Vi piace il lusso? Dietro l’immagine, gli orrori che non vengono raccontati!

“Non ci sono solo i coccodrilli che soffrono e muoiono per Louis Vuitton. Anche gli struzzi”. Questo il post di allarme dell’organizzazione animalista Peta, che ha rilanciato la video-denuncia del 2015 contro gli allevamenti di coccodrilli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme sullo sfruttamento degli struzzi”]

Oltre a questa specie, insomma, l’organizzazione accusa anche l’utilizzo di struzzi per fini di moda: “Negli allevamenti, questi esemplari vengono macellati ad un anno. I giovani, in natura, restano al fianco dei genitori per tre anni, ma nella catena intensiva, non sanno neanche chi siano”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La petizione”]

Lo scorso anno, la stessa Peta ha lanciato la petizione per chiedere ad Hermes e Prada di non utilizzare più la pelle di struzzo per le loro collezioni.

Il papà di Stefano: “Ministri gentaglia! Se mio figlio è morto faccio una strage…”

“Ci sentiamo dopo, che andiamo alla spa. È pieno di neve. Nevica, però questa Panda è uno spettacolo. Siamo saliti senza catene”. Questa l’ultima nota audio che Stefano Feniello ha inviato su WhatsApp al padre Alessio: “Ok, ci sentiamo dopo. State attenti, buon divertimento”, la risposta del genitore. Che ha deciso di far ascoltare questo file ai cronisti presenti all’ospedale di Pescara. Stefano, 28 anni, è infatti uno dei dispersi della valanga che ha travolto l’hotel abruzzese. La sua fidanzata, Francesca Bronzi, è stata recuperata in vita. Stefano invece rimane ancora tra i dispersi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dura accusa del padre”]

Il padre lancia allora la sua accusa alle autorità: “Quelli che sono morti sono stati uccisi, quelli che ancora non rientrano sono stati sequestrati contro il loro volere perché volevano rientrare. Li hanno sequestrati. Avevano le valigie pronte. Li hanno riuniti tutti vicino al caminetto come carne da macello”. Nella sua intervista al Corriere della Sera, Alessio Feniello continua il suo duro attacco: “Sono venuti il presidente della Regione, il questore e il prefetto di Pescara a dirci una cosa precisa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Il prefetto ci ha detto: tutto quello che vedete sui media e quello che sentite dire non conta niente, vale solo quello che vi dico io. E ci ha detto che i lavori, lì sulla valanga, andavano avanti, che avevano individuato cinque persone vive delle quali lui aveva i nomi. Fra quelle persone mio figlio era il secondo della lista. La sua fidanzata Francesca era al terzo posto. Che dice lei? Ero autorizzato o no a sperare di vederlo arrivare su qualche ambulanza? E invece…”. Alessio è sconvolto da questa tragedia: “Mi hanno dato la speranza e poi me l’hanno tolta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo sfogo in aula magna”]

Io ho contato i minuti da ieri sera, ho guardato dentro ogni ambulanza che arrivava qui. Ho immaginato di abbracciare Stefano a ogni sportellone che si apriva. Prima che mi dicessero del suo nome in quella lista di sopravvissuti, io ero già morto al solo pensiero di sapere Stefano da qualche parte lassù. Mi hanno fatto rinascere e adesso è come se fossi morto di nuovo”. Nell’aula magna in cui erano riuniti i rappresentanti della Protezione civile, Alessio si è poi lasciato andare a questo sfogo: “Se Stefano è morto faccio una strage”.

Hotel Rigopiano, il grido dei vigili del fuoco: “Ci sono persone qui…”

Proseguono senza soste le operazioni di soccorso all’Hotel Rigopiano. I vigili del fuoco e i volontari hanno recuperato i corpi di altre sette vittime: il totale è salito quindi a dodici. In uno stanzino vicino alla cucina è stata ritrovata senza vita Linda Salzetta, sorella del manutentore dell’albergo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il corpo del cameriere?”]

Si sta cercando di liberare anche il corpo di un’altra vittima, che dovrebbe essere Faye Dame: il ragazzo, di origini senegalesi, lavorava come cameriere nella struttura. In ogni caso, i soccorritori non hanno perso la speranza di trovare ancora qualcuno vivo: “La nostra ipotesi operativa è che la slavina possa non aver raggiunto e saturato tutti i locali, che ci sia un cuore della struttura non raggiunto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La speranza dei vigili”]

Se poi lì dentro possano esserci condizioni di vita, questo naturalmente non lo sappiamo. Siamo molto concentrati su questo obiettivo”, ha spiegato a SkyTg24 Luca Cari, portavoce dei Vigili del fuoco. “Il lavoro è ininterrotto, le nostre squadre si alternano. Proseguiamo nell’esplorazione dei locali dell’interno, seguendo la speranza di trovare ancora persone in vita, anche se non c’è nessuna certezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Stiamo procedendo da locale a locale, stiamo aprendo varchi in muri anche da ottanta centimetri. Siamo riusciti a sfondare con un escavatore quel muro di neve che ci impediva di far giungere i mezzi pesanti fino alla struttura”.

Un altro grido d’allarme: “Siamo sotto 4 metri di neve. Non lasciateci qui, ci sono morti…”

In Abruzzo non c’è purtroppo solo l’emergenza legata alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. In provincia di Teramo, preoccupa la situazione del comune di Montorio al Vomano: la località di 8.210 abitanti è senza corrente ormai dal 17 gennaio e senza linea telefonica dal 19. Questo a causa dei quattro metri di neve che hanno ricoperto il paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme”]

L’allarme arriva da Cristiano Catalini del Centro Operativo Comunale: “Ad oggi risulta ancora isolata una frazione, i soccorsi stanno cercando di aprire vie di accesso per verificare lo stato di salute delle persone. Da quanto ci è stato riferito da quanti possono seguire i media, l’attenzione su questa situazione così surreale è praticamente nulla, concentratasi tutta sul drammatico evento di Rigopiano. Purtroppo anche qui abbiamo già accertato che ci sono state delle vittime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le vittime”]

Un papà con due figli, residenti nella frazione di Altavilla, hanno provato ad uscire di casa per cercare autonomamente in una stazione di servizio alla ricerca di un gruppo elettrogeno. Uno dei due figli è tornato indietro per lanciare l’allarme, gli altri due sono rimasti vittime della bufera. Ci sono malati e feriti in condizioni gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

e persone di cui non abbiamo notizie da giorni perché hanno scelto di restare nella loro casa, magari vicino all’azienda agricola. Il nostro Comune ha bisogno della massima visibilità possibile per poter riuscire a smuovere ulteriormente la macchina dei soccorsi. Gli sforzi straordinari profusi, da soli, non bastano”.

Gravissimo lutto per Elisabetta Canalis: “Non so se tutto questo sarà lo stesso senza di te…”

Drammatico lutto per la Canalis. A causa di un malore improvviso è morto Cesare, il padre. In questi giorni si trovava in vacanza a Los Angeles con la figlia e la nipotina Skyler Eva. L’ex velina condivide il suo dolore su…

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Instagram:”Non so se tutto questo sarà lo stesso senza di te, noi ci proveremo babbino mio. Ti voglio tanto tanto bene”. commento che accompagna una foto che ritrae il padre. Cesare Canalis aveva…..

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Condoglianze”]

78 anni, medico in pensione, primario dell’istituto di radiologia dell’Università di Sassari. Originario di Tresnuraghes, in provincia di Oristano in Sardegna. Tanti i messaggi di condoglianze arrivati a….

CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Amica “]

Elisabetta, sia dai fan che da amici. Tra i quali non poteva mancare quella della sua grande amica Maddalena Corvaglia.

Minacce contro il famoso inviato di Striscia: “Morirà domani”

Una minaccia raccapricciante, quella che è stato costretto a subire l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete. Sulla sua pagina aperta nell’enciclopedia libera Wikipedia, infatti, è stata….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Correzione”]

aggiunta anche la data della sua morte, precisamente fissata per il 24 gennaio 2017. Successivamente è stato lo stesso Abete a correggere il tutto, sfogandosi così su Facebook: 

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“Questo è il prezzo che sono costretti a pagare coloro che con coraggio raccontano realtà scomode e taciute da tutti. Dopo la pagina Facebook sulla mia morte di qualche giorno fa, ecco una nuova intimidazione: 

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Nessuno ci ferma”]

hanno modificato così la scheda su Wikipedia che parla di me! Secondo loro domani dovrebbe essere il mio ultimo giorno… Non hanno capito, invece, che siamo in tanti e non ci ferma nessuno”.

A “C’è posta per te” la storia di Alessandro: ma a conquistare tutti è la frase di Franco, suo suocero

La sua storia è stata una delle più entusiasmanti e ricche di partecipazione da parte del pubblico nell’ultima puntata di C’è Posta per te. Nel programma di Maria De Filippi è stata raccontata…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il prestito”]

la vicenda di Alessandro, che ha tentato un riavvicinamento con l’ex moglie e il suocero, lo stesso che gli aveva prestato 100mila euro per salvarlo da una grave situazione economica. Lo…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Pubblico”]

scontro ha preso subito l’attenzione del pubblico ed è stato molto duro: alla fine l’opinione della maggior parte delle persone era che ad aver ragione non fosse il mittente della busta, ma con i destinatari. Molta solidarietà anche sui social, dove…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Twitter”]

il suocero, il signor Franco ha twittato: “Non ho paura della morte, ma di gente come te“. Ed è stato un plebiscito di re-tweet.

Padre e figlia si ritrovano a “C’è posta per te”, ma qualcosa non quadra

A C’è Posta Per Te ha commosso tutti la storia di Tatiana, giovane ragazza che decide di inviare una lettera al padre, Mirco, che non vedeva da diciotto anni. alla fine è stato proprio lui a prendere la decisione di aprire….

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Busta “]

la busta che li separava. Una lunga assenza giustificata dal comportamento della nonna materna, la quale osteggiava ogni suo tentativo di avvicinamento. un dettaglio questo che ha scatenato il pubblico. “Però…

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un padre che vuole conoscere la figlia non si ferma davanti a niente e a nessuno. Non esiste che aspetta 18 anni” si legge su Twitter. Lo stesso Mirco poi ad affermare  “In certi casi non bisogna fermarsi davanti al volere dell’altra gente” rivelando a…..

CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Desiderio “]

Maria De Filippi di aver fatto quanto in suo potere per non allontanarsi dalla figlia. Alla fine, dopo essersi arreso, ha sperato di essere cercato da lei una volta maggiorenne. Un desiderio che si è realizzato.

Tina Cipollari, perché attacca sempre Gemma? Parla Maurizio Costanzo

I duri battibecchi tra Tina Cipollari e Gemma Galgani a Uomini e Donne sono all’ordine del giorno. Tanto che i telespettatori del programma si chiedono perché Tina ce l’abbia così tanto con Gemma. Una risposta è arrivata direttamente da Maurizio Costanzo, che nella sua rubrica settimanale svela il motivo di tanto astio. “L’antagonismo contro Gemma, creato da lei stessa, è un esempio di improvvisazione molto interessante. ….

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Antipatia “]

Quello che ancora non ho capito, a proposito del rapporto tra la Cipollari e Gemma, è come sia nata questa forte antipatia: è quasi astio quello che Tina prova nei suoi confronti“. Tuttavia Costanzo svela di essere arrivato alla soluzione: “Talvolta sono portato a pensare, a freddo, che abbia individuato in Gemma il personaggio da…..

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Teatrino “]

contrastare e, da lì, abbia messo in piedi il teatrino. Se è così, onore al merito: c’è una certa sapienza in questa decisione e anche nella scelta di fare la guerra alla rivale”. In poche parole una strategia quella della Cipollari, che vede nel personaggio di punta un modo per accrescere la sua popolarità. Una teoria che non convincerà i molti che non vedono in…

CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Invidia “]

Tina tutta questa capacità, e conoscendola orami da anni sono consapevoli dei molti caduti prima di Gemma nelle sue grinfie. Spesso si parla di una più semplice sorta di invidia, della indubbia facoltà della Galgani di essere ancora piacente, non tanto per il merito di portare bene la sua età ma per il grande charme che la contraddistingue, qualità che la rendono una donna elegante e piacevole. Decisamente tutto l’opposto della Cipollari.

Vigili del fuoco tra neve e terremoto: “Divise non adeguate e mezzi senza catene”

Sono tra i veri eroi di cui può andare orgogliosa l’Italia. I vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta nelle zone terremotate, ma i mezzi a disposizione sono spesso inadeguati: dormono per esempio “dentro tende sepolte dalla neve oppure in alloggi di fortuna senza – in alcuni casi – poter fare la doccia per una settimana”. Lo denuncia il coordinamento provinciale Cgil-Vigili del Fuoco di Piacenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La “]

Nella nota si contesta la “disorganizzazione” cui devono fare fronte i pompieri: “I vigili del fuoco che sono nelle zone terremotate in in queste ore non hanno un vestiario adeguato alle condizioni meteo attuali, questo perché la propria Amministrazione prende in esame solo vestiario che resista alle fiamme, ma non ha mai previsto capi d’abbigliamento tecnico termico per l’inverno, e costringe gli operatori a sovrapporre non meno di 5 o 6 indumenti per la parte superiore del corpo limitando drasticamente qualunque movimento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Neanche i guanti”]

non ha previsto guanti per l’inverno o la neve, le calzature sono di tipo antinfortunistico e le parti in ferro di cui si compongono trasmettono freddo alle estremità del corpo”. La nota prosegue con tantissimi punti di accusa nei confronti di una situazione non all’altezza del loro delicatissimo e fondamentale compito: “Stiamo assistendo alla disorganizzazione più totale degli ultimi venti anni di storia dei pompieri”.