vivere delle sue passioni. È impegnata con un ragazzo da qualche tempo, ma un giorno lui decide di prenderla a botte in maniera atroce. L’ha picchiata per 10 lunghe ore, quasi fino ad ammazzarla. Ma Darrian è riuscita a farcela. Anche se ancora in un letto di ospedale, la ragazza ha voluto condividere la terribile vicenda per aiutare altre donne. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione della ragazza picchiata”]

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Ha registrato un video che ha poi deciso di postare su Facebook ma lo ha anche inviato alla “National Coalition Against Domestic Violence”. (L’Associazione Nazionale Contro la Violenza Domestica). Ecco il messaggio che ha commosso il mondo. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il messaggio”]

“Salve – il mio nome è Darrian. Lo scorso anno, qualche tempo dopo il giorno del ringraziamento, il mio compagno è diventato fortemente psicotico e mi ha aggredita picchiandomi brutalmente per 10 ore. Lo aveva programmato; e io pensavo di morire. Ma invece sono sopravvissuta o scappata, comunque vogliate chiamare questa cosa, e ho trascorso 4 giorni all’ospedale, con gli occhi gonfi, semi chiusi, continuando a chiedermi perché, perché… Ora sono salva, almeno fisicamente. Il mio non-più-amore è stato formalmente condannato per numerosi reati a scontare molti anni di prigione.” Il messaggio continua, con una richiesta molto triste. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’appello”]

“Ho chiesto al mio medico perché appaio diversa allo specchio, presumendo che sia una conseguenza psicologica della violenza che ho subito. Dolcemente, lei mi ha fatto notare che ho ancora molti lividi e che il mio viso è diverso, ora, un poco più ampio di prima per le percosse. Ho trascorso la mia vita intera a raccogliere e ascoltare le storie degli esseri umani: sono una cantante, una fotografa, una scrittrice. Faccio cose. Dò via le cose. Per la prima volta mi sono imbattuta in una storia disumana e sono profondamente scossa”. Ecco come termina il suo appello. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’obiettivo del messaggio”]

“ Di solito non faccio riprese video di me stessa ma era l’unica cosa che volevo fare in ospedale. Ho insistito per fare qualcosa, qualsiasi cosa, cui il mio piccolo cuore allo sbaraglio potesse ora aggrapparsi. La violenza domestica non è qualcosa di lontano da noi. Colpisce persone che conosciamo, gente allegra, gente che canta e ama la vita. Come esseri umani dobbiamo essere migliori, più gentili, più forti. E non dobbiamo tollerare abusi di nessun genere ma combatterli invece con l’amore e con la voglia di vivere”.
Le sue parole sono semplici e dirette al cuore di chi le ascolta che deve fare qualcosa perché questi abusi terminino. CONTINUA A LEGGERE

L’hanno trovata in una fabbrica di Coca Cola: trecentosettanta chili! La scoperta shock

È davvero sconcertante la recente scoperta effettuata dalla forze dell’ordine. In una fabbrica di Coca Cola, sono stati trovati ben trecentosettanta chili di cocaina. L’hanno trovata all’interno di un container contenente succo d’arancia. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco dove è stata rinvenuta”]

La scoperta è avvenuta a Signes, nel sud del paese. Sono stati gli stessi dipendenti ad allertale le autorità quando si sono accorti del carico non richiesto. Secondo Xavier Tarabeux, procuratore di Marsiglia, la droga ha un valore pari a 50 milioni di euro. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ingrediente della Coca cola?”]

A quanto pare, il container arrivato in Francia proveniva dal sud America ma la JIRS, Giurisdizione interregionale specializzata, non è ancora in grado di rintracciarne l’origine. La vicenda ha riportato alla luce una vecchia leggenda metropolitana che sostiene come l’ingrediente segreto della Coca-Cola sia proprio la cocaina e che la scelta del nome derivi proprio questo. Anche un ex dipendente sosteneva questa teoria ‘stupefacente’: la droga, secondo l’uomo, sarebbe occultata sotto la voce “colorante caramello” (E 150 D”).
Sarà vero o si tratta solo di congetture? CONTINUA A LEGGERE