La babysitter brucia il bimbo con la piastra rovente, le immagini sono uno choc

Insospettiti da alcuni suoi atteggiamenti, i genitori avevano deciso di mettere una telecamera nascosta in casa. Grazie a questo espediente sono riusciti a scoprire che la loro babysitter, Nosipho Nxumalo, praticava delle…

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violenze sul piccolo Xander. Stiamo parlando di una vicenda che riguarda una famiglia di New York, che è riuscita a incastrare questa 21enne grazie a un video molto duro, in cui si vede la stessa ragazza che testa che la temperatura della piastra sia…

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abbastanza calda, per poi colpire con questa il bambino. Una volta arrestata dalla polizia, la ragazza si è giustificata dicendo che quello era il suo modo per educare il bambino: “Non avrebbe ascoltato. Ho voluto educarlo usando l’arricciacapelli”. Ecco il…

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racconto della madre al canale americano Nbc: ”Lo bruciava più volte, lei gli diceva: «Vedi questo è ciò che accade quando non si ascolta», e poi lo abbracciava. Una mente malata con mio figlio, ed è la cosa più disgustosa cui abbia mai assistito nella mia vita”.

Un bambino di 2 anni ha aspettato 5 ore in ospedale prima di essere visitato

L’hanno fatta restare in attesa in ospedale con suo figlio malato per 5 ore, Rose Newman. La mamma era convinta che il piccolo Jack avesse la meningite, ma questo non è bastato per farlo visitare subito. Così, visto che il bambino era stanco e non c’erano letti disponibili, Rose ne ha creato uno d’emergenza, avvicinando due sedie e facendo sdraiare Jack. La foto ha fatto subito il giro del mondo:
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“In sala d’attesa c’era una donna seduta di fronte a me, con la testa tra le mani, non sapevo cosa le fosse successo, lei era rimasta seduta lì per 8 ore. Un altro bimbo, persino più giovane di mio figlio, aveva uno sfogo cutaneo, gli hanno dovuto fare una flebo, hanno aspettato più di 6 ore”.
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La donna era molto preoccupata, anche perché i sintomi non promettevano niente di buono: “L’ho portato in una clinica per farlo vedere al pronto soccorso perché erano le 6 di sera e mi avevano detto che i sintomi non potevano essere ignorati. Per fortuna avevo portato il suo piumone, così abbiamo avvicinato due sedie in modo…
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che potesse riposare. Si è trattato di un momento molto angosciante, Jack stava davvero molto male e non c’era nessuno e niente di disponibile. Mi hanno detto che la situazione era la stessa ogni giorno. Non c’era nessuno che potesse fare qualcosa. Tutti correvano in giro come se fosse il caos”.

+++ ULTIM’ORA – TERZA SCOSSA DI TERREMOTO, TREMA ANCHE NAPOLI. ITALIA NELL’INCUBO +++

A seguito della prima scossa forte delle 10.25 a circa 30 chilometri a sud ovest di Ascoli Piceno e 110 km a nord di Roma, ce ne sono state altre quattro nel giro di…
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50 minuti con magnitudo più alta del 3,2, poi alle 11,14 la seconda forte scossa violenta con magnitudo 5,7. Successivamente una terza alle 11.27 avvertita anche a Napoli: Italia nell’Incubo.Subito in atto tutte le precauzioni per questo genere di situazioni: le stazioni dell’A24, l’autostrada che…
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collega Roma, L’Aquila e Teramo, sono state inoltre chiuse per verificare la presenza di eventuali danni. Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti immediatamente uscire a livello precauzionale e come…
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previsto dai piani di sicurezza, mentre a Roma, tra le decine di chiamate ai centralini, gli studenti in alcune scuole di Roma sono scesi in cortile a seguito della scossa e sono state chiuse temporaneamente le stazioni della metropolitana.

Parto cesareo, perde 4 litri di sangue: “Medici imperdonabili, un disastro…”

Di origini italiane residente in Gran Bretagna, Frances Cappuccini, 30enne, era insegnate e madre di un bambino. Il 9 ottobre 2012 si era recata in ospedale per dare alla luce il suo secondogenito, ma poco dopo aver partorito con il taglio cesareo la donna è….

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morta. Dopo aver perso oltre quattro litri di sangue è deceduta in seguito ad un arresto cardiaco. Solo ad oggi sono state finalmente riconosciute le responsabilità dei medici del Tunbridge Wells Hospital di Pembury. Le indagini svolte hanno comprovato le gravi colpe dei medici fin dall’inizio del parto, compreso il fatto di….

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averle lasciato un pezzo di placenta dentro il corpo. Nel mentre i medici sotto accusa sono scomparsi. Uno di loro il dottor David Bogod  è fuggito in Pakistan. L’avvocato della famiglia di Frances, Roger Hatch, dichiara: “Hanno aspettato quattro anni e….

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mezzo per sapere la verità. Durante questo tempo hanno saputo pazientare, ma finalmente la verità è arrivata. Ora sanno come è andata in quella sala operatoria, conoscono le circostanze della sua morte e si conoscono i colpevoli”.

Terremoto ad Ascoli, il Sindaco: “Scossa enorme, un quarto di città senza corrente elettrica”

La prima delle scosse ravvicinate che si stanno abbattendo di nuovo sul Centro Italia ha colpito Ascoli Piceno. Ecco il commento del sindaco Guido Castelli, raggiunto telefonicamente da La7 e Sky Tg24 ha parlato così: 

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“La scossa si è sentita in modo enorme, nel momento in cui siamo alle prese con emergenza neve che da 48 ore lascia senza corrente elettrica un quarto della città. È una situazione molto complicata, abbiamo frazioni con…

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un metro e mezzo di neve. Allo stato non abbiamo segnalazioni di danni, ma già questa notte avevamo assistito a una serie di crolli per la neve, temiamo che alcune strutture con la scossa abbiano subito ulteriori…

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indebolimenti e danni. Stiamo cercando di sfondare il muro di neve, anche per il trasporto dei medicinali. La situazione richiede grande lucidità e capacità di gestire l’emergenza”.

+++ TERREMOTO +++ Altra scossa più forte: strade chiuse e scuole evacuate

Dopo la prima scossa forte delle 10.25 a circa 30 chilometri a sud ovest di Ascoli Piceno e 110 km a nord di Roma, ce ne sono state altre quattro nel giro di…

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50 minuti con magnitudo più alta del 3,2, poi alle 11,14 la seconda forte scossa violenta con magnitudo 5,7. Subito in atto tutte le precauzioni per questo genere di situazioni: le stazioni dell’A24, l’autostrada che…

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collega Roma, L’Aquila e Teramo, sono state inoltre chiuse per verificare la presenza di eventuali danni. Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti immediatamente uscire a livello precauzionale e come…

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 previsto dai piani di sicurezza, mentre a Roma, tra le decine di chiamate ai centralini, gli studenti in alcune scuole di Roma sono scesi in cortile a seguito della scossa.

“Tranquilla, è solo un mal di testa”, Stefania torna a casa. Pochi giorni dopo le amiche si disperano

I mal di testa erano continui, ma il medico di famiglia le aveva detto di stare tranquilla perché sarebbero spariti. “Nulla di grave: se il mal di testa non se ne va, però vada a farsi vedere al Pronto soccorso”, più o meno il consiglio ricevuto, come raccontato alle amiche… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le fitte non smettevano di tormentarla”]

E dato che le fitte continuavano, la donna ha deciso di farsi visitare in ospedale. Stefania Mariano, mamma di 46 anni di Zelarino (Venezia) nel nosocomio all’Angelo di Mestre però è andata incontro alla morte… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La morte repentina”]

Le sue condizioni si sono aggravate in maniera repentina. Una tragedia per la famiglia Mariano-Pettenò e per tutta Zelarino.

Figuraccia delle Poste: “Siamo pronti a ridarvi 2.500 euro a testa…”

In 14 mila persone avevano investito i propri soldi in Invest Real Security, il primo dei quattro fondi immobiliari che le Poste avevano proposto ai propri clienti e che ora sono sotto la lente della Procura. Dal 2003 infatti, questo fondo ha sempre fatto registrare un segno negativo. Per questo motivo le Poste hanno deciso di rimborsare la quota di capitale investita: 2.500 euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Come ottenere il rimborso”]

Per ottenere questo rimborso, bisognerà comunque fare richiesta e riguarderà soltanto quei risparmiatori che abbiano mantenuto l’investimento fino allo scorso 31 dicembre. Per gli ottantenni il risarcimento sarà invece di 1.452 euro, mentre il resto sarà rimborsato con una polizza nel ramo “Vita”. “Questa iniziativa ha l’obiettivo di rafforzare il legame di fiducia che da sempre abbiamo con i risparmiatori”, ha spiegato l’ad di Poste Italiane, Francesco Caio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ma il Codacons non è soddisfatto”]

“La proposta dell’azienda non ci soddisfa. Riteniamo infatti che tutti i risparmiatori debbano essere rimborsati subito del capitale investito, allo stesso modo e senza alcuna distinzione, considerato che il danno è il medesimo per tutti”, ha ribattuto invece il presidente del Codacons Carlo Rienzi.

FLASH NEWS: ore 10.25 forte scossa di terremoto in Italia, sentita anche a Roma. Ecco dove…

L’incubo ritorna. Una nuova scossa di terremoto si è abbattuta sul Centro Italia, dalle prime rilevazioni del sito francese Emsc sembra si tratti di una scossa molto potente di Magnitudo 5.4, avvertita…

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nelle Marche, in Abruzzo, Umbria e anche nel Lazio, tanto che è stata percepita nitidamente anche a Roma alle 10.25. L’epicentro è a circa 30 chilometri…

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a sud-ovest di Ascoli Piceno, 110 a nord-est di Roma: 10 chilometri di profondità. Una scossa breve, ma molto intensa, che rischia di mettere…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Maltempo”]

ancora in seria difficoltà le zone già interessate dai precedenti terremoti e ora colpite dal maltempo e le forti nevicate.

La professoressa costretta a fare la bidella: “Ecco com’è stato possibile”

Francesca Capecce è un’insegnante di 34 anni di Termoli (Campobasso), che rientra nella categoria dei cosiddetti “Idonei-fantasma”. Si tratta di docenti che hanno superato l’esame di abilitazione, ma non hanno ancora una cattedra di ruolo. Sapete allora che mansione svolge Francesca, nella scuola in cui dovrebbe insegnare? La bidella. Nulla da eccepire sulla pari dignità di ogni lavoro onesto, ma non è certo quello per cui la giovane insegnante ha studiato in questi anni e per cui è risultata abilitata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Sono diplomata come tecnico del turismo ma per gli impegni lavorativi non sono mai riuscita a laurearmi – spiega la diretta protagonista -. Con la riforma Gelmini le ore della mia materia sono state drasticamente ridotte ma ho cercato di resistere, fino al 2013, facendo supplenze qua e là nel tentativo di racimolare abbastanza ore. L’anno successivo tentai l’abilitazione con il Pas, ma non servì a nulla. Poi sono stata chiamata dalla graduatoria di terza fascia dei collaboratori scolastici, dove paradossalmente sono una delle più titolate. Ed ora faccio la bidella, anche se in realtà sono un factotum: pulizie, accoglienza degli alunni, assistenza ai disabili. Ma anche assistente di laboratorio e centralinista… Ci scherzo su: servo la scuola in tutto e per tutto, anche se sono sempre incarichi temporanei”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Quando è stata chiamata per svolgere il ruolo di bidella, non è stato facile per lei dire di sì: “All’inizio non volevo accettare, mi sembrava troppo. Poi capii che ciò che conta è lavorare con dignità, anche se temevo il giudizio dei miei ex alunni. Sono stati loro, però, a darmi coraggio: mi dissero che per loro ero un esempio e continuavano a chiamarmi professoressa anche se facevo le pulizie”. Ma la delusione di Francesca rimane enorme: “Ho studiato, pagato tre viaggi in Campania per sostenere le prove invece di andarmene in vacanza, ho rinviato un intervento delicatissimo, ho anche accettato il rischio di lasciare la mia famiglia, visto che per la mia materia non c’erano cattedre in Molise, ma solo 4 in Abruzzo. Alla fine sono risultata idonea con 34 punti su 40. Quindi non ammessa al posto a tempo indeterminato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Una delusione. Nonostante ci siano ancora molti spezzoni di ore liberi in giro, a me non assegnano alcun posto. Anzi, peggio: speravo che i vincitori liberassero le cattedre andando ad occupare i loro ruoli legittimi in Abruzzo, e invece anche loro non sono stati sistemati, i loro posti non esistono più. Con la mobilità tante cattedre sono risultate fittizie, altre sono rimaste vuote e sono state occupate da precari bocciati al concorso, forse l’unico concorso pubblico che non conferisce alcun valore all’idoneità. Cerco di non avere rimpianti, il preside sa che può contare su di me per qualsiasi cosa. Mi dispiace però non poter più insegnare qualcosa ai ragazzi e coltivare in loro la passione per lo studio. Insegnare è mestiere del cuore, non del portafogli”.