PRODOTTI RITIRATI DAI SUPERMERCATI: “RISCHIO FISICO”, NON MANGIATELI

L’avviso di allerta alimentare questa volta è per alcuni lotti di crostini in busta. Comparso sul portale del Ministero della salute, constata la possibile presenza di oggetti estranei nelle confezioni in vendita sugli scaffali. I crostini in questione sono tutti prodotti dalla ditta San Giorgio Srl, con sede nello stabilimento di Cazzago San Martino, ma confezionati per vari marchi e distributori. Ecco quindi l’elenco dei lotti sottoposti a richiamo:….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Crostini”]

  Crostini Bionda Spiga da 150 g, lotto 040417 con scadenza al 26/09/2017

  Crostini Bontà di Pane da 150 g, lotti 040417 con scadenza al 26/09/2017 e 050517 con scadenza 03/10/2017

  Cros&tini Original Crick Crock da 75 g, lotti 045116 con scadenza al 22/08/2017, 05/04/2017 con scadenza al 27/09/2017 e 020517 con scadenza al 01/10/2017….

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Lotti”]

  Cros&tini Pizza Crick Crock da 75 g, lotto 050417 con scadenza al 27/09/2017

  Crostini classici Primo da 75 g, lotto 030517 con scadenza al 01/10/2017

  Crostini Snack gusto classico San Giorgio da 35 g, lotto 040317 con scadenza al 19/09/2017

  Crostini Snack gusto intenso San Giorgio da 35 g, lotti 055016 con scadenza al 16/08/2017 e 010417 con scadenza al 23/09/2017….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Scadenze”]

  Crostini Snack Selex da 75 g, lotti 065016 con scadenza al 17/08/2017, 045116 con scadenza al 22/08/2017, 015116 con scadenza al 19/08/2017 e 010417 con scadenza al 23/09/2017

  Crostini Doré Unes da 75 g, lotti 065016 con scadenza al 17/08/2017, 040417 con scadenza al 26/09/2017, 020517 con scadenza al 01/10/2017 e 050517 con scadenza al 03/10/2017

  Crostini Snack Vale da 75 g, lotti 065016 con scadenza al 17/08/2017 e 045116 con scadenza al 22/08/2017″.

Tina Cipollari lascia Uomini e Donne: Maria De Filippi pronta ad accontentare il pubblico!

L’atteggiamento di Tina Cipollari, per i più, sta diventando estremamente offensivo e maleducato, soprattutto in occasione del trono over, dove nel suo mirino finisce sempre Gemma Galgani. A prescindere dalla  buone intensioni o meno della dama torinese, anche l’essere in trasmissione solo per “business” (come direbbe la bionda vamp) non giustificherebbe gratuite e pesanti offese, soprattutto in riferimento all’età. Di fronte quindi a pessime cadute di site della Cipollari, il pubblico sembra rimanere infastidito da tanta…

CLICCA SUL PUNTO 2  DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Situazione”]

cattiveria. La situazione è poi nettamente peggiorata dopo che una signora del pubblico, nel difendere Gemma, ha invitato Tina a controllarsi, per tutta risposta si è sentita offendere. Una delle tante scene patetiche, che poco insegna sul rispetto degli altri e soprattutto delle persone più grandi. Un siparietto che peraltro non è passato inosservato al pubblico, il quale ha preso d’assalto i profili social della trasmissione di Maria De Filippi, chiedendo provvedimenti: “Io per colpa dei continui teatrini di Tina cambio…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Volgarità”]

canale! Non ne posso più delle sue volgarità delle offese e della prepotenza che ha nei confronti di chi non la pensa come lei!mi ha stufato!”, “sta diventando tutto demenziale, Tina che porta quei pupazzi ridicoili, Gianni che ride a comando insieme al pubblico telecomandato, trasmissione volgare e noisa sempre i soliti….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Allontanamento”]

personaggi, Tina, Gianni, Gemma e Giorgio ma le altre persone fanno le belle statuine?”, “Mi dispiace tanto, era un programma che guardavo spesso quello degli over ma mi sono stancata. Troppo casino Tina prima era simpaticissima adesso è diventata troppo antipatica. I protagonisti sono sempre gli stessi ………….. e basta il pubblico vuole altro”. Quanto scritto da una telespettatrice. Dopo le varie proteste, molti i rumors di un possibile allontanamento dell’opinionista, ma più probabilmente sarà preventivamente messa in prova a seguito di diretto invito a cambiare atteggiamento.

Paola, 49 anni, muore di fatica e lavoro in mezzo ai campi: ecco i responsabili di questa tragedia

Paola Clemente è morta in mezzo ai campi per il troppo lavoro. A 49 anni, la donna originaria di Trani veniva pagata 2 euro all’ora: “Andava via di casa alle 2 di notte. Prendeva l’autobus alle 3… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ai campi, ad Andria, da San Giorgio Jonico, arrivava intorno alle 5.30. Noi a casa la rivedevamo non prima delle 3 del pomeriggio, in alcuni casi anche alle 6. Guadagnava 27 euro al giorno”, ricorda il marito… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’indagine della procura”]

L’indagine aperta dalla procura di Trani ha portato alla luce un sistema di sfruttamento di braccianti agricoli: dietro i contratti di assunzione all’apparenza regolari, si celava il caporalato. E il compenso segnalato nelle buste paga non rispecchiava affatto quello reale.

Giallo sulla nave da crociera: “È morta”, il sospetto è da brividi

L’accusa è di aver ucciso la moglie durante una crociera nel Mediterraneo e di averne occultato il cadavere. Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo di origini irlandesi a Bologna, mentre con i figli piccoli stava provando a tornare in Irlanda con un volo low cost… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La scomparsa della moglie”]

L’uomo era in vacanza con la famiglia su una nave MSC, partita da Civitavecchia. Dopo aver fatto scalo a Genova, si sono perse le tracce della moglie cinese. I sospetti verso il marito sono stati accresciuti dal fatto che non avesse denunciato la scomparsa della moglie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I sospetti”]

e avrebbe riportato affermazioni contraddittorie durante un interrogatorio. Gli stessi figli hanno fornito degli elementi che hanno portato gli inquirenti a rafforzare l’ipotesi dell’omicidio da parte del padre.

Mochele, operaio di 19 anni: atroce incidente sul lavoro

Aveva appena 19 anni, Michele Cavallaro, operaio di 19 anni residente a Stanghella (provincia di Padova). Il ragazzo stava svolgendo il suo consueto lavoro alla 24-7 srl, azienda di mattonelle, quando è stato vittima di un tragico incidente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I soccorsi inutili”]

è rimasto schiacciato tra un braccio meccanico. Al vaglio degli inquirenti sia la dinamica che le eventuali responsabilità. I colleghi hanno inutilmente cercato di liberarlo, mentre arrivavano i soccorsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Lavorava da poco tempo”]

Quando sono arrivati sul posto, gli operatori sanitari hanno potuto solamente certificare il decesso. Michele si era appena diplomato come geometra e aveva iniziato a lavorare da poche settimane.

Mangiate pasta tutti i giorni? Cosa accade al nostro corpo

Se siamo conosciuti in tutto il mondo per la pasta, un motivo ci sarà pure. Si tratta di un alimento tipico del nostro paese e anche delle nostre diete. Spesso i dietologi ce la vietano, per tentare di diminuire la pancia ed…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Nutrizione”]

eliminare così un po’ di carboidrati. In realtà però la pasta è un alimento fondamentale per la nostra salute, perché fornisce un apporto nutrizionale decisivo per avere un regime alimentare equilibrato. La pasta, insomma, fa…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Quantità”]

bene. L’importante è non esagerare e mangiarla in quantità ridotta e limitata. 120 grammi sono la porzione giornaliera consigliata per la…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Condimento”]

pasta fresca, mentre per quanto riguarda la semola la quantità scende ad 80. Anche a livello di condimenti, sempre meglio non esagerare…

CUCINE A GAS A RISCHIO ESPLOSIONE: ECCO I MODELLI RITIRATI DAL MERCATO

Attenzione! La Bosch e la Siemens, due multinazionali tedesche che formano una joint venture per la fabbricazione di elettrodomestici, hanno volontariamente richiamato e tolto dal mercato alcuni modelli di…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Prodotti”]

cucine a gas da libera installazione. Si tratta di prodotti che risalgono al periodo che va dal gennaio 2009 all’ottobre 2011 e che possono presentare un difetto di fabbrica, che le porta a generare una…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Gas”]

fuoriuscita di gas, potenzialmente pericolosissima.

Sul sito internet è stato messo un form da compilare per verificare se il proprio apparecchio sia tra quelli incriminati e in caso di esito positivo le due ditte provvederanno a sostituirlo gratuitamente: 

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Cosa fare”]

“Per evitare qualsiasi rischio potenziale i proprietari di un elettrodomestico coinvolto devono chiudere immediatamente il rubinetto del gas di alimentazione e non utilizzarlo più fino a quando il connettore del gas non sarà stato sostituito”.

“Eva sarà il miracolo di qualcuno”: la figlia morirà ma la mamma ha scelto di farla nascere per donare gli organi

Voleva essere solo un padre come tanti, Royce Young, ma si è ritrovato a essere molto più speciale. Perché la figlia che sua moglie ha portato in grembo per nove mesi, purtroppo, era spacciata ancora prima di nascere per via di una grave malformazione che non l’ha provvista suo malgrado del cervello. Nonostante questo i due genitori hanno scelto di portare a termine la gravidanza, in modo da non rendere vano il frutto del loro amore e donare i suoi organi. Ecco la lettera, tradotta da Huffington Post, che Royce ha pubblicato sul suo profilo Facebook:

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Prima parte”]

“La scorsa notte, prima di partire per New Orleans, stavo ammirando la mia splendida moglie dormire serenamente sul divano. La guardavo lì distesa, mentre la nostra bambina scalciava nel suo pancione, una bambina che non non vivrà più di un paio di giorni. Sono sopraffatto da quanto questa donna sia incredibile. Sono uno scrittore e quando provo qualcosa tendo a scriverla. Così ho preso il mio smartphone e ho iniziato a buttare giù i miei pensieri. Ho realizzato questa notte, seduto in una stanza d’hotel a mille miglia di distanza, soprattutto dopo aver conosciuto questo splendido bambino di nome Jarrius, che ha bisogno di un trapianto di fegato, che non avrei dovuto tenere per me le mie riflessioni come faccio di solito, ho sentito di dover dire a tutti quanto sia incredibile Keri Young (mi manca cinque secondi dopo aver lasciato casa per un viaggio, penso a lei in ogni momento).

Ho ripensato al momento in cui abbiamo scoperto che Eva non era perfetta e a come, esattamente 30 secondi dopo aver ricevuto dal medico la notizia che nostra figlia non avesse il cervello, travolta dalla disperazione, Keri ha alzato lo sguardo e ha chiesto: “Se porto a termine la gravidanza, possiamo donare i suoi organi?”. Ricordo il dottore poggiare una mano sulla spalla di Keri e dirle “Tesoro, è così coraggioso che tu lo dica”. Come a dire, sei davvero carina, ma non scherziamo. Keri diceva sul serio. Io ero lì, devastato e con il cuore a pezzi, rimasi paralizzato e sbalordito. Ero spettatore della mia stessa vita, stavo guardando un supereroe che scopriva i suoi superpoteri. Nel momento peggiore della sua vita, nel momento in cui ha scoperto che la sua bambina sarebbe morta, ha avuto bisogno di meno di un minuto per pensare a qualcun altro e a quanto il suo altruismo sarebbe potuto essere d’aiuto.

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”Seconda parte”]

E’ una delle cose più potenti che io abbia mai sperimentato. Negli otto anni in cui siamo stati sposati (e 15 anni insieme) ho avuto molti momenti in cui fermarmi e pensare “Cavolo, ho sposato questa donna. Quanto sono fortunato.”. Ma questa volta è stato diverso. Mi ha colpito che non solo sono sposato con la mia migliore amica, ma con un essere umano davvero speciale. L’intero processo è stato duro, ma io lo dico come chiunque di voi che osservi dalla gradinata. Keri è stata in trincea tutto il tempo, sentendo ogni piccolo calcio, ogni singhiozzo e ogni movimento. Ogni istante di ogni giorno lei sapeva che stava portando in grembo una bambina che morirà. La schiena le fa male.I suoi piedi sono gonfi. Ha tutti i fantastici dettagli che caratterizzano la gravidanza. Ma la luce alla fine del suo tunnel di nove mesi si tramuterà in una oscurità mai vissuta prima in un paio di ore o di giorni dopo la nascita di Eva. Lei è quella che va incontro al post gravidanza – il suo latte, il recupero, etc. – ma senza alcun coccoloso, morbido e bellissimo neonato da guardare per ricordarle quanto ne sia valsa la pena.

Abbiamo fatto la nostra scelta di far nascere Eva per molte ragioni, ma la principale è donare i suoi organi. Non vi stiamo dicendo questo per diventare popolari o sentirci grandi. E’ sol un pratico finale che nelle nostre menti – prima ancora di veder nascere Eva e di riflettere su quanto avrebbe meritato di conoscere la sua mamma e il suo papà – ci dà un motivo per andare avanti. Donare è stata la prima cosa che Keri ha avuto in mente, accanto alla seconda, ovvero che abbracciare e baciare la nostra bambina sarà qualcosa che porteremo dentro per sempre, il dono che ha nel suo corpo è quello che conta davvero. Keri ha visto questo quasi istantaneamente. Quel bambino, Jarrius, che indossa una maglietta con scritto “Ci vogliono delle vite per salvare altre vite”. Non sono riuscito a smettere di pensare a lui tutto il giorno. C’è un’altra famiglia lì fuori che sta male e sta sperando in un miracolo per il proprio figlio, sapendo bene che per averlo sarà necessario che prima muoia un altro bambino. Eva può essere quel miracolo.

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”Terza parte”]

Siamo vicini al traguardo, e mentre sarà bellissimo tagliare quel nastro e conoscere Eva, questo ha un costo. Andremo in ospedale per una nascita e non porteremo una bambina a casa con noi. Tante persone dicono cose come “Non cambierei nulla” dopo alcune esperienze, ma io non lo dirò. Lo cambierei assolutamente se potessi. Avrei voluto che mia figlia fosse perfetta. Avrei voluto farle soffiare la candelina al suo primo compleanno. Avrei voluto vedere la sua testa sbattere contro il tavolino nei suoi primi passi. Avrei voluto vederla correre a rispondere al messaggio di un ragazzo sul telefonino. Avrei voluta accompagnarla all’altare. Vorrei cambiare tutto e fa così male. Ma non posso. Questa è la nostra realtà. E non c’è modo di fermarla.

Ogni volta che Harrison (il primo figlio della coppia, n.d.r.) si fa male, o deve mettere un cerotto o altro, Keri gli chiede: “Sei un duro? Sei coraggioso?”. E quel piccolo bambino annuisce dicendo “Sono un osso duro! Sono coraggioso!”. Sto guardando Keri ora e non ho neanche bisogno di chiederglielo. Lei è una dura. Lei è coraggiosa. Lei è incredibile. Lei è straordinaria. Lei è una combinazione di arguzia, bellezza, coraggio, stupidità, carattere e integrità in una sola e spettacolare donna. E, in qualche modo, lei è mia moglie. Non che avessi bisogno di una situazione terribile come questa per accorgermi di tutto questo, ma quello che ha fatto mi ha fatto venire voglia di dirlo a tutti”.

“Ecco cosa ho trovato nell’omogeneizzato di mia figlia”: denuncia una mamma

La mamma protagonista di questo articolo stava dando come sempre l’omogeneizzato alla sua piccola, quando a un certo punto si è resa conto che la bambina stava masticando qualcosa. Immediatamente è andata a controllare e quello che ha tirato fuori dalla bocca l’ha lasciata senza parole.

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La “sorpresa”]

Un ossicino con intorno ancora la cartilagine! Così ha chiamato immediatamente l’assistenza della casa produttrice degli omogeneizzati: “Prima mi hanno detto che sarebbero venuti a ritirare il vasetto in questione, mi hanno chiesto il codice che c’è sopra per identificare…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La ditta”]

lo stabilimento dove era stato prodotto e poi se per caso fosse scaduto, ma questo cosa c’entra con l’osso ritrovato dentro? Non è che in un omogeneizzato scaduto si formano degli ossi“. Non soddisfatta, si è rivolta ai carabinieri: “I carabinieri mi hanno fissato un appuntamento e chiesto di portare con me anche…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Carabinieri”]

l’altro vasetto ancora chiuso, probabilmente per poterlo analizzare. È assurdo che prodotti dedicati per i bambini, che dovrebbero essere sicurissimi, fatti in stabilimenti controllati, come anche scritto sulla confezione, possano invece essere pericolosi”.

Dopo anni di infertilità, questa coppia ha deciso di adottare. Ma quando hanno visto chi era con il bambino…

La coppia di argentini composta da Claudio Boccalon e Mariela Rzepeski hanno tentato in ogni modo di avere figli, ma di fronte ai continui fallimenti hanno deciso di…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Julio”]

optare per l’adozione. Non certo una passeggiata, visto che hanno dovuto attendere 10 anni prima di vedersi affidati un bambino, un 12enne di Misiones. Julio, questo…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”I fratelli”]

il suo nome, era il più grande di 5 fratelli: “Quella notte – racconta Mariela – per la prima volta mi sono sentita una madre. E l’amore di Julio per i suoi fratelli ci aveva proprio commosso”. 

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Adozione”]

E così la coppia non ci ha pensato un attimo, non avrebbe potuto dividere i fratelli. E li ha adottati tutti. Una storia davvero commovente.

CLICCA QUI PER IL VIDEO