++ ITALIA SOTTO SHOCK ++ Ci ha lasciato così giovane, purtroppo è appena morto Andrea…

Si stava divertendo con gli amici, con i quali stava facendo un’escursione sul Poggio Tre Croci, a Bardonecchia. Purtroppo per Andrea Ricatto, è stata…

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[nextpage title=”La caduta”]

la sua ultima escursione. Già perché il tragico incidente è avvenuto mentre il ragazzo era seduto du un muretto in vetta al poggio, a 2114 metri di altitudine. Quello stesso muretto è franato sotto…

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[nextpage title=”L’elicottero”]

i suoi piedi, senza lasciargli scampo. Inutili le chiamate immediate dei suoi amici ai soccorsi: l’elicottero non ha potuto far altro che recuperare la salma, caduta 115 metri più in basso rispetto alla punto della caduta.

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LA FRANCIA SAPEVA DA 3 GIORNI DEL CAMION: L’ALLARME FU IGNORATO

Se fosse confermata, la notizia renderebbe ancora più sconcertante ciò che è accaduto nella notte a Nizza. Una tragedia di proporzioni gigantesche ad opera, come oramai purtroppo ci siamo abituati, dello stato islamico, per tutti l’ISIS. Secondo quello che rivela il Corriere della Sera, però, forse si sarebbe potuto evitare, perché…

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[nextpage title=”L’avvertimento”]

per il prestigioso quotidiano gli 007 francesi erano venuti a conoscenza già 3 giorni fa del piano dell’Isis di colpire con una sorta di camion bomba la popolazione occidentale. Il portavoce dell’Isis Al Adnani aveva riportato alla ribalta una vecchia teoria quaedista: “Se non hai un fucile, usa quello che trovi. Magari anche la tua auto, lanciata a tutta velocità sulla folla”. A Nizza..

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[nextpage title=”Sottovaluto?”]

è andata esattamente così. Con un metodo che permette agilmente di sfuggire ai controlli, ma che riesce comunque a seminare panico e sangue. Chiaro che sarebbe stato comunque difficile prevedere e arginare una follia del genere, ma insomma resta qualche perplessità sulla considerazione che i servizi segreti francesi hanno dato all’allarme.

La notizia drammatica è stata appena confermata. Purtroppo è morto Filippo…

La tragedia è successa martedì, poco dopo le 18. Filippo ha perso la vita, coinvolto nel crollo di un muro in cemento armato di un’appartamento situato…

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[nextpage title=”L’incidente”]

in via Dal Molin, ad Arzignano (provincia di Vicenza). Sul posto sono stati chiamati immediatamente i sanitari e i vigili del fuoco, ma non c’è stato niente da fare. Filippo Campagnolo, muratore 23enne residente a Loria e dipendente della…

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[nextpage title=”I soccorsi”]

ditta “Agnolin” di Marostica, era già deceduto prima dell’arrivo dei soccorsi, mentre stava risalendo una rampa da uno scantinato, sorpreso dal crollo improvviso del muro.

“Abbiamo un mare di veleno”: la denuncia di un papà su Facebook (FOTO)

Era stato portato a fare un semplice bagno al mare, si è ritrovato con un’incredibile serie di escoriazioni su tutto il corpo. È quello che è successo a questo bambino di Gioia Tauro, la cui foto è stata immediatamente diffusa dai genitori su Facebook. Ecco cosa ha scritto il padre:

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[nextpage title=”La denuncia”]Schermata 2016-07-14 alle 14.52.11

Ringraziamo a tutta la giunta del comune di Gioia Tauro. Che abbiamo un mare di veleno“. Parole significative e di denuncia, che hanno scatenato immediatamente una reazione da parte degli utenti di Facebook con condivisioni e manifestazioni di solidarietà: “L’abbiamo portata al mare – ha continuato il padre – per un mezzo bagno e purtroppo…

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[nextpage title=”Il mare inquinato”]Schermata 2016-07-14 alle 14.52.18

ha preso un’infezione“. Gioia Tauro è un comune in provincia di Reggio Calabria, che si affaccia sul Tirreno alla foce del fiume Petrace,e che da anni combatte con il problema del mare inquinato. Questa foto testimonia che il problema non è ancora da considerarsi superato, anzi.

Tromba d’aria in Italia. Feriti e macerie

La foto fa paura ed è diventata immediatamente virale. Si tratta dell’incredibile tromba d’aria che si è abbattuta nel centro-Italia, per la precisione ad…

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[nextpage title=”La raffica”]

Arezzo, dove nel giro di 5 minuti è riuscita, con le sue raffiche di vento e grandine, a provocare danni inimmaginabili soprattutto tra via Fiorentina e di Pescaiola. Alberi sdradicati, semafori caduti per terra, tettoie divelte. E a farne…

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[nextpage title=”I feriti”]

le spese ci sono anche un signore di 60 anni, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Donato, e una donna che si è rotta un femore cadendo per lo spavento del frastuono provocato dall’apertura improvvisa delle finestre.

All’alt mostra documento venetista e investe carabiniere

Un momento di ordinaria follia, è quello che è capitato nella mente di Gabriele De Pieri, 49enne di Loreggia, provincia di Padova. L’uomo infatti ha deciso di fare qualcosa di decisamente sopra le righe, quando, lungo la statale Postumia, a Bolzano Vicentino, è rimasto incappato in un normale controllo stradale da parte dei carabinieri. L’uomo ha…

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[nextpage title=”L’inseguimento”]
fatto finta di non accorgersene, proseguendo imperterrito la sua marcia. E quando i carabinieri lo hanno inizia a seguire è partito l’inseguimento in pieno stile da film americano. La corsa è andata avanti fino al casello di Vicenza nord della A4, dove l’auto è stata bloccata. Tutto finito? Neanche per sogno. Alla richiesta dei militari di…

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[nextpage title=”L’arresto”]

dare patente e carta d’identità l’uomo ha presentato il documento “venetista” e poi ha improvvisamente innestato la retromarcia travolgendo un militare che è rimasto contuso. I carabinieri si sono subito avventati su De Pieri immobilizzandolo e provvedendo all’arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuti di dare le generalità.

RIMINI, SI TUFFA DA PEDALÒ E QUELLO CHE ACCADE AL 17ENNE È TERRIBILE

Doveva essere una semplice giornata al mare con gli amici, ma per poco non si è trasformata in una vera e propria tragedia mortale. Il protagonista di questa vicenda è un 17enne originario di Bressanone, in provincia di Bolzano. Nell’occasione si trovava a Rimini, sulla costiera Romagnola, e per colpa di un…

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[nextpage title=”L’incidente”]

semplice tuffo non riuscito ora si ritrova ricoverato in ospedale con il rischio di restare paralizzato per sempre. Stava facendo un giro in pedalò con alcuni amici quando ad un certo punto ha deciso di fare un tuffo dal natante che però si è rivelato disastroso, perché il ragazzo si è tuffato nella secca: ha perso conoscenza sul colpo, ma è stato subito soccorso dagli amici e trasportato a riva dove però…

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[nextpage title=”La diagnosi”]

non riusciva a muovere gli arti inferiori a causa del grave trauma. Poi è arrivata un’ambulanza che lo ha accompagnato immediatamente all’ospedale di Rimini. Considerata la gravità delle sue condizioni, però, un elicottero lo ha trasferito all’ospedale di Cesena dove i medici lo hanno ricoverato nel reparto di rianimazione. La diagnosi è stata devastante: rachide cervicale rotta. con il serio rischio di restare paralizzato dalla vita in giù.

Allerta Asl: “Se li vedete allontanatevi subito”. SONO LETALI. (Foto ingrandite Qui)

Attenzione, è allarme processionaria. Proprio in questo periodo infatti il temutissimo e pericolosissimo bruco inizia a proliferare in giro per l’Italia. Chiunque venga a contatto con esso, cani compresi, è a rischio di sviluppare i sintomi relativi a questo pericoloso bruco.

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[nextpage title=”Dove si trova?”]
Normalmente si trova sui pini, ma può capitare di trovarla pure sui cedri: se vedete dei nidi biancastri in inverno su queste piante, allora è probabile che abbiate a che fare con un’infestazione bella e buona di processionaria.

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[nextpage title=”Quando escono dai nidi?”]

Nel periodo di luglio-agosto compaiono gli adulti, le femmine depongono le uova e le larvette nascono ad agosto-settembre e cominciano subito a nutrirsi dei pini, danneggiandoli in modo evidente.

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[nextpage title=”Cosa provocano?”]

I suoi peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito originano un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi più gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.

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[nextpage title=”Il contatto con gli animali”]

I sintomi dei cani che vengono colpiti dalla processionaria:

-salivazione abbondante
-dolore
-infiammazione di bocca, esofago e stomaco
-edema della glottide
-necrosi della lingua e della mucosa
-febbre
-anoressia
-vomito emorragico
-diarrea emorragica

In presenza di questi sintomi la prima cosa da fare è cercare di allontanare i peli urticanti dalla bocca facendo dei lavaggi con acqua (occhio a usare dei guanti per non toccarli voi stessi) e contattare immediatamente il veterinario più vicino

Purtroppo la tremenda notizia è stata appena confermata, è morto Samuele…

Ha perso la vita in un drammatico incidente stradale nel pomeriggio di giovedì sulla strada statale Romea, più o meno all’altezza dello svincolo per Sant’Anna. È il tragico epilogo della vita di Samuele Crocco, 35enne di Chioggia residente in località Ca’ Naccari. L’impatto che…

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[nextpage title=”L’impatto”]

ha causato il decesso è un frontale con un’altra auto, mentre stava procedendo in direzione nord, verso il centro clodiense. Le cause sono ancora al vaglio, ma resta il fatto che…

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[nextpage title=”L’altra auto”]

Crocco abbia perso la vita nonostante gli sforzi dei sanitari del 118. Nelle prossime ore sarà ascoltato il conducente dell’altra automobile, un 61enne di Rosolina, trasportato al pronto soccorso non in pericolo di vita, e attualmente in stato shock.

Bimbo vegano ricoverato d’urgenza: pesa come un neonato

Ricoverato d’urgenza a soli 14 mesi. Il motivo? La sua crescita accompagnata dalla rigorosa dieta vegana scelta dai genitori. Il bambino è stato ricoverato ricoverato d’urgenza al Fatebenefratelli di Milano per gravi problemi di salute causati dalla prolungata malnutrizione. Visibilmente più piccolo rispetto alla media dell’età, il bambino pesa poco più di cinque chili e presenta gravi sintomi di ipotrofia e ritardo psicomotorio. Secondo gli esami dei medici, il bambino era…

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[nextpage title=”Le condizioni del bambino”]

sottoposto a un deficit di calcio “quasi incompatibile” con la vita. I genitori hanno rifiutato di sottoporre il figlio a ulteriori accertamenti, ma il Procuratore del Tribunale dei Minorenni è intervenuto d’ufficio chiedendo l’immediato ricovero del bambino. Dopo le prime cure, il piccolo è stato trasferito all’ospedale San Donato, dove ha risposto positivamente alle terapie: ”Rispettiamo la scelta dei genitori – ha commentato Luca Bernardo,  primario di Pediatria al Fatebenefratelli – ma deve essere chiaro che…

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[nextpage title=”L’affidamento”]

chi sceglie questo regime alimentare deve somministrare al bambino gli integratori consigliati dal medico, in particolare calcio e ferro”. La Procura, dopo aver segnalato comunque «un atteggiamento dei genitori maggiormente consapevole sulle problematiche di salute del figlio» dovrà decidere tra tre opzioni: restituire il piccolo alla famiglia, affidarlo ai nonni materni oppure collocarlo in una casa famiglia.