Autore: Paolo

L’Italia piomba nel lutto: Purtroppo è stato appena confermato, addio Francesca…

Era una studentessa di soli 24 anni, Francesca Piva, che viveva e lavorava a Hong Kong. Proprio qui sembra averla colpita un virus fulminante che l’ha uccisa. L’autopsia sul corpo della ragazza…

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tenterà di stabilire con certezza la causa del decesso, che potrebbe essere un’infezione, forse meningite. I sintomi erano quelli dell’influenza, durati quasi una settimana fino al decesso, avvenuto il 4 marzo. Sabato…

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la 24enne, preoccupata dalla sua condizione, si è recata al pronto soccorso accompagnata dalla compagna di stanza, ma la situazione è velocemente peggiorata, portandola ad avere tre arresti…

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cardiaci. Francesca Piva era laureanda alla Bocconi di Milano. Avrebbe dovuto discutere la tesi ad aprile. Nel frattempo lavorava per una multinazionale di Singapore.

I medici minimizzano, le altre mamme: “Quelle perdite non sono normali”. È l’inizio dell’incubo

Il 12 maggio scorso, Nadia Liperoti, 34enne di Crotone, era andata in ospedale per partorire il suo primo figlio, Gabriel. Il bambino nasce però morto, un dramma con molti punti interrogativi raccontati dalla stessa Nadia: “Ho iniziato ad avere delle perdite. Forse si trattava di liquido amniotico, ma i medici non se ne sono accorti, minimizzavano. Il 6 maggio 2016 ho informato i dottori di queste strane perdite, a volte molto abbondanti. Essendo la mia prima gravidanza, non sapevo se fosse una cosa normale. Loro mi hanno detto di sì, che non c’era da preoccuparsi. Ma lo stesso pomeriggio, ho notato delle…

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perdite di sangue. Allarmata, ho chiamato subito il mio ginecologo, che peraltro lavora anche all’ospedale di Crotone. Il medico mi ha detto di stare tranquilla. Il giorno seguente è successa la stessa cosa. Sempre più preoccupata, il 10 maggio sono stata visitata da un altro ginecologo. Sono andata da lui perché il mio era di riposo. Questo medico mi ha consigliato un ricovero, sostenendo però che non fosse urgente. Ho deciso di andare in ospedale, dove è iniziato il mio calvario”.

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Continuano a rassicurarla, fino al giorno del parto: “Ho deciso di rivolgermi ad altri medici all’interno della stessa clinica e questi sono letteralmente caduti dalle nuvole. Non sapevano niente della mia situazione. Sulla cartella clinica non c’era scritto nulla. Tuttavia, anche per loro non era ancora arrivato il momento di partorire. Ciononostante, tre medici hanno cambiato idea, decidendo di indurre il parto. Due ore più tardi i dolori sono aumentati, salvo poi diminuire di colpo. Mentre ero in stanza, perfino le altre mamme mi dicevano che le perdite che avevo avuto durante l’ultimo periodo di gravidanza non erano normali. Alle 20.45 i medici hanno sentito il cuoricino del mio bimbo. Ed è stato in quel momento che si sono accorti che qualcosa non andava. La cosa incredibile è che hanno ipotizzato che fossero i macchinari! Vi rendete conto? All’improvviso mi hanno comunicato che sarei stata sottoposta a un parto cesareo d’urgenza e mi hanno portata in sala operatoria”.

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Poi il dramma: “Durante l’intervento chiedevo in continuazione notizie del mio bambino, poiché non lo avevo sentito piangere durante il parto. Mi veniva risposto che era tutto a posto, che il piccolo era stato portato subito via perché non respirava bene. E invece era già morto. Sapete una cosa? Ancora adesso non so se mio figlio sia nato morto o se il suo cuoricino abbia smesso di battere successivamente. Forse poteva essere salvato se fosse stato rianimato subito. E invece si è perso tempo prezioso per trasferirlo in un altro reparto”.

Alla mamma manca il detersivo ed esce a comprarlo. I bambini entrano nella lavatrice…

Le manca il detersivo per fare la lavatrice, così una mamma lascia soli i suoi bambini per recarsi al vicino supermercato. Dopo pochi minuti, al suo ritorno, la donna si trova davanti una scena sconvolgente. I suoi…

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gemellini di soli tre anni, lasciati soli in casa, si erano arrampicati sulla lavatrice con carica dall’alto e piane d’acqua, finendoci dentro e morendo così annegati.  Il drammatico incidente è avvenuto ieri in India, nell’area di…

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Rohini, a Nuova Delhi, come reso noto dalla polizia. Il vice commissario MN Tiwari, ha dichiarato: “La donna ha raccontato di aver lasciato la porta aperta e di non essere riuscita a trovare i bambini quando è tornata a casa, dopo circa sei….

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minuti”. Trasportati immediatamente in ospedale, i gemellini purtroppo non ce l’hanno fatta e sono stati dichiarati morti: “A prima vista sembra un incidente. Abbiamo aperto un’inchiesta e inviato i corpi al medico legale per l’autopsia“, ha riferito ancora il vice commissario.

Isola dei Famosi, le bollenti rivelazioni di Ceccherini: “Ecco cosa Malena ha fatto a Moreno”

Sull’Isola dei Famosi purtroppo non c’è più Massimo Ceccherini, che ha lasciato la trasmissione dopo una presunta offesa di Raz Degan a sua moglie. L’attore toscano è andato su tutte le furie e ha deciso di andarsene per…

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evitare altre litigate sull’isola. Dallo studio insieme ad Alessia Marcuzzi, però, Ceccherini trova sempre il modo di fare notizia. Anche fuori dallo studio a dir la verità, visto che ha raccontato un particolare che…

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in molti si sono domandati. Che cosa è successo tra Moreno e Malena? Sull’Isola, in quell’attimo di passione immortalato dalla telecamere ancora non si sa, ma certamente c’è stato qualcosa prima, come assicura Ceccherini su Instagram Stories: 

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“Malena ha fatto un boccaglio a Moreno in aereo, posso anche giurarlo. Si narra? Non si narra perché c’ero anche io quindi posso anche giurarlo. In aereo, viaggiando per andare all’Isola, Moreno ha ricevuto un boccaglio da Malena”.

A Medjugorje è tutto vero! Ecco chi lo afferma nel modo più assoluto!

Un sondaggio molto interessante, quello pubblicato dal portale “La Luce di Maria”: i lettori hanno potuto votare una o più opzioni relative alle proprie esperienze legate a Medjugorje… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le risposte al sondaggio”]

Su 200 persone intervistate, ecco le risposte alla domanda “se sei stato a Medjugorje, cosa hai ricevuto?”:

113 hanno risposto “La pace nel cuore”

70  “L’amore di Dio”

42 “Ho ritrovato la fede”

36  “La tenerezza di Maria”

32  “La voglia di ritornarci”

Nessuno ha invece risposto “non ho sentito niente”. Insomma, il legame dei fedeli al santuario mariano che si trova in Croazia è sempre fortissimo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’ultima polemica”]

Il sondaggio è stato condotto oltretutto dopo la polemica nata dalle parole del Vescovo di Mostar, decisamente scettico rispetto alla reale manifestazione della Madonna alla veggente che riporta i messaggi celesti ai fedeli.

Questo medico è stato fotografato di nascosto mentre dormiva. Ma non si sarebbe mai aspettato quello che è successo dopo

Quando ha pubblicato questa foto, il blogger messicano aveva l’intenzione di criticare il medico che stava dormendo alla sua postazione in ospedale: non stava facendo il suo lavoro mentre i pazienti erano in attesa. La reazione alla sua critica però è stata diametralmente opposta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La reazione inattesa”]

poco tempo dopo, un altro medico messicano ha pubblicato una foto con scritto “anche io mi sono addormentato”. A questo scatto ne sono seguiti tantissimi altri. Questo per dimostrare che medici e infermieri lavorano su turni da 36 ore, per un totale di almeno 80 ore a settimana… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Bisogna essere comprensivi”]

Insomma, ritmi di lavoro martellanti a disposizione dei pazienti. Se anche loro cedono al sonno in qualche occasione, questo il messaggio dei colleghi del medico messicano, bisogna essere comprensivi.

La nonna materna è più importante di quella paterna: a dirlo è la scienza

A volte la scienza risponde a dei quesiti davvero insoliti. Per esempio: quale figura è la preferita dai nipoti, la nonna materna o quella paterna? Secondo una ricerca condotta dalla rivista di psicoanalisi Ifefromm, il responso è chiaro: la nonna materna. Perché? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La tesi dello studio”]

Secondo la tesi di questo studio, sarebbe “presente in molte le circostanze della loro vita, instaurando con i nipoti un legame precoce, che inizia fin dal primo anno di vita”. Secondo lo studioso Jocelyn Cornwell, infatti, “i legami fra donne sono più forti e molte donne dichiarano che il legame con la madre è più importante di quello con il proprio marito”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Altri motivi”]

Secondo un altro studio, condotto da Battistelli & Farneti, i nipoti troverebbero nei nonni materni una “continuità emozionale”. Inoltre, la nonna materna influirebbe maggiormente nel determinare le attenzioni e le cure che la madre adotterà poi con il proprio figlio.

Italiani ridotti in miseria, dal Governo 400 euro al mese a 400 mila famiglie

Il Senato sta passando al vaglio da oggi il cosiddetto Ddl povertà, che dovrebbe far partire il Piano nazionale contro la povertà. Il fondo prevede 1,6 miliardi per quest’anno, a salire fino a 1,8 nei prossimi anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le iniziative previste”]

Quali iniziative sono previste? L’introduzione del reddito d’inclusione, la carta sociale per i minori e l’assegno di disoccupazione. Il reddito d’inclusione arriva a un massimo di 400 euro al mese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il tetto massimo”]

ed è destinato a circa 400 mila famiglie: il loro reddito Isee è inferiore o pari a 3 mila euro e la somma stanziata dovrà colmare il gap tra soglia di povertà e reddito già percepito.

“Un verme carnivoro mi ha mangiata viva”. L’assurda malattia che ha sconvolto una mamma (e i medici)

Lesley Kane è una donna di 35 anni che ha rischiato di morire per colpa di un verme carnivoro, contratto mentre giocava a dodgeball con gli amici. La ragazza è stata colpita da una pallonata, che le ha causato un piccolo graffio sul petto. Da quel momento è iniziato per lei un calvario: dopo quattro giorni è stata ricoverata e le è stato detto che rischiava di morire nel giro di poche ore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’incredibile calvario”]
Lesley era infatti affetta da sepsi e da fascite necrotizzante. La ragazza è stata quindi sottoposta a una serie di interventi per rimuovere il seno sinistro e alcune parti del busto e della schiena: “I medici hanno cercato di stabilire che cosa mi stava succedendo. Sapevano che era un avvelenamento del sangue, ma non sapevano che cosa lo stava causando… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quattro operazioni lunghissime”]

Dopo vari test e scansioni, si sono resi conto che avevo contratto che i batteri. Mi hanno operata prima di mezzanotte. Hanno tolto parte del mio petto, hanno inciso da spalla a spalla una sorta di T e poi rimosso il mio seno sinistro e parte del mio torso. Mio marito ha detto che ho subito quattro operazioni di oltre 24 ore per rimuovere i batteri”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Il lungo recupero”]

Lesley è rimasta in terapia intensiva per nove giorni, quindi ha ricevuto cure a casa per due mesi: “I medici non sanno come sono riuscita a sopravvivere, non dovrei essere qui davvero. Il sostegno della mia famiglia e degli amici mi hanno aiutato. Sono stati tutti al mio fianco”.

Coppia di ragazzi down costretta a smettere di baciarsi, il motivo è incredibile

Niki Wyatt e Samantha Lochrie sono due fidanzati entrambi con la sindrome di Down: “Sono sempre stati amici, ma hanno cominciato a stare insieme quando Samantha ha compiuto 18 anni. Abbiamo avuto una discussione con i proprietari del club dopo la questione del bacio ‘inappropriato’”, spiega la madre della ragazza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Bacio “inadeguato””]

Già, perché ai due giovani è stato imposto di non baciarsi in un locale in quanto “inadeguato”. Jackie, la madre di Niki, ha quindi spiegato: “Quando si ha una disabilità ci sono un sacco di cose da fare da giovani, ma quando si arriva all’età adulta le possibilità diminuiscono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole delle madri”]

Quando ero giovane e andavo per locali non c’era nessuna rimostranza nei confronti di baci e abbracci, perché per loro deve essere diverso?”. Le due donne e i loro figli innamorati hanno quindi deciso di aprire un club aperto proprio per le persone con disabilità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”IL JK Club festeggia un anno”]

Il JK Club festeggia ora un anno: “È aperto a tutti i maggiorenni e a tutte le persone con delle disabilità, ci sono concorsi ed eventi tutto l’anno e ogni centesimo incassato viene reinvestito nel club”.